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Marito fa uso di hashish e marijuana.. io non ne posso più

Ciao a tutti. Finalmente ho avuto il coraggio di scrivere a qualcuno, di parlarne con qualcuno.. ho 34 anni e mio marito 35. Abbiamo 2 figli e un altro in arrivo. Amo mio marito da morire e amo la mia famiglia. Conosco mio marito fin da adolescenti, mi è stato dietro per tanto tempo e poi ci siamo fidanzati. Ho sempre avuto il sospetto che fumasse spinelli e fin dall'inizio gli ho detto che io sono l"'opposto. Non fumo nulla, non bevo , mai drogata e amo essere cosi libera. Ma lui la pensa diversamente.. mi ha dempre detto che non ne faceva uso ma poi io ho scoperto nel corso degli anni più volte che aveva hasish e lui mi diceva che era di un suo amico. Ho sempre litigato con lui per questo, gli ho dato ultimatum, l'ho lasciato e poi siamo tornati insieme con promesse che non ha mai mantenuto davvero. Ora sono davvero stanca. Lui dice che non lo fa più ma io credo di sì, recentemente ne ho trovato in macchina e a quanto ho capito fa da tramite con un suo amico per un altro amico. Dice che così arrotonda.. e io vado su tutte le furie, odio questo mondo di merda.. odio questa robaccia e odio la loro superiorità quando dicono " e naturale, non fa male". Non so quanto fumi.. io credo le sere quando va a buttare l'immondizia ma questo non mi vuol dire che non lo faccia anche di giorno. Per tutti sono la rompi scatole... Ma per me è una cosa seria, da non sottovalutare. Lui una sera mi ha detto che lo "faceva" per rilassansi, per dormire meglio... Ha avuto una morte in famiglia e dice che ha incubi di notte per questo. Gli ho spiegato che ci sono altri modi per superare tutto, ma non c'è verso.. mi mente e io sono stanca. Aveva 600 euro dello stipendio che dice di aver "perso" perché erano prelevati... Io non ci posso piu credere, metto in dubbio tutto ovviamente e come se non bastasse ha detto che il suo cellulare è off limits.ha messo la password e non mi fa vedere il suo telefono... Dice che ha diritto alla sua privacy e a parlare tranquillamente con i suoi amici..amici di merda .. che sono come lui. Lui e comunque amorevole con me, è sempre desideroso.. ma questo fatto mi sta allontanando.. vi prego datemi un consiglio.. che devo fare? Ah beh.. oltre tutto fuma sigaretta elettronica e tabacco.. quindi fuma parecchio e di tutto.. e abbiamo uno stipendio solo... Grazie per il vostro supporto

Commenti

Aggiungo un altra cosa ..

Aggiungo un altra cosa .. come mi giro ho persone che si stanno "perdendo" amiche che fanno uso di cocaina e io non so come aiutarli... Cose che non avrei mai immaginato eppure ho scoperto che chi reputi insospettabile alla fine ha qualcosa di nascosto.. mi sento una aliena in mezzo a questa gente e non so che ci faccio qui.. cosa devo fare? Mio marito e contrario alla cocaina e sostanze chimiche.. così dice.. lui è il classico tipo che crede nelle sostanze naturali.. ma hasish e naturale anche se fosse??! Non che cambi molto.. io non accetto nessun tipo di sostanze. Non vorrei separarmi da lui... Ma che faccio? E come aiuto i miei amici? Grazie

Il problema è che ne fa uso e

Il problema è che ne fa uso e che spenda soldi per queste cose. Abbiamo uno stipendio e ha avuto in passato la patente ritirata. Prende sempre multe e ho paura che a lungo andare su faccia male da solo.. ho paura che lo fermino e che gli facciamo il test o che perda la patente o che spenda soldi.. inoltre ribadisco che non voglio un marito che faccia uso di sostanze e lo sa da sempre...me lo ha sempre nascosto e questa cosa mi fa pensare che non ho potuto scegliere liberamente chi potesse essere mio marito.. non voglio che lui fumi e non credo che sia da esempio ai nostri figli

Mia moglie uguale e chissa

Mia moglie uguale e chissa quante altre, praticamente la fotocopia tanto e' vero che queste cose potrebbe benissimo averle scritte lei da tante volte le ho sentite precise.

Ogni volta che me le dice cambia solo che sto' piu' attento ancora quando mi concedo qualche canna una tantum ma in generale finisce li.

Fumare usando la testa non facendo gli spacconi o mettendosi alla guida o davanti ai ragazzi.

Certo mi dispiace ma non per me o per lei quanto piuttosto per noi due assieme che volendoci bene e rispettandoci non si riesca a fare quel passettino in piu' senza per questo trovarci su posizioni cosi distanti.

Ed immagino che anche per lei sia lo stesso.

I figli quando uno dei due genitori si pensa faccia un qualcosa che non condividiamo sono sempre i primi ad essere chiamati in causa, ma questo a prescindere, per qualunque cosa, e' il target di riferimento di ogni bega matrimoniale.

Salvo poi in molti casi  stupirci per quanto possano essere piu' avanti e razionali di noi che li tiriamo in ballo come fossero nostri fiancheggiatori.   

Ma 600euro solo di fumo mi

Ma 600euro solo di fumo mi sembra um po strano? Se tuo marito non usa nessuna sostanza apparte fumare le canne... 

Gesu... A me non riesce ancora a entrare in testa che nel 2020 con tutte le info che ci sono esistano ancora persone che trovano un problema in tutto cio. Secondo me dovresti informarti lasciando indietro i tuoi pregiudizi mentre leggi. Leggi libri opuscoli e guarda documentari sui lati che possono essere positivi della marihuana e poi guarda quali sono quelli negativi. Vedrai che praticamente non ce ne sono..perche questa storia fra quache generazione vedrai che la mariuana non sara nemmeno piu considerata negli elenchi di droghe . se sapevi che fumava le sigarette allora non cambia niente fra cabne e sigarette. Io consigluerei anzi di smettere col tabacco almeno e fumare mariuana pura. Questo dovrebbe fare. Perche il tabacco uccide! E provato. Mentre fumare solo erba senza tabacco non nuoce alla salute anzi. 

Lei non ha la minima idea di

Lei non ha la minima idea di che vuol dire stare accanto ad un dipendente di hashish. Il mio ex compagno fuma da 25 anni, prima di conoscermi fumava 3-4 canne al giorno, poi è arrivato a 1. Non riesce addormentarsi senza fumare, non riesce concentrarsi al lavoro, avere una vita sociale, reagire a situazioni di stress Pano piano è diventato paranoico, agressivo, ripette le stesse frasi all infinito, ha impressione che tutto il mondo è contro di lui.

È anche possibile che il

È anche possibile che il problema del tuo compagno sia semplicemente il marxismo. Anche io ero affetto dalla stessa patologia, vedevo la vita come un melodramma morale dove tutti erano gli uni contro gli altri e i capitalisti in doppio petto e bombetta insidiavano I poveri lavoratori e li derubavano di continuo. Poi ho capito che era semplicemente una paranoia collettiva e sono guarito. Buona fortuna!

