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cos'è il subuxone?che differenza c è tra metadone., subutex e subuxone?puo dare reazioni tipo astinenza?

Risposta 

Subutex è il nome commerciale della molecola buprenorfina.
Si tratta di un “oppiaceo di sintesi” con azione agonista-antagonista: ovvero agisce in parte come un oppiaceo (eroina, morfina, metadone) ed in parte come un suo antagonista.
Viene usato in certe condizioni per la cura della dipendenza da eroina con risultati piuttosto buoni, paragonabili a quelli ottenuti con il metadone.
Il naloxone, il cui nome commerciale è Narcan, è un antagonista “puro” degli oppiacei: ovvero stacca le molecole di oppiacei dai recettori specifici. Il risultato di questa azione è ad esempio l’uscita da una overdose da eroina. Più in generale: se a una persona dipendente da eroina viene iniettato il naloxone questa persona sviluppa una sindrome d’astinenza anche importante.
Suboxone è il nome commerciale dell’associazione di questi due farmaci:
la buprenorfina ed il naloxone.
Quale è il senso? Semplice: la via di somministrazione “terapeutica” della buprenorfina è quella sublinguale (si fa sciogliere la compressa sotto la lingua). Per questa via la buprenorfina viene assorbita mentre il naloxone no. Quindi se il Suboxone viene assunto regolarmente è come se il naloxone non ci fosse. Se invece il Suboxone viene iniettato endovena viene assorbito interamente (anche il naloxone) e quindi si sviluppa una sindrome d’astinenza.
In altre parole il Suboxone non può essere usato per via endovena.
Questo farmaco può essere quindi utilizzato dai medici dei Sert per la terapia fatta a domicilio dal paziente con la sicurezza che esso non venga utilizzato in modo diverso da quello previsto.
Se sei interessato possiamo approfondire questo argomento.

Commenti

Saporaccio e poco discreta.

E' vero,anche io mi trovo con lo stesso problema.Dopo aver preso il subutex per togliermi anni di metadone e gestire piu' normamelmente la situazione(Un conto e' prendere uno sciroppo al sert un'altro prendere una pasticchetta come tante altre)ora sono passato al subuxone quasi obbligato dal Sert che non hanno piu il subutex.Apparte che la pasticca e' piu piccola ha un sapore schifoso seppur piu' dolce rispetto al vecchio subutex.Non mi piace per niente e spesso mi fa quasi vomitare,ma credo sia questione di abitudine.La prima volta che ho preso il subutex rimasi sconvolto dall'amarezza eccessiva di tale sostanza..poi col tempo mi ci sono abituato e non ho piu' sentito l'amaro.Quindi suppongo che sia questione di abitudine.Dopo un po' credo ci si abitui anche a questo nuovo sapore.Inoltre trovo assurdo che sia stampato in bella vista il nome delle sostanze attive..avrei preferito un po piu' di discrezione.Quello che pero' sto riscontrando è un malessere generale da quando uso il subuxone e non riesco a capire per quale motivo dato che la quantita' di bruprenorfina e' la stessa.Siamo sicuri che preso correttamente in modo sublinguale il narcan non agisce? Forse e' solo una coincidenza oppure e' psicologica la cosa...non so!

risposta a "SAPORACCIO E POCO DISCRETA" del 24.09.09

Veniamo alla prima delle questioni da te poste: il sapore del suboxone rispetto a quello del subutex. In genere il sapore del subutex è sgradito per la sua amarezza. Invece il suboxone è piuttosto gradito perché è aromatizzato in modo da essere dolce. Certo questo non può valere per tutte la persone. Pensiamo comunque, come te, che sia una questione di abitudine e pensiamo che ti abituerai presto.. Poi c’è la questione del nome del principio attivo: l’aspetto grafico di una confezione di un farmaco è in parte libera scelta della casa farmaceutica ed in parte obbligata da precise normative. Sinceramente non avevamo fatto caso ad una eccessiva visibilità del nome del principio attivo. Comunque ne parleremo con la casa farmaceutica e poi ti faremo sapere i risultati di questo colloquio. La letteratura scientifica ci dice che la quantità di naloxone che viene assorbita attraverso la mucosa orale è insignificante. La nostra esperienza ce lo conferma. Sinceramente pensiamo che i disturbi da te accusati non siano conseguenza di un eventuale assorbimento del naloxone ma più probabilmente una questione psicologica.

"saporaccio poco discreto"

non credo che sia solo una questione di abitudine anche perche io all'inizio non avevo il probblema del vomito, dopo un anno circa ,nel momento in cui prendo la subuxone mi viene il vomito. anche se ho trovato il meton averlo: e quello di dividerla io prendo una pasticca da 8mg e faccio 4mg la mattina e altre 4 il pomeriggio e questo mi aiuta un pò!anastasia

Re: "saporaccio poco discreto"

strano....invece io trovo molto piu' gradevole il sapore del suboxone....mi sembra il sapore di una caramella agli agrumi.........mentre il subutex era amaro e le prime volte mi disgustava....e pregavo sempre l'infermiera/e di turno di non polverizzarmelo con il tritapillole.....anche se dopo un breve periodo mi sono abituato a quel sapore, ma ripeto il sapore del suboxone per me è piacevole.

Subuxone Spagna

Sono una ragazza di 24 anni, in cura al Sert da circa sette mesi con Subuxone (6mg al giorno),
ma siccome tra poco tempo devo partire per Valencia per fare uno stage lavorativo, non sono
informata sul subuxone nonostante abbia fatto numerose ricerche su internet e tramite il Sert, non++
ho ancora capito se esiste un servizio sanitario pubblico come in Italia, dove è possibile continua
re il trattamento e non interromperlo improvvisamente con le conseguenze negative che cio' potrebbe
procurarmi. So che i centri si chiamano Uca, ma tranne per il metadone che viene somministrato li',
sul subuxone non vi è alcuna notizia chiara, e non vorrei arrivare li' senza avere la più pallida
idea sul dove rivolgermi e sopratutto se il trattamento è gratuito(
da quello che ho capito viene dato tramite ricetta da medici specializzati a pagamento) presso una struttura simile
struttura simileai nostri sert.
Spero di essere stata chiara e che possiate darmi delle informazioni.
Chiristine

risposta a "SUBUXONE SPAGNA" del 07.02.09

Non sappiamo se sono contatti che hai già verificato, ma per quanto riguarda la situazione spagnola ed in particolare quella della città di Valencia, ti inviamo alcuni link che possono esserti utili.
http://www.pnsd.msc.es/Categoria1/directorio/planesAutonomicos/PAvalen.htm
http://www.ayto-valencia.es/ayuntamiento/Infociudad_accesible.nsf/vDocum...
http://www.google.it/search?hl=it&q=DIRECCI%C3%93N+GENERAL+DE+DROGODEPEN...

Spagna

Ciao, ho vissuto in spagan 7 anni, la mia dipendenza è iniziata la, e anche la mia iniziale cura al sert...... A mallorca si chiama CAB il centro.... Cmq... Vedrai che in una grande citta europra quale Valncia, il subox ci sara sicuram! PROVA A TELEFONARE! E attenta alle droghe la.... Sono veram piu forti

Info

Ciao sono cristiano, italiano, vivo in spagna da un anno, più precisamente alle isole canarie; Ascolta la info alla risposta è questa: Esistono in spagna, centri di servizio pubblicco simili ai sert; sicuramente prima ti dovrai fare i documenti necessari (1° passaporto/carta id.vanno bene anche quelle italiane basta che siano validi no n li devi rifare in spagna) (2 NIE (numero identificativo stranieri) e lo fai alla polizia nazionale locale (costo +o- 20 euro) Poi a seconda di dove ti trovi (località)chiedi appunto il centro più vicino a te per la tossicodipendenzia y cura dell'alcolismo; N.B. anche li ti devi iscrivere e ti passano un pò di giorni; e li ti danno solo il metadone, però se vuoi ti ricettano il subuxone e poi te lo compri in farmacia +o- 30 euro a scatola: Un Consiglio; ho qualche anno più di te; approfitta dell'occasione, stacca la spina portatene un po senza farti arrestare ed invece di andarlo a cercare li te lo dosi piano piano e lo vai lasciando e cambi vita e diventi una persona felice. Lascia perdere sta merda, sei giovane; magari anche carina e intelligente, non buttare la tua vita; te lo dice uno che l'ho ha fatto, si è ripreso per circa 20 anni poi si è rifatto un'altra volta il percorso (siringhe/metadone/alcool/tranquillanti/e altre cazzate) e poi si di nuovo ripreso in mano la sua vita; Ricorda tesoro un vecchio detto dice: quando cerchi una mano, guarda in fondo al tuo braccio! (non so se capisci? quello che voglio dirti, ma tu devi essere più importante per te stessa). Ora ti lascio e spero di esserti stato di aiuto se vuoi la mia e-mail è cristiano@ Ciao e goditi la vita invece di buttarla dietro a queste cazzate te lo dice uno S....o con la S +che maiuscola Buona fortuna

risposta a "INFO" del 01.06.11

Ciao Cristiano, innanzitutto grazie per i consigli che hai dato alla lettrice (ed anche per il "calore" con cui li hai scritti).
Purtroppo abbiamo dovuto rimuovere il tuo indirizzo mail, ma solo per rispettare la policy del sito che non prevede lo scambio di comunicazione di dati personali fra i lettori.
Grazie ancora per il contributo e per seguire il nostro sito.

differenza

prendo il subutex da diversi anni,da una settimana il sert mi ha fatto passare al Subuxone.......
con il subutex mi sentivo sempre in forma mentre con il Subuxone ho sempre dei forti dolori di
spalla.Domanda:Mi devo ancora abituare!la pasticca da otto ha lo stesso dosaggio di buprenorfina.
Premetto ke ne faccio uso assolutamente corretto.....grazie

risposta a "DIFFERENZA" DEL 10.02.09

E' meglio che parli dei dolori alla spalla con il medico perchè è possibile che non c'entrino con il passaggio dal subutex al suboxone, ed è bene quindi escludere altre cause.
Una volta verificato questo, è molto probabile che nel giro di pochi giorni tutto passi anche perchè l'effetto farmacologico dei due farmaci, se assunti regolarmente come fai tu, dovrebbe essere uguale.

metadone con subutex

sono in trattamento con metadone da 10 anni circa con alti e bassi dosaggi vorrei sapere come fare a passare
a subutex senza conseguenze il mio dosaggio e di 60 mg giornalieri e possibile passare a subutex

risposta a "METADONE CON SUBUTEX" del 02.03.09

Non è possibile passare direttamente da un dosaggio di 60 mg di metadone alla buprenorfina in quanto nessun dosaggio di questo farmaco può coprire la tolleranza creata da un dosaggio di metadone come questo.
Qualora lo si facesse il risultato sarebbe lo sviluppo di una sindrome d'astinenza.
Questo passaggio si può fare da dosaggio da 30 mg di metadone in giù. Secondo la nostra esperienza i risultati migliori (minor dosaggio per la persona) si ottengono a partire da un dosaggio di metadone tra i 15 e i 20 mg. Quindi, a partire da un dosaggio come il tuo, si deve progressivamente ridurre il dosaggio fino a quello detto prima, senza uso contemporaneo di eroina e a questo punto effettuare il passaggio da un farmaco all'altro.

perché

ho comprato al mercato nero qualche compressa di suboxone!ne ho presa una da 8mg a
11 ore di distanza rispetto all'assunzione di eroina e ho avuto una fortissima crisi astinenziale!
qualche giorno dopo atteso quasi 24 ore dall'ultima assunzione di eroina (mancavano
circa 45 minuti ma cmq già ero in forte astinenza quando ho preso la compressa)e l'astinenza
non è scomparsa, anzi è aumentata)Mi chiedo come è possibile che si sia verificato questo?
premetto che 8 anni fà sono stato in cura per 6 mesi con subutex e sei mesi con naloxone;
quindi escludo una forma allergica!se è vero che il narcan contenuto nelle compresse di
suboxone, se assunto per via sublinguale, non viene assorbito dall'organismo, come mai
ho avuto in tutti e due i casi una sindrome astinenziale?a parte l'errore di aver comprato
al mercato nero una compressa che dovrebbe essere data solo dal medico che ti segue, aparte
questo vi chiedo una spiegazione scientifica perchè proprio non riesco a capire.grazie mille!

risposta a "PERCHE'" del 05.03.09

Quello che ti è successo è piuttosto facile da spiegare.
La conclusione di quello che diremo non potrà che essere una: non fare mai terapie “fai da te” con dei farmaci così delicati come sono i farmaci oppiacei.
Agonisti puri o agonisti-antagonisti che siano.
Ma veniamo alla possibile spiegazione di quello che ti è successo.
La buprenorfina, non essendo un agonista puro, non è in grado di compensare qualsiasi tolleranza da oppiacei.
Anzi, al contrario, quando una persona ha una tolleranza molto alta, non solo non è in grado di “coprirla” ma addirittura può dare l’effetto opposto (cioè scatenare una sindrome d’astinenza).
Se facciamo lo stesso discorso, partendo dal lato opposto, possiamo dire che questo farmaco è in grado di coprire degli stati di tolleranza di livello medio-basso corrispondenti, al massimo, a 20-30 mg di metadone.
Non possiamo quindi che consigliarti di tornare al Sert e chiedere di fare un nuovo trattamento fidandoti del medico sul farmaco da usare e sul suo dosaggio.

subtexone

ho preso per 7 mesi 2ml di subtexone.da lunediho non lo prendo piu'.la notte dormo poco ho qualche brivido di freddo ,per quando tempo puo' durare questa situazione?

Subtexone? 2 ml?

Caspita che errori... il "subtexone" non esiste, a meno che non ne hanno inventato una nuova... e poi sono compresse! proprio non si riesce a capire come fai a prenderne 2 ml, cioè due millilitri, praticamente la millesima parte del litro nel "sistema metrico decimale". Ciao!

richiesta spiegazione

sono passato dal subotex al suboxone da tre giorni la quantità di assunzione è 4 mg. come mai non mi trasmette la stessa situazione di benessere dellla buprenorfina pura?

perchè

insomma se ho capito bene qui si prescinde dal tempo trascorso dall'ultima assunziome di sostanza;
potevano passare anche 48 ore e avrei cmq avuto una sindrome astinenziale!il punto quindi è che ho
un'alta tolleranza agli oppiacei e la compressa di suboxone ha avuto l'effetto contrario!allora mi
chiedo: forse se avessi assunto una quantità maggiore di suboxone (tipo 16mg)la buprenorfina presente
mi avrebbe coperto?
grazie per il consiglio di rivolgermi al sert..ma non sempre è così semplice farlo!soprattutto quando
si è ormai grandicelli e il lavoro che si fà proprio non te lo permette!e allora si cerca, stupidamente forse, di trovare
una soluzione fai da te!credetemi sono stanco stanco stanco!credevo che procurandomi qualche
compressa, scalando con la quantità un pò alla volta, non avrei sentito l'astinenza!grazie per
l'attenzione dedicatami.

risposta perche

ciao volevo raccontarti la mia esperienza,sono circa 6 anni che uso sostanze stupefacenti.Ho sempre usato il subutex per disintossicarmi:premetto che facevo uso di eroina per circa due settimane poi passavo al subutex e ci rimanevo anche per mesi a volte lo acquistavo in strada e a volte regolarmente iscritto al sert.le prime volte ricordo che passare al subutex dopo essermi fatto non mi faceva nulla anzi mi copriva bene adesso invece anche a me capita di passare 48 ore a letto di astinenza.ora sono ricaduto da circa due set nell'eroina e invece di passare al subutex come vorrei ma starei male ho dovuto prendere metadone perche per motivi di lavoro non posso passare l'astinenza che il subutex mi crea i primi giorni.questa cosa mi fa davvero male perche se riesci ad instaurare terapia con subutex si sta davvero bene ed ora lo rimpiango davvero.

informazioni sub

Salve, vorrei sapere se il subutex in endovena può causare qualche complicazione a livello cardiovascolare...o alle vene in qualche modo! So che è un metodo anomalo di assunzione... ma x il momento ho sempre prso sub in maniera normale..e volevo accertami ke nn sia pericoloso e rischioso per la mia vita. La quantita e 1mg si sub...spero non faccia male...ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti

risposta a "INFORMAZIONI SUB" del 13.03.09

Non possiamo che risponderti che un farmaco come la buprenorfina va preso solo su indicazione del medico del Sert. E nei modi previsti.
Si tratta infatti di un farmaco molto delicato che può (come tu stesso fai notare) essere pericoloso se usato impropriamente.

