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La mia seconda esperienza con la cocaina

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Premetto di essere una ragazza molto paurosa che in vita sua non ha mai provato nulla, nemmeno il fumo e per giunta quasi astemia, nel senso che bere alcolici mi crea vertigini che mi rimandano agli attacchi d'ansia di cui ho sofferto per anni per cui evito anche quelli. 
Mi sono trovata a frequentare un giro di amici che fa spesso e tranquillamente uso di cocaina, io personalmente ho sempre rifiutato fino ad una volta in cui spinta dalla curiosità e vedendoli sempre farne uso mi sono lasciata andare ed ho provato nemmeno mezza righetta, ho sentito solo l'effetto anestetizzante delle mucose e un leggero senso di agitazione svanito in pochissimo tempo. Proprio per non aver avuto effetti ho fatto l'errore, a distanza di mesi di provarla una seconda volta: prima mezza riga per poi fare anche l'altra mezza dopo una decina di minuti. 
Mi sono ritrovata a sudare, mani che tremavano, tachicardia, nausea, sensazione di profonda irrequietezza, e già qui il mio unico pensiero era "perché l'ho fatto?!" fino a quando un ora dopo, sul più bello che pensavo stesse passando quest'incubo di sensazioni spiacevoli, ho iniziato ad avere una profonda ansia con attacchi di panico, freddo, caldo, rigidità muscolare, terrorizzata dal sentirmi male e dover andare in ospedale o terrorizzata dal semplice pensiero di non poter controllare quello che mi stava succedendo, paura di morire, di un overdose, paura di addormentarmi col pensiero potesse succedermi qualcosa nel sonno, pensieri anche irrazionali per quel poco che ne ho usato a differenza degli altri. 
Ecco, questa è stata la seconda e ultima volta nella mia vita ad aver provato uno schifo del genere. Non c'entra il "ne faccio poca" perché quel poco su di me ha avuto un effetto che non ha avuto chi di strisce se nè fatte tranquillamente 4-5.  
Evitatela come la peste perchè non potete sapere l'effetto che avrà sul vostro organismo, io ancora oggi mi sento in uno stato d'ansia più elevato, ma è normale??? 
Quello che è certo e che non la userò MAI PIÙ!! Perché ormai ne sono terrorizzata. 

Commenti

Non per tutti le esperienze

Non per tutti le esperienze sono uguali! Io non ho mai amato la coca, l'ho provata, ma l'effetto non mi è piaciuto. In soggetti ansiosi sicuramente amplifica lo stato di ansia e nervosismo, per questo magari non ne apprezziamo gli effetti. Io sono una di quelle a cui piace la fattanza in disparte, a cui piace stare spenta. Ricordo ancora le serate a campari col gin e roipnol in cui mi godevo il mio tepore mentre gli altri, strafatti di coca, parlavano e parlavano entusiasti! Loro che si sentivano perseguitati ed io che vivevo nel mio mondo ovattato! Se non fa per te, non farlo più! Non è questione di quantità, ognuno, secondo me, preferisce un certo tipo di sballo! A 15 anni bagnavo la mia sigaretta nella coca solo per sentirmi parte del gruppo, gli altri la sniffavano, ma a me un paio di volte sono bastate per capire che non era roba per me! ;)

Concordo pienamente. È così

Concordo pienamente. È così anche per me. La coca non mi è mai piaciuta, solo quando l'ho fumata una volta... e da lì mai più fumata perché ne ho capito la pericolosità. Mai amato nè paste nè ketamina nè altro. Poi ho smesso e dopo 3 anni ho fumato una canna e sono stata male anche con quella. Paranoia estrema. Per me c'è solo una droga. Non la nomino. Comunque tutto il resto (canne comprese) mi fanno solo venire la paranoia. Questione di gusti. Me lo sono sempre chiesta... come fanno le persone a infognarsi con la coca? A me sembra assurdo, non l'ho mai capito... stare reso e in paranoia... ma che bello c'è? È così bello sentirsi ovattati e coccolati..... 

grazie per aver riportato la

grazie per aver riportato la tua esperienza, e per l'ottimo consiglio finale.

Mi dai l'impressione di essere molto giovane, quindi mi permetto di darti un consiglio spassionato: cambia giro di amici! Adesso vedrai questi come "fighi" ecc ecc, ma ti stanno portando su una pessima strada. 
Trova una compagnia allegra, che faccia quel che piace fare a te, ma che non usi droghe.

un saluto

E aggiungerei: ritieniti

E aggiungerei: ritieniti fortunata che non ti è piaciuto ed hai paura! 

Fare delle esperienze in giovane età ci sta...l'importante è non lasciarsi trascinare in questo mondo.

Cbiare amici è un ottimo consiglio, anche se non è che uno si sveglia la mattina e decide di cambiare compagnia!

Io ci ho messo parecchio tempo, poi cresci, lavori, conosci persone nuove dove non vivono questa che a può sembrarci "normalità" e capisci che la vita ed il divertimento è ben altro!

Auguri per un futuro raggiante <3

Ciao Soso,

Ciao Soso,

mha sai, cambiare compagnia è dura quando non sei piu giovanissimo, da adolescente è molto più facile.

Io ricordo, dai 14 ai 25 anni ne avrò cambiate almeno 3. E non per motivi di litigi, anzi ci vediamo ancora adesso con molti delle vecchie cumpe, saltuariamente.

Ma semplicemente crescendo gli interessi cambiano, ad esempio dai 15 ai 19 anni suonavo in una band, avevo un grandissimo interesse per quello, andavamo a far serate nei locali, ecc. 

Poi ho iniziato l'Università, in un'altra città,smesso di suonare, e cambiato compagnia.

Poi è arrivata la compagnia che usava droghe ( coca, ecstasy, LSD, eroina no, sono sempre stato autodidatta in quello)...

In sostanza "tanto per rimanere in tema" :-D , da ragazzi si può fare, e nel suo caso si deve fare.

Un saluto a tutti.

Hai ragione Tirar!

Hai ragione Tirar!

Io ho fatto un percorso inverso! Vivo in un paesino minuscolo e a 14/15 anni i miei amici avevano 10 anni più di me perchè ci si conosce un pò tutti.

Mi sono ritrovata in questo gruppo che usava ogni tipo di droga, chi si somiglia si piglia!

Le altre compagnie ci schifavano un pò o comunque, magari si facevano solo le canne, quindi non riuscivi a staccarti da quegli amici, se poi così si possono chiamare!

Io non mi sono lasciata trascinare più di tanto, infatti intorno ai 20/21 anni ho mollato tutto: amici,ed ex ragazzo ma solo perchè avevo deciso che non volevo fare quella vita per sempre.

Erano gli anni delle roip, del lexotan, dei trip, delle superman e delle play!

Quelli che si facevano di ero lo facevano in disparte e non hanno mai cercato di coinvolgerci, quasi negavano, nonostante tutti sapessimo benissimo cosa facevano! La curiosità era tanta, ma loro non cedevano ed avevamo paura.