Quale è il problema?? Io è

Quale è il problema?? Io è una vita che fumo, ora fumo solo con mia moglie. Mio figlio ha tutti buoni voti a scuola, ho un bel cane, una bella BMW e una KTM!! Le canne non sono niente di meglio. Ci sarebbe da preoccuparsi se suo marito andasse a prostitute quelle non sono d esempio. Lo lasci respirare e non lo soffochi. Se mio figlio da grande si farà le canne sarà una sua scelta.

Ciao,

Ciao,

È passato circa un anno, ma voglio risponderti ugualmente. Ti scrivo per dirti che ti capisco e che non sei esagerata. Io ci sono passata e ci sto passando tutt'ora. È inutile dare delle "bigotte", perché un conto è farsi una cannetta ogni tanto, un altro è farsene 3/4 a sera. Direi che la situazione cambia notevolmente. Oltre ai soldi buttati proprio, c'è la rabbia di vedere il proprio compagno ridursi in quelle condizioni, condizioni per cui non puoi neanche farci un discorso serio. L'unico momento in cui riuscite a vedervi a causa del lavoro, è sempre fatto. Noi non abbiamo figli, ma immagino che con dei figli sia anche peggio. Quando ero più ragazzina qualche cannetta me la son fatta anche io, ma adesso vivendo questa situazione da ormai ben due anni di convenienza, le ho veramente schifate.

Non so che consiglio possa darti io, però prova a parlargli e spiegagli esattamente le cose che hai scritto qua, chiedigli di rifletterci per il bene della vostra famiglia e chiedigli se ha bisogno di aiuto per uscirne. Infine se continua e tu non riesci a sopportare più la situazione dagli un ultimatum, ma fallo "cag*re" sotto, fagli capire che ti perde veramente.

Ti auguro il meglio ❤️

Accetta che ci siano persone

Accetta che ci siano persone che la pensano diversamente da te come loro accettano te dovendo per giunta nascondersi come fossero dei sociopatici.

Ognuno di noi ha il proprio modo di considerare la "normalita".

Parliamo di qualche canna "mentre uno va' a buttare la spazzatura" mica di jiadisti con cintura esplosiva a tracolla.

Vivo la stessa situazione con mia moglie ed e' davvero pesante ma mi dico che per amore si fa' questo ed altro.

Anche lei non fuma, non beve ed e' di quelle attente a cosa mangi, guai se sgarri.

Qualcuno, se messo alle strette qualchevolta anche io, direbbe proprio una rompi..joni.

Forse ci compensiamo o almeno cosi mi piace pensare.

Perche' dobbiamo cambiare chi amiamo se gli vogliamo davvero bene e questo dovesse diventare insopportabile forse allora meglio lasciarlo almeno si e' coerenti.

Spesso ho pensato anch'io di lasciare mia moglie soprattutto quando fa' certi "discorsi seri" su come mi vorrebbe o come non mi vorrebbe, non e' semplice vivere nell' inganno per volendosi un mare di bene ma e' cosi per entrambi e non per uno solo dei due, di quello che pensa di essere nel giusto.

Parlo per mio marito.. penso

Parlo per mio marito.. penso che ad un certo punto bisogna crescere e che a tutto c'è un limite, soprattutto se si hanno dei figli. Dobbiamo rssess di esempio per loro.. come ho già detto sono sempre stata contraria e lo avessi saputo fin dall'inizio non lo avrei scelto probabilmente. Inoltre e uno spreco di denaro..non voglio cambiarlo ma si fa del male e se una persona a cui voglio bene si fa del male non posso restare a guardare. Io non faccio uso di nulla e so convivere con i miei sentimenti, anche quelli piu oscuri. È questo che gli insegnare ai miei figli, di non ricorrere ad "aiutino" che confondono solo le idee.. ma di avere coraggio di affrontare le proprie emozioni liberamente.. senza dipendenze di alcun tipo. Perché niente e nessuno deve trattenerli dal vivere. Non voglio giudicare, ma da mia esperienza credo che anche le canne siano droga (seppur leggera), creano dipendenza e vorrei evitare questo. Se poi tu vorresti lasciare tua moglie perché ti rompe le scatole.. io ti direi di ringraziare che tua moglie te le rompe, significa che ci tiene davvero a te e che non ha invece deciso di mollarti perché lontano dal suo modo di vivere.. io mi preoccuperei se non ti rompesse le scatole... Allora si che sarebbe finita.

Secondo me sei esagerata,

Secondo me sei esagerata, tutti abbiamo bisogno di una valvola di sfogo in questa dura vita, chi si fuma una canna la sera, chi beve una birretta davanti alla tv, chi va a mignotte e chi sperpera tutto in gratta e vinci e coca. Tuo marito non fa nulla di male poveretto e le tue continue pressioni peggioreranno sicuramente il vostro rapporto. Perché tu vivi al 100% lucida non è detto che anche gli altri ne siano in grado.. che poi bisogna vedere cosa intendi per lucido, secondo me anche chi prende psicofarmaci e tranquillanti non è lucido ma "drogato" come intendi tu. Ogniuno è fatto a modo proprio, non capisco proprio la tua insistenza, secondo me sei tu troppo soffocante ed è proprio il tuo comportamento a farlo sentire ancora più sotto stress. Ma se davvero sei così chiusa di mente da voler distruggere una famiglia per qualche canna fai pure, saranno felici i tuoi bambini. Ah, ps sono anch'io donna e anche mio marito fuma le canne, ma non è certo un problema, lo rilassano e spende meno di quando fumava sigarette

Capisco ma mio marito ad

Capisco ma mio marito ad esempio fuma sia sigarette e tante che sigaretta elettronica che canne.. non sono d'accordo.. credo che essere una buona compagna di vita significhi anche aiutare l'altra persona nel momento del bisogno. E quando lui una sera mi ha detto che "non so cosa vede lui di notte", riferendosi a quello che ha subito in famiglia diciamo in passato, ho capito che ancora di più aveva bisogno di me, che ha bisogno di un aiuto psicologico che fa bene a tutti più delle canne. Essere lucidi è un bene e possiamo esserlo tutti. La vita è dura per tutti i, anche io ho sofferto molto ma non mi sono mai drogata e adesso che ho famiglia, ancora di più mi sento responsabile delle mie azioni e vorrei aiutare anche mio marito a credere di più in lui e nelle sue forze lo sento dipendente e io odio essere dipendente da qualcosa.. mi ha detto che forse senza le canne non avrebbe ottenuto il bel lavoro che ha o magari sarebbe una persona diversa.. gli da troppa importanza. Lui non si rende conto del potenziale che ha e che affida alle canne.. si può sempre migliorare..

