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Astinenza da crack,cosa fare?

Usagi Salve,

Racconto un po in generale, ho avuto una vita abbastanza tranquilla, sono di buona famiglia , sono un po insicura e timida con qualche ansietta ogni tanto ma niente di che, durante l'ultimo anno liceo/universita ho sempre cercato di divertirmi con le droghe una volta al mese(, poi è diventato una volta all'anno di sballo (md/ cocaina). Sempre fumato erba la sera . Sono astemia. Cosi fino ai 26 anni. Poi il poco lavoro e amicizie nuove mi hanno fatto scoprire una nuova vita: serate,rave e droghe ogni weekend. Ho preso md,cocaina,speed anfetamine, oppio , changa, dmt. Se non ci stavano le serate fumavamo crack , si partiva con 20 euro a testa e a fine serata avevamo speso piu di 200 in due. Era diventata un abitutide. Questo natale mi sono chiusa a fumarla in 4 ,tutto il periodo delle vacanze. Poi è diventata troppo costosa. Siamo ritornati a pipparla. E io ogni down lo vivevo sempre peggio , il cuore sembrava stesse per scoppiare. Le persone intorno a me hanno iniziato a fumare anche l'eroina, Ma non ho mai voluto provarla. Conoscendo la rota del crack non potevo avere anche quella da eroina. Poi a una serata successe qualcosa di violento, anche se io e i miei amici non eravamo coinvolti ne rimasi parecchio traumatizzata, anche perche stavo sotto effetto o di crack o di coca ed ero talmente rigida e paranoica che mi spaventava tutto. Ormai non era piu come le prime volte, in cui chiacchieravo e mi sentivo leggera, era solo tensione muscolare e paranoie,irritabilità. Mi schifai e smisi. Non l'ho piu toccata per tre 4 mesi poi mi offrirono un MINI tiro, ho ceduto, e stavo comunque malissimo, paranoie mi dava fastidio tutto, mi ha fatto schifo di nuovo ed ho pensato " ma chi cazzo me lo ha fatto fare?" . Ora sono passati altri due mesi ma la mia ansia e attacchi di panico sono frequentissimi. Io non la voglio ma dentro di me ce qualcosa che la cerca, e mi fa malissimo lo stomaco e il petto 24Hsu24, ho il respiro affannoso  , ne sono come ossessionata(tutto di botto in queste ultime settimane) oltre al fatto che pare che abbia il ciclo perenne, se inizio a piangere non la smetto più.Non perche la voglio ma perche non voglio sentire questa sensazione di astinenza. Mi calma fumare qualche cannetta la sera con un telefilm. Mio padre è medico e lo distruggerei se lo venisse a sapere, io sono abbastanza forte e convinta di non volere piu provare crack, se chiedessi aiuto al sert verrei registrata o è anonimo? possibile che 6 mesi di crack possono causare tutto questo? Vorrei evitare farmaci tipo xanax che ti danno dipendenza , daranno qualcosa per il respiro affannoso/ dolore al petto(ansia)?

 

Commenti

Re: Astinenza da crack,cosa fare?

Guarda se ti presenti al Sert minimo lo xanax te lo danni,penso che la tua condizione non sia astinenza da crack ma una bella psicosi da crack e altre rive che hai preso. Cime FsI a aver paura dei medicinali dopo tutta la merda che hai fumato,poi informati al sert non schedano nessuno e come sta andando l'Italia economicamente bon penso che potrai accendere mutui

Re: Astinenza da crack,cosa fare?

Cara lettrice, innanzi tutto voglio ringraziarti per averci raccontato la tua storia.
Quello che ti è successo non ha niente di strano. L’utilizzo di sostanze (ed in particolare di crack) che hai fatto porta frequentemente ai problemi di cui ora
tu soffri. Anche il desiderio di tornare ad usare crack “nonostante tutto”, ed essendo cosciente dei problemi che ciò creerebbe, è tipico della dipendenza. È fondamentale per la tua vita che tu esca definitivamente dall’uso di tutte le sostanze. Questo obiettivo devi raggiungerlo a qualsiasi costo. Mi rendo conto della difficoltà di parlarne con tuo padre, ma su questo punto vorrei dirti due cose.
Nella mia esperienza di venti anni di sert ho sempre visto reagire i genitori in maniera estremamente positiva. Non ho visto mai nessuno abbattersi ma tutti reagire in maniera attiva disponibili ad aiutare i propri figli in difficoltà.
La seconda cosa è questa: se tu fossi al posto di tuo padre preferiresti che tua figlia continuasse a farsi del male pur di non dare un dolore a te (che però comunque prima o poi ci sarebbe!) o che ti chiedesse aiuto?
Al sert rispettano il segreto professionale e quindi non ci sarebbe alcuna segnalazione e nessuna autorità pubblica.
I consigli che quindi posso darti sono: parlare con tuo padre e farti aiutare al sert.
Fammi sapere!
Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