Alcuni non ce la fecero, altri andarono in comunità ed io...io sono qui che ho tutto quello che potrei desiderare nella vita ed invece ho una fottuta nostalgia! Io che bevo e prendo psicofarmaci perchè è legale e faccio la mogliettina e mamma modello.

Si può a 40 anni desiderare una cosa che non si è mai provata?? Sarà colpa della mia depressione, ma passo il tempo a leggere le storie qui sul forum desiderando la roba senza averla mai provata!

Ho cercato anche come coltivare oppio in un altro sito e ti ho trovato pure li!! 

Si bazzicano gli stessi posti! :D

Un caro saluto

Ciao Soso!

Ciao Soso!

Si io sono ovunque, peggio del prezzemolo.. :-D

Gli anni delle Roy e delle Play li ricordo anch'io, gli anni '90. Noi andavamo a compararle dalla vecchia puttana (reduce della Merlin, quindi immagina quanti anni poteva avere! :-D ), in via Saluzzo a Torino. Eravamo ragazzini, bei tempi.

Guarda, questa cosa di aver sempre avuto in testa di provare l'eroina a 40 anni l'ho già sentita da un altro caro amico, e posso dirti, per esperienza, che è una pessima idea, anche quella di coltivare o acquistare oppio.

E' come se tu avessi una porta nella tua mente, che hai sempre avuto la curiosità di aprire, ma non l'hai mai fatto, perchè ti han sempre detto che era pericoloso, ecc ecc. Ecco immagina ora di aprire questa porta, tramite l'oppio che funge da chiave, e scoprire che dentro ci sono cose meravigliose, e per un po' di tempo rimani li, beata, in quel mondo incantato che hai appena scoperto. Ma piano piano tutto si disgrega, e diventa un mondo peggiore di quel che hai lasciato attraversando la porta. Ma, in tua salvezza, viene un'altra porta, che però non richiede più l'oppio come chiave, ma l'eroina. A quel punto o fai un piccolo sforzo e ripassi indietro dalla prima porta, oppure, mossa ormai dalla curiosità e dal senso di piacere provato, passi anche questa porta, e ti ritrovi in un mondo ancor più bello di quello precedente. Cosi bello che però, quando svanirà anche questo, ti sarà enormemente difficile tornare indietro dalle due porte al mondo "vero", perché ormai nulla di tutto ciò che era prima, è come prima, quel che prima ti dava gioia e felicità, ora ti da solo noia.

Ecco, tutta questa storiella per dirti di star lontana da qualunque oppiaceo: ti rovinerebbe con facilità la tua splendida vita e tutto ciò che ti sei costruita.

Almeno per me è stato (quasi) cosi. Vorrei non aver mai aperto la prima porta.

Un caro saluto

Non si può dire per

Non si può dire per regolamento di questo sito. Anche perché l'altro forum è più "psiconautico" e anche se si fa sempre riduzinione del danno, non è propriamente in linea con questo sito.

Comunque, come l'ha trovato Soso, prova anche tu a fare una ricerca su google su come si coltiva il papaver somniferum. Magari ci capiterai anche tu.. ;-)

Io giro nel web come una

Io giro nel web come una trottola! Io sono tossica nella mente senza usare sostanze! (O almeno quelle illegali!).

Tornando all'ero Tirar, non la proverò! Sono fuori dal giro ormai! Non riuscirei nemmeno a reperirla!

Anche vivere cosi in questo limbo non è il massimo! È sopravvivenza! A volte penso che non cambi molto tra il provare un oppiode ed il non riuscire ad affrontare una giornata senza la mia quotidiana dose di vari farmaci 

Dipende il motivo per cui

Dipende il motivo per cui prendi i farmaci, e se ti attieni al corretto uso prescritto dal medico.

Se rispetti dosaggi e tutto, il prendere farmaci per una malattia, non è assolutamente come drogarsi.

Il bere si, quello andrebbe controllato. L'alcool è, a mio avviso, la peggiore di tutte le droghe.

Riguardo il reperire sostanze, il fatto di non avere contatti, è sempre un limite facilmente superabile.. non affidartici troppo!

;-)

E, aggiungo, il provare un

E, aggiungo, il provare un oppiaceo quando si è in una condizione mentale di depressione, o ansia, è la peggior scelta che si possa fare.

Perché l'oppiaceo è la cura più efficace che esiste contro queste due patologie. Il problema è ciò che viene dopo.

 

Dire ad una persona che in

Dire ad una persona che in passato si è sballata col tavor, le roip e il lexotan di attenersi alle dosi è un pò difficile!

Riesco abbastanza a fare la brava per quanto riguarda il dosaggio, ma poi la sera ci bevo su e non è certo salutare, nè fa bene per i miei problemi di ansia e depressione e ipersonnia idiopatica che si è aggiunta da poco.

Mi è capitato di essere ubriaca fradicia per poi prendere 20 gocce di xanax e non ricordare niente per un giorno intero. Ma ho provato anche l'astinenza da paroxetina quando ho deciso di smettere da sola perchè non mi andava di andare in farmacia.

é proprio quel paradiso artificiale che affascina!

Eh cara Soso,

Eh cara Soso,

vuoi che non ti capisca? Certo che ti capisco. Anche io avevo una vita "perfetta",moglie, un buon lavoro, amici, divertimenti (sani), eppure avevo sempre bisogno di evadere da quella realtà, di staccare la spina, di entrare in quel paradiso che è tuo e solo tuo.

Solo che, non so se la dipendenza in sè (anche se per molti anni è stata molto contenuta), o proprio il fatto che il desiderio di annullare il proprio IO, di evadere da una vita che di per sè è perfetta,e invidiabile da molti, sia sintomo di un malessere interiore e questo sia la causa dell'autodistruzione, alla fine sono riuscito davvero a distruggere tutto. Tranne il lavoro, perlomeno.

Quindi per questo, pur capendoti pienamente, e forte del fatto che dare consigli agli altri sia sempre molto facile, ti dico che se cadrai nella tentazione dei paradisi artificiali degli oppiacei, rovinerai tutto che di bello hai.

La cosa migliore da fare sarebbe andare da un bravo psicoterapeuta e lavorare si di te, per capire la causa del disagio e risolverla davvero.

Ma non ti giudico né ti compatirò se prenderai la via dell'Oppio. In fondo anche a me avevano dato sempre ottimi consigli, che ho sempre accuratamente evitato di seguire. :-)

Grazie mille per le tue

Grazie mille per le tue parole!

Cercherò di stare alla larga come ho fatto fino ad ora, sperando che non mi si apra mai davanti l'occasione per farlo!

Sono seguita dallo psichiatra e sono stata in cura dallo psicologo per quasi 4 anni, poi con la scusa del covid ho abbandonato!