Ciao, io ho appena troncato

Ciao, io ho appena troncato una relazione di 8 mesi con una persona che, inizialmente si era staccata dall'uso della cannabis, utilizzando solo quella "finta" con bassissimo dosaggio di THC ma poi, per affrontare una delusione lavorativa, ci è ricascato in pieno....fumando 7 canne al giorno! Fa uso di cannabis da quando ha 14 anni! Posso affermare con certezza che ne sia dipendente e che abbia sviluppato la sindrome amotivazionale: depressione, mancanza di stimoli, incapacità di progettare il futuro, zero obiettivi, passività nel rapporto.....ho vissuto gli ultimi due mesi come in un incubo! Anche lui ripeteva: amo fumare, è roba naturale non fa nulla, rilassa e basta. Questa cosa gli ha rovinato la vita, non riesce a tenersi un lavoro.....non ha stimoli per portarlo avanti....sempre sul lastrico.....sempre chiuso in casa.....gli unici contatti sociali che ha sono coi suoi 4 amici di merda che lo usano per il fumo e fumano quanto lui. Ovviamente appena tentavo di farlo ragionare...passavo per la perfettina superiore bacchettona rompi scatole....ma non ho mai smesso di spiegargli che chi lo ama davvero vuole il bene per lui.....chi si professa amico e lo trascina nel limbo.....non è un vero amico! Io le ho tentate tutte....ma una cosa è certa: se in primis una persona nn ammette di avere un problema di dipendenza.....che il fumo gli stia rovinando la vita sociale e lavorativa....rendendolo incapace di mantenere qualsiasi rapporto umano.... e non ammette di aver bisogno d'aiuto....neanche il padre eterno può fare qualcosa. Io ho mollato il colpo...dopo che mi ha buttata al muro per un attacco di gelosia da paranoia.....chi ama non fa questo. Io voglio una persona che ami me, non la cannabis.

mi sta succedendo la stessa

mi sta succedendo la stessa identica cosa e non so come e in che modo  trovare una soluzione   . Da  due anni le sto provando tutte senza risultato capendo che non puoi aiutare chi non vuol essere aiutato ma allo stesso tempo è un dramma lasciarlo perché lo amo ...inoltre lho conosciuto dopo un duro momento.personale di separazione con il mio ex marito infatti sono delusa .perche avevo creduto  realmente tanto in lui...creduto che dopo una così brutta caduta mi stavo riprendendo la vita in mano si perché questo ha fatto e non posso negarlo mi ha aiutata a risalire dopo aver toccato il fondo ma.......purtroppo mi sono illusa perché la cannabis giorno dopo giorno è un incubo per me e  per lui  .anche se non si rende conto e sorvola dicendo non fa niente mi.rilassa e basta  in realtà ..lo vedo apatico in tutto non ha un lavoro stabile a volte penso io di non essere abbastanza addorittura di non piacergli o di aver sbagliato qualcosa ma poi quando mi trovo a confrontarmi come in quest'ultima risposta penso veramente che non posso fare nulla e che non e assolutamente vero che questa sostanza non ha effetti devastanti sulle persone che ne fanno uso anzi porta chissà dove le persone in una dimensione che noi non possiamo capire quindi ci si.trova a scontrarsi e a dover sopportare bugie che si leggono in faccia lontano un miglio .mi sento anch'io triste e sola non so cosa fare altro che cosa da poco una canna ........

Ma infatti alla fine pur con

Ma infatti alla fine pur con tutti i mei turbamenti di circostanza sono grato a mia moglie perche' mi rompe le scatole, dei 2 e' lei "la tedesca" mentre immagino mia moglie sia grata a me anche per un certo mio modo di vedere e vivere la vita  che non sia il suo pragmatismo dottrinale.

Che alla fine se vuoi e' anche piu' pesante del mio, sempre sul pezzo senza pause.

Anche noi abbiamo figli, per esempio non sono battezzati perche' quando saranno in eta' di decidere se vorranno decideranno per loro conto consapevolmente non perche' ce li ho portati io a prescindere. (e' solo un es, il primo che mi viene in mente...)

Per chi come me e' a favore della legalizzazione delle droghe leggere (Se non si fosse capito) confrontarsi con chi e' contrario e' un poco come provare a convincere un vegano a mangiare carne e viceversa.

Prova a pensare di voler cambiare per forza una persona (A prescindere dalla cannabis) a cosa puo' portare, anche in nome dell' affetto.

Avresti uno come vuoi tu per compiacerti ma col rischio di creare un altro dei tanti infelici che stanno assieme al proprio partner per convenienza, in nome dei figli o una delle solite cose che poi alla fine col tempo per frustrazione fanno piu' danni del problema stesso.

L'esempio ai figli, siccome l' argomento mi tocca,  lo si da' essendo sempre presenti quando ne hanno bisogno e riempiendoli d' amore anche se e quando non dovessimo condividerne certe loro scelte che prima o poi verranno non e' che chi si fa' una canna sia privo di questi precetti basilari o viva in un mondo astruso tanto diverso dal tuo.  

Sono abbastanza d'accordo su

Sono abbastanza d'accordo su tutto quello che hai detto, inoltre anche i nostri non sono battezzati per lo stesso motivo. No. Sono una persona rigida, anzi. Ma a tutto c'è un limite. So cosa significhi mettere i figli in mezzo, sono stata in mezzo tra i miei con un divorzio devastante che mi ha ammazzato l'anima. Ma non per questo mi sono buttata via, anzi, ho voluto e scelto la famiglia e di crearne una, d'accordo con mio marito, tranquilla e sicura. Ma quando parliamo di cosa faranno da grandi i nostri figli e che scelte potranno fare anche in ambito droghe, siamo d'accordo su tutto tranne che sulle canne.. o meglio.. non ho ancora ben capito cosa consiglierà lui... Ma mi pare di aver capito che vorrebbero che ne stessero lontane. Lo stesso con me: gli ho detto che voglio provare con un'amica ( ovviamente non è così) ma lui ha detto che non lo devo fare e se proprio devo ci vuole essere lui con me nel caso in qui stessi male. Ma se qualcosa non lo consiglieresti a tua moglie, perché tu lo fai? A questa domanda si è arrabbiato. Altra cosa.. in passato gli hanno ritirato la patente per questo motivo. Ora ha figli.. che figura ci fa con loro se dovesse accadere di nuovo? Come già detto, la "vende" ad un conoscente per arrotondare dice lui... Ma se non spendi soldi per averne ecco che non ti serve arrotondare......... 

Ciao,

Ciao,

a prescindere dal fatto che fumare qualche canna è molto meno dannoso di farsi pomeriggi al bar a bere, cosa che invece probabilmente vedresti con altro occhio dal punto di vista "sono sempre stata contraria e lo avessi saputo fin dall'inizio non lo avrei scelto probabilmente", discorso diverso è quello della spendita di denaro, se ciò condiziona la qualità di vita della famiglia.

Ad ogni modo, visto che hai già tentato numerose volte, non è che hai molte strade da percorrere: o lo accetti cosi com'è o lo lasci.