risposte

io vorrei sapere se il naloxone non viene assorbito sublinguinalmente ...dove va a finire ?e quali effetti causa questo farmaco con il passare del tempo......?e il subuxone in definitiva non fa piu' danni rispetto al subutex che almeno conteneva solo buprenorfina?

risposta a "RISPOSTE" del 14.04.09

Il naloxone contenuto nel suboxone non viene assorbito a livello sublinguale a causa del pH alcalino della bocca che ne impedisce l'assorbimento. Finisce quindi nel sistema gastroenterico da dove continua a non essere assorbito e quindi eliminato. E' per questo che non si può pensare a danni importanti anche nel lungo termine.
E' vero che se ci fosse la certezza assoluta di una assunzione corretta-e costante-non sarebbe necessaria l'associazione con naloxone. Purtoppo la frequente non corretta assunzione del subutex (per es per via endovenosa), con i numerosi rischi a questa connessi, ha reso necessaria l'introduzione dell'associazione buprenorfina-naloxone. D'altra parte il vantaggio di poter acquisire l'affidamento personale del farmaco in tranquillità è un notevole vantaggio sia per i medici che prescrivono che per la persona che riceve la prescrizione.

informazione

domani finalmente passo al subutex ,dopo circa un mese che scalo il metadone sono arrivata a dieci (il mio obiettivo)ma stamattina per essere sicura di arrivare al sert in astinenza ne ho preso 7ml la mia tremenda paura è che non mi copra il subutex o peggio che mi possa buttare in un 'astinenza paurosa.Premetto che sono anni che non sto più male prendevo regolarmente il metadone.Sono una persona molto ansiosa o paura da matti vorrei scappare ma o fatto davvero tanti sacrifici e sofferto x arrivare a dieci.Datemi coraggio ...vorrei chiedere se secondo voi con questo dosaggio di metadone dovrebbe coprirmi bene il subute già il primo giorno.sono una donna di 34 anni davvero fifona ..grazie

risposta a "INFORMAZIONE" del 31.08.09

Con un dosaggio così basso di metadone non soffrirai nemmeno il primo giorno.
Forse dovrai avere un po’ di pazienza per i primi 2-3 gg per trovare la posologia giusta di buprenorfina.
E comunque hai fatto davvero un’ottima scelta! Facci sapere come procede.

Aiuto, chiedo consiglio per favore...aiuto...

Salve, da qualche anno dipendente prima da oppiacei e poi ultimamente solo da eroina, vorrei gentilmente sapere come fare ad affrontare questa situazione. ho assunto una compressa da 8mg di subutex a distanza di circa 6 ore dall'ultima assunzione (moderata) di eroina e il risultato è stato una crisi da astinenza pazzesca che tuttora è in corso con spasmi vomito diarrea, freddo sudore, febbre, tremiti... vorrei sapere come fare e soprattutto tra quanto poter assumere altro subutex per stare un pochino meglio.
Vi rintgrazio di cuore a chi saprà darmi un consiglio ...
___

risposta a "AIUTO, CHIEDO CONSIGLIO PER FAVORE...AIUTO.." del...

L’astinenza da oppiacei è, secondo noi, una situazione che non va affrontata con cure fatte in casa. Si tratta di una condizione delicata che va curata nel modo giusto. La tua esperienza ne è testimone. Non è semplice fare il passaggio diretto dall’eroina alla buprenorfina.
Le caratteristiche farmacologiche di questa sostanza fanno si che essa non sia in grado di dominare tutti i gradi di astinenza da oppiacei, ma solo quelli leggeri. Inoltre l’assunzione dopo solo sei ore dall’ultima assunzione di eroina è quasi inevitabile che porti ad una sindrome astinenziale pesante e di lunga durata.
Il consiglio che ti possiamo dare è quello di rivolgerti al medico del sert e concordare con lui la terapia migliore. Come abbiamo già scritto in altre occasioni non riteniamo corretto dare specifici consigli terapeutici sul sito.

BISOGNO DI INFORMAZIONI

Buongiorno a tutti,

cerco di arrivare subito al nocciolo...è da circa 5 anni che prendo subutex e adesso subuxone per circa 4 mg al giorno, non faccio uso di altre sostanze stupefacenti da almeno 10 anni. secondo voi con le 14 pastiglie che mi sono rimaste, riusciendo a scalarle in un mese alla fine staro' ancora molto male?

Devo spiegarvi meglio...circa dieci anni fa ho smesso di farmi, ma senza l'aiuto di niente (metadone, ecc)dopo circa 5 anni ci sono ricascato x circa una settimana e siccome volevo che nessuno si accorgesse di niente, per non stare male mi sono fatto dare da un mio amico una pastiglia di subutex e da allora non ho più smesso di prenderne (sono veramente un idiota).

Un altro problema è che ovviamente nessuno dei miei cari sa niente e non sono mai stato al sert. Non so come riuscire a smettere senza che vengano a saperlo, ho provato a smettere alcune volte, ma sto male x troppo tempo e non so come giustificarlo e poi comunque non riuscirei ad andare a lavorare.

Voi sapreste consigliarmi qualcosa da prendere che possa alleviare il dolore da astinenza da subuxone o comunque sapreste consigliarmi come fare?

domanda??

Fumo eroina 1g e mezzo al giorno. ho astinenza sbadigli, dolori addominali, non riesco a fare assolutamente niente, dolori muscolari, caldo, freddo e insonnia. non posso assolutamente andare al ser t dovrei dichiararmi tossica e non posso permettermelo ne per lavoro ne per famiglia. ho trovato pasticche di subutex da 2 mg. dovrei prenderle per smettere senza sentire l astinenza se si con che dosaggio???? vi prego aiutatemi!!! ultima fumata domenica mattina. grazie!!!

Risposta a "domanda??"

Purtroppo, come abbiamo già scritto rispondendo ad altri lettori, è difficile curare una dipendenza curandosi da soli. Anche a te ricordiamo che gli operatori del Sert sono tenuti al segreto professionale e non possono certo dare notizie su di te né ai tuoi familiari né al tuo datore di lavoro. Pensiamo che non sarebbe corretto darti un consiglio specifico da un punto di vista farmacologico (tipo di farmaco, dose, tempi e modi di riduzione….): non pensiamo che si possano fare delle terapie on line in quanto una buona terapia può essere fatta soltanto guardando in faccia la persona che chiede aiuto e valutando insieme a lei la situazione in maniera completa. Non possiamo che consigliarti di rivolgerti al Sert facendo presente al medico che ti prenderà in cura la tua situazione anche rispetto alla necessità che chi ti è vicino non possa sospettare niente.

ECCO LA MIA ESPERIENZA

SONO UNA RAGAZZA DI 32 ANNI CON UNA LAUREA E UN LAVOROSTABILE + UN 2° LAVORO PER PAGARE IL VIZIO DELL'EROINA DI CUI SONO SCHIAVA DA QUALCHE ANNO NONOSTANTE SVOLGA UNA VITA APPARENTEMENTE NORMALE.
(LE PREMESSE NON PER VANTO MA PIUTTOSTO X SOLIDARIETA' E PER CHIARIRE QUANTO POSSA RIGUARDARE CHIUNQUE TALE DELETERIA CURIOSITA')
SONO ARRIVATA A SNIFFARE ANCHE PIU' DI 1GRAMMO AL GIORNO
QUINDI SPAVENTATA E SFINITA DA QUESTA SCHIAVITU' CIRCA 2 SETTIMANE FA, (SUPERANDO LE MILLE PERPLESSITA' RIGUARDO L'ANONIMATO O IL TERRORE DI PASSARE AD ANNI DI METADONE..)
MI SONO RIVOLTA AL SERT E HO INIZIATO LA TERAPIA COL SUBUXONE. LA PRIMA ASSUNZIONE DEVE ESSERE SOMMINISTRATA ALMENO 6/8 ORE DOPO L'ULTIMA ASSUNZIONE DI EROINA E SI è INIZIATO NEL MIO CASO DA UNA COMPRESSA SUBLINGUALE DA 8mg.
IL 1°GIORNO è STATO ASTINENZA PURA COME NON AVER PRESO NIENTE, (SON RIMASTA A CASA DAL LAVORO I PRIMI 3 GG, E LA DOTTORESSA DEL SERT CON LA QUALE HO INSTAURATO UN OTTIMO RAPPORTO MI HA FORNITO UN CERTIFICATO CON PATOLOGIA INFLUENZA)IL 2°GG 16mg, POI 18mg e 20 DAL 4°GG IN POI.
CON 20 STO INCREDIBILMENTE BENE, QUINDI SE SENTITE L'ASTINENZA FISICA E' PERCHE' IL DOSAGGIO NON E'SUFFICIENTE.ORA PRENDO 18 ED E' LA 2°SETTIMANA, VADO AL LAVORO REGOLARMENTE E STO BENE.CONSIGLIO A TUTTI QUESTO PERCORSO PERCHE' E' PIU' BREVE E RISOLUTIVO DEL
META (CHE IN PASSATO HO PROVATO IN TENTATIVI "FAI DA TE" ACQISTANDOLO IN GIRO MA COL RISULTATO DI PIU'EFFETTI COLLATERALI CHE BENEFICI). AMICI, AL SERT E' TUTTO GRATUITO, I FARMACI, OGNI TIPO DI ESAME E LA DISPONIBILITA' DEI MEDICI CHE DAVVERO TI COMPRENDONO E HANNO VOGLIA DI AIUTARTI.
CERTO, PSICOLOGICAMENTE RIMANE PARECCHIO DURA DOPO LUNGHI PERIODI DI ASSUNZIONE QUOTIDIANA, E ALL'INIZIO QUALCHE OCCASIONALE RICADUTA LA METTONO GIA' IN PREVENTIVO.
IN EFFETTI I PRIMISSIMI GIORNI SI VIENE PRESI DALL'ANSIA E QUASI NON SI DISTINGUE SE SIAPIU'SPAVENTOSO SMETTERE O NON RIUSCIRE + A SMETTERE...MA POI VA SEMPRE MEGLIO QUINDI INVIO UN FORZA E CORAGGIO A TUTTI QUELLI MESSI COME
ME. CON.LE.UNGHIE.E.COI.DENTI.MA.CELASIPUO'FARE

Inviato da Anonimo il 2 Ottobre, 2009 - 03:44

CIAO HO LETTO ATTENTAMENTE LA TUA STORIA,BE NN POSSO CHE AMMIRARTI X AVER TROVATO IL GIUSTO EQUILIBRIO.IO HO 34 ANNI E X SMETTERE DI USARE EROINA,ME NE SONO DOVUTO ANDARE VIA DALLA MIA CITTA'...ORA SN LONTANO 1000 KM HO RICOMINCIATO UNA NUOVA VITA,CE DA PREMETTERE KE HO USATO ERO X 9 ANNI,IN TUTTI I MODI ''PURTROPPO'',MA DA QUANDO SN ANDATO VIA HO COMINCIATO UN NUOVO PERCORSO COL SERT,ORA SONO TRE ANNI E MEZZO CHE TENGO DURO,SONO ARRIVATO A 2 ML DI SUBUX.SONO FELICE LAVORO HO UNA RAGAZZA UNA CASA...IO DICO SEMPRE UNA COSA,VUOI SMETTERE CN LA DROGA?LA PRIMA COSA DA FARE E' LASCIARE GLI AMICI DI QUEL CAMPO,E DURA MA NE VA DELLA TUA VITA,E POI COMINCI UN PERCORSO....TRA UN PAIO DI MESI CIRCA HO CHIUSO ANCHE COL SUBOX E X ME INIZIA UNA NUOVA VITA.....CIAO DA CLOUD75

mal comune mezzo gaudio

guarda io quel passaggio che hai fatto tu ora l ho fatto 10 anni fa e puo essere utile per avere un azione sostitutiva da una tossicodipendenza ( cattiva ) ma non consigliare dosaggi alti perche il subuxone come tanti altri sostitutivi sono veramente subdoli nei nostri neurorecettori . io sono arrivato a 2 mg ( una pastiglia ) in due fasi del giorno e con il fatto che sia una droga statale ha un attaccamento maggiore a livello psicologico ( cioe sembra che sia il bene ) ma non è cosi in piu fra i controlli dei lavoratori dipendenti alla guida ho trovato propio il subutex come sostanza vietata quindi ricordati che da una parte lo stato da da una parte toglie sembra che sia stata introdotta per il controllo del tossico ( furti scippi ecc ) e il giro di affari che ruota intorno alle grandi multinazionali farmaceutiche ma non risolve il problema lo rimanda . quindi accetta l idea di ridurre il danno ma per togliertelo non per mantenerlo e io per me spero che con le unghie e i denti di togliermi il subuxone e di poter dire che tutta la droga del mondo non vale un grammo della mia serotonina . in bocca al lupo

hai ragione

dopo 2-3 anni che fumavo l'eroina ho cominciato in vena per 1 anno o 2 non ricordo,poi mi sono rivolto al s.e.r.t. per usare il metadone(grave errore)da allora lo prendo da 10 anni e sono arrivato ad assumerne anche 170 ml(vecchia scala,la nuova è 1mg del nuovo concentrato=5 del vecchio)da 1 anno e 5 mesi ho scalato da 170 a 7(premetto che mi sono aiutato con minias e marjuana del tipo sedativo non allucenogeno,la cannabis non è tutta uguale ne esistono varietà cosi efficaci contro il dolore che aiuterebbero milioni di persone a smettere di usare oppioidi di tutti i tipi,lo provato sul mio corpo,però poi mentre l'erba non mi dava astinenza fisica il minias si ed anche abbastanza forte)e prendevo 8 gocce di minias ogni 6-8 ore,rialzando il metadone a 20 per 3 mesi sono stato male ma sopportabile per cavarmi l'astinenza dal minias,ma ne è valsa la pena altrimenti non sarei riuscito ad abbassare il metadone..Piano piano sono sceso da 20 a 7,10 giorni fà dopo 24 ore di distanza dall'ultima assunzione di metadone o preso in accordo con un dottore del s.e.r.t. (che ho dovuto cambiare in quanto il precedente non mi permetteva di scalare era come se traesse un beneficio dalla mia situazione,poi mi hanno convinto ad andare in una casa di cura da loro convenzionata,ma senza dirmi che mi avrebbero messo in un reparto psichiatrico con persone malate mentali,lì hanno tentato di darmi dosi eccessive di vari farmaci come il largantil ed il rivotril ed altri,senza iniziare lo scalaggio di metadone se non dopo 15 giorni che ero lì,sono dovuto venir via,poi giunto al s.e.r.t.ho chiesto spiegazioni al dottore ma lui si è alterato,arrivando ad insultarmi e minacciarmi davanti hai miei genitori che mi avevano accompagnato ,cosi mi sono rivolto al "capo" del reparto per cambiare dottoreN.B. L 'AVESSI FATTO PRIMA) il subutex in dosi da 2 pasticche di 2mg al dì.La prima volta,niente astinenza anzi stavo proprio bene,ma al settimo giorno è cominciata una astinenza di cui io ero consapevole in quanto dalla mia esperienza ho compreso che il metadone da un'astinenza di tipo medio forte dal 1 al 7 giorno poi diventa forte forte per altri 14 giorni(credo e spero.)fino a calare poi in forte medio,e basso dopo 30 40 giorni(anche meno dipende da persona a persona)ora spero solo di non intossicarmi di subutex per questo periodo di crisi acuta da metadone(10 anni)in 30-40 giorni mantenendomi sui 6mg al dìmi intossico di subutex(premetto di non averne mai fatto uso e che nei 10 anni di metadone non ho mai assunto altre sostanze come cocaina o eroina,solo hashis e marjuana e un pò di benzodiazepine ma sempre a livelli bassi,tranne nell'ultimo anno che ho dovuto alzare un pò le benzodiazepine,ma solo per l'astinenza.L'eroina è solo un brutto ricordo,e non ne sento il bisogno,voglio solo tornare libero dalla schiavitù e dalle coseguenzedella dipendenza dal metadone e subutex e tutti quei famaci chye danno forte dipendeza (rischi di perdere patente,lavoro,stima degli amici,ragazza,far su e giù per il s.e.r.t. tutti i giorni o anche 1 volta a settimana).Sono stancpo ma tornare indietro non posso ,non voglio,non devo è dura.Allora riassumendo la mia domanda è:facendo questo scalaggio con il subutex riuscirò a liberarmi del metadone e del subutex una volta finità l'astinenza da metadone o dovrò affrontare anche quella per il subutex se lo uso per 7 gioni a 4mg,15 giorni a 6-7mg e poi dovrei scalare molto facilmente fino a non usarlo più il tutto in 30 - 40 giorni?

risposta a "HAI RAGIONE" del 24.05.11

Dal tuo racconto sembra che la storia del tuo trattamento sia stata molto travagliata. Non capiamo, ad esempio, perché il dosaggio del metadone è stato aumentato fino a 170 mg al giorno se sin dall’inizio del trattamento tu avevi sospeso l’assunzione di eroina. Infatti dosaggi così altri vengono utilizzati per ridurre il desiderio dell’eroina e soltanto se il suo uso continua. La riduzione del dosaggio del metadone con l’assunzione contemporanea di benzodiazepine (allo scopo di ridurre i sintomi dell’astinenza) non è una cosa corretta e tu ne hai chiaramente fatto le spese. Ma veniamo alla tua domanda. Non siamo d’accordo con il tuo progetto di riduzione del dosaggio del Subutex. Non perché sia sbagliato ma perché non si può mai prevedere in anticipo il giusto ritmo. La nostra esperienza ci ha insegnato che le disintossicazioni vanno sempre personalizzate alla singola persona ed alla sua fase di vita. La cosa migliore è iniziare la riduzione lentamente, fare delle pause, verificare gli eventuali disagi, aspettare che finiscano e poi procedere con la riduzione, poi fare un’altra pausa e così via: il tutto con calma e senza fare dei programmi precisi che spesso si rivelano inadeguati. Ti consigliamo di concordare bene con il medico del sert tutto questo e fare delle verifiche frequenti con lui per vedere come vanno le cose e decidere via via cosa dia la cosa migliore da fare.