In realtà mi sono resa conto che non riuscivo ad essere sincera nemmeno durante la psicoterapia e mi tenevo stretti i miei pensieri, sperando che finisse la seduta il prima possibile.

E' difficile anche per me stessa ammettere certe cose e vivo quotidianamente con sensi di colpa, come se tutto ciò che accade nel mondo sia mia responsabilità!

Ho dovuto lavorare sulle mie emozioni ed ho anche dovuto affrontare quel passato che avevo cancellato e rimosso in fretta (l'uso di droghe senza abuso, un fidanzato tossico e violento, l'abbandono degli studi...).

Che gran fatica!!

Ora sono solo stanca di riprendere in mano tutto e non credo di farcela.

Continuerò a sopravvivere in compagnia del mio vuoto interiore.

A presto! :)

 

Tutto sta nel trovare un

Tutto sta nel trovare un bravo psicoterapeuta, e ovviamente un bravo psichiatra, che facciano squadra. Ti possono fare davvero la differenza. Io anche ho sempre avuto problemi ad aprirmi persino con gli amici piu stretti, figuriamoci con un estraneo! Ma dopo un inizio molto distaccato, hanno saputo toccare intasti giusti per farmi aprire e poter cosi aiutarmi. Ma naturalmente ci sto ancora andando, e ho ancora tanto lavoro da fare!

io avrei quindi da consigliartene due favolosi, ma su Torino. Non so tu di dove sia..

Desidero chiedere scisa a TPM

Desidero chiedere scisa a TPM, ci conosciamo, ho scritto l'ultima volta più di un anno fa e poi oggi pomeriggio, quindi nei prox gg comparirà un mio post su un ponfo dopo iniezione e.v. - o i.v. - di morfina.

In realtà desidererei rispondere a SOSO , che vorrrrebbe provare gli oppiacei.

Guardami, guarda come scrivo, ev-forse - capirai qualcosa.

Ho cominciato con ossicodone, dieci mg al giorno, anni fa, curato anni con metadone - una catena al collo - dal quaale mi sono liberato con estrema fatica, ovviamente dopo essere passato da 77 kg a 106.

Ero gonfio come un pallone, privo persino della consapevolezza di cosa fosse la realtà vera, vissuta, goduta.

Sono in grado di assumere endovena sino a duecento mg di morfina - in fiale al giorno.

Non lo faccio in quanto il mio medico me ne prescrive "solo" due confezioni al mese.

Come se non bastasse, ho appiccicato 125 mcg di Fentanyl in ceeotti.

Non correggo apposta nulla di ciò che scrivo, affinchè tu possa "toccare con mano" ciò che fanno , anche a livello cognitivo, gli oppiacei, casomai avessi la curiosità di provarli.

Non parlo di eroina, ci sono altri oppiacei contenuti in farmaci di libera vendita, tipola ********

Ho esaurito le scorte di questo farmaco in una farmacia prprio di Torino, zona San Salv, tipo via Nizza, per capirci - TPM magari sa di quale farmacia parlo, benchè siano passati anni da quando ho abitato a Torino.

Sono arrivato al punto di fare ricette false pur di avere quel farmaco.

Io, non sento più niente

La mia memoria a breve termine è andata a farsi friggere.

Il mio livello di testosterone è quello di un bambimo di 6 anni, dal che consegue difficoltà anche a livello intimo.

Desiderio? Zero.

Lavoro, mi barcameno alla bell'è meglio perchè non mi caccino a calci in ....

Famiglia, perduta.

Dicvo, avevo smesso, davvero, persino con il famigerato metadone.

Da solo, non da solo, non ha importanza ora.

Poi ho incontrato una ragazza splendida, che ho sposato.

Tanto bella fuori, quanto bella nell'animo, se ho smesso, è per merito -anche - suo, mi ha fatto toccare il cielo, avevo ricominciato a sperare che la vita potesse offrirmi qualcosa.

E sono stato talmente fortunato, che la ragaazza di cuii sopra, soffre di disturbo bipolare con tratti schizoaffettivi.

Conseguenza...

quando sta male, diventa un demonio, una bestia lurida che mi ha rinfacciato molte delle cose che le ho raccontato di me, anzi, ero IO a suo dire, che dovevo essere ricoverato.

Minacce, ricatti, insulti, polemiche, ironia - di quella malvagia - 

Ero -  sono - io il matto....mi ha letteralmente tolto la carne di dosso, con ricatti ddi ogni genere.

Posso dire con il cuore in mano che, quando sta bene, è talmente bella e dolce che mol,ti uomini ne rimangono fulmnati, affascinati, peggio del canto di una sirena.

Poche ore fa è stata ricoverata in psichiatria, sono qui solo come un cane, ho perso amici, autostima, orgoglio, memoria, ma ho la morfina, e non solo, parlando di ansiolitici etsimilia.

Ma lassciamo stare il fatto che sia malata, io sono ricaduto in un baratro fatto di buio, incubi - sogno demoni... - mi risveglio piangendo perchè quando va in ipersessualità, non è possibile trattenerla, in alcun modo.

E di fronte a questa ragazzza, che, proprio oggi, ho detto "come mk hai tirato fuori dalla droga, allo stesso modo mi ci hai ributtato".

Risposta? "Si vede che hai incontrato la persona sbagliata". 

Empatia? zero.

Rimorso? Terra bruciata.

Comprensione? Figuriamoci...

E' andata a dire che io sono manesco, violento, bugiardo...un infamia dietro l'altra, in-con-ti-nua-zio-ne, 24 ore su 24, sempre, notte compresa.

beh, poteva dirmi che il caffè non era abbastanza zuccherato...già che c'era...

E io via di morfina/psicofarmaci...potessi avere la scorta, sarei già morto, probabilmente.

La mia lucidità mentale, non è più la stessa.

Il mio eloquio, è quello di uno - con rispetto parlando - che ha la terza media.

Penso continuamente alla morfina, al fatto che se dovessi danneggire l unica vena che ho, non avri altri "accessi" per iniettarmela.

Guarda...guarda che "bel" modo di esprimermi che ho.

Cognizione, volizione ed ideazione sono compromesse.più grazie agli oppioidi che non a lei in particolare.

Sono fatto da ieri (ieri la doc mi ha consegnato le ricette) da ritirare in farmacia.

Non l ho finito subito le due scatole ...quando comparirà il mio post - probabilmente domani - vedrai perchè.

Non mi sento più un uomo.

Solo per uscire di casa, ho bisogno di imbottirmi di Rivorril, ovvero sino a dieci cpr di rivotril da 2 mg", magari condite con due birrette,per nonn parlare di Valium o Minias.

Chiedo scusa, non è mio desierio invogliare, quindi se la Redaazione reputerà opportuno, cancelli pure il post

Desidero che soso veda IL tossico imbottito di oppiacei, che di porte ne ha aperrte - o meglio sfondate - non due, ma infinite.

Ora, mi sono perso.

Vorrrei gridare...