Un saluto

 

Lo so.. ti giuro che è

Lo so.. ti giuro che è davvero un gran dilemma.. come ho già detto, i miei si sono separati in malo modo e ho sofferto molto. D'accordo fin da piccoli con mio marito, ci siamo promessi che mai avremmo fatto lo stesso... Ci sto provando a lasciar correre tutto.. ma ho tanti dubbi.. mi assalgono anche perché ora ha messo psw nel Cell e potrebbe nascondere qualsiasi cosa.. fa multe spesso.. insomma è un casino.. ma ama i suoi figli e in fondo so che ama davvero anche me ma davvero ho paura di stare male per l'ennesima volta, perché ho puntato tutta la mia vita di di lui e la nostra famiglia. Odio il pensiero che dia hashish per soldi.. odio pensare che qualcosa possa succedere e rovinare la sua carriera. So che qui in questo sito i problemi sono ben più gravi e ben più pesanti e le mie in confronto sono cazzate.. ho amici che ho scoperto da poco fanno uso di coca e mi sento un aliena.. sto allontanando tutti.. non posso perdere anche mio marito.. come posso fare a mandar giù questo rospo e fregarmene? Lo vorrei tanto davvero, ci sto provando.. ma sento anche non sono io quella sbagliata...

Non è un discorso di essere

Non è un discorso di essere "giusti" o "sbagliati", anche perché si parla di una persona che fuma una canna la sera, non di un alcolista od un eroinomane. 

Certo il fatto che la venda, e quindi spacci, è un discorso diverso, e posso benissimo comprenderlo.

Per il resto però, avverto un senso di angoscia e di controllo eccessivo da parte tua: hai provato a chiederti perchè ha messo la password al cellulare? Forse perché tu glielo hai controllato di nascosto? A chi farebbe piacere un atteggiamento del genere, anche se ha poco o nulla da nascondere? Poi oggigiorno la password al cellulare ce l'hanno tutti.

Insomma, il mio consiglio è quello di provare a parlargli e cercare di risolvere assolutamente il problema dello spaccio, e per il resto cercare di lasciare anche a tuo marito i suoi spazi. Hai ragione quando dici che le sue potenzialità non sono certo merito delle canne, ma di certo non sono quelle a limitarle.

Anzi potrebbe anche essere che metterlo di fronte alla scelta "o me o le canne", lo porti a scegliere te, ma ad avvertire l'abbandono delle canne come un'imposizione ingiusta, e ciò portare a peggioramenti del suo affetto e comportamento amorevole verso di te. Otterresti insomma un peggioramento della vostra armonia familiare.

Riflettici bene, magari anche col supporto di uno psicologo.

Un saluto

 

Intanto grazie per aver

Intanto grazie per aver precisato che non e' tua intenzione giudicare, e' rassicurante almeno per noi  cannabinoidi in genere.

Anche se quando scrivendo ci chiami "drogati" oppure odi la nostra presunta superiorita' ventilando l' ipotesi che non abbiamo il coraggio di affrontare le nostre emozioni liberamente senza quell' "Aiutino" forse  qualche giudizio, appena appena, lo esprimi.

Boh, io fumo ma non mi sento superiore a nessuno anzi, idem dicasi per le emozioni perche' con o senza fumo quelle sono.

Magari se in buona compagnia forse capita che mi faccio due risate in piu' od ascolto meglio certa musica, mi intrippo con qualche buon libro e qualchevolta mi riesce persino di rilassarmi nel senso di non farmi prendere da un certo tipo di ansie "moderniste", non mi sembra un delitto.

E comunque proprio per questo si puo' stare anche senza, non e' certo una cosa in cima ad una lista di priorita'.

Dipende tuo marito come la vive e che cosa ci sia in cima alla sua lista di priorita' se lo svago senza importanza ogni tanto o qualcosa di piu'.

Purtroppo è cosa comune che

Purtroppo è cosa comune che chi non usa nessuna "droga", creda che chi le usa sia debole, o senza personalità, spesso senza far alcuna distinzione tra le droghe e il tipo di consumo, tra l'altro.

La verità è che tutti, consumatori e non, abbiamo bisogno di pause nella vita, in cui staccare. C'è chi questa pausa la trova in una canna, chi in un bicchiere di vino e chi in una pastiglia di xanax, ma sempre droghe sono. Per non parlare della compulsività della dipendenza da tabacco.

Sarebbe un mondo migliore se invece di distinguere tra droghe legali e illegali, iniziassimo a parlare di droghe più o meno dannose, e di consumo più o meno problematico, ma soprattutto a conoscere l'argomento prima di esprimere giudizi.

Sono sempre del parere che si

Sono sempre del parere che si può vivere senza uso di sostanze.. qualsiasi esse siano. Non fumo nulla, non bevo se non una volta al mese se capita.. non mi drogo.. ho avuto una vita di merda.. ho fatto qualche seduta da piccola dalla psicologa poi costava troppo quindi non ho più potuto continuare.. non ho un lavoro, ho la famiglia e non ho modo di andare a lavorare perché bado ai figli. Ho una buona istruzione ma non eccellente, anche se mi sarebbe piaciuto. Ho avuto un'infanzia ed esperienze di merda... Come mi sfogo? Non mi sfogo molto, parlare con voi è già uno sfogo. Ho scritto un libro, forse vale come sfogo. Con le amiche non parlo di questo.. anzi.. ora ho poche amiche perché chi avevo mi ha deluso.. giro di cocaina ovunque e non voglio fare parte nemmeno per sbaglio di questo mondo. So che le  canne sono droga leggera..ma sempre droga è ragazzi.. come l'alcool.. anzi peggio l'alcool certo... Ma si può davvero essere felici senza.. io,parte questa storia, sono felice. Ho una bella famiglia, adoro i miei figli e adoro mio marito. Adoro fare l'amore con lui.. quello è uno sfogo d'amore.. dico solo che si può stare senza. Per carattere,nulla e nessuno mi rende dipendente. Devo poter sentire tutte le mie emozioni che mi rendono viva!

Ma certo che si può vivere

Ma certo che si può vivere senza usare sostanze, anzi si vive molto meglio, e te lo dice un tossicodipendente.

Ognuno però ha la sua valvola di sfogo, tu la tua la trovi nell'amore e nella famiglia, lui in qualcos'altro. Il che non vuol dire che ti ami meno di quanto fai tu, attenzione. 

Inoltre è molto importante fare distinzione tra le droghe, e tra tipo di uso. Le droghe non sono tutte uguali, e non tutti le consumano in modo problematico, o dipendente.

Lui fuma qualche canna ogni tanto, mai davanti a te, e non è carente in ciò di cui la famiglia necessita. Non mi pare assolutamente una situazione problematica, anzi lo vedo al pari di chi si fa un goccio con gli amici il venerdi sera.