Subuxone e eroina

Salve, sono in cura presso il Sert ormai da 15 e passa anni per la dipendenza da eroina e cocaina. dopo anni di metadone sono passato al subuxone, arrivando ad interrompere l'uso dell'eroina, soltanto un viaggio in oriente mi ha fatto tornare alle vecchia abitudine! Poi Il dottore del Sert mi ha convinto ad iniziare il trattamento con il subutex, nonostante mai e poi mi sia iniettato il subutex in vena; così da qualche settimana assumo regolarmente la compressa da 8 mg si subuxone con buoni risultati ma nel caso che sporadicamente faccia uso di eroina in vena, quali sono i rischi? Astinenza? Attenuare l'effetto dell'eroina?
Vi ringrazio anticipatamente e complimenti x l'ottimo sito!

risposta a "SUBUXONE E EROINA" del 06.10.09

La buprenorfina è un agonista-antagonista dei recettori degli oppiacei. Cioè in parte (e fino ad un certo dosaggio) ha un effetto oppiaceo come il metadone e (oltre un certo dosaggio) ha un effetto antagonista nel senso che blocca i recettori. La conseguenza di questo blocco è che se viene usata eroina l’effetto gratificante non c’è. Questo provoca il cosiddetto “rinforzo negativo”: se una persona dipendente da eroina sa che non sentirà l’effetto dopo l’uso, sarà più rinforzata a non usarla. Il dosaggio di bpn che raggiunge questo effetto è da 8 mg in su. Non è uguale per tutti. In alcune persone si deve arrivare a dosaggi di 16-24 mg o più.

Incartato

Grazie x la veloce risposta però rileggendo quando ho scritto mi accorgo di essermi un pò incartato! Volevo dire che sono in terapia con il subuxone, il doswaggio l'ho scritto giusto però volevo sapere cosa comporta l'eventuale assunzione di eroina ad alcune ore di distanza dall'assuznione del suddetto subutex. Grazie ancora

risposta a "INCARTATO" del 07.09.10

La buprenorfina ha, come abbiamo scritto, un effetto agonista-antagonista sui recettori per gli oppiacei. Per rispondere alla tua domanda quello che conta è l’effetto antagonista: se si usa eroina mentre si è in trattamento con un farmaco con questo effetto, il risultato è un minore (o assente) effetto dell’eroina. La cosa non cambia molto in conseguenza del numero di ore trascorse dall’assunzione della buprenorfina in quanto l’emivita della buprenorfina è piuttosto lunga ed una assunzione quotidiana crea una copertura piuttosto costante. In sintesi la risposta alla tua domanda è: una riduzione dell’effetto (a parità di tutte le condizioni) dell’eroina assunta rispetto a quello che ci sarebbe senza la buprenorfina. Una conseguenza di questo è una diminuzione del pericolo di overdose rispetto all’assunzione senza il trattamento con la buprenorfina.

subuxone...

Ho letto tutti i messaggi, la mia esperienza di dipendenza è lunga ma con periodi brevi, la prima volta avevo 16 anni ora 54. Ho ricominciato, dopo aver smesso a 27 anni, circa una decina di anni fa dopo un'operazione chirurgica molto dolorosa. Ma sto bene, sono affermato nel lavoro etc., la roba la tengo a distanza, la conosco bene e ricado (vedi questi ultimi 10 anni) con una frequenza bassissima. Dopo un periodo di cica due anni con il subutex sono passato da poco al subuxone... E il passaggio mi ha fatto ricadere dopo due anni. Perchè? Sarà sciocco ma sono molto arrabbiato. Chissà per quale motivo i Sert hanno dovuto modificare il farmaco...La risposta dei miei medici è stata che il Subuxone impedisce al paziente di iniettarsi la terapia. Ma io non mi bucavo ed erano due anni, due anni che non pensavo più alla roba. Adesso dopo questa ricaduta, di un giorno, non penso ad altro. Comunque la domanda è: quanto rimane in circolo nel corpo il Subuxone, quanto ci vuole per eliminarlo? Grazie

risposta a "SUBUXONE....." del 10.10.09

Ci rendiamo conto che tu possa essere stato infastidito dal fatto che ti sia stato imposto il Suboxone con quella motivazione, considerando che non hai mai fatto uso improprio del Subutex.
Ma purtroppo questo uso improprio esiste e non sempre i medici del Sert possono capire se un loro paziente fa o non fa questo uso e il Suboxone dovrebbe prevenirlo.
Sappiamo anche che spesso una sola ricaduta può essere sconvolgente e far tornare con molta forza il pensiero (ed il desiderio) dell’eroina. Però più passa il tempo dalla ricaduta e più aumenta la capacità di difendersi: l’esperienza l’hai fatta in passato.
Ma veniamo alle tue domande: buprenorfina e naloxone durano nell’organismo pochi giorni. Diversa è la risposta se fai riferimento agli effetti del Suboxone: in questo caso vale il tempo necessario al ritorno alla normalità della tolleranza agli oppiacei. Ma di questo abbiamo scritto molte altre volte.

re richiesta di comprensione

Dunque se ho capito bene: prendendo il Subuxone sublinguale (non assimilando il Narcan), se si assume Eroina inalandola, non si va in astinenza ma ciò avviene solo se ci si buca, vero? Grazie per l'attenzione ma questo Subuxone è veramente una jella per me, andava così bene il Subutex. Comunque io sto scalando regolarmente ogni due settimane 2 mg. e non vedo l'ora di piantarla. Voglio sapere anche quali sono gli effetti collaterali del farmaco. E' più dannoso il Metadone o il suddetto? continuo a fare queste domande perchè al mio SERT un medico mi dice che il metadone è meno dannoso, un altro no. Grazie

aiuto

DA
6 ANNI MI PRENDO IL SUBUTEX X VIA ENDOV
SIAMO SICURO CHE PRENDENDO IL SUBUXONE CORRETAMENTE NON VADO IN ASTINENZA

Risposta ad "aiuto"

L’assorbimento attraverso la mucosa orale del naloxone contenuto nel Suboxone è quantitativamente trascurabile e quindi non c’è nessun pericolo di andare in astinenza.

risposta a "TITO" del 16.10.09

La scelta di molti Sert di passare dalla somministrazione e affidamento del Subutex alla somministrazione ed affidamento del Suboxone ha lo scopo di prevenire il cosiddetto “misuso” del Subutex affidato (in prevalenza uso per via endovenosa).
Molti Sert hanno deciso anche di sospendere la fornitura di Subutex da parte delle farmacie delle loro ASL, di conseguenza non sono più nemmeno forniti di Subutex.
Ciò facilita notevolmente il lavoro degli operatori dei Sert in quanto gli obblighi di Legge relativi alla somministrazione dei farmaci stupefacenti fa si che più farmaci diversi vengono tenuti ed utilizzati nei Sert, complicando l’attività e la possibilità di errore.
Dopo questa lunga premessa proviamo a rispondere alla tua specifica domanda.
Una risposta precisa e, con certezza, immune da contestazioni non è possibile darla.
Non c’è certamente (e ovviamente!) una legge che decida se un paziente di un Sert può decidere tra Subutex e Suboxone. A nostro parere il medico del Sert può, e deve, scegliere la sua linea terapeutica (nell’interesse del paziente) e se ritiene più sicura la somministrazione di un farmaco al posto di un altro è giusto che in questo senso scelga. Nello specifico il naloxone contenuto nel Suboxone (se questo viene assunto per la regolare via sublinguale) non viene praticamente assunto dal paziente e di conseguenza il risultato finale è che il farmaco “realmente” somministrato è la buprenorfina.
Che poi è lo stesso farmaco contenuto nel Subutex. Questo è il nostro parere.
Altri la pensano in maniera diversa.

durata astinenza subutex

Salve a tutti.
Sono circa 6 anni che prendo 8 mg di subutex al giorno, e devo dire che nel frattempo non ho mai più avuto a che fare con altre droghe di qualsiasi genere.
Adesso pero, causa ( probabile cura con interferone per ep.c), ed anche, sinceramente, una stanchezza sia mentale che fisica, nel continuare a prendere il subutex,insomma voglia di staccarsi definitivamente, ho deciso di testa mia di interrompere la terapia, senza scalaggi ecc, solo semplicemente non prendendone piu e, tamponare un po con tramadolo ( la prima settimana) e ansiolitici vari ( che gia prendevo per attacchi di panico ed'ansia).
Possibile che dopo aver sofferto le pene dell'inferno per 23 giorni, ancora i sintomi dell'astinenza( sudorazione a freddo , forte diarrea, sbalzi di umore, stanchezza fisica e agitazione, dolori addominali, depressione ecc) ancora non vadano via??
Certo sono diminuiti, ma ancora sto cosi male che, alla fine ho deciso dopo 3 settimane di stop, di riprenderne un pezzettino ( circa 2 mg) per un solo giorno, e solo per stare una serata senza diarrea sudorazioni ecc..
Possibile che sia cosi lunga l'astinenza da questo farmaco, cosa posso fare per allievare un po questa situazione ( che merito certamente), ma che non credevo potesse arrivare a superare, le pene sofferte per tagliare con il metadone !!
Grazie

risposta a "durata astinenza subutex"

Il sistema da te usato per sospendere la terapia con la buprenorfina, come tu ben sai, non è il migliore. Sarebbe stato meglio ridurre progressivamente il dosaggio fino a valori molto bassi prima di procedere alla sospenione definitiva. Quello è ciò che il medico del Sert ti avrebbe certamente cosnigliato. Sappiamo d'altra parte che in certi momenti si possono fare delle scelte forti e non vogliamo qui discutere di questo. D'altra parte il fatto che una sintomatologia asinenziale così intensa, come è quella che ci descrivi, duri tanto è piuttoso insolito. Da quanto risulta nella letteratura scientifica e dalla nostra esperienza queste sintomatologie asinenziali (anche nelle condizioni da te sescritte) durano meno di quanto sta succedendo a te. Davanti a te due possibili scelfe: provare a tenere duro ed aspettare che il disurbo finisca o proporre al medico del Sert di visitarti e valutare l'eventualità di riiniziare un trattamento con buprenorfina per concluderlo in una maniera meno traumatica.

Domanda!!!

Ciauuu io prendo subutex da 4 anni ed ora suboxone che fa schifo a mio parere, cmq la domanda è questa: si può fare la cura di interferone(visto che ho l'epatite c) anche se si prende il suboxone? A me mi hanno detto no ma volevo esserne certo..Grazie x la risposta (sempre se rispondete ahahahaha)...

idem

Anche io devo fare la cura con interferone ed ho lasciato il subutex, perché secondo il medico curante, oltre che essere molto tossico per il fegato ( soprattutto alle dosi 4/8 e più mg), ci sono anche altre controindicazioni che ne sconsigliano l'uso durante la cura.
Toglierlo non è stato facile ( prendevo 8 mg al di), l'ho l'asciato tutto insieme e solo ora dopo circa due mesi ricomincio a stare bene, ( ma è stata davvero dura ), il mio consiglio è di scalarlo piano piano se te lo puoi permettere, nel mio caso il mio fisico non lo reggeva piu e dopo qualche giorno di astinenza ,sono bastati pochi mmilligrammiper farmi ripartire con una tachicardia,e simil attacchi di panico, che quasi mi rispedivano in pronto ssoccorso.
Ciao e buona fortuna.

risposta a "DOMANDA!!!" del 30.10.09

Non c’è una controindicazione assoluta a fare una terapia con interferone mentre è in corso una terapia con buprenorfina.
Durante una terapia con interferone è possibile l’insorgenza di disturbi dell’umore (depressione).
Non ha molto senso fare questa terapia quindi in occasione di una disintossicazione più o meno rapida di una terapia con oppiaceo (buprenorfina o metadone) in quanto in una situazione del genere disturbi dell’umore possono insorgere con buona frequenza.
Al contrario è meglio utilizzare l’interferone in uno stato emotivo il più possibile protetto da un dosaggio stabile di buprenorfina associato, in certi casi, ad una terapia con un farmaco antidepressivo.

P.S.
E perchè non avremmo dovuto risponderti?

risposta a "SONO ARRIVATO SCALANDO DUE MILLIGRAMMI A SETTIMAN...

Nel rispondere alla tua domanda vogliamo ringraziare il lettore che a commentato la tua domanda raccontando la sua esperienza. E per averlo fatto in maniera così attenta.
Naturalmente siamo d’accordo che in certi casi la disintossicazione dalla buprenorfina possa essere aiutata da una breve terapia ansiolitica  e che questa opportunità debba essere valutata dal medico. Infatti i farmaci ansiolitici sono dei farmaci molto usati e spesso sottovalutati nella loro possibile tossicità e vanno quindi usati solo nei casi in cui è necessario e sotto il controllo del medico.
La disintossicazione dalla buprenorfina è opportuno farla in maniera molto progressiva.
E anche se questo non permette di togliere il disturbo astinenziale in tutti i casi, sicuramente li rende molto ben accettabili.
Al contrario una abolizione improvvisa del farmaco da un dosaggio alto o medio inevitabilmente provoca dei disturbi che possono anche durare diverso tempo.
Non sono frequenti i casi di ansia provocata dalla buprenorfina, semmai sono più probabili quelli di ansia provocata dalla sospensione di essa. Quando ci sono dei disturbi cardiaci si può pensare ad ansia, ma soltanto dopo aver escluso qualsiasi causa organica.
Per concludere avremmo bisogno di informazioni più dettagliate per esprimere un giudizio più preciso su quello che è successo al nostro lettore.

re "sono arrivato scalando..."