Vorrei poter piangere...per sentire qualcosa

Qualunque cosa.

Ma i livelli di morfina nel mio sangue stanno scemando, e mi sento una nullità.

E' probabile che io manifessti sia tratti deressivi che ansiosi, duecento mg di morfina in un giorno solo, non-mi-fanno-più-assolutamente-niente.

Avrei voluto scrivere a te, direettamente, ma non sono nemmeno andato a vedere come si fa...

Scrivo in risposta a TPM, ma la mia Anima è...spenta, ed ho pensato...chissenefrega, rispondo a TPM poi soso leggerà.

Ecco come mi hanno ridotto gli oppiacei piuttosto che ansiolitici vari.

Una larva.

Goditi la vita.

Goditi la tua famiglia...i tuoi bambini, se ne ha - non ricordo già più...

Te lo dico dal fondo di un pozzo nel quale vedevo riflesso il Sole...

Peccato che in fondo al pozzo io abbia trovato proprio l'"oppio"

Era lui a risplendere...non il sole.

Inutile a sé stessa

Inutile per la Società.

Hai visto gli errori?

Non li ho corretti, apposta.

E non ho la quinta elementare, sempre con - estremo - rispetto parlando.

La coca l ho provata due volte ma non mi è piaciuta, semplicemente.

Trovavo stupida e volgare la loro ilarità ed allegria...io...guarda che ipocrita sono.

Mi trovo chiuso in una stanza, al buio, mentre dalla finestra vedo il cielo che diventa sempre più scuro.

Ma per me, è come se dovessero arrivare le tenebre, senza morfina/oppioidi.

Non ti dirò di seguire oppure di non seguire i consiglimche ti hanno dato.

Leggimi.

Bene.

La morfina, ossicodone, fentanyl - altri oppioidi -  a dosi da cavalllo, mi hanno tolto la Luce della Vita...

Non ti darò consigli.

Basta - appunto - che tu legga

Vivi...

Chiedo scusa anche a te per il disturbo TPM

Domani cercherò di capire come rispondere direttamente agli utenti.

Serena notte.

Mi fai tanta tenerezza, io

Mi fai tanta tenerezza, io credo in te e nelle tue capacità di riprendere in mano la tua vita. Non sei senza speranze, ogni giorno, ogni ora è una nuova opportunità. Fatti aiutare.. Ti abbraccio forte. (Sono td anche io, non parlo di pietà sia chiaro) 

Scusami, se ti riferisci a me

Scusami, se ti riferisci a me...mi hai fatto commuovere...

Anche se avessi parlato di pietà non preoccuparti, non importa- in senso buono

Mi sono sentito dire..."mi fai pena" direttamente dai miei genitori, ai tempi.

Ti rigrazio dal più profondo del cuore...già scrivo male, poi con gli occhi velati dallev lacrime non riesco a vedere vbene la testiera del PC.

..adesso non finisco più...

 

Ciao...grazie ancora

Certo che mi riferivo a te;)

Certo che mi riferivo a te;) Awww, mi fa piacere che le mie parole ti abbiano fatto piacere o confortato in qualche modo..tanti auguri per tutto, davvero. se te la sentirai e credi ti possa far bene, facci sapere come prosegui. Ma un supporto reale, costante e su cui poter contare fisicamente è fondamentale a parer mio. Sempre quando uno se la sente. A volte non si sa di cosa si ha bisogno finche non ti capita di fare quella deteminata cosa (per caso o volontariamente) o il dato e il destino te la rendono fin troppo visibile.. tNon mi metto a dare la mia opinione sulla situazione con la tua donna, non mi sento adatta a farlo in questo momento. E comunque, so che quando si parla di cuore si può dir poco per cambiare effettivamente le cose. Tieni la mente aperta, e cerca di mettere te stesso come priorità, il resto segue.  comunque, combatti per te stesso, ne hai il diritto e te lo meriti come essere senziente. di nuovo, un abbraccio e un sorriso. 

Ciao Withoutname,

Ciao Withoutname,

non hai nulla di cui scusarti con me, ci mancherebbe! Però non mi ricordo del tuo nick, prima ne usavi un altro?

Per il resto, ti capisco molto bene, sono passato anche io per la fase "larva", assumendo dosi da cavallo di oppiacei senza sentire nulla.

Ora però ne sono uscito, sono 3 mesi che non tocco nessun oppiaceo. E ti assicuro che se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque :-) .

Tu devi pensare a uscirne per te stesso, non per qualcun altro. E devi allontanare tutte le persone che non ti portano energie positive, come questa ragazza di cui parli. 

Naturalmente non ce la puoi fare da solo, devi chiedere aiuto. Puoi andare al SerD o privatamente. Se vai privatamente devi assolutamente iniziare trovando un bravo psicoterapeuta e un bravo psichiatra, peccato abbiano tolto i messaggi privati altrimenti te ne avrei consigliati due validissimi (da cui vado anch'io), su Torino e vicinanze. Poi con loro valutare un eventuale ingresso in clinica per disintossicarsi ( questa puoi entrare anche gratuitamente, su invio del tuo medico di base).

Prima di iniziare sembra impossibile, ma ti assicuro che una volta che hai imboccato la strada giusta, poi andrai avanti come un treno, man mano che riacquisti lucidità, ne vuoi sempre di più.

Ti dedico una canzone: Running to Stand Still, degli U2. Ascoltatela ;-) .

Un saluto e facci sapere come va.

 

 

Eh, sono cambiate tante cose

Eh, sono cambiate tante cose in questo sito TPM.

A proposito, sono johnny, non so se ricordi...opppure jhonny, in quanto il nick corretto se non erro era già stato utilizzato.

Quello dei "tre puntini" di sospensione messi ovunque.

Come stai TPM, mi dispiace non poterti  scrivere in pvt, sono ad un punto della mia vita molto, molto delicato.

Questa ragazza, non so perchè, nel senso proprio non so spiegarlo, almeno da un punto di vista razionale, mi ha "rubato l'anima", letteralmente.

Quando sta bene, oltre ad essere davvero molto bella, esprime una dolcezza...un'empatia, un "qualcosa"  che non ho mai trovato in nessun'altra donna, ti giuro sulla mia vita che non sembra neppure umana da quanto è dolce e sensibile.

L'ho anche sposata.

Ma...quando sta male, diventa, come ho descritto nel mio precedente post, un demonio...riduttivamente parlando, poi, appena appena sta leggermente meglio, pur essendo ancora presenti  ideazione paranoide e sintomi psicotici, chiede di me in continuazione agli infermieri.

Ho avuto un tumore al cervello in questi ultimi due anni, trovato eseguento una RM di routine.

Dovrei avrla scampata, ma dovrò eseguire controlli per anni a seguire, e lei mi è stata sempre accanto.

Io dal canto mio mi "imbottisco" di morfina - senza sentire nulla.

Sai cosa fa ancora effetto nonostante il fentanyl?