Qualche giudizio è

Qualche giudizio è inevitabile averlo.. ma non ritengo che sia una cosa pesante come fare uso di droghe pesanti, questo è ovvio.. sto scrivendo come quando "parlo" con mio marito.. quindi scusate se uso termini che possono sembrare offensivi, non è davvero mia intenzione. Anzi vi ringrazio tantissimo per questo confronto, no l'ho mai fatto con nessuno e mi sto un po' sfogando :)

Ecco, come ho risposto ad un altra persona, lui invece mi ha detto che senza forse non avrebbe questo lavoro, non sarebbe come è, da troppa importanza alle canne per il suo modo di essere. Così tanto che quasi quasi mi convince di non conoscere allora com'è davvero ma ho ideato una persona che non è.. ma io non credo sia così.. non ho mai fumato quindi davvero non ho idea di cosa si provi se non per sentito dire, ma io credo che se una persona è brillante lo è anche senza.. sbaglio? Sembra che faccia troppo parte di lui, non ne può fare a meno, nega davanti all'evidenza. Ha avuto problemi familiari e mi ha detto che lo fa anche per dormire la notte, perché non so cosa vede lui la notte ... Io credo abbia bisogno di un aiuto psicologico ma è troppo arrogante per ammetterlo..inoltre odio che lo venda a un conoscente per ricavarci denaro da arrotondare come ho già detto.. a me sembra che sia in cima alla sua lista di priorità. Ho detto di smettere e non vuole.. nemmeno se ci lasciassimo.. ma non voglio arrivare davvero a quel punto con la famiglia che abbiamo..

Io posso anche capire il lato

Io posso anche capire il lato economico della cosa (se vivi con un solo stipendio e hai una famiglia, spendere soldi in fumo non è un'idea geniale), e anche la paura che possano ritirargli la patente (qui in Italia se succede una cosa del genere poi è un delirio che si protrae per ANNI, con visite regolari alla CML, ecc., e non lo auguro a nessuno... senza contare il disagio di essere solo un patentato tra due coniugi), ma per tutto il resto assolutamente no.

Stiamo parlando di hashish, non di droghe pesanti: una canna ogni tanto non è tanto diverso dal farsi due bicchieri di vino ogni tanto. Il voler farlo smettere perché "gli fa male" mi puzza tanto di mania di controllo. Specialmente quando usi parole come " lo avessi saputo fin dall'inizio non lo avrei scelto ", parlando di lui come di un modello di macchina in cui hai scoperto solo dopo che aveva un grave difetto al motore.

Secondo me, tolti quindi i due problemi di cui ho parlato all'inizio, dovresti lasciarlo un po' libero di usare la sua valvola di sfogo: tutti ne abbiamo una, come ha detto Tirar, e non esistono valvole di sfogo "universali" che tutti possono adottare in modo efficace. Ognuno ha le sue.

Giustissimo Lys, anche a me

Giustissimo Lys, anche a me ha dato quell'impressione, ma non sono voluto entrare nel merito di decisioni personali, anche perché non conosco assolutamente le persone.

Può darsi anche che tra loro si sia instaurato un certo tipo di rapporto, o che lui le abbia fatto determinate promesse.

Quel che è certo è che sbaglia, secondo me, ad avere una visione cosi proibizionista e generalista sulle sostanze, a livello generale.

Purtroppo ragazzi non posso

Purtroppo ragazzi non posso entrare in particolari, vorrei tutelarlo il più possibile. Ma dalla prima uscita che abbiamo fatto ho puntualizzato questa cosa e lui mi ha sempre detto, fin da giovani appena conosciuti, che non lo faceva. Dopo anno mi rendo conto che mi ha sempre mentito anche se me li sentivo e "sentivo" anche l'odore ma lui ha sempre negato... Quindi la fiducia cade su tutto. Come mente bene su una cosa può mentire su altro.. non dice che fuma, non lo ammette ma trovo hasish in macchina.. allora mi tratta male, mi dice che mi devo fare i cazzo miei, che ha la sua privacy e ha messo anche psw nel Cell. Ma so che si vede spesso con uno x arrotondare.... Inoltre come già detto in passato gli hanno ritirato la patente proprio per questo e per anni è stato un casino..... Per anni ha preso multe da migliaia di euro... ancora prende multe stupide ... Ora ha un bel lavoro, ho paura che rovini tutto. Inoltre come ho scritto sopra da troppa importanza all'uso di canne, dice che non avrebbe magari ottenuto il lavoro che ha e la persona che è. Fosse una persona controllata e organizzata nella sua vita non ci sarebbe nemmeno grossi problemi.. ma lui è un casino.. pure sua madre non lo sopporta... 

Purtroppo la condizione di

Purtroppo la condizione di stigma sociale del drogato porta a nascondersi, e a mentire soprattutto alle persone più care. 

Ci sono passato anch'io, ma dalla parte opposta, ho mandato a monte un matrimonio (anche) per questo. Ma li si parlava di eroina e altre sostanze.

Tuttavia, nonostante avessi una doppia vita sconosciuta anche a mia moglie, un ottimo lavoro, una buona posizione sociale, e le mentissi quindi continuamente su questo, mai mi sarei sognato di mentirle su tutto il resto.

Da ex fumatore di canne,

Da ex fumatore di canne, tante,  perche' adesso mi piace pensare di aver raggiunto sia per eta' che esperienze lasciate alle spalle un equilibrio diverso ti posso dire che quello che si racconta alla moglie in nome del "quieto vivere" spesso e' diverso dalla realta' diverse coppie non sono come quelle che si raccontano come ben assortite perche' si compensano soprattutto nell' immaginario collettivo.

Anch'io raccontavo a mia moglie di tutto e di piu' per tranquillizzarla ma soprattutto per evitare polemiche e relativi battibecchi.

E ogni volta ognuno per i propri motivi e ognuno piu' testardo dell' altro perche' convinti di essere nel giusto ci trovavamo a litigare.

E nessuno dei due la spuntava e quindi alla fine piuttosto che scannarci e perder tempo sfinendoci senza arrivare da nessuna parte eravamo quasi costretti a lasciar perdere e continuare ognuno con i propri convincimenti.

O perlomeno vigeva la regola del meno sai meglio stai tu e soprattutto meglio sto io.

Non e' una soluzione ma una tregua.

Il problema e'  nessuno e' in grado di reggere tregue all' infinito da nessuna delle 2 parti.

Quello che mi piace pensare di aver compreso e' che la mia prima ex moglie alla fine ha fatto i bagagli anche per questo, ma eravamo giovani e poi ovviamente c'era anche dell'altro  ma questo ha avuto in qualche modo il suo peso essendo anche lei una tipa che non ammetteva certi "svaghi".

Con la attuale se possibile ancora piu' "integralista" della prima almeno su certi argomenti pur essendo persona apertissima alla fine anche per l' arrivo dei figli abbiamo trovato un equilibrio o meglio mi sono adeguato mettiamola cosi ma senza rimpianti, cioe' senza rinunciare a qualcosa che per me fosse importante e non negoziabile.

E posso assicurare che non mi manca, in fondo e' una canna non vale gli eventuali sputtani, soldi, gli sguardi dei tuoi figli di tua moglie e anche la salute che alla fine forse se ne parla poco ma e' importante.

Sono rimasto per la legalizzazione perche' penso che la gente non debba nascondersi e mentire o peggio ancora finire in galera per cose del genere, per i miei trascorsi, ma per gli altri se vogliono a me ormai cosa vuoi che importi.

Tuo marito e' tuo marito, come fai con una persona coinvolta in maniera cosi testarda a togliergli il suo giacattolino, la vedo dura. 