Re: Astinenza da crack,cosa fare?

Gli stimolanti sono psicologicamente devastanti, quelli poi con un rilascio istantaneo così intenso di dopamina come crack o meth ancora di più, la tua situazione credo sia un mix di astinenza e psicosi come già accennava qualcuno prima e una buona terapia con tanto di benzodiazepine (indicate proprio per la tua ansia e attacchi di panico) di sicuro migliorerebbe molto la tua situazione, la dipendenza da benzo è come quella da oppiacei molto subdola e infame ma se fai le cose come si deve scalando le dosi prima di toglierle non c'è nessun problema...

Piccola parentesi giusto per fare dell'informazione e non disinformazione, changa e dmt non sono due sostanze diverse, il principio attivo è sempre dmt ma cambia la "forma" la changa sono essenzialmente foglie impregnate di dmt sciolta in una soluzione, mentre con dmt si intende di solito la forma freebase (cristalli) o anche in sale hcl.

Guarda se riesci a non

Guarda se riesci a non prendere farmaci meglio perché ti rovinano... Io ho fatto senza farmaci ma a parte che ho passato una settimana veramente brutta mi capita ancora adesso ( tre mesi circa) di avere una voglia irrefrenabile , addirittura sogni quasi reali. Tieni duro,  io mi sono tornato a fare sport e dedico più tempo al mio lavoro. 

Io vado anche spesso in sauna che mi rilassa.Cmq non mollare e soprattutto non ricadere..

 

Ciao, io ho fatto uso di

Ciao, io ho fatto uso di crack per due anni, nel febbraio scorso mi sono decisa a chiedere aiuto in quanto mi sono resa conto che stavo superando i limiti. Ho chiesto esplicitamente di essere aiutata e di entrare in comunità, ma ci si è messo il covid in mezzo e in quel periodo le dosi le ho aumentate al punto che con un pezzo di da cuocere ci facevo a malapena tre tiri, finché due settimane fa è arrivata la bella notizia, ora sto in comunità, è dura restituire all'astinenza, sono due giorni che sto sotto gocce anche perché le mie mascelle vanno di qua e di la, ma con l'aiuto degli operatori sono certa che riuscirò a farcela.

Non devi avere paura, non è una verhogna chiedere aiuto, anzi, tuo capirá e ti starà vicino. Se veramente vuoi uscirne devi chiedere aiuto.

In bocca a lupo

Buongiorno mia figlia fa uso

Buongiorno mia figlia fa uso di crack da circa 6 mesi.. Due mesi fa circa me lo ha confessato e chiesto aiuto.. Mi sono rivolta al serd e x circa 3 4 volte è stata ad i colloqui.. Ora dice di non voler più andare xche ha risolto il problema da sola ma io so x certo che non è così.. Ogni volta che affronto il discorso mette un muro.. Come posso convincerla a farsi aiutare.. Grazie a chi mi rispondera"

Ciao,

Ciao,

purtroppo non si può aiutare chi non vuol essere aiutato. Tutto quel che puoi fare è starle vicina e farle capire che può contare su di te.

Volevo sapere se ci fossero

Volevo sapere se ci fossero state novità in generale a tutte le persone che hanno cercato o sono riuscite ad uscirne...io ne ho fatto un uso inizialmente saltuario poi per circa 5/6 mesi abbastanza intenso,ero riuscita a staccare per tre settimane e poi come una tonna ci ricascai...adesso è circa una settimana che sto senza e sto bene,nel senso che ho maggiore consapevolezza e non voglio più prendere in giro me stessa e le persone che amo,se ci penso non ho voglia di farlo e vorrei la cosa rimanesse così...esperienze?