Quel maledetto ossicodone, ne avevo dimentticato un blister in una scatoletta, immagino tu sappia che fne ha fatto.

Ecco, l'ossicodone sembra non smettere mai di fare effetto.

Dal momento che la casa produttrice ha dovuto risarcire miliardi di dollari in USA ed è fallita, non so se qualcun'altro lo produce ancora.

Purtroppo a mano a mano che scrivo, mi dimentico di cosa desidererei scrivere.

Forse che su YT ho visto un canale che si chiama ultima87 - o ultima87 - nn ricordo, creato da un ragazzo ex TD che è riuscito a laurearsi in psicologia.

Sai...la sofferenze che sto provando, con cosa la curo...neurolettici? BDZ? AD - varie molecole"

Mi hanno prescritto il Testavan gel, due applicazioni al giorno, con valori di testosterone di 0.8 pg/mL.

 

Cmq, in questo momento è in SPDC, nel frattenpo nella sua testa ha pensato "bene" di buttarmi  via il buproprione, che - teoricamente - andrebbe scalato in modo graduale.

Tra poco dovrò uscire per andare a parlare con gli psichiatri che l'hanno in cura c/o l'Spdc dalla giornata di ieri.

...ho avuto culo...bella, anzi, fantastica, in tutti i sensi...e pazza, wow, che fortuna!

Liberarmi di lei...più facile a dirsi che non a farsi, anche perchè nonostante tutti gli insulti, cattiverie e quanto d'altro, non riewco a togliermela dalla mente. 

L'ipersessualità...mi DISPIACE così tanto per lei, fa in modo che si avvicini ad estranei - tutti rigorosamente uomini -  che il più delle volte, se la portano in casa... poi mi dice .."ho rimosso", e ti credo bene che "hai rimosso", chissà cosa avete fatto, non oso nemmeno immaginare...

Il giorno che mai dovesse beccare quello con l'HIV, non voglio che me la trasmetta.

Ogni santa volta che esce, le faccio fare esami per malattie sex trasmissibili, peccato che HIV abbia un periodo finestra di tre mesi, quindi ...tre mesi senza poter avvicinarmi a lei. 

Forse è anche per quello che il mio testosterone si è così abbassato, oltre che per gli oppioidi, anche se un amico medico non è completamente d'accordo sul fatto che siano solo gli oppioidi.

Ho minacciato il divorzio, lei, minaccia il suicidio...

se la vedessi lì, morta, pur non essendo mia la responsabilità di un evbentuale comportamento autolesivo portato a termine, penso mi si fermerebbe il cuore seduta stante.

Purtroppo ci sono stati momenti fantastici, purtroppo l'ho vista - anche - stare bene ed intendo completamente bene...un gioiello...davvero, non esagero.

Purtroppo non è consentito inviare immagini, ma nemmeno sarebbe possibile causa violazione privacy.

Dispiace anche a me che abbiano tolto la possibilità per gli utenti di poter inviare msg in privato, ne sento molto la mancanza.

Ti avevo anche scritto in pvt, quando era possibile farlo.

Ho tanto di cui scusarmi - anche - con te , TPM...

Grazie per la canzone, adesso proverò ad ascoltarla...ho già le lacrime appese, spero non mi faccia piangere, ho due borse sotto agli occhi che ci si potrebbe mettere la spesa.

Grazie, ti voglio bene, pur se a distanza.

johnny...(in realtà)

scusa errori, ripetizioni, omissioni...oggi è la volta del minias, mezza boccetta gluppata (inghiottita) così, senza battere ciglio, tanto per non sentire quella realtà che tanto mi manca.

E' brutto guardare, chessò, un'alba, piuttosto che un tramonto e non sentire, assolutamente, nulla...

PS

PS

 

Qui dove ora risiedo hanno avuto la brillantissima idea di accorpare i SerD con i CSM...grandi...

A torino, anni fa, non era così.

Ciao johnny,

Ciao johnny,

adesso certo che mi ricordo di te! Mi ricordo di un'esperienza che raccontasti qui, dove eri rimasto senza Oxy ed eri lontano da casa,e ti fecero un'iniezione di fentanyl.. eri tu vero?

Guarda, non hai davvero nulla di cui scusarti, né con me né tantomeno con te stesso.

Non voglio dirti cazzate, siamo entrambi persone ormai adulte: non sei in una situazione facile, tutt'altro.

Perché abusi di più sostanze che danno grave dipendenza, in grandi dosaggi, non hai una situazione familiare facile, e in più hai di base bisogno di una terapia antalgica, almeno cosi mi è sembrato di capire.

In più capisco benissimo il tuo stato d'animo, quella mancanza di voglia di vivere,che ti porta ad abusare di sostanze che sai che ti stanno uccidendo, ma senza ideazione di suicidio. In termini "tecnici" si chiama parasuicidio.

Hai due possibilità adesso: o ti rimbochi le maniche e risali dal baratro, o dal fondo del pozzo, per usare le tue parole, oppure ti lasci andare e finirà che ti troveranno morto nel tuo letto, o se sei sfortunato riescono a salvarti, ma ti ritroverai con gravi compromissioni neurologiche permanenti, magari completamente paralizzato. Le overdose non sono propriamente un dolce sprofondare, come si vede in trainspotting, perlomeno viste dall'esterno, ma molto più sovente è un corpo che rantola soffocandosi nel proprio vomito, welcome to my world baby. Ma questocredo che tu lo sappia già.

Nessuno può decidere per te, né ritengo personalmente che sarebbe giusto che lo facesse. Io da parte mia, anche se ti conosco solo telematicamente, non posso che augurarmi che tu scelga la strada giusta.

Io ti consiglio di rivolgerti il prima possibile al tuo SerD ( anche da me li hanno accorpati coi CSM), e iniziare seriamente una terapia con metadone, che tra l'altro coprirebbe anche il tuo bisogno di copertura antalgica, e con una benzodiazepina a lunga emivita. Saresti inoltre seguito anche per i medicinali per la depressione.

Per quanto riguarda tua moglie, non voglio darti consigli in questo ambito, è una cosa troppo personale e devi essere tu, magari seguito e consigliato da un bravo psicoterapeuta, a valutare come muoverti.

Quel che posso dirti è di fare attenzione alla "sindrome della crocerossina", che capita anche con umini verso donne. 

Questa donna non ha una famiglia, dei genitori, dei parenti, a cui spiegare la situazione e che possano starle vicino e tenerla sotto controllo, nel caso di un tuo eventuale allontanamento? E' adeguatamente seguita da un punto di vista psichiatrico e psicologico? Lei collabora con le terapie? 

Non devi rispondere a me a queste domande naturalmente, è una linea di pensiero che dovresti adottare tu.