La vita, non voglio andare sul pesante, ma e' fatta di fasi, si spera di crescita, di solito prima o poi arriva il momento in cui uno si dovrebbe chiedere ma che sto' facendo dove mi porta questo modo di fare ma davvero mi fa' stare meglio risolvo qualcosa penso di fare cosi fino alla fine dei miei giorni e a che scopo.

O c'e' anche qualcosa altro non che prenda il posto delle canne ma che possa piano piano lasciarle alle spalle senza per questo vivere la cosa come una resa ma piuttosto come una crescita. 

E li dipende dalle risposte che e se riesci a trovare.

E sai quale si potrebbe dire

E sai quale si potrebbe dire ironia della sorte?

Alla nostra eta', over 60,  non si va' piu' in piazza da qualche balordo ad acquistare il tocco di fumo ma si conosce gente che volendo ti puo' riempire la casa, il condominio di fumo e mentre quando eri giovane sembravano persone quasi mitologiche e avresti fatto di tutto per conoscerle adesso ne stai ben alla larga. Ho ancora amici ex sessantottini che se e quando li vado a trovare si rollano tranquillamente una canna di benvenuto in salotto con la moglie o la compagna ma basta dire di no grazie, magari se hai una birretta o anche meglio una pepsi..

Per rispetto non gli ho mai detto che ogni tanto provo quasi un senso di tristezza mista a malinconia (Imbarazzo, disagio?) ma li capisco e poi sono amici e soprattutto contenti loro contenti tutti.

Loro sono carini perche' probabilmente al contrario ma probabile che provino le stesse cose nei miei confronti, e' come se qualcosa, un certo tipo di tacita complicita' si fosse in qualche modo deteriorata, ma l' amicizia forte resta. 

Non rinnego il passato, non sono diventato moralista solo che le cose sono cambiate, la cosa non mi da' piu' emozioni, non la sento piu' mia, non mi appartiene piu'. 

Incredibile, lui si fa le

Incredibile, lui si fa le canne e tu hai le paranoie  

 

sappi solo che pressare tuo marito affinchè cambi qualcosa di lui è la cosa più sbagliata che tu possa fare, rischi solo di distruggere una famiglia per le tue paranoie.

 

Inoltre trovo disgustoso il fatto che dici "se avessi saputo prima che si faceva le canne non l'avrei scelto". Mi fa pensare ad un uomo che ti ama tanto ma che per via del fatto che si fuma qualche cannetta non può vivere felicemente la sua vita con la persona che ama, che invece non fa altro che giudicarlo e guardare quello che fa lui, invece di pensare alla felicità della coppia.

 

Per favore, rivaluta le priorità: se per te la tua famiglia e l'amore che (spero) provi sono importanti, fregatene del fatto che tuo marito si fa qualche canna, anzi, permettigli di farsele in tua presenza così avrai più possibilità anche di comprenderlo invece di giudicarlo e basta.

Se poi per te la priorità è quella di non avere un marito che si fa le canne, e per te questo è più importante dei tuoi figli, dell'amore e della famiglia, contenta te. Continua a distruggere tutto.

 

A me sembra che il problema nella vostra famiglia non sia tuo marito che fuma, ma tu che gli rompi le scatole e che in questo modo probabilmente non fai che ricordargli sua madre quando era ragazzino e doveva fare le cose di nascosto.

 

Pensaci bene.

 

Se sei riuscita a farti tenere nascosta una cosa da tuo marito per tanti anni, pensa a quanto il tuo atteggiamento potrebbe portare anche i tuoi figli, quando cresceranno, a tenerti nascoste le cose.

 

Se vuoi sincerità da parte di chi ti circonda devi aprire la mente.

 

E smettila di allontanare le persone solo perchè "si drogano", sono persone anche loro.

Forse più di te perchè almeno non discriminano gli altri in base a ciò che assumono.

 

Se ami la tua famiglia, sii comprensiva con lui e permettigli di parlarti liberamente anche di queste cose, non lasciare che la tua paura distrugga tutto. Perchè la paura spesso fa molti più danni della droga.

 immagino che per te sia

 immagino che per te sia diffcile sopportare tutto questo però devi vederla anche dal punto di vista del fuamtore. Intanto più vieti a qaulcuno una cosa più gli viene la voglia di farla. Per esperienza personale ti racconto:Avevo smesso per 4 anni di fumare spinellli perchè avevo avuto come un brutto pensiero;molto estraneo a me stesso..non saprei come spiegare al meglio. Ho riniziato saltuariamente, ma anche li, dopo un pò ho riavuto un altro brutto pensiero e adesso ho smesso,credo definitivamente. Purtroppo non reagiamo tutti uguali alla cannabis e ad alcuni può rendere emotivamente instabili. Detto ciò:se a tuo marito piace e lo rilassa è difficile che smetta. Potrebbe anche pensare,che se smettesse inizierebbe ad annoiarsi della vita.. in questo caso devi stargli molto vicino e aiutarlo a riprendere il gusto di una vita normale. Vorrei aggiungere tante altre cose ma mi fermo qua.

 

ciao,

ciao,

penso che comunque se vi amate, avete una bella famiglia, e tutto va bene non ci sia motivo di mandare all'aria tutto per una cosa così lieve.

La cannabis, o l'hashish, saranno sì sostanze stupefacenti, ma non arrecano gli stessi danni di altre sostanze tra cui l'alcol (e basta navigare poco tempo su questo sito per capire di quali danni parlo).

Se fosse un marito alcolizzato ingestibile violento sarei il primo a dire di andartene e denunciarlo, però se questo consumo di sostanza non influisce negativamente sul suo umore (anche perché queste sostanze hanno l'effetto opposto di rendere aggressivi) non penso che sia giusto spezzare un rapporto con una persona con cui comunque ci si ama. Secondo me risolveresti molto di più parlandone con lui andandogli incontro piuttosto che vietarglielo a priori, almeno non si sentirebbe spinto a nasconderlo e si potrebbe ragionare se effettivamente sia un problema o meno.

Saluti

Sapete perche' fu vietata la

Sapete perche' fu vietata la cannabis? Di certo non per i danni fisici o psicologici, ma l'hanno dipinta tale perche' la pianta della canapa dava intoppo ad alcuni grandi produttori americani della carta e fibre tessili; Poiche' la carta di canapa era migliore ed economica, come il tessuto per creare le corde, reti da pesca e tante altre (oggi sostituite dalla plastica che inquina mari e terre), e potrei fare un lungo elenco delle cose ricavate dalla canapa.  Potevano vietare l'uso di fiori e foglie sterilizzandola, ma invece a loro interessava vietare il resto dell'intera pianta che NON contiene THC, ma se ne ricava "carta e fibre tessili" che sarebbero la spina nel fianco di quei due produttori, e nell'arco di pochi anni a partire dall'America a finire in Italia, pagarono fior di quattrini per crearne una cattiva pubblicita', che oggigiorno ancora influisce su chi non ne consce i benefici che invece puo' dare..
Il vero probblema e' procurarsela, perche' si ha a che fare con persone che non vendono solo hashish o marihjuana, e quindi si vanno a creare conoscenze di persone negative, (e da li si ramificano curiosita' e consumi di altre sostanze chimiche e facili da assumere o non considerarle droghe) . Quindi legalizzarla sarebbe la cosa migliore, perche' finora nessuno e' morto per colpa delle canne,, bensi' con l'alcool ed altre sostanze da piazza..