Questa settimana è andata meglio, il respiro è normale probabilmente era un fatto d'ansia. Lo scalaggio continua 2 mg a settimana giovedì arriverò a 6 mg. Sto bene e comunque aggiungo che da settembre ho iniziato a fare sport quotidiano e saune e questo mi ha aiutato sicuramente nell'espellere le tossine. Certo non nascondo che la testa è l'unica incognita... Grazie all'amico lettore-commentatore. Darò ulteriori info. Ma una domanda alla quale non ho avuto risposta la voglio rifare: é più tossico e collaterale il metadone o la buprenorfina rispetto a una lunga, media, breve assunzione? Grazie

risposta a "RE SONO ARRIVATO SCALANDO...." del 03.11.10

Ci dispiace non avere risposto subito e questa tua domanda. Ci era sfuggita. La risposta è che le due molecole, da questo punto di vista, sono abbastanza assimilabili. Nessuna delle due presenta una particolare tossicità cronica (cioè tossicità collegata ad un uso più o meno prolungato). Forse la principale differenza è collegata alla tossicità acuta (tossicità collegata all’uso singolo): in questo senso il metadone può essere considerato più tossico in quanto si tratta di un agonista puro e può (se assunto in dosi sbagliate da una persona non tollerante) essere causa di overdose. La buprenorfina, che è un agonista parziale da questo punto di vista dovrebbe essere meno pericolosa. Nella cura della tossicodipendenza da eroina quindi il medico del sert può scegliere quale dei due farmaci usare anche in base all’esperienza del singolo paziente.

aggiungo

aggiungo è consigliabile una volta smessa la terapia, credo cinque settimane, una cura farmacologica per l'ansia, io faccio anche terapia di supporto psicologica al Sert da due anni...

ansia

Io credo che sia normale, a me personalmente ( e leggendo qua e la anche ad'altri), è cominciato tutto con ansia, tachicardia, crisi di panico con conseguente ricovero in pronto soccorso e sedazione potente ( credevo davvero che mi scoppiasse il cuore), e dopo svariate analisi dove si vedeva che in una giornata i miei battiti superavano in 4/5 occasioni i 140, si è deciso per una terapia ( praticamente ansiolitici ecc), ma solo quando ho tolto il sub , la tachicardia è quasi scomparsa ( dopo circa 1 mese ) l'ansia rimane, e per i primi tempi dopo la sospensione aumenta anche.
Il tempo pian piano sta rimettendo le cose a posto, ora rimane solo un disturbo a livello di colon riconducibile ( secondo il mio medico), allo stato d'ansia e agitazione conseguente la sospensione del sub ( io ho staccato direttamente a 8 mg, e credo che questo sia la causa della mia lunga e lenta ripresa).
Comunque la cura farmacologica per l'ansia te la puo consigliare ( dopo attenta valutazione ) solo il tuo medico curante, per quanto mi riguarda avrei evitato anche quella se non avessi avuto disturbi tanto gravi.
Saluti , in bocca al lupo.

ma siete fuori????

ciao ,volevo porre una domanda....ma come si fa a farsi in vena il subutex???no dico...ma siete fuori ?????se il subutex si usa per uscire fuori da un problema,fatto in vena non risolve un beneamato c....quindi vi dico una cosa,fate come me,scalate ed eliminate sta merda,o perlomeno usate il subuxone,e vivete le vita,che è bellissima.ciao a tutti ed in bocca al lupo col vostro(nostro)problema!!rox76

sempre io

usate la forza di volontà,tirate fuori le palle,che ci s la fa !!!lasciate perdere gli "amici" e confidate nella famiglia che è l'unica via d'uscita,fidatevi.fuori le palle dai e forza di volontà!!!rox76

Re: sempre io

concordo pienamente... la famiglio nient'altro è puo aiutar di più anche se purtroppo motle famiglia fanno troppi pregiudizi e a volte danneggiano di piu la situazione.. gli amici impossibile a meno che non sia un vero amico, quelli non fanno altro che riportarti nella merda e se gli dice ke non ti interessa non ti cagano piu...

Saluti x tutti

Ciao a tutti,
stanotte ho scoperto il vostro sito per caso, così, navigando e cercando delle info sul metadone: ora, ho letto le vostre domande, i vostri dubbi, esperienze ecc. ecc. la prima cosa che ho notato è che dai msg che ho letto, nessuno usa metadone, tutti subutex, suboxone o altro: vorrei chiedervi come mai, e quindi alla redazione chiedo: ma usare il meta, che controindicazioni ha?? Io sono in cura al sert da due mesi e prendo 4 mg al giorno, dopo almeno 10 anni di uso di Ero, di cui solo l'ultimo x via endovena, ed è proprio quest'ultimo anno che mi ha fregato; lo sciroppo mi copre molto bene, in questi due mesi, ho fatto sporadicamente uso di roba ma la mia speranza è quella di smettere del tutto (con l'Ero intendo) x poi iniziare a scalare il meta. Mi farebbe piacere se chiunque voglia mi dia dei consigli, ad iniziare dalla redazione che mi sembra molto competente, ma messaggi da chiunque sono ben accetti. Vi saluto ed ora che vi ho scoperto, spero di frequentare questo forum spesso, soprattutto perchè scambiare opinioni con chi fa o ha fatto uso di sostanze, e con dei medici che lavorano nell'ambito è senza dubbio molto produttivo, Ciao di nuovo e a presto

per me meglio subutex

Ciao, per me, e ripeto solo per me, è stato più importante la terapia col subutex che con il meta.
Primo il metadone non ti stacca del tutto dalla roba in quanto puoi sempre ( come tu stesso affermi) fartici sopra, il che è anche molto pericoloso.
Il sub oltre che coprirti e farti stare bene , ti stacca anche dal pensiero di ricadute nell'ero, in quanto gia sai che comunque non la sentirai, questa situazione di copertura sia fisica che mentale , a me col tempo, ha fatto dimenticare del tutto la roba ( oltre che qualsiasi altra droga).
Ti consiglio di parlarne con i medici del sert, e vedere quale per te sia la soluzione migliore.
Ciao e buona fortuna.

rrisposta a "x me meglio subutex"

Ciao, ti ringrazio per avermi risposto in maniera praticamente immediata;
ti vorrei raccontare una cosa: prima di iscrivermi al sert, per un certo periodo ho usato anche le sub, che mi passava un amico che era in cura appunto con le subutex; inizialmente mi sembrava che mi facessero effetto, nel senso che, dividendone una da 2mg in 3/4 volte, la assumevo e mi copriva abbastanza bene, con il vantaggio che hai detto tu, cioè il fatto che anche mentalmente stavo bene poichè sapevo che nel caso avessi svoltato non mi avrebbe fatto niente; con il passare del tempo però non mi ha più soddisfatto, senza dubbio perchè avrei dovuto prenderle con l'ausilio di una struttura, non cosi da autodidatta; inoltre anche quell'amico che ogni tanto me le passava, iniziava anche lui ad essere insoddisfatto: questo ed anche altri fattori mi hanno fatto propendere per il meta., del quale comunque sono soddisfatto. Ciò però che mi preoccupa è il fatto che non vorrei scimmiarmi con lo sciroppo adesso, poichè tutte le persone che ne fanno uso e con le quali ho parlato, tutti mi dicono che anche il meta alla fine ti porta una discreta scimmia. Ad ogni modo, aspetto una risposta dagli operatori che amministrano questo forum, intanto vorrei ringraziare te per avermi raccontato la tua e dico a chiunque vorrà confontrarsi di farsi avanti perchè io sono dell'idea che anche raccontare le proprie esperienze faccia sicuramente bene. Ciao a presto

purtroppo non esistono trucchi

ciao, dicevo , purtroppo non esistono barbatrucchi che tengano ,ed alla fine sia il sub che il meta , assunti con regolarità e nel tempo ,quando si deciderà di eliminarli si dovrà pagare inevitabilmente un prezzo, ma alla fine 1/2 mesi di cui solo i primi giorni davvero di " scimmia" ed il resto fatti di un lento recupero, cosa sono di fronte alla possibilità di scordarsi quello schifo in cui ci siamo cacciati??
Personalmente sono passato attraverso tutte le fasi della tossicodipendenza, e ti dico che per me la cosa più difficile da togliere è stato proprio il metadone ( nonostante fatto in'ospedale con flebo e appoggio psicologico).
Forse dovresti tornare al sert, e vedere se non sia il caso di aggiustare la terapia in modo che faccia al caso tuo, quando sara giunto il momento di toglierlo lo saprai solo tu , e cioè quando ( nel mio caso è andata cosi ) ripensando alla roba e tutto ciò che gli gira attorno, non ne sentirai il bisogno, al contrario, una sensazione di schifo, di rabbia, di pentimento per aver buttato gli anni piu belli, ed aver fatto soffrire tutti coloro ci sono vicino, di aver perso mille e mille occasioni , insomma giunti a questo, non c'è piu niente che ci possa fare paura, tantomeno qualche mese di sofferenza per ritornare ad una vita normale.
Questa è solo la mia esperienza naturalmente, le cose possono cambiare da persona a persona, ma sfido chiunque abbia passato tali rsperienze , a non sognare di tanto in tanto di tornare indietro e di poter cambiare quel giorno maledetto...

thanks

Vai ok ho capito cosa mi vuoi dire ed inoltre hai perfettamente ragione quando dici che le cose possono essere diverse da persona a persona...certo che se fosse come dici tu, cioè soffrire 1/2 mesi per me sarebbe il minimo, io ho paura di dover soffrire molto più tempo, ma comunque come detto da te, nella merda ci siamo cacciati con le ns mani e con le ns mani ne dobbiamo uscire. Ancora per me è presto perchè purtroppo ogni tanto ci sto ancora cadendo, però inizio anche io ad avvertire quello schifo di cui tu parli, quelle volte che faccio uso di roba me ne pento immediatamente e mi rendo conto di essere un emerito stronzo. Cazzo quanto è bella la vita senza sta merda, è un piacere vivere. Di nuovo grazie e a presto

risposta a "SALUTI X TUTTI" del 07.11.09

Innanzi tutto ti diamo il benvenuto. E ti ringraziamo per l’apprezzamento. Il nostro è un sito istituzionale che ha come obiettivo la prevenzione dell’uso delle sostanze e la riduzione del danno provocato da esse (di qualsiasi natura esso possa essere). Il metodo, come i nostri lettori vecchi e nuovi avranno capito, è quello di dare informazioni più corrette possibile dal punto di vista scientifico (anche se a volte veniamo vivacemente contestati…), non giudicare mai le persone che fanno uso di sostanze e lasciare ampio spazio a chiunque voglia raccontare la sua esperienza ed esprimere il suo parere ed al dibattito che molto spesso è vivo ed interessante. Anche noi che abbiamo una lunga esperienza nella cura della dipendenza (da sostanze e da altro) molto spesso impariamo dai nostri lettori. Ma veniamo alla tua domanda. Abbiamo letto che il dosaggio di metadone da te assunto è di 4 mg: si tratta di un dosaggio molto basso e ci è venuto il dubbio che ti sia scappato uno zero. Si tratta forse di 40 mg? Il metadone in Italia è usato da più tempo della buprenorfina nella cura della dipendenza da eroina. Questo però non ci deve far credere che sia più antico (e quindi meno valido) della buprenorfina. Si tratta di due farmaci che si sono rivelati validi e l’uno o l’altro possono essere scelti per i diversi pazienti e per diversi momenti di una stessa persona. Nessuno dei due se assunto correttamente presenta particolari problemi di tossicità cronica. L’uso sia dell’uno che dell’altro può essere concluso con progressiva riduzione del dosaggio. In genere la conclusione del trattamento è più semplice con la buprenorfina, ma a volte succede esattamente il contrario: certe persone hanno avuto più facilità ad abbandonare il metadone che la buprenorfina. A dosaggio adeguato sia l’uno che l’altro creano una protezione dalla overdose da eroina. A favore della buprenorfina alcuni pazienti riferiscono di sentirsi più “lucidi” rispetto a quando sono stati in trattamento con metadone, ma per altri questa differenza non è avvertita e la capacità di svolgere le normali funzioni della vita di ogni giorno sono praticamente normali dia con un farmaco che con l’altro. Essendo il metadone più sedativo rispetto alla buprenorfina è più indicato da chi ha disturbi di ansia ed anche disturbi di tipo psicotico. Ma lasciamo a questo punto la parola ai lettori che vorranno raccontare la loro esperienza. Ed, eventualmente, contraddirci.

Grazie per l'attenzione

Grazie Redazione,
si avete ragione ho sbagliato nell'indicare il dosaggio, quello corretto da me assunto quotidianamente è 20 mg, ovvero 4 ml, ho erroneamente indicato i millilitri al posto dei milligrammi! Ad ogni modo vi vorrei ringraziare per la vostra attenzione, io per ora sono abbastanza tranquillo, nel senso che continuerò la mia cura di metadone, poi eventualmente vedrò più avanti se iniziare a scalare, giusto. Pensate che dovrò chiedere consiglio ai medici del sert su quando iniziare a scalare oppure me ne accorgerò da solo e dovrò spingere un pò io?? Di nuovo grazie, io ho tanta volontà reale di non usare più roba, e sinceramente ce la sto facendo, il metadone mi sta aiutando, la mia mente mi sta aiutando, ce la sto mettendo tutta, speriamo bene...A presto, un saluto

question

Salve,
mi chiamo Marco, ho 37 anni e sono il padre di un ragazzo, ahimé, tossicodipendente in cura presso le strutture sanitarie dedicate.

Leggendo attentamente i vostri commenti ho imparato una cosa che gli operatori/medici del SSN non hanno mai specificato: il Naloxone, nell'assunzione sublinguale del Suboxone, non viene assorbito dall'organismo.

A questo punto vorrei fare una domanda: assumendo per via sublinguale una compressa di SUBOXONE da 2mg (quindi 0,5 mg DI NALOXONE), quali conseguenze si potrbbebero verificare assumendo successivamente una dose di SUBUTEX per via endovenosa?

Mi pongo questo problema perché oggi, Marco Junior mio figlio che ha 16 anni, ha ricevuto in affido dal SerT alcuni blister di compresse da 2mg di Suboxone in aggiunta ad altri di Subutex da 8mg (hanno fatto questo perchè stanno ancora smaltendo dei lotti di magazzino). Oggi stesso, assumendo la sostanza davanti l'operatore del SerT, ha quindi assunto contemporaneamente 2mg di Suboxone + 8mg di Subutex ed ho paura che, nell'incoscenza di assumere per via endovenosa una dose di subutex, oggi potrebbe trovarsi a vivere una brutta esperienza...

Teoricamente, oltre i rischi già noti cui si va incontro assumendo per via impropria il vecchio subutex, non dovrebbe verificarsi alcun ulteriore effetto indesiderato provocato dall'assunzione contemporanea di Suboxone per via sublinguale e Subutex per via endovenosa.

Vi rigrazio per la Vostra cortese attenzione.

Cordiali saluti
Marco F.

Occhio!!

Ciao Marco,
ho letto il tuo problema, io sono quello che ha risposto appena sopra il tuo messggio in risposta di un msg scritto da una persona che a sua volta rispondeva a me (??????......mi sono spiegato??????...ad ogni modo non è importante).
Io purtroppo non ti so rispondere perchè io assumo metadone però sto intervenendo perchè innanzitutto in qualche modo vorrei esprimerti solidarietà per la tua situazione e poi non riesco a capire la storia del subutex assunto per via endovena. Ho letto e sentito questa storia diverse volte, ma io penso che sia completamente sbagliato fare una cosa di questo genere. un
Questo presuppone che chi si fa il subutex non ha alcuna voglia di uscire da questa merda, per cui innanzitutto cerca di far capire a tuo figlio che sta sbagliando tutto e poi parla con gli operatori del sert che ti sapranno consigliare. Non pretendo di avere risposte per nessuno nel momento che sto cercando risposte per me, però penso che sia necessario pulirsi la mente ed avere reale volontà di smettere: è la nostra mente che comanda tutto, è solo lei che decide veramente come ci dobbiamo comportare. Auguri per la tua storia e stai vicino a tuo figlio che ancora ha tutta la vita davanti: cavoli 16 anni, deve ancora affacciarsi alle cose migliori della vita, di nuovo in bocca al lupo, saluti

Vi racconto la mia storia e quella di Marco Junior, mio figli...

Ti ringrazio per l'intervento e per le parole gentili.

L'assunzione del subutex per via endovenosa è un atto quanto mai irresponsabile e deleterio per il proprio organismo. Io mi pongo in prima persona con estrema comprensione e sensibilità davanti ai problemi di Marco J. che ho vissuto, subito e sconfitto anche io da ormai 18 anni.