Un consiglio però te lo do, una cosa che ho imparato io sulla mia pelle: le persone bisogna valutarle nell'intero della loro persona, non solo per alcuni tratti. Nel tuo caso devi vederla in tutti i suoi comportamenti, mi sembra che tu tenda a vederla solo per l'aspetto "bello,dolce e tenero", e con questo giustifichi l'altro aspetto "demoniaco". Che per carità, non è colpa sua, o almeno non del tutto, perché io credo che con un'adeguata compliance alla terapia uno possa risolvere molti aspetti di quelli da te raccontati, ipersessualità in testa, ma non solo. Prova, in cuor tuo, a non giustificarla in tutto. Ti aiuterà a vedere le cose per come stanno veramente, e non per come per come vorresti che fossero. 

"Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo tu fossi" A. Merini.

Ps: ho lo stesso nick anche in altri siti, più mirati a "psiconauti" rispetto a questo. Cercami ;-)

 

 

 

 

...lo so TPM, magari fosse un

...lo so TPM, magari fosse un dolce sprofondare.

Sono stato in over due volte, a Torino, mi hanno salvato.

In compenso c'è sempre il fenobarbitale...

Anni fa uno psichiatra mi disse che non considerava i suicidi - portati a termine - dei vigliacchi.

Io, si...

Cmq tranquillo, non ho intenzione di porre fine alla mia meschina vita, non ora, perlomeno.

A Torino c'è un bravissimo medico - nn psichiatra bensì tossicologo - che "mi ha fatto da papà - ...allora ero ancora più giovane.

Lavorava c/o il SerT di San Salvario, ora è stato spostato in V. Petitti, se non sbaglio.

Per una settimana sono andato da lui e...al momento di parlare, scoppiavo in lacrime, povero lui...

Andrà in pensione quest'anno e mi piacerebbe poterlo salutare prima di non poterlo contattare mai più.

Però, se una persona decide in "scienza e coscienza" che non vale la pena di vivere, per motivi psicologici piuttosto che sociali od a causa di malattie terminali, penso abbia il pieno diritto di porvi fine.

Ho utilizzato il nick johnnyfox, "johnny" non era più disponibile, ma in fondo ai miei post metterò sempre una "j", mi piacerebbe essere "conosciuto" così.

La Redazione non se ne abbia a male, sto ascoltando "perduto amore" di Adamo...allegra eh!

Mi mette di "buonumore" :-(

Ti cercherò, TPM, anch'io utilizzerò il medesimo nick, o "johnny" o, in alternativa, "johnnyfox".

Un grande abbraccio.

j

 Ciao YPM,

 Ciao YPM,

 

hai redatto una "radiografia psicologica" pressoché perfetta.

 

Desidererei chiedere alla Redazione se fosse possibile inserire uno di quegli indirizzi email usa e getta, ma non so se eticamente venisse reputato corretto...

Purtroppo non posso dire molto di me... se per caso uno dei colleghi visitase questo sito, potrebbe capire chi sono... ed il medico algologo sarebbe il primo a... non essere propriamente contento.

Sono io che avevo dimenticato l ossicodone a casa... era il PS di Verona dove mi avevano fatto il Fentanyl e. v.

Il viaggio di ritorno, data la breve emivita del Fentanyl, si è trasformato in un incubo.

 

Ti mando un caro abbraccio virtualmente TPM, grazie per la tua vicinanza.

 

J

 

... non posso fare altro se

... non posso fare altro se non darti ragione TPM.

 

Vorrei tanto farti vedere com'è, quando sta bene, ovviamente.

 

... non ho avuto molte ragazze/donne in vita mia, ma quando avevo gli acufeni o le vertigini... mi permetteva di poter appoggiare il mio capo sul suo petto...

 

Pensa... non so nemmeno se un altra donna si sarebbe comportata allo stesso modo, oppure se mi avesse detto "hai i tuoi farmaci contro nausea e vertigini? prendili e arrangiati"

Durante i miei terribili incubi mi abbracciava... potevo sentire il profumo dei suoi capelli... era così... materna... amorevole...

Q​​​​usando sta bene è talmente amorevole... mi accarezza il viso in un modo che non so nemmeno se le altre donne conoscono... mi accarezza i capelli, con delicatezza.

Mi parla... mi rassicura...

Quando sta male temo per me stesso, e temo di perderla..

Oggi le due psichiatre che l'hanno in cura mi hanno confermato che ha i valori tiroidei completamente fuori norma, unitamente ad un blocco di branca dx, per cui il cardiologo si è raccomandato di non somministrarle più di 5 mg di olanzapina/die.

Ho paura che possa morire.

... vorrei che potessi ascoltare la sua voce...

La tenerezza che esprime.

 

Andare a letto, da ieri, ogni sera e sapere che accanto a me non c'è nessuno... altro che morfina...

Ho usato anche parte della seconda scatolina, dal momento che la vena è "fuori uso" l'ho iniettata sottocute, livello addome.

Inoltre non ho altro posto dove andare, se non qui, con lei.

Il padre è un mezzo psicopatico... la picchia se si accorge che sta male. La strattona, le tira calci e pugni... dovresti vedere che scene... stava per spingerla giù dalla rampa di scale di marmo... l'avrebbe uccisa. 

Mi ha detto... "se starò male - come è successo circa un annetto fa - ringrazia mio padre" 

È ipetsensibile al male, è... troppo sensibile al dolore altrui... ed il mio rimorso è enorme, perché ha costantemente paura di vedermi morto nel letto... 

Sono io che le sto facendo del male, TPM? 

La madre è allettata causa PARKINSON, da anni, per cui è alla costante ricerca di una figura materna. 

La sorella, se ne frega altamente. 

Le medicine le assume (Resilient), Rivotril ed ansiolin. 

Quando da ricoverata, con le lacrime che le rigano le guance, mi implora dicendomi... "ti PREGO, portami via da questo posto, mi si spezza il cuore. 

Una volta mi hanno chiamato dall'Spdc, era agitata... sono corso... ed invece di una bella dose di Paliperidone, mi è corsa incontro... l'ho abbracciata e si è risolto tutto, senza violenza, senza farmaci né contenzione. Si è calmata, tra le mie braccia, singhiozzando. 

Se divorziassi, mi toccherebbe stare per strada e viste le mie condizioni di salute, poliartrosi diffusa, problemi ormonali, ed altri che non è il caso che stia qui a descrivere, non penso che avrei lunga vita.

Mi manca mia moglie... 

E "ovviamente" dato lo stato delle mie vene, ho iniettato sottocute.

Cosa faccio... la lascio in balia di padre e sorella?

Perché non posso avere la mia splendida moglie al mio fianco...

Non ha nessuno oltre a me, zii, cugini e via dicendo la tengono lontana la escludono, sempre, facendola soffrire. 

Perché è malata di mente...

Sta soffrendo molto perché non ha potuto avere figli, in più, per concludere in bellezza, le hanno comunicato che è in menopausa "iatrogena" (???) causa litio/antipsicotici.

 

Ogni giorno mi chiedo se sono IO la causa del suo continuo stress... se sono io il responsabile....