Percio' non vi scandalizzate se un amico o partner fa uso di cannabis,, ma preoccupatevi se si ubriaca o gioca d'azzardo, cose che inducono anche alla violenza domestica..
La password al telefono non significa che abbia un amante o faccia cose illecite. Ma ognuno di noi ha un lato "privato" che non ha nulla a che vedere con il tradimento,, ma gia' una chiacchiera con amici virtuali, o raccontarsi in modo anonimo potrebbe dare fastidio se venisse letto da qualcun altro, genitore, fratelli, o partner compreso/a.

 

 

Ma... ma... qual è il problema? Capirei fosse coca o roba ma per qualche canna? Cavolo pure una birretta fa più male. Ma fumatene una assieme a lui e cerca di capirlo, se sei una buona moglie no?

Dico questo a meno che non ne fumi così tante da non andare al lavoro o roba del genere

Ciao, ho trovato questo sito

Ciao, ho trovato questo sito un po' per caso mentre cercavo il senso di un meme su Instagram. Spero che mi scuserai ma quando comincio a scrivere difficilmente riesco a fermarmi :)

In mezzo a tutti questi anonimi mi sento quasi in soggezione. Sono Lorenzo, ho 28 anni e sono di Firenze.
Mi sono imbattuto nel titolo del tuo post e mi sono messo a leggerlo tutto; sono poco più giovane di te ma senza famiglia. Personalmente ho smesso di essere astemio circa 3-4 anni fa, fino a 25 anni ho sempre creduto che l'alcool fosse la rovina del mondo, il male assoluto, il demonio impersonificato. Non ho ovviamente mai fumato niente, mai un tiro di sigaretta, mai una canna, nulla. Ho sempre detestato qualsiasi sostanza potesse alterare il mio comportamento: ne avevo una paura fottuta perchè non sapevo come avrei reagito, non sapevo se fossi cambiato, insomma AVEVO PAURA DI PERDERE IL CONTROLLO.
In questi anni è cambiato molto poco, ma qualcosa è cambiato. In questi 5 anni mi sono ubriacato 2 volte: la prima ad un campo scout con altri amici, a suon di liquore al pistacchio: era delizioso e tra una partita di carte e l'altra al riparo da una pioggia scrosciante sotto una tenda, mi sono semplicemente addormentato.
Questa esperienza mi ha sorpreso: ho sempre pensato che fosse il male impersonificato, come era possibile che l'unico effetto che avesse avuto fosse essermi addormentato?
L'altra volta è successo ad una festa universitaria, troppo vino rosso e anche lì con un tono di voce un po' troppo alto, riuscendo difficilmente a camminare in linea retta, mi sono diretto verso una poltrona e mi sono appisolato. Nel bel mezzo della festa, con gente che urlava e musica a tutto volume.
Cosa è successo dopo? e durante?
Nulla.
Ho sempre avuto paura di diventare un alcolizzato, ecco perchè ero astemio fino a pochissimi anni fa. Anche qualche settimana fa avevo paura di diventare dipendente dall'alcool perchè per quasi una settimana avevo acquisito l'abitudine di bere un dito di (squisito) Passito di Pantelleria dopo cena.
Dopo 2 settimane sono ripassato davanti alla credenza e mi ero completamente dimenticato della bottiglia. Allora mi sono tranquillizzato.

Perchè ti scrivo tutto questo?
Perchè anche io sono come te. Ho PAURA di queste sostanze, non le conosco e non voglio averci niente a che fare.
Temo l'effetto della dipendenza e temo di non riuscire poi a capire chi faccia cosa, se sono io o l'alcool.
Leggendo le tua richiesta e le tue risposte credo che il problema sia abbastanza complicato:
 

- marito e moglie che si amano davvero
- 3 figli
- una dipendenza da cannabis
- un grande controllo e una grande paura da parte tua
- un problema economico, di soldi che non si sa bene dove finiscano

Non credo qui ci sia un solo problema da affrontare, ma due.
Il primo è l'insicurezza di tuo marito: la sua mancanza di autostima gli impedisce di vedere le sue potenzialità e attribuisce eccessiva importanza alle canne. Non avrebbe in nessuna maniera potuto sperare di raggiungere un posto di lavoro importante solo con l'aiuto delle canne: lui ha delle grandi capacità, ma evidentemente ha anche dei grossi problemi a gestire la sua ansia, che mette a bada con le canne.

Il secondo problema è tuo: la tua eccessiva mania di controllo è snervante. Lui è tuo marito, non un altro dei tuoi figli.
Non puoi continuare a metterlo sotto pressione in questa maniera, perchè come ha scritto qualcuno, non farai altro che allontanarlo. Parlo con cognizione di causa perchè anche io sono molto ansioso, e l'ultima cosa di cui ho bisogno è il controllo esterno e il fiato sul collo. Ho bisogno invece che qualcuno mi sia vicino e mi sia di supporto e di aiuto (anche se non ne avrò mai bisogno) però mi fa piacere sapere che sei presente.
Sono felice di aver letto che tu sei stata e sei molto vicina a tuo marito in tutti questi anni, e che hai addirittura desiderato di provare insieme queste fantasmagoriche "canne". E' un atteggiamento molto maturo, e denota un infinito affetto e amore da parte tua. Tuo marito è un uomo fortunato. Il fatto che lui si sia opposto con veemenza mi ha molto sorpreso: anche tu sei una donna molto fortunata ad averlo trovato.

La cosa però che mi dispiace molto di aver letto è che tuo marito voglia arrotondare spacciando.
Questo oltre a non essere giusto è anche deprimente. Chiedi un aumento di stipendio, cambia lavoro, ma non puoi ridurti a vendere fumo in macchina di notte ad un amico cazzo.
Capisco che uno cerchi una distrazione, un momento di svago, ma questo comportamento è veramente deplorevole.
Comunque non mi soffermerei troppo su domande esistenziali del tipo: ma chi ho sposato?
Se fa uso di queste sostanze da quando era ragazzo, tu ti sei INNAMORATA e continui ad amare il tuo uomo e le sue debolezze (in questo caso il fumo)

Da soli non potrete mai uscirne: gli aut-aut non funzionano e finiscono per mandare a puttane tutto.
Non puoi chiedergli di punto in bianco di smettere un'abitudine, un aiuto che ha usato fin da quando era ragazzo. Non ce la farebbe. Fossi in voi proverei a parlarne insieme con qualcuno.
Ho sempre pensato che una coppia per essere tale debba fondarsi sul COMPROMESSO.
Un passo te, un passo lui.
Credo che un buon compromesso per entrambi possa essere che lui la smetta di spacciare agli amici, più chiarezza su dove finiscono sti soldi (600 euro potrebbero essere una multa più che una partita d'erba), ma devi lasciargli modo di avere i suoi spazi, che in questo caso vuol dire di allentare la tua morsa sull'uso di canne.
Se funzionate come famiglia, se funzionate come coppia, se è un buon marito che non ti picchia, che non ha scatti d'ira immotivati, mandare a puttane un matrimonio per un paio di canne mi sembra veramente medievale (e te lo dice uno che non ha mai fumato e non ne sopporta neanche l'odore !!! )
Un abbraccio,