E' una vita difficile, ve l'assicuro. Da quando ho saputo che mio figlio aveva deciso di intraprendere quella strada sciagurata, è iniziato per me uno dei periodi più brutti e difficili da affrontare. In primis per Junior, poi, per me stesso, che ho iniziato un viaggio nella mia persona per cercare di capire dove io abbia mai sbagliato con lui.

Ahimé, sua madre, è morta il giorno in cui è venuto al mondo. In quesl periodo, avevo da un anno terminato il progetto di cura Narconon.

A questo punto faccio un piccolo excursus sul mio passato...

Correva l'Anno 1992.
Da sei mesi avevo iniziato il mio attuale lavoro da bancario, per cui tutto sembrava andare alla grande:
i problemi della tossicodipendenza alle spalle;
finalmente avevo il lavoro che avevo sempre sognato di avere;
la mia famiglia (mia mamma, mio papà ed i miei 2 fratelli maggiori che hanno giocato - e anora giocano - un ruolo fondamentale nella mia vita) erano finalmente orgolgliosi di me e pensavano agi duri anni trascorsi insieme come un passato ormai remoto;
Marzia la mia ragazza meravigliosa di soli 21 anni (mia moglie da 5 mesi) che, anche nella fase più triste della mia esistenza era SEMPRE stata al mio fianco, mi dice di aspettare un bambino.

Cado in ginocchio e ringrazio il Signore, nel quale ho sempre riposto grande amore e fiducia, di avermi reso con questa notizia l'uomo più felice del mondo.

Anno 1993
Purtoppo durante il parto sono sopraggiunte gravi complicazioni. Per miracolo Junior è venuto al mondo, ma la mia adorata moglie non ha superato l'intervento.

Ha inizio da qui un' esperienza terribile, più terribile della tossicodipendenza sconfitta che, a questo punto, vola sulla mia testa come un branco di avvoltoi fa con una preda ferita.

Con l'aiuto di Dio e della mia famiglia, ho SEMPRE fatto in modo che quegli avvoltoi non staccassero nemmeno un pezzettino della mia pelle. Se nel passato ritenevo di fronte alle debolezze di non aver nulla da perdere, ora vendvo cara la pelle di fronte alle tentazioni: ero un padre; avevo sulle spalle la responsabilità di quell' angioletto di mio figlio che non aveva chiesto lui di venire al moondo...

Con l'aiuto di Dio e della mia famiglia ho fatto per lui in tutti questi anni da padre e da madre, sforzandomi in ogni modo per non far vivere anche a lui la pesante sofferenza provocata dalla morte di mia moglie; sforzandomi in ogni modo affinché non gli mancasse nulla. Da un punto di vista puramente materiale questo non è stato difficile e non è mai stato fonte di preoccupazione... il difficile, è cercare di trasmettere al bambino la serenità che gli spetta di diritto, di cui ha bisogno per vivere e crescere sereno.

Lui ora ha 16 anni e studia al Liceo Scientifico. Due anni fa', pingendo mi sveglia nel cuore della notte e chiede di parlarmi. E' disperato, suda freddo, trema e piange. In quel momento una coltellata dritta nel mio cuore ha riportato in essere tutte quelle brutte sensazioni vissute anni prima sulla mia pelle.
Si inginocchia davanti a me, piange, mi chiede scusa e mi implora di aiutarlo perche da 4 mesi sta abusando di una sostanza che lui chiama "eroina sintetica" che ora lo sta facendo star malissimo.
Lo abbraccio, trattengo a stento le lacrime ed in quel preciso istante gli ho giurato che, anche a costo di vendere la mia anima al diavolo, lui sarebbe guarito. Insieme ce l'avremo fatta. Sapevo, però, che nonostante tutta la mia determinazione e la mia "esperienza" in materia non sarebbe stato per nulla facile tutto quello che stava per arrivare....

Avendo avuto Junior un' esperienza di soli 4 mesi nell'abuso di subutex, ho ritenuto, con l'importante collaborazione del primario della clinica privata nella quale sono stato in cura anni prima, di gestire la sua disintossicazione iniziale in maniera "soft", domestica. Per 6 mesi ho preso un periodo di aspettativa non retribuita dalla banca per poter stare al suo fianco H24 7/7gg.

Insiemee abbiamo lavorato duro, abbiamo ritrovato un rapporto Padre-Figlio che negli ultimi anni (da parte mia per crezscenti responsabilità professionali, da parte sua per crescente volgia di iniziare ad esplorare il mondo da solo) avevamo un po perso di vista.

Dopodiché, come spesso accade in queste esperienze, Junior ha iniziato di nuovo ad abusare di subutex; puntualmente, dopo due mesi che era già "a rota" è veneuto da me per chiedermi di essere portato al SerT del nostro distretto saitario, diretto da una persona di fiducia amica della mia famiglia da 'n' anni.

Qui abbiamo iniziato un percorso inizialmente di mantenimento a 10mg/die, poi di scalaggio fino ad arrivare all'assunzione di 2mg/die. La cura, per la prima volta nella storia (almeno quella che conosco io) dei Sert, la cura stava dando ottimi risultati. Devo dire che fin da subito io non ero d'accordo ad intraprendere per Junior un percorso di cura con il SSN, ma l' esigenza principale del ragazzo (la quale non mi sono sentito di contestare) era (ed è) quella di poter continuare a frequentare la sua scuola con i suoi amici ("sani") in cui lui ritrova una sorta di seconda famiglia.
L'anno scorso, però, gli ottimi risultati della cura raggiunti fino a quel momento sono stati buttati nel cesso nel momento in cui ha iniziato ad usare il subutex per via endovenosa. Da 2mg/die è ritornato ad assumere un dosaggio ancor più alto di quello iniziale.

Ai miei tempi, non esisteva il subutex per cui non posso assolutamente immaginare come mai una persona possa decidere di assumere per via endovenosa una sostanza studiata e sviluppata in laboratorio affinchè venga assunta per via sub-linguale.
Immagino che assumendolo in questo modo abbia ritrovato quello sballo ormai perso per via dell'assuefazione dall'assunzione sublinguale. Con Junior abbiamo convenuto "attendere" la fine dei suoi studi Liceali al termine dei quali andremo ad affrontare in maniera incisiva i suoi problemi nella struttura privata d'eccellenza dove sono stati risolti i miei.
Ancora una volta il SSN ha dimostrato di essere assolutamente inefficiente dinanzi un problema così grave e sensibile come quello della tossicodipendenza. Ma questa non è la sede adatta per aprire una discussione in tal senso.

La sostituzione del Subutex con il Suboxone è stata, secondo me, la mossa giusta per arginare e sopprimere del tutto questo squallido e deleterio fenomento dell'assunzione per via endovenosa del Subutex. Più che "mossa giusta" direi che è stata una "mossa di riparo" che mi auguro con il tempo possa portare davvero i benefici clinici (in cui confido) con i quali la stanno sponsorizzando.

Alla domanda che avevo posto inizialmente ("assumento suboxone per via orale + subutex per via enovenosa cosa succede?"), mi è stata data risposta da alcuni manuali scientifici consultati on-line in cui si spiega sostanzialmente quello che è già stato frammentariamente affrontato in questo forum.

Il Suboxone assunto per via sublinguale comporta un alta biodispersività del naloxone il quale, assorbito dall'organismo in maniera "impropria", non va ad attaccare direttamente la componente oppioide della buprenorfina.

In questo modo, una persona che ha assunto per via ORALE il Suboxone, se assumesse eroina (per endovena o inalata) correrebbe gli stessi rischi che si correvvano con l'assunzione del normale Subutex.

Altresì, assumendo sempre per via ORALE il Suboxone, il paziente può successivamente assumere per via endovenosa una dose di Subutex che NON provocherebbe alcuna interazione con il Naloxone (quindi niente crisi di astinenza o rischi ulteriori a quelli già noti).

A questo punto, i SerT dovrebbero affrettarsi per smaltire TOTALMENTE tutte le scorte di Subutex ancora esistenti. Perchè se ad un paziente viene affidata una terapia "mista" (qualche blister di Suboxone e qualcun'alto di Subutex), il paziente può tranquillamente assumere per via orale il Suboxone e continuare ad assumere per via endovenosa il Subutex senza dover subire alcun effetto collaterale.

Per il bene di mio figlio e di tutti i ragazzi nella sua condizione, mi auguro che il SSN inizi a porsi con un atteggiamento diverso dinanzi al fenomeno della dispnsazione da parte dei SerT delle sostanze sostitutive... in molti casi hanno i loro successi clinici, ma in tanti tanti tanti altri vanno solo ad alimentare un fenomeno che già così com'è è abbastanza ingestibile.

Sono stato a dir poco prolisso in questo messaggio, ma volevo raccontarvi la mia storia. Mi auguro di essere riuscito nell'intento di trasmettere uno o più messaggi costruttivi nei quali, magari, possiate ritrovare qualche analogia con le esperienze che state vivendo o che avete vissuto.

Dopo essere riuscito, sudando sangue e sudore, a sconfiggere sulla mia pelle la dipendenza da cocaina ed eroina, come avete potuto leggere anche, mi ritorvo adesso a viverla sulla pelle di mio figlio.

E vi assicuro che fa molto più male ora... Ma ce la faremo. Vi assicuro che io e Junior, insieme, ce la faremo.

Ragazze e ragazzi, non mollate mai e ricordate SEMPRE una cosa: LA VITA E' UN DONO MERAVIGLIOSO... VIVETELA DA PADRONI E NON DA SCHIAVI!!!

Un grosso in bocca al lupo ad ognuno di Voi !

Marco F.

Auguri a te caro marco

ciao Marco, certo che il destino delle volte è davvero crudele,io non ho figli ed ho qualche anno in meno di te, ma il solo pensare che il tuo figliolo di soli 16 anni, abbia purtroppo già conosciuto questo " mondo", mi procura un dolore al cuore ,che non oso neanche immaginare cosa comporti per un padre ( che ha già sofferto per questioni analoghe), tale situazione.
Comunque sono fiducioso per il tuo figliolo, perché ha un'arma in piu per uscirne , avere un padre che ha gia passato e superato simili problemi , e che quindi saprà, al contrario di genitori all'oscuro di tutto, prendere le giuste decisioni e vigilare con occhio attento e preparato.
Ti auguro di cuore di risolvere nel piu breve tempo possibile, e di tornare ad'una vita felice e senza problemi con la tua famiglia.
Saluti e buona fortuna.

mi battezzo TT

Oh Marco,
sono il ragazzo che ha risposto per primo al tuo primo msg, in questo momento mi chiamerò TT.
Certo che come diceva quest'altro amico la vita a volte è proprio bastarda, ma comunque è bella e val la pena di essere vissuta anche per gli aspetti negativi: tu ne hai vissuto di così negativi che non riesco ad immaginarne di peggiori, ma comunque bisogna andare avanti lo stesso...
Marco io mi auguro con tutto il cuore che voi possiate riuscire a farcela ma ti dico che nelle tue parole vedo una forza tale che solo chi ha superato nella vita ostacoli così grandi come quelli da te incontrati può avere: caspita Marco, questo giovane ragazzo ha un genitore con le palle!!!!
Io come già detto non riesco a darti consigli sulle sostanze, io assumo metadone ed inoltre non conosco nemmeno il suboxone, però, tra l'altro sono un tuo coetaneo, sono veramente onorato di avere un FEDALE (da noi si dice così) come te.
Ciao Marco, grazie per averci fatto partecipi della tua storia e un "inculo alla balena" grande come una casa.
Ciao a presto
TT

risposta a "QUESTION" del 07.11.10

Ciao Marco e benvenuto sul nostro sito.
Prima però di leggere la risposta che abbiamo dato al tuo quesito iniziale, vogliamo, come redazione, ringraziarti per la testimonianza che le tue parole ci stanno facendo vivere.
Dalle molte mail che il tuo intervento ha suscitato pensiamo che potrai facilmente capire che la piccola comunità rappresentata dai lettori del nostro sito ti è vicina.
Come pure noi tutti della redazione.
Grazie di nuovo per la tua storia che hai voluto rendere pubblica.
Ecco la risposta, ma da subito ti invitiamo a continuare a scriverci.

La risposta alla tua domanda l’hai già data tu. Corretta. Ma sintetizziamo per chiarezza. Assumendo Suboxone per via sublinguale il risultato è che viene assunta la buprenorfina contenuta nella compressa o nelle compresse mentre non viene assunto il naloxone contenuto nelle stesse compresse in quanto esso non passa la mucosa orale (se non in quantità trascurabile). (Se il Suboxone venisse deglutito di fatto non verrebbe assunto né l’uno né l’altro farmaco). Quindi la conseguenza di una assunzione endovena di Subutex dopo l’assunzione per via sublinguale di Suboxone non comporta altro che tutte le conseguenze negative dell’uso endovena del Subutex di cui già sai. Relativamente alla questione dell’affido contemporaneo di Subutex e Suboxone (per smaltire le scorte) non possiamo che essere d’accordo sulle tue perplessità.

rivolgermi in anonimato al Sert ?

Salve, faccio uso di buprenorfina da circa 4 anni, prima usavo subutex ora suboxone(acquistati sempre in nero da un mio amico). La quantità di principio attivo che uso da ormai più di un anno è stabile agli 8mg al giorno. Sinceramente sono stufo di acquistare tali prodotti in nero, ad alto costo e per di più con il rischio di un controllo degli organi di Polizia. Nello stesso tempo, però, sono indeciso se recarmi presso un Sert per cercare di curarmi, sia per l' eventualità di incontrare persone del mio stesso luogo di residenza, sia perchè lavoro tutti i giorni dalle 8 alle 14 e non ho il tempo materiale per andare presso tale struttura sanitaria(anche se ovviamente troverò una soluzione per i primi giorni di cura). E' evidente che ho grande necessità che venga mantenuto l' anonimato, così come espresso dalla legge 309/90, cosa che sono sicuro che verrà rispettata se richiesta, ma la mia domanda a tal proposito, è questa: presentandomi in forma anonima e quindi senza fornire i miei dati identificativi, è possibile che mi affidino scatole del farmaco suddetto per un uso settimanale terapeutico ? e se sì, sul foglio che immagino rilascino i Sert per il trasporto di tali sostanze, se non figura il mio nome e cognome, come farò eventualmente a dimostrare di poter trasportare tali sostanze ? GRAZIE
P.S. è la prima volta che consulto questo sito, lo trovo davvero interessante, complimenti sinceri!

Risposta: rivolgermi in anonimato al Sert ?

Ciao, io mi chiamo Marco.

Il SSN non è autorizzato a fornire alcuna informazione sui propri pazienti se non espressamente richieste dall' autorità giudiziaria che, ovviamente, ne deve giustificare le ragioni.

Per dirla in soldoni, se decidi di intraprendere un percorso di cura VOLONTARIO presso le strutture del SerT, di questa cosa ne sarete a conoscenza solo tu, il SSN ed un eventuale delegato a ritirare per tuo conto la terapia farmacologica.

La prefettura, non saprà mai nulla della tua condizione di tossicodipendente (per cui per i carabinieri che ti fermano per un controllo, a meno che tu non abbia altri precedenti penali, sei una persona come tutte le altre);
la motorizzazione, nemmeno (per cui nessuno ti toglierà la patente);
enti pubblici, privati e/o altri soggetti, nemmeno (il tuo datore di lavoro non potrà mai sapere che tu sei un utente del SerT).

Questo è quanto viene contemplato nel DPR 309/90 in materia di anonimato e chiunque si discosti dal rispettare tali regole è penalmente perseguibile. In alternativa, hai la possibilità di non dichiarare le tue generalità, ma questo significa che alla tua cartella clinica verrà dato un identificativo numerico.

Ovviamente, per trasportare le scorte settimanali di un farmaco sostitutivo, è necessario che sul foglio di trasporto (ora è un adesivo che si colloca sulla confezione del farmaco) vi siano presenti indicazioni riguardo il nominativo della persona in trattamento e del soggetto che ha eventualmente in custodia la terapia.

Se vuoi un consiglio, smetti di alimentare il mercato nero dei farmaci sostituvi e recati nelle struttre del SSN per iniziare un percorso di cura: è vero che i SerT considerano i propri pazienti "di serie B" rispetto agli altri, ma per quanto riguarda il il loro anonimato ti garantisco che sono assolutamente rigorosi.