La paura che io possa morire, la atterrisce... ogni giorno. 

Più volte la notte rimane sveglia... per controllare che io respiri...

Poi, sta male...

 

Mi ha implorato di smettere ed io mi buco "di fronte a lei"... viviamo in un sottotetto da 40 mq...

 

È pazza lei...

O sono io un gran bastardo?

Non ho amici... né parenti.... né una famiglie che eventualmente potrebbe accogliermi.

Ma lei ogni santa notte si sdraia temendo di trovarmi morto la mattina successiva, da quanto mi imbottisco - anche - di BDZ

Non è scema...

Sono io che l'ho fatta stare male...?

È tutta, solo colpa mia...

... al solito...

Ciao TPM, grazie per la tua vicinanza, sebbene PC mediata.

 

Ti abbraccio forte.... 

No io non credo sia colpa tua

No io non credo sia colpa tua.

Credo non sia colpa di nessuno. Però credo anche che le cose possano cambiare, se c'è la volontà di farlo.

E questo non riguarda solo te. Tu ti sentiresti in colpa se la "abbandonassi" a padre e sorella, ma lei, di fatto, sei sicuro voglia davvero uscire dai suoi problemi? Che ce la metta tutta per farcela? O che piuttosto li usi, talvolta, come scusa per non cambiare?

Non fraintendermi, non è un'accusa verso nessuno. E' solo perché ci sono passato anch'io, davo e mi davo mille giustificazioni ai miei comportamenti (di TD), per non ammettere che in realtà non volevo cambiare.

Tu somatizzi molto, e questo ti porta a scaricare su di te i malesseri e le colpe altrui. Ma fare cosi non aiuta nessuno.

Pensi che se un mattino ti trovassero in overdose (involontaria), lei non tornerebbe in balia di padre e sorella? La vuoi veramente salvare?

Cambia tu, e pretendi che anche lei cambi, per quel che le è possibile naturalmente, ma che ce la metta tutta.

Solo in questo modo salverai te stesso, e lei.

E se lei non vuole cambiare, salva almeno te stesso. 

Un passo che i aveva

Un passo che i aveva particolarmente colpito, nella mia breve esperienza coi N.A., è stato questo, che credo calzi a pennello pure per te: 

«Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso,
e la saggezza per conoscere la differenza.»

Ps: Dio non è inteso come Dio religioco, ma come un'entità superiore, che trascende le visioni religiose.

Ciao TPM,

Ciao TPM,

sai, forse (FORSE), ho davvero desiderio di morire...

Il 22 ho preso appuntamento con la sua psichiatra, pur non avendo patologie psichiatriche né pregresse né in atto, a parte una lieve forma di depressione reattiva.

Ho bisogno di capire...non riesco a capire cosa succede nel suo cervello.

So che per quanto riguarda i disturbi dell'umore - pur essendo inizialmente stata "classificata" come schizoaffettiva - hanno una genesi multifattoriale, ovvero ambientale, genetica, psicologica, biochimica, neurotrasmettitoriale...o neurorecettoriale.

Fatto sta che di qualunque tipo sia questa maledetta malattia, non capisco, me lo ripeto ormai da anni ed anni.

Perchè, per esempio, come nel suo caso, è stata bene sino a 25 anni.

Cosa succede nel suo cervello...ovvero, cosa succede lo so, è più una domanda retorica.

Tuttavia, "sapere" non mi basta, non più.

Tra il periodo prodromico, la fase psicotica acuta ed il periodo residuo, passano mesi.

Fai conto che sta male mediamente una/due volte/anno. Conosco persone che sono state bene 14 anni, con ricadute ogni 5 o 6 anni.

Lei, no.

Una volta ho litigato con lo psichiatra che l'aveva in cura dicendogli "tanto vale che le diate veleno per topi, così, la uccidete"

Non è nemmeno eticamente (né clinicamente) corretto abbinare due/tre neurolettici differenti a dosi ben maggiori di quelle raccomandate non solo dalle case farmaceutiche produttrici, ma anche scorrendo la letteratura in merito.

Difatti, hanno esagerato con il dosaggio di litio ed AP, spedendola di filato in codice rosso in PS.

Non penso sia completamente mia la responsabilità, anche perchè quando faccio uso "abuso", le chiedo di rimanere seduta sul letto per qualche minuto

Di fatto, di tutta la "preparazione", non le faccio vedere assolutamente nulla.

E nemmeno dopo non è che io sia poi così diverso...a meno che non cominci a trovare quella malefica vena bucando due/tre volte con relativi fuori vena, ma in quel caso smetto e, dopo aver cambiato ago, procedo, appunto, sottocute.

Ieri mi sono svegliato di soprassalto, erano circa le tre del mattino...ti giuro che sentivo la sua voce che mi chiamava, più e più volte, dolcemente...

Ed ho pensato che mi stia andando il cervello in carriola.

Mi sono pentito di aver utilizzato subito - lo faccio sempre tra l'altro, anche se mi riprometto di non farlo, poi è sempre la stessa storia - tutte le fiale di morfina.

Ho persino provato a dire al mio medico curante che mia moglie, durante i suoi deliri, mi aveva buttato via una delle due confezioni dimorfina, nella speranza che me ne prescrivesse ancora...ho bisogno di una stilla di serenità...  :-(  Una sola...   Mi basta un minuto, maledizione.

Ovviamente, non essendo scema, non me l'ha prescritta.

E vai di BDZ, ho una confezione di lormetazepam da due mg e...ho abbondato con quello ed un alcoolico leggero.

Non so chi di voi ricorda...

https://www.youtube.com/watch?v=HUngLgGRJpo

Un caro abbraccio, TPM...col cuore...

j

PS

PS

 

Ciao ancora TPM,

la seconda overdose, se proprio devo essere onesto, era stata intenzionale.

Ricordo ancora la psichiatra dell'Amedeo di Savoia, se mal non ricordo, che fece la "felice" diagnosi di "tentativo anticonservativo a fini manipolatori".

Avevo appena perso il lavoro, ed anche se ne ho trovato un altro, non è detto che non perda anche questo, dal momento che, nel mio ramo, ci sono esuberi di personale...per cui, è una possibilità, quella che taglino personale, da non escludere.

E se fosse...non riesco ad immaginare cosa sarebbe di me.

E' terribile per me affrontare questa solitudine, almeno prima con l'ossicodone potevo sgarrare sul numero di cpr giornaliere di quei tot giorni, subire una crisi astinenziale mediamente forte per due o tre gg, e poi tornare  al dosaggio prescrittomi.

Con i cerotti di fentanyl, non è possibile.

Ciao...

j

Caro Johnny,

Caro Johnny,

credo che tu abbia assolutamente bisogno sia di un aiuto psichiatrico, che soprattutto psicologico. Ma non perché tu sia "pazzo", tutt'altro, ma perché credo tu stia soffrendo pesantemente di depressione, e sembra tu non ne sia pienamente consapevole. Ma credimi, ci sono passato anch'io, lo dico perché ti capisco.