Ciao e in bocca al lupo!

Consiglio ad anonimato

E' completamente anonimo, bisogna identificarsi ma non vengono trasmessi i nominativi che comunque compaiono sul foglio, lo sperimento da due anni, il SERT rilascia un foglio con affido, certo è bene non girare con le pasticche o metadone e se si hanno figli in casa, mettere sotto chiave i suddetti.

grazie per avermi risposto prontamente

Grazie per la tua risposta ma io per anonimato intendevo dire richiedere di non registrare i propri dati anagrafici. In fondo lo prevede la legge e perciò mi sono poste le domande suddette. Condivido il non poter girare con pasticche o altro e lo stesso vale per custodirlo in casa. Grazie.

compatbilità tra subxone e antaxone

ciao a tutti
sono arrivato a scalare con il subxone a 1 milligammo... i miei per una loro tranquillità vorrebbero darmi l'ataxone a 10 ore dalla somministrazione della sopracitata dose di subxone... avrò astinenza? o è meglio aspettare che elimini il subxone?
grazie

scalare il suboxone

Ciao, ho letto che sei riuscito a scalare con il suboxone. Mi potresti per cortesia dire come e in quanto tempo l' hai fatto. Di quanti mg hai scalato di volta in volta tale sostanza?

risposta a "IN UNA SETTIMANA" del 24.11.09

Quanto scrive il nostro lettore rappresenta la sua esperienza. Non in tutti i casi però le cose vanno in questa maniera. In genere le riduzioni di dosaggio progressive è meglio che siano maggiormente progressive. Ovvero medico del servizio potrà consigliare una progressione migliore che può essere modificata nel corso del tempo nel caso che dovessero insorgere delle difficoltà.

consigli

Lo scalaggio da me eseguito era di due milligrammi a settimana, meglio ancora due settimane, non ci sono problemi a parte una leggera ansia serale se si prende la terapia la mattina. Arrivati a 4 mg. è bene sostare lo scalaggio per un mese e poi scendere a 2 mg. Da quel momento ci si può considerare 'liberi' dalla dipendenza fisica. Ma la "testa" è da tenere a freno... Voglio aggiungere che è indispensabile una terapia di supporto psicologica. Ripeto la "testa" è la parte più importante da "guarire" per persone come Noi che nonostante tutto dobbiamo mantenere la dignità sociale.

consigli per eliminare subuxone...

sono passato ,come tanti dal meta al subutex ed ora subuxone...da + di 1 anno.....ho scalato tante volte, ma arrivato ad 1 millig. non riesco a smettere.....sicuro ho poca forza di volontà....ma che posso fare? per aiuto usavo traumadol anti-dolorifico... ma la depressione mi uccide...........ed hai ragione...che per dignità sociale...alla fine continuo, perchè il tutto è fatto di nascosto a mia moglie..che già ne ha passate tante prima....con hero-meta ect. il sert è una delusione..per noi 50enni....ci trattano come " ormai quanto pensi hai da campare" fatti ste pillole e non rompere! volevo andare all'estero, in asia, dove ho vissuto per tanto tempo...lì ho iniziato, con oppio 30 anni fa.....almeno non soffrirò il freddo! ma cosa portarmi come medicinali? oltre antidolorifici e melatonina per cercare di dormire....dammi qualche consiglio in +..grazie fratello bòm

risposta a "CONSIGLI PER ELIMINARE SUBUXONE..." del 12.12.10

Non siamo certo contenti che a volte nei sert l’aspetto umano non sia del tutto rispettato. I pazienti dovrebbero sempre essere ascoltati nei loro problemi. Qualsiasi sia la loro erà. Sappiamo che la parte più difficile di una disintossicazione è sempre quella finale. Ci scrivi in particolare che il disturbo che più ti pesa è quello della depressione. I farmaci antidepressivi - è dimostrato da tanti anni e da varie esperienze - possono essere utili proprio per aiutare una persona a superare la depressione che spesso compare alla fine della disintossicazione. Prova a parlarne con il medico del sert. La fine della disintossicazione potrebbe essere fatta dopo aver aspettato un mese o due dall’inizio dal trattamento con l’antidepressivo.

SCALARE SUBITO ..in 10 giorni SE LO VUOI ti sganci!!!

Salve a tutti,
non sono mai andata al Sert e spero di non averne mai bisogno perchè le terapie proposte sono di mantenimento!!
Lo stato ha bisogno dei tossici per molte ragioni....
Il sub non va preso per anni come ho letto in molte lettere ...ti sganci dalla robba per inganciarti a un'altra medicina??Secondo me SCALARE SUBITO è la miglior cosa..un po' si soffre ma io ho fatto così...Ho iniziato con 1.2 il giorno dopo 1 poi 0.8 e via dicendo .. in max 10 giorni io sono guarita...è tutta testa se lo vuoi lo fai!!!Forza di volontà non medicine per anni...
Il sub deve essere usato in fretta, la scoppia in 10 giorni ti passa...L'organismo è una grande macchina che si rigenera da sola.Il sub serve per ripulire il corpo dall'eroina ma non ha senso prenderlo per molto tempo PERCHè T'INGANCIA...
I sert danno terapie da cavallo per decenni perchè è tutta una manovra commerciale...
Cosa ne pensa la redazione...???
io ce l'ho fatta in 10 giorni ...perchè???
Perchè LO VOLEVO!!!
Grazie e in bocca al lupo

commento a "SCALARE SUBITO ..."

Quella che tu ci porti è una questione molto dibattuta. L’esperienza che tu ci racconti è importante. Ci dice che una persona ricca di volontà può riuscire a disintossicarsi dall’eroina con una cura di buprenorfina di pochi giorni. Di esperienze come la tua ne esistono. Aggiungiamo che ci sono persone che si sono liberate dell’astinenza da eroina senza utilizzare alcun farmaco, semplicemente soffrendo per qualche giorno. Aggiungiamo che molti hanno fatto questa esperienza molte volte. Hanno cioè superato la “scoppia” (come la chiami tu), soffrendo e resistendo, e dopo (molto o poco) hanno ricominciato ad usare eroina. E lo hanno fatto quando non ne avevano più nessun bisogno fisico. Avevano cioè superato la dipendenza fisica ma non quella psichica. Molti di questi ci hanno rimesso la vita: frequenti purtroppo sono le overdose alla fine delle disintossicazioni. La durata dei trattamenti con buprenorfina (come quelli con il metadone) non devono essere né lunga né breve: devono essere di lunghezza proporzionale alle diverse esigenze delle diverse persone. Noi non siamo a conoscenza di Sert dove vengono fatti soltanto trattamenti lunghi. Ma non possiamo escludere che ci possano essere. In questo caso farebbero due errori fondamentali. Il primo è quello di non proporzionare la cura alla persona che hanno in cura: esattamente come farebbe un medico cardiologo che a tutti i suoi pazienti affetti da ipertensione arteriosa desse la stessa quantità dello stesso farmaco e per lo stesso tempo. Il secondo errore sarebbe quello di non concordare la terapia con il paziente e prendere in considerazione il suo pensiero e le sue scelte. Quello che noi pensiamo è che le cure con la buprenorfina o con il metadone devono servire , oltre che ad altri scopi, a far ridurre o abolire del tutto l’uso di eroina, a proteggere chi ne fa uso dal grave pericolo dell’overdose, a rendere più accettabile la vita per chi è dipendente, a fargli diminuire i comportamenti a rischio (in particolare infettivo logico). A questi scopo non sempre i trattamenti brevi si rivelano utili. Per concludere secondo noi i trattamenti devono essere di lunghezza variabile (brevi o lunghi) allo scopo di raggiungere e mantenere gli obiettivi detti prima. L’esperienza di una persona (per quanto bella possa essere) non è detto che sia l’esperienza di tutti.

DOMANDE TECNICHE........

Grazie per la celere risposta,
avrei delle domande tecniche da porvi...Il sub quindi è un antidepressivo e quindi può rientrare nella categoria degli psicofarmaci???
Inoltre, le endorfine di cui scarenzo mentre sono in terapia me le fornisce il farmaco oppure già il mio corpo inizia a riprodurle da solo???
L'overdose i cui tu parli dopo una cura di disintossicazione può avvenire anche solo fumandola o tirandola???
Grazie ancora ...

risposta a "DOMANDE TECNICHE...." del 09.12.09

La buprenorfina è un farmaco oppioide cioè un farmaco, come il metadone, la morfina ed altri che hanno un effetto sui recettori per gli oppioidi su cui agiscono normalmente le endorfine. L’effetto antidepressivo è legato a questa sue caratteristica. Non è un vero e proprio farmaco antidepressivo in quanto, al contrario di questi, il suo effetto dura solo poche ore. Non cura cioè la depressione in maniera duratura. Non è considerato quindi un vero a proprio psicofarmaco. Il suo effetto principale è quindi quello di compensare la dipendenza da eroina. Come dici tu, in un certo senso, si sostituisce alle endorfine mancanti. In realtà studi recenti ci dicono che la cosa non è così semplice, ma per chiarezza possiamo fare questa affermazione. Man mano che viene ridotta la quantità si dà il tempo al corpo di ricominciare a produrre le endorfine fino alla normalità. Il pericolo di overdose è ovviamente più alto con l’uso per via endovenosa dell’eroina. In ordine seguono l’assunzione per fumo e quella per via intranasale. In questo caso overdose mortali sono rare.

dividol per attenuare sintomi astinenza

Un caro saluto a tutti.
Non voglio annoiarvi con l'epopea della mia storia da tossico decennale, quindi, per farla breve vengo al dunque.
Terapie e ricadute da 10 anni appunto, e adesso sono al sesto giorno dopo l'ultima assunzione di ero.
Sto resistendo con le dividol perché non avevo voglia di iniziare per l'ennesima volta la terapia con il subuxone.
Il fatto è che le dividol ti aiutano come può aiutarti la "dolce euchessina" per curarti dall'epatite...
Oggi sinceramente sto meglio, però brividi e sbalzi umorali non se ne vanno.
Nel cassetto c'ho un pezzetto di subuxone (credo non arrivi a 2 mg.) che mi ero tenuto in casi di emergenza.
Sono sei giorni che la sera apro il cassetto e me lo guardo, stringo i denti, prendo una dividol e passo la notte in bianco (quasi).
La mia domanda è questa: se prendo adesso quel pezzetto da 1 mg di subuxone (oggi compio gli anni e stanotte credo di meritarmi di dormire), mando all'aria questi sei giorni passati solo assumendo dividol? Non vorrei che quel pezzetto di subuxone mi rimandi daccapo l'astinenza...ecco.

risposta a "DIVIDOL PER ATTENUARE SINTOMI ASTINENZA" del 10....

Ci dispiace non poter essere stati più solleciti nella risposta e forse a questo punto tu sei già riuscito a tirarti fuori dalla difficile situazione. L’assunzione di un oppiaceo (qualsiasi esso sia) durante una fase di astinenza dà certamente sollievo ai sintomi ma riporta il cervello ad un gradino inferiore rispetto alla fuoriuscita dall’astinenza. La conseguenza quindi sarebbe quella di dover affrontare nei giorni seguenti dei giorni in più di sofferenza. La cosa migliore quindi è farsi aiutare da farmaci non oppiacei che magari sono meno efficaci nel lenire i fastidi, ma non permettono di aumentare la tolleranza agli oppiacei.

State of Mind?

Salve,
volevo complimentarmi per la costanza e la pazienza che mettete nel sito e nella premura con cui rispondete. Avrei anche io dei dubbi.. SOno incappato nella spirale dell'eroina circa 4 anni fa, prima sniffandola.. poi usandola endovena, tutto questo durante il periodo di studi universitari lontano da casa.
Terminati questi sono tornato nel mio ambiente naturale, superata l'iniziale ruota fisica è iniziato il peggioramento psicologico.
Mi ricordavo una persona solare e allegra.. ora sn perenemmente depresso e stanco. Iniziai una cura fai da te di subotex, ma sn arrivato a farmi endovena anche quella..
Ora vado al sert, mi hanno prescritto come cura 24mg di subotex, che presto diventeranno suboxone.. Ho pensato all'inizio che la cura fosse eccessiva, dopotutto nell'ultimo anno usavo eroina sporadicamente.. ma mi sn ricreduto.
Stamane ho preso la terapia e alle 18 gia mi sento ansioso con il bisogno di averne altra.. il mio stato psicologico non è cambiato.. perenemente giu di morale, apatico, sempre stanco anche se riposo moltissimo..
La mia domanda era.. possibile che dipenda dal subotex? Se si.. è possibile che io ne sia immune? Nonostante il dosaggio alto non riesco a star meglio..
Il suboxone alla fin fine è simile al subotex, corregge solo modi scorretti di utilizzo.. quindi mi chiedevo se nel mio caso non fosse meglio il metadone?
Vorrei avere un vostro parere cosi che, parlando cn il mio medico potrò scegliere la giusta terapia. Grazie.

risposta a "STATE OF MIND?" del 04.01.10

Ti ringraziamo per i tuoi apprezzamenti e per la fiducia che riponi in noi.
Nella maggior parte dei casi la buprenorfina è in grado di aiutare a migliorare l’umore di chi sta tentando di liberarsi della dipendenza da eroina. Ci possono essere delle situazioni in cui può essere utile associarla ad un farmaco antidepressivo (della famiglia degli ssri). Esiste poi la possibile alternativa costituita dal metadone. La nostra esperienza ci ha insegnato che ogni persona è una storia a sé e a volte può essere opportuno il passaggio da un farmaco all’altro. Inoltre ogni persona ha una diversa velocità nel distruggere i farmaci (metadone o buprenorfina) assunti. Ci sono i così detti “metabolizzarori veloci” ed i “metabolizzarori lenti”. I primi hanno necessità di dosi superiori dei secondi. I medici dei sert conoscono queste cose e regolano diversamente la dose dei farmaci da persona a persona. Speriamo che queste informazioni possano esserti utili ad approfondire l’argomento con il tuo medico del sert e stabilire con lui una migliore strategia terapeutica.

volevo rivolgermi all' Anonimo che ci ha scritto il 6 Dicembr...

Ciao a tutti,
volevo rivolgermi all' Anonimo che ci ha scritto il 6 Dicembre, 2009 - 12:23
SCALARE SUBITO ..in 10 giorni SE LO VUOI ti sganci!!!
innanzitutto per complimentarmi sinceramente e anche ringraziarla per la sua comunicazione grintosa che risulta certamente un'incoraggiante contributo per tutti noi(o quanto meno a me ha dato forza).
Mi domandavo: quali erano le tue abituali quantità di roba, da quanto tempo e con quale metodo le assumevi?
Io la penso come te cioè mi spaventava l'idea di passare semplicemente da una dipendenza ad un'altra quindi mi sono rivolta al Sert esplicitando tutto ciò, e ti dirò che ho trovato un'attenzione, ascolto e disponibilità di gran lunga superiori alle mie aspettative.
Ci ho impiegato qualcosa in più di te ovvero 4mesi e partendo da 22mg di Subuxone.
(Ti faccio quelle domande perchè credo che non si possa prescindere dal livello di intossicazione di partenza, io sniffavo 1gr/dì e facevo +o- uso da 5anni)
Durante la terapia rimangono comunque da superare momentacci come il malessere fisico diffuso, l'assenza di forze, accompagnati da brevi ma acuti conflitti mentali in cui temevo la pazzia...o meglio, uscirne comporta prendere atto lucidamente del proprio passato e accettarlo per andare oltre.. mentre colpevolizzarsi (e ci si scivola in un attimo) è veramente deleterio, deprimente e quindi non consente progressi mentali).

Un 2010 di rinascita per tutti noi

Domanda

Ho iniziato a prendere il suboxone da circa un mese e mezzo...all' inizio mi sono trovata male, male veramente, nel senso che mi copriva pochissimo, quindi brividi, mal di schiena, ecc ecc...

Da quando ho iniziato con questo suboxone ho provato a scalare un pò, sono passata da 12 mg a 8 mg, ma tutti i giorni è durissima!!! Con il subutex per me non era cosi...riuscivo anche a stare un giorno con 4 mg...con questo nuovo farmaco non se ne parla, cerco di suddividermelo durante il giono ma non basta mai ...

Secondo me parte del naloxone (anche se dicono di no) viene comunque in minima parte assorbito, devo precisare che io il subutex non l'ho mai usato per via endovenosa....e questo cambio generalizzato che mi espone ad una quantità giornaliera di nalox non mi va proprio giu', E QUESTO E' UNO DEI MOTIVI CHE MI HA FATTO DECIDERE CHE ERA ORA DI FINIRLA!!!

Insomma sto tentando in tutti i modi, ma non c'è verso di scendere sotto gli 8 mg al giorno... altrimenti il mio medico mi ha detto che si potrebbe anche passare a metadone...ma anche tra i medici c'è chi dice che sia peggio
VOI COSA MI CONSIGLIATE??? grazie

risposta a "DOMANDA" del 10.01.10

Possiamo dirti quanto risulta a noi. Le informazioni scientifiche (cioè le cose lette in letteratura scientifica, quelle ascoltate ai congressi, quelle riferiteci dalla casa farmaceutica) dicono che l’assorbimento del naloxone attraverso la mucosa orale  è “trascurabile”, in dose tale, cioè, da non avere alcun effetto farmacologico. La nostra esperienza clinica diretta (che è costituita da circa trenta persone in trattamento con Suboxone da alcuni mesi, e tutte provenienti dal trattamento con Subutex) ci ha, fino ad ora, messo in evidenza questo: tutti i pazienti si trovano bene tranne una (che però ha diversi problemi fisici) la quale ha accusato malessere. Il tuo medico ti ha prospettato la possibilità di passare al metadone. Esiste anche la possibilità di tornare al Subutex. La tua ipotesi di un assorbimento di una quantità di naloxone non trascurabile non può essere esclusa a priori. Per scoprire la causa di quanto succede a te si dovrebbero studiare le tue concentrazioni ematiche di naloxone e di buprenorfina dopo l’assunzione del Suboxone. D’altra parte una riduzione brusca da 12 a 8 mg può giustificare il persistere di sintomi che forse dopo pochi giorni sarebbero scomparsi. Naturalmente quanto scriviamo è una considerazione generica: non sarebbe infatti né corretto né possibile fare una vera e propria diagnosi in questa sede. Possiamo di parlare approfonditamente dei tuoi disaggi con il medico del sert e concordare con lui la strategia migliore. Una cosa è certa: i sintomi devono scomparire sia perché non ti consentono una vita in uno stato di benessere (che invece è possibile con una buona terapia farmacologica) sia perché uno stato come questo ti mette a rischio di uso di eroina. 

sacalare?

sono finito in carcere, io incensurato, pulito. ovviamente senza aver picchiato nessuno, ma si sa come fanno gli sbirri, ti riempono di botte e per pararsi il culo ti danno aggressione. comunque anni di dipendenza di white, la più forte, e 3 giorni dentro senza neanche un sonnifero. al quarto ero fuori e stavo piuttosto bene, senza aver preso niente! è stata davvero dura, ma bisogna superare la paura di soffrire. è quella che ti frega. coraggio, si tratta solo di qualche giorno di insonnia e qualche dolore, pensate a chi ha malattie incurabili e dolorose per anni. fuori le palle. ovviamente è inutile smettere se non si è convinti di farlo, per chè se no ricominciare è inevitabile.

TONY

salve a tutti
complimenti xil sito

almeno si puo parlare con qualq senza snza pregiudizii
su noi.

IO ormai sono 6 anni che non mi faccio piu di ero.
e devo dire che il subutex mi a aiutato tanto.
HO incominciato con 16 mg adesso continuo a prenderne 6 al di.
PERO da un mese mi hanno cambiato la cura con il suboxone .
E devo dire che il subutex mi faceva stare molto meglio.
VOLEVO DOMANDARVI IL SUBUTEX LO HANNO TOLTO DI MEZZO NEI SERT
OsiPUO CHIEDERE AI MEDICI DEL SERT DI TORNARE AL SUBUTEX

GRAZIE

risposta a "TONY" del 21.01.10

Il subutex è ancora in commercio. La scelta di molti sert di utilizzare il suboxone è dovuta al vantaggio di poter affidare il farmaco ai paziente senza il pericolo che esso venga utilizzato per via endovenosa (come purtroppo succede con il subutex). Nella maggior parte dei casi chi utilizza il farmaco non avverte alcuna differenza. In alcuni casi si può avere un leggero disagio nei primi tempi. In questi casi un leggero aumento del dosaggio risolve il problema. Ovviamente si può chiedere al medico del sert il ritorno al subutex.

TONY

IO HO CHIESTO DI RITORNARE A SUBUTEX AL MEDICO DEL SERT
MA MI HANNO RISPOSTO CHE NON NE SONO FORNITI .COME MAI VOI MI DITE CHE POSSO CHIEDERLO.
GRAZIE
ASPETTO RISPOSTA

risposta a "TONY" del 17.02.10

Noi abbiamo scritto che il Subutex è ancora in commercio e ancora utilizzabile per la cura della dipendenza da oppiacei. Ogni medico, in scienza e coscienza, valuta (o almeno dovrebbe) quale sia la scelta migliore tra quelle che può mettere in atto. E’ quindi possibile che i medici del tuo sert abbiamo deciso di non utilizzare più il Subutex.  E di conseguenza i loro sert non ne sono più forniti.

ciao ragazzi

io di solito fumo la marijuana e basta
no ho mai preso cocaina o heroin
ieri sera ho preso un quarto di pasticca n8 suboxone per la prima volta perche volevo provare qualcosa di nuovo anke se non capisco niente di queste cose
non lo messa sotto la lingua perche non lo sapevo, l'ho inghiotita e basta
oggi mi sento rilasato e strano
si come volevo prendere una sola volta vorrei sapere quando mi passa la fatanza e se provero qualche disagio dopo...
non lo prendo piu perche non mi piace
(sorry for my grammatical mistakes, i'm not italian)

fermati

caro amico straniero (inglese?canadese?americano?), continua a fumare l'erba, anzi, se puoi evita anche quella.
non sono un "bacchettone" moralista, ma uno che ne ha passate di tutti i colori...

se leggi tutti i post di questo forum credo che riuscirai a percepire il malessere di tutti noi in crisi di astinenza da oppiacei e quindi dovresti giungere alla conlcusione che immischiarti con queste sostanze è "male"...

risposta a "CIAO RAGAZZI" del 27.01.10

Il suboxone contiene la buprenorfina che è un oppiaceo di sintesi: in altre parole un parente stretto dell'eroina. La via di assunzione che hai usato provoca un assorbimento soltanto parziale della dose contenuta nella compressa. L'effetto dovrebbe finire entro 24-36 ore dall'assunzione. Se non ripeti la cosa tutto dovrebbe finire qui e non ci dovrebbero essere conseguenze. Se avessi usato la via di somministrazione sublinguale l'effetto sarebbe stato più intenso e, non essendo abituato agli oppiacei, avresti corso il rischio di una overdose. Se dovessi ripetere la cosa potrebbe instaurarsi una dipendenza da oppiacei, con tutte le conseguenze legate allo stato di addiction.

Sniffare il sub

Ciao , volevo chiedere se è solo una leggenda metropolitana il fatto che inalando il subutex( dopo averlo ridotto in polvere ), faccia più effetto, e quindi ne basti di meno, che prenderlo nel modo tradizionale sublinguare.
Altra cosa, è lo stesso una leggenda che il bubxtone non si possa sniffare, altrimenti si andrebbe incontro da una simil-crisi d'astinenza?
Grazie.

Domanda

Sono un ragazzo di 23 anni e uso eroina da 5 anni... Vorrei sapere le conseguenze per me visto che non ho intenzione di smettere... Grazie.

risposta a "DOMANDA" del 12.02.10

Non è facile descrivere in poche parole quello a cui puoi andare incontro. Ma ci proviamo. Innanzi tutto la dipendenza fisica e psichica associata alla tolleranza che possono comportare un bisogno , fisico e psichico, di quantità sempre superiori di eroina. Con tutto quello che ne consegue in relazione al bisogno sempre maggiore di soldi. Non sappiamo per quale via assumi la sostanza ma spesso una delle prime conseguenza è il passaggio da vie meno invasive e più costose dal punto di vista economico (sniffo, fumo) a vie più invasive (endovena). L’assunzione per via endovenosa è spesso rischiosa per la possibilità di conseguire infezioni batteriche locali (ascessi, flebiti….), a distanza (endocarditi…), generalizzate (setticemia), e virali (apatite B, epatite C, epatite delta, HIV…..) anche in assenza di scambio di siringhe. Un rischio importante è l’overdose con possibile morte in seguito ad una singola iniezione. La morte per overdose è una tra le più frequenti nei consumatori abituali e sporadici di eroina. In generale la mortalità per varie cause nelle persone giovani è da 5 a 7 volte superiore tra i tossicodipendenti da eroina rispetto al resto della popolazione di pari erà.  Un altro rischio, provocato dalla dipendenza, è il cambiamento del comportamento nei confronti degli altri con perdita di rapporti significativi. Un altro rischio è il passaggio progressivo ad altre dipendenze: cocaina e alcool principalmente. Tutto questo se ipotizziamo che tu possa utilizzare l’eroina senza assumere altre sostanze usate da produttori e spacciatori per tagliare la sostanza per aumentare i loro guadagni. Ma questo ovviamente non è possibile e, di conseguenza, devi tenere conto dei possibili danni provocati della sostanze usate per il taglio.

Perplessità...

Il mio ragazzo prende un quarto( o forse poco di più) di suboxone da 8mg/2mg al giorno. Sono quasi sicura che qualche volta l'abbia assunto per via endovenosa. Ora, o io mi sono completamente sbagliata( in questo caso meglio così) oppure il dosaggio è così basso da non causargli sintomi d'astinenza. In quest'ultimo caso è sbagliato pensare che forse anche quella poca dose potrebbe essere facilmente eliminabile?Vorrebbe smettere del tutto ma è stata una terapia un po' "fai da te" e si preoccupa che sia troppo presto. Non riesco ad affrontare apertamente questo discorso con lui, e quindi non riesco a rendermi bene conto della situazione. Per quanto possibile, volevo chiedervi un parere sulla situazione.
Grazie anticipatamente, e complimenti per il sito che da una mano anche a chi sta vicino ad una persona con una dipendenza e purtroppo può fare ben poco...

risposta a "PERPLESSITA'..." del 15.02.10

Ci scrivi che il tuo ragazzo assume circa 2 mg di buprenorfina al giorno. Se lui lo fa con regolarità non dovrebbe comparire nessun segno di astinenza. Se dovesse interromperne l’uso, dopo circa 36-48 ore dovrebbero comparire dei segni di astinenza. Dato però il dosaggio non elevato della buprenorfina assunta si tratterebbe di sintomi non intensi e sopportabili. Potrebbero durare alcuni giorni (se lui non riassume la buprenorfina o altri oppiacei) e poi scomparire del tutto. Le terapie “fai da te” spesso sono destinate a fallire in quanto gli oppiacei provocano una dipendenza fisica, più o meno facilmente superabile, ma provocano anche una dipendenza psichica che invece (nella maggior parte dei casi) lo è molto più difficilmente. Sarebbe infatti molto meglio che lui chiedesse aiuto ai medici del sert. Quello che abbiamo scritto si basa soltanto sul tuo racconto. Non è detto che le cose stiano esattamente in questa maniera. Infatti se lui usasse anche eroina la cosa sarebbe molto più complicata.

.

Grazie per la risposta....io intendevo dire che assumendo suboxone per endovena non dovrebbe avere dei sintomi d'astinenza, assumendo in questo modo anche naloxone? E' iscritto al ser.t. ma assume dosi molto più basse di quelle prescritte dal medico, che comunque non ha voluto ridurre il dosaggio nonostante i risultati, per questo parlavo di terapia "fai da te"... Sono sicura del fatto che non assuma eroina quindi comunque il dosaggio dovrebbe essere abbastanza basso. Sono consapevole del bisogno di una terapia anche psicologica che spero arrivi presto...
Grazie ancora per aver risposto

risposta a "." del 16.02.10

La nostra risposta era nata da un equivoco: il riferimento era al subutex e non al suboxone. Certo hai ragione tu: iniettando il suboxone dovrebbe avere una sindrome astinenziale, in realtà non sempre compare l'astinenza me semplicemente l'effetto della buprenorfina viene annullato. Una considerazione sul "fai da te": sarebbe ovviamente più utile che lui seguisse i consigli terapeutici del medico del sert, però ci rendiamo conto che in certi casi la mancanza di una buona comunicazione medico-paziente può contribuire a terapie non ben fatte come quella del tuo ragazzo.

salve volevo sapere:

salve sono in cura presso il sert da circa due anni attualmente assumo mezza pasticca du subuxone da 2 mg preventivando un imminente controllo per l'azienda per cui lavoro sono un autista e oltrre alla semplice visita medica annuale dovremmo fare le analisi delle urine e del sangue volevo sapere dato che in azienda non sa nessuno di questa terapia con questo dosaggio dopo quanto scompare dal sangue e dalle urine? vi ringrazio e complimenti per il sito che da la possibilita a tutti di ricevere un aiuto una parola di conforto un sostegno grazie

grazie

Vi ringrazio per la risposta la visita del medico del lavoro dovrebbe essere 8/9 marzo io intanto ho ridotto ulteriormente il dosaggio e attualmente una compressa da 2 mg la divido in quattro prendendone una parte al giorno avvolte riesco a stare due giorni senza prenderne ma poi l'astinenza si fa sentire anche con un dosaggio così basso non può essere paragonata a l'astinenza da eroina ma forse è più un fattore psicologico. Volevo infine chiedervi ma nelle analisi che si fanno sempre per la visita medica per lavori a rischio facendo le urine o il sangue per vedere se ci sono sostanze stupefacenti risulta la buprenorfina? o si esegue un analisi specifico dato che fino a prova contraria il subuxone è un farmaco e se io ne dichiaro l'assunzione anche se non ha controindicazioni per la guida e le analisi risultano pulite da ogni altra sostanza mi può procurare problemi sospensione dal lavoro o quant'altro?

risposta a "GRAZIE" del 28.02.10

Ti consigliamo di sospendere l’assunzione della buprenorfina in tempo. E’ possibile infatti che questa sostanza venga ricercata. La questione che tu poni è molto importante e vede spesso i medici dei sert contrapporsi alle commissioni di medicina legale. Infatti una assunzione corretta di buprenorfina non inficia le capacità di svolgere determinati lavori. Le commissioni medico-legali su questo hanno degli atteggiamenti diversi: alcune accettano il principio farmacologico-clinico ed ammettono l’assunzione terapeutica. Altre invece, in considerazione che la buprenorfina è elencata nella tabella delle sostanze stupefacenti, non ne ammettono l’assunzione, se pur terapeutica, per l’idoneità a quei tipi di lavoro.

ringraziamenti

Quindi per il dosaggio che sto assumendo adesso un quarto al giorno di una da 2 mg in 3/4 giorni dvrebbe non risultare al controllo e non mi conviene nemmeno dire nulla della terapia anche se al sert io ne ho parlato e mi hanno detto che di solito negli esami oppiacei non risulta e che bisogna fare un esame specifico per la bupreorfina e che dato il costo oneroso sicuramente non verrà fatto ora non so cosa fare sospendere del tutto è un po pesante ma rischiare una sospensione dal lavoro lo sarebbe di più in termini economici vi ringrazio comunque per l'aiuto

risposta a "RINGRAZIAMENTI" del 03.03.10

La buprenorfina deve essere cercata con un esame apposito diverso da quello per la morfina, proprio come ti hanno detto al sert. A noi però risulta che in certe città essa venga regolarmente cercata. E non venga tollerata anche se si tratta di una regolare terapia presso il sert. Questi sono gli elementi. A te la decisione.