Per quanto riguarda lei, sicuramente dovete trovare un bravissimo psichiatra, e tu devi stare in continuo contatto con lui, per sapere i progressi ma anche per dargli informazioni.

Rifletti su una cosa: hai detto che non la lasceresti mai, perché rimarebbe in balia di padre e sorella poco premurosi, ma stai, più o meno volontariamente, mettendo in atto una forma di suicidio. Non la lasceresti in una situazione ancora peggiore, se tu morissi?

Se tieni veramente a lei, perché non ti rimbocchi le maniche e ti rivolgi ad un SerT? Devi prima risolvere i tuoi problemi, e poi passerai ai suoi.

Io credo in te, ce la farai.

Un abbraccio 

Ciao TPM,

Ciao TPM,

ti ringrazio per le belle parole che mi hai dedicato.

Mi sembra di capire che tu abbia in te  un sentimento di compassione - inteso nel senso primigenio di "cum patior", ovvero di partecipazione al dolore altrui, del soffrire con l'altro - molto elevato.

Non sto affatto parlando di pietà, si badi bene.

Più volte, pur non essendo il solo, mi hai fatto commuovere, con le tue parole.

Sai, a volte è sufficiente leggere quella determinata parola...sentire quella ...vicinanza ed è come avere la chiave per aprire la diga che trattiene anni di lacrime.

A volte mia moglie mi chiede con quel suo tono dolce "stai piangendo?".

Lo vorrei, tuttavia le rispondo "si, dentro, sto piangendo...il mio cuore piange...è il mio Spirito che soffre".

Stavo pensando (male) di andare in farmacia a farmi dare  della Paracodina, fa schifo bevuta così,  benchè, insieme alla coca cola, ricordi - mooolto da lontano - il gusto di un noto amaro anni 80...etichetta rossa con un carciofo stampogliato sopra, se non ricordo.

Certo non penso che il farmacista mi darebbe più di un boccettino, inoltre qui c'è una farmacia ad ogni pie' sospinto e, bene o male, si conoscono tutti, non è come in grandi città come Torino, Milano Roma ecc.

E mi scoccia fare il giro delle farmacie, anche perchè per una che da', ce ne sono dieci che negano.

 

" stai, più o meno volontariamente, mettendo in atto una forma di suicidio."...è esattamente come hai detto, ne sono consapevole...

" Se tieni veramente a lei, perché non ti rimbocchi le maniche e ti rivolgi ad un SerT? Devi prima risolvere i tuoi problemi, e poi passerai ai suoi.", non ti rispondo "hai ragione", sai com'è...non voglio prendere in giro nessuno, a cominciare da me stesso per poi passare alla cerchia delle persone con le quali interloquisco.

Tuttavia, razionalmente, reputo ciò che hai detto assolutamente corretto, soprattutto da un punto di vista pratico, oltrechè morale.

...dovrei sganciarmi anche dal mio "medical pusher" .

Affrontare il mio medico di base (donna)... e dirle tutto, quando crede (a meno che non abbia cominciato a sospettare qualcosa che non va propriamente nel verso giusto...) che io sia una brava persona.

Stavo pensando che chiedendo i cerotti di con il Fentanyl mi sono fregato da solo.

Almeno, come ho già scritto, con l'oxy avrei potuto sgarrare, pur se non più di un paio di giorni, non di più, per nessun motivo ed in alcun caso, altrimenti mi sarebbe impossibile poter tornare indietro.

E ovviamente se cominci a chiedere "venti" confezioni di ossicodone al mese...beh, qualcosa che non quadra c'è, ammesso e non concesso che nessun medico te le prescriverà mai.

 

"Io credo in te, ce la farai"...presumibilmente, sono io a non credere in me stesso, TPM...

Ciò non vuol dire che non cercherò di mettercela tutta, SE...anche lei farà la sua parte.

Non mi sento pronto a perderla...  :-(

Serena notte TPM, non so se conosci questa canzone...per dirti grazie...

" Senza musica la vita sarebbe un errore. " Friedrich Nietzsche

https://www.youtube.com/watch?v=SPGGdijkArc

Serena notte a tutti.

j

Canzone molto bella, non la

Canzone molto bella, non la conoscevo, grazie!

Io credo che il primo passo verso un percorso di disintossicazione, o di terapia sostitutiva, non si faccia quasi mai per sé stessi, ma per gli altri. Poi man mano che passa il tempo e non si usano droghe, ci si inizia ad amare sempre di più, e si finisca quindi per andare avanti solo per sé stessi. Ad ogni modo non è importante il motivo per cui questo percorso si cominci, l'importante è cominciarlo. Ci potranno essere degli inciampi, delle ricadute, l'importante è sempre affrontare con sincerità la cosa (soprattutto con sé stessi), e guardare sempre avanti, verso l'obiettivo, verso il cielo sopra il pozzo in cui siamo caduti, senza fermarsi.

Nemmeno io credevo in me stesso, non lo dico per compiacerti, ma perché è la verità: Non avrei scommesso 1 euro sulla mia disintossicazione. Poi man mano che andavo avanti, sentivo di avere sempre più forza interiore.

Quindi non abbatterti, è normale.

Anche il distacco dal "medical pusher" e il dire la verità alla tua dottoressa, non devi farli subito, ma vedrai che lo farai al momento giusto, e senza che sia nessuno a dirtelo.

Considera sempre che l'esser caduto in una dipendenza, iatrogena tra l'altro, non fa di te una cattiva persona.

Lascia perdere la paracodina e le disintossicazioni casalinghe, vai al SerD, e pianifica con loro la terapia.

Un abbraccio

 

Grazie a te, TPM, tenevo a

Grazie a te, TPM, tenevo a farti sapere, che pur non conoscendoci di persona, hai tutta la mia stima.

Chissà che un giorno non ci si possa incontrare, da uomini LIBRI

Un caro abbraccio.

j

Non ti conosco ma ti parlo

Non ti conosco ma ti parlo come amico. Cambia giro e sta lontana dalla coca. Te lo dice uno che ce dentro, sono perso per quella droga perchè mi piace l'effetto che mi da.

non centra la quantità perchè io la prima volta con 1/2 riga ho capito subito che era la mia sostanza preferita.

Sei fortunata che ti ha fatto stare male, che non ti ha preso altrimenti ti saresti rovinata la vita.

Probabilmente la prima era

Probabilmente la prima era quello che ti avevano detto e la seconda era altro perché mi sembra proprio di capire questo dal tuo discorso cmq meglio nn infognarsi in certe cose sono pericolose...molto pericolose io ne so qualcosa purtroppo e nn è una bella vita se ci resti dentro lo dico a tutti perché nn riesco a toglierci più le gambe pensavo di smettere quando volevo ma invece nn è così...