Psicologo eroinomane per necessita'

SALVE! la mia storia e' un po' atipica.......
io sono un 30enne ex musicista laureato in psicologia che ha conosciuto l'eroina nell'ambiente musicale e inizialmente assunto molto di rado,appunto perche' conoscevo i tempi di emivita' della sostanza e nn volevo farmi coinvolgere.
Purtroppo soffro tutt'ora di una grave forma di colite che 8 gastroenterologi non sono riusciti nemmeno a scalfire.
Ero arrivato a fare una vita da vegetale e,appunto per uscire da questa situazione,laurearmi ed andare avanti ho cominciato prima sniffando,poi fumando ed infine iniettandomi anche piu' di un gr al giorno(1anno e mezzo circa) per usare gli effetti collaterali dell'ero come una manna che mi faceva sparire la colite ed i dolori addominali.
Stanco del prezzo che ormai stavo pagando ,SOPRATTUTTO DEI DISTURBI SESSUALI che l'uso di eroina crea ad ogni maschio,ma di cui nessuno parla volentieri(eiaculazione precoce in primis!!,quando non sei fatto)ho smesso con una cura "fai da te"di metadone comprato da conoscenti e organizzata in una decina di giorni a scalare.
Sono stato "bene" a parte leggeri sintomi da astinenza prolungata(che ,saprete meglio di me,durano diversi mesi)senza assumere nulla per qualche giorno poi sono ricaduto nella colite fulminante,come temevo.
A questo punto ho trovato un fornitore di subuxone e visto che era passata una settimana dal metadone ho cominciato a vedere se poteva aiutarmi nel completare la RAPIDA terapia disintossicante e SOPRATTUTTO se era costipante e antidolorifico come gli altri 2 oppiacei.
Ho compresse da 8mg, le taglio in 4 e ne assumo due quarti(2mg la volta) a settimana a distanza di circa 3 giorni.da circa un mese e mezzo.la qualita' della mia vita e' molto migliorata.....ma vorrei limitarne l'uso il piu' possibile visto che e' solo un palliativo per la mia patologia e mi hanno raccontato che smettere e' atroce,una volta dipendente.

LE DOMANDE A CUI CERCO RISPOSTA SONO 2: due milligrammi ogni tre-quattro giorni(raramente ne prendo mezza(4mg)se voglio avere lunghi ed intensi rapporti sessuali o semplicemente un impegno importante al tirocino o week end di vacanza in cui nn voglio colite)sono sufficienti ad instaurare dipendenza fisica? Mi rendo conto che e' tutto molto soggettivo a seconda del fisico,ma a parte la colite per ora nn ho avuto sintomi riconducibili ad astinenza acuta.potrei aumentare ulteriormentela la distanza tra un'assunzione e l'altra.....voi come la vedete????

Seconda: sospesa l'eroina e il metadone mi sono trovato a soffrire di eiaculazione precoce(come qualsiasi altro uomo in questa situazione)....pero' in questi due mesi circa la situazione e' abbastanza migliorata...certo,non sono neanche lontanamente "quello di una volta"....che dipenda dagli effetti della buprenorfina assunta magari 3-4 giorni prima oppure sono come SPERO TANTO veri progressi e,in una decina di mesi al massimo saro' quello di un tempo??o restero' sempre cosi' "menomato"?so di non chiedere una cosa semplice ma credete che con il tempo tornero' ad essere sessualmente come prima???? e la buprenorfina assunta anche solo una volta a settimana,puo' rovinare il naturale riassestarsi del mio corpo e dei miei ormoni????

GRAZIE DI CUORE...so di porre domande non facili ma vi prego di sforzavi e al limite un po' buttarvi in base all'esperienza.
per me il sesso e' la cosa piu' importante,lo sballo dell'eroina non potra' mai competere con un rapporto sessuale,il corteggiamento e tutte le emozioni che ruotano intorno.

PER GLI UTENTI se con gli anni o i mesi siete venuti fuori da questo problema ditemelo che mi faccio coraggio!so che nessuno ne parla volentieri,ma basterebbe rendrlo di pubblico dominio per scoraggiare i giovani maschi anche solo ad avvicinarsi alla roba,

GRazie a tutti aspetto risposta!

risposta a "PSICOLOGO EROINOMANE PER NECESSITA'" del 19.03.10

I farmaci oppiacei, tutti quelli che tu hai usato (metadone e buprenorfina) sono molto potenti e usarli bene o male fa molta differenza.
Certamente si tratta di farmaci con cui non si può applicare il "fai da te".
Ci rendiamo conto del grave problema della colite e ci rendiamo conto che la tentazione di usare un farmaco che ne allevi con facilità i sintomi sia molto alto. Purtroppo si rischia di non tenere conto degli effetti collaterali conseguenti.
Tra essi i problemi sessuali e la dipendenza. La dose di buprenorfina che stai assumendo è certamente in grado di dare una dipendenza fisica. I tuoi problemi sessuali (a quanto ci racconti) sono con tutta probabilità conseguenti all'uso di oppiacei che hai fatto, e in seguito alla loro sospensione (o ad un uso più oculato) dovrebbero scomparire.
Non possiamo che consigliarti di rivolgerti al medico del sert ed esporgli i tuoi problemi. Un trattamento ben fatto con la buprenorfina dovrebbe esserti di aiuto.
Il medico del sert potrà inoltre indirizzarti ad intraprendere una cura per la colite.
Ci vorrà del tempo. Ci vorrà pazienza, ma le cose a poco a poco dovrebbero migliorare.

Psicologo eroinomane per necessita'

intanto grazie per avermi risposto!

sul serio 2mg ogni 4-5 giorni possono dare dipendenza???
ho appena provato a stare 6 giorni senza e l'unico sintomo e' la colite forte e dolorosa che cmq mi accompagna ogni singolo giorno della mia vita se nn prendo oppiacei.
la burenorfina mi blocca tutto per 4-5 giorni.....poi posso tirare avanti ad otto immodium al giorno, oppure usare lo zofran (farmaco per la la nusea il vomito e la diarrea,normalmente usato nella chemioterepia e che,a grandi dosi ed a cicli,e' in via di sperimentazione per attenuare le coliti gravi in usa)...ma un farmaco per la colite non esiste!!!!!....io come faccio a lavorare ed a stare al mondo??

DOMANDA;dopo quanti giorni di sospensione totale della buprenorfina compaiono i primi sintomi?io l'astinenza la conosco bene,ma non mi sembra di avere sintomi simili...anzi mi hanno riferito che solo scalare di giorno in giorno da sintomi pesanti.
Ora sono preoccupato....non voglio dipendere da niente!

attendo risposta e grazie mille di nuovo!!!!!

astinenza

ciao,

io non sono un medico ma posso dirti con certezza che l'astinenza dalla brupenorfina inizia generalmente dopo 36/48 ore.
se dopo 6 giorni non hai accusato sintomi di astinenza (insonnia,ansia ecc..) credo proprio che la tua intossicazione dal farmaco sia irrilevante.

comunque attendi la risposta della redazione.

risposta a "PSICOLOGO EROINOMANE PER NECESSITA'" del 23.03.10

La tua assunzione (molto distanziata) di buprenorfina rende non perfettamente prevedibile la sintomatologia che può conseguire alla sospensione definitiva. Inoltre la nostra esperienza ci ha insegnato che la reazione è piuttosto diversa da persona a persona. Per alcuni la sospensione della buprenorfina è una cosa molto facile. Per altri è piuttosto difficile a causa della comparsa di sintomi astinenziali. Per certi versi la ricomparsa dei sintomi della colite è da considerare la “tua” sindrome d’astinenza. Dato che dopo 4-5 giorni è l’unico sintomo astinenziale che accusi con tutta probabilità nei giorni seguenti non dovrebbe comparire nient’altro di importante. Solo provando a non assumere il farmaco nei giorni seguenti puoi scoprire se questo corrisponde a verità. Ci farebbe piacere sapere da te come andranno le cose. Ora ci dici che stai utilizzando ad alte dosi (sperimentali) un farmaco che si sta rivelando utile. Le coliti non sono il nostro campo di specializzazione, ma, se è vero che questo ti è utile, il modo (in accordo con il medico del sert) migliore potrebbe essere proprio quello di fare un passaggio graduale dall’assunzione della buprenorfina a quel farmaco. Un'altra considerazione: tu dici di non voler dipendere da niente. Questa è una aspirazione assolutamente legittima. La natura umana però è di fatto dipendente da tantissime cose. Tante malattie ci possono rendere dipendenti per tanto tempo (o per tutta la vita) da un farmaco: pensiamo al diabete, pensiamo all’ipertensione arteriosa. Questo non è piacevole ma provare ad abbandonare un farmaco a tutti i costi potrebbe causare dei danni anche molto gravi. Forse la tua colite avrà bisogno di cure molto lunghe. Cercare a tutti i costi di abbandonarle potrebbe essere causa di sofferenze maggiori. Ti auguriamo di avere trovato la soluzione nel farmaco che stai “sperimentando” o di trovarla  magari in futuro in altri.

Re: Psicologo eroinomane per necessita'

scala 1 mg ogni 3 giorrni- prendi valium o simili per rilassare i muscoli- muscoril o ioresal per i crampi e i tiramenti alle gambe- bevi molta h2o- prendi qualche integratore vitaminico e magari aminoacidi ramificati vitamina b6- calcio e potassio.
cerca di tenere la mente distratta dall uso di sostanze stupefacenti e chiuditi in casa almeno quando arrivi a zero mgper 1 settimana- non guidare per 10 giorni-

tutto dipende dalle quantità e dal tempo in cui hai usato l oppiaceo.

RICORDATI BENE....- DARA' 1 PO DI DEPRESSIONE E SBALZI D UMORE PER 1-2 MESI MA NE VALE LA PENA.

SE CONOSCI 1 MEDICO AFFIDABBILE MOSTRAGLI QUESTO PIANO DI SCALAGGIO. è GARANTITO.

SII DETERMINATO... NON PROVARCI---------->_ FALLO E BASTA

Re: Psicologo eroinomane per necessita'

Due precisazioni. Purtroppo non è sempre così semplice. Parlare di metodo "garantito" non è corretto. Ogni persona è diversa dalle altre e può avere difficoltà diverse. Ed il rischio di ricadere nell'uso di eroina è in agguato. Non ci si deve dimenticare che l'uso di eroina in questi momenti è ad alto rischio di overdose.
G. Scelfo, medico sostanze.info
Se puoi dedicarci qualche minuto del tuo tempo ti chiediamo di partecipare a questa ricerca http://www.hivsostanze.org/

Problemi sessuali

http://www.sostanze.info/sites/default/files/smiley/sostanze_sex.gif
Ciao sono un ragazzo di 26 anni ho usato eroina dai 19 ai 25 anni ora è gia' da 1 anno che non faccio uso di droghe...ma ogni volta che ho smesso ho ricominciato per il problema della precocita'...da fatto sei un animale ma se sei pulito fai le meglio figure...insomma è normale che dopo 1 anno ho ancora questo problema? quanto dura? come lo risolvo?non vorrei ricadere per questo..grazie in anticipo

risposta a "PROBLEMI SESSUALI" del 31.05.10

Certamente ricominciare sarebbe la cosa peggiore. Potresti proporre al tuo medico di prescriverti un farmaco da poco tempo in commercio: la dapoxetina che è indicato per la eiaculazione precoce. Anche i farmaci della famiglia degli ssri (antidepressivi serotoninergici) possono essere efficaci. Parlane con il tuo medico. Il tuo problema è più comune di quanto non si pensi anche perché pochi di quelli che ne soffrono ne parlano. Superare questa paura può essere utile per risolvere il problema visto che i metodi ci sono.

Re: Psicologo eroinomane per necessita'

essendo un ex musicista la tua storia mi riporta alla mente il povero cantante dei Nirvana...non trovi analogie?
Del tuo racconto mi ha colpito una cosa, e cioè quando affermi con forza che lo sballo dell'eroina non potrà mai competere con un rapporto sessuale...beh, amico mio, credo che per molti di noi è esattamente l'opposto...
ma questo gioca a tutto a tuo vantaggio perché significa che puoi uscire dall'astinenza psicologica molto più facilemte di tanti altri tossicodipendenti.
fatti forza, aggrappati a quel sentimento che tanto ti sostiene e al quale credi così intensamente.

io sono 3 mesi che non tocco più niente...e vengo da un inferno durato 10 anni, tra eroina e subutex, quindi, uscire dall'astinenza si può, anzi, tu devi farcela, senza esitazione alcuna.

Re:Re: Psicologo eroinomane per necessita'

ok.......quindi 5-6 giorni di intervallo bastano a scongiurare una FORTE sindrome stinenziale...da quello che ho capito.poi,ovviamente,e' tutto soggettivo....GIUSTO?????

Si, quando metto da parte la buprenorfina-naloxone prendo una pila di immodium oppure parte della cura "Zofran u.s.a." che ho sperimentato per i 3 mesi pieni l'estate scorsa.....migliorando un pelo la colite mi facevano dolori allucinanti alla "pancia"!!e poi sono tornato esattamente come prima!!

adesso se prendo farmaci palliativi non oppiacei e' perche' sono costretto...ma quel maledetto dolore non ti abbandona mai.ti svegli la notte da un incubo in cui scappavi da un uomo mascherato che voleva accoltellarti e ti viene da pensare "merda....questo dolore e' la realta'.....era 100 volte meglio l'incubo!!!!"
Cure VERE per la colite ancora non ne sono state inventate,questa e' la realta'!!!
Tutta la stotia e' veramente triste.Lasciata la mia ragazza, ora mia grande amica,incontro gente e soprattutto ragazze interessanti ogni sera.....e' questo che mi tiene in vita.(sono un'ex musicista localmente ancora abbastanza conosciuto.....per fortuna ma anche merito spero)
Se tornassi all'eroina non potrei mai spogliarmi davanti a loro....ne avere rapporti onesti e veri.
mai lo faro' ancora....per questo vi faccio tutte queste domande sulla buprenorfina che assumo(4mg sono abbastanza afrodisiaci da farlo tutta la notte venendo una volta al massimo)....ma non voglio basarmi su questo e esserne dipendente!!

a volte mi chiedo come persone sane possano ridursi negli stati che ho visto con l'eroina.....capisco la curiosita' di provare....ma non continuare ,ridursi a trascinarsi per strada.ad implorare vecchiacci che normalmente impaleresti per 1-2euro
Spero che queste percone capiscano.lo spero davvero!!!

Sempre grazie per i consigli
m.

allora non hai capito nulla

a volte mi chiedo come persone sane possano ridursi negli stati che ho visto con l'eroina.....capisco la curiosita' di provare....ma non continuare ,ridursi a trascinarsi per strada.ad implorare vecchiacci che normalmente impaleresti per 1-2euro

allora mi sà tanto che non hai capito nulla della droga. sin dove ti porta.lascia stare e continua a suonare.
Ricordo quando negli anni '80 scollettavo per svoltare la dose iniziale. dormivo nei treni,ecc...
Figlio mio( senza offesa ma solo perchè posso davvero essere tuo padre per età) prima di sparare cazzate conta sino a 10.
Il silenzio è d'oro.

ex......

Si......in effetti hai ragione.non sono un grande fan dei Nirvana,ma da quando ho comprato i "diari" di cobain ho visto che anche lui aveva una malattia gastro-intestinale senza cura.....e tirava avanti per "lavoro" inizialmente con l'eroina ,poi metadone,piu' tardi buorenorfina a scalare......con tutti i soldi e la fama pensa la gente.....quello era matto!!!
io,da quello che ho letto+la mia esperienza,ho una cosa abbastanza simile....e posso perfettamente capire perche' si e' sparato.ce l'avessi io un fucile.......
no dai,a parte gli scherzi....il dolore e' forte ,sei magrissimo,e soffri come un cane....in queste condizioni pure un miliardario e intelligente e famoso artista come lui non ha visto la fine.
Cio' mi sembra lugubre......e un futuro per me per quanto mi sforzi non lo vedo!

io parlo per me.....la storia di costui era diversa anche perche' era padre....e poi ci sono un sacco si info su di lui che nn conosco ne mi interessa sapere;)

byz

ex......

il parallelo lo avevo fatto per la malattia e per il fatto che sei un musicista...non certo per la fine che ha fatto Cobain....

anzi, ho ribadito il fatto che puoi uscirne perché da quello che ho letto hai ancora la mente abbastanza sgombra rispetto all'inferno che giornalmente ottenebra la mente di un tossico.

lascia stare il discorso del futuro lugubre...adesso è normale che tu non veda la luce, ma ti assicuro che la luce c'è, esiste, bisogna "solo" raggiungere la fine del tunnel con tanta forza di volontà.

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