Lorenzo
 

600 euro per il fumo sono

600 euro per il fumo sono decisamente decisamente troppi, sicura che non usi VERE droghe? in quel caso avresti buona ragione per preoccuparti. se invece davvero sono solo canne... ma che te frega, smoralizzati

hey una canna non è droga!

hey una canna non è droga! ripetiamolo assieme non è droga, non è droga, NON LO E'..

l'alcool è droga, le sigarette son droga, il gioco d'azzardo è droga..la marijuana è la cosa più naturale e con meno effetti dannosi delle altre citate a lungo termine..fumate canne e non bevete e camperete 100 anni voi e i vostri 2 figli piu quello che arriverà..

peace & love ELISA

Ciao, ho trovato questo sito

Ciao, ho trovato questo sito un po' per caso mentre cercavo il senso di un meme su Instagram. Spero che mi scuserai ma quando comincio a scrivere difficilmente riesco a fermarmi :)

In mezzo a tutti questi anonimi mi sento quasi in soggezione. Sono Lorenzo, ho 28 anni e sono di Firenze.
Mi sono imbattuto nel titolo del tuo post e mi sono messo a leggerlo tutto; sono poco più giovane di te ma senza famiglia. Personalmente ho smesso di essere astemio circa 3-4 anni fa, fino a 25 anni ho sempre creduto che l'alcool fosse la rovina del mondo, il male assoluto, il demonio impersonificato. Non ho ovviamente mai fumato niente, mai un tiro di sigaretta, mai una canna, nulla. Ho sempre detestato qualsiasi sostanza potesse alterare il mio comportamento: ne avevo una paura fottuta perchè non sapevo come avrei reagito, non sapevo se fossi cambiato, insomma AVEVO PAURA DI PERDERE IL CONTROLLO.
In questi anni è cambiato molto poco, ma qualcosa è cambiato. In questi 5 anni mi sono ubriacato 2 volte: la prima ad un campo scout con altri amici, a suon di liquore al pistacchio: era delizioso e tra una partita di carte e l'altra al riparo da una pioggia scrosciante sotto una tenda, mi sono semplicemente addormentato.
Questa esperienza mi ha sorpreso: ho sempre pensato che fosse il male impersonificato, come era possibile che l'unico effetto che avesse avuto fosse essermi addormentato?
L'altra volta è successo ad una festa universitaria, troppo vino rosso e anche lì con un tono di voce un po' troppo alto, riuscendo difficilmente a camminare in linea retta, mi sono diretto verso una poltrona e mi sono appisolato. Nel bel mezzo della festa, con gente che urlava e musica a tutto volume.
Cosa è successo dopo? e durante?
Nulla.
Ho sempre avuto paura di diventare un alcolizzato, ecco perchè ero astemio fino a pochissimi anni fa. Anche qualche settimana fa avevo paura di diventare dipendente dall'alcool perchè per quasi una settimana avevo acquisito l'abitudine di bere un dito di (squisito) Passito di Pantelleria dopo cena.
Dopo 2 settimane sono ripassato davanti alla credenza e mi ero completamente dimenticato della bottiglia. Allora mi sono tranquillizzato.

Perchè ti scrivo tutto questo?
Perchè anche io sono come te. Ho PAURA di queste sostanze, non le conosco e non voglio averci niente a che fare.
Temo l'effetto della dipendenza e temo di non riuscire poi a capire chi faccia cosa, se sono io o l'alcool.
Leggendo le tua richiesta e le tue risposte credo che il problema sia abbastanza complicato:
 

- marito e moglie che si amano davvero
- 3 figli
- una dipendenza da cannabis
- un grande controllo e una grande paura da parte tua
- un problema economico, di soldi che non si sa bene dove finiscano

Non credo qui ci sia un solo problema da affrontare, ma due.
Il primo è l'insicurezza di tuo marito: la sua mancanza di autostima gli impedisce di vedere le sue potenzialità e attribuisce eccessiva importanza alle canne. Non avrebbe in nessuna maniera potuto sperare di raggiungere un posto di lavoro importante solo con l'aiuto delle canne: lui ha delle grandi capacità, ma evidentemente ha anche dei grossi problemi a gestire la sua ansia, che mette a bada con le canne.

Il secondo problema è tuo: la tua eccessiva mania di controllo è snervante. Lui è tuo marito, non un altro dei tuoi figli.
Non puoi continuare a metterlo sotto pressione in questa maniera, perchè come ha scritto qualcuno, non farai altro che allontanarlo. Parlo con cognizione di causa perchè anche io sono molto ansioso, e l'ultima cosa di cui ho bisogno è il controllo esterno e il fiato sul collo. Ho bisogno invece che qualcuno mi sia vicino e mi sia di supporto e di aiuto (anche se non ne avrò mai bisogno) però mi fa piacere sapere che sei presente.
Sono felice di aver letto che tu sei stata e sei molto vicina a tuo marito in tutti questi anni, e che hai addirittura desiderato di provare insieme queste fantasmagoriche "canne". E' un atteggiamento molto maturo, e denota un infinito affetto e amore da parte tua. Tuo marito è un uomo fortunato. Il fatto che lui si sia opposto con veemenza mi ha molto sorpreso: anche tu sei una donna molto fortunata ad averlo trovato.

La cosa però che mi dispiace molto di aver letto è che tuo marito voglia arrotondare spacciando.
Questo oltre a non essere giusto è anche deprimente. Chiedi un aumento di stipendio, cambia lavoro, ma non puoi ridurti a vendere fumo in macchina di notte ad un amico cazzo.
Capisco che uno cerchi una distrazione, un momento di svago, ma questo comportamento è veramente deplorevole.
Comunque non mi soffermerei troppo su domande esistenziali del tipo: ma chi ho sposato?
Se fa uso di queste sostanze da quando era ragazzo, tu ti sei INNAMORATA e continui ad amare il tuo uomo e le sue debolezze (in questo caso il fumo)

Da soli non potrete mai uscirne: gli aut-aut non funzionano e finiscono per mandare a puttane tutto.
Non puoi chiedergli di punto in bianco di smettere un'abitudine, un aiuto che ha usato fin da quando era ragazzo. Non ce la farebbe. Fossi in voi proverei a parlarne insieme con qualcuno.
Ho sempre pensato che una coppia per essere tale debba fondarsi sul COMPROMESSO.
Un passo te, un passo lui.
Credo che un buon compromesso per entrambi possa essere che lui la smetta di spacciare agli amici, più chiarezza su dove finiscono sti soldi (600 euro potrebbero essere una multa più che una partita d'erba), ma devi lasciargli modo di avere i suoi spazi, che in questo caso vuol dire di allentare la tua morsa sull'uso di canne.
Se funzionate come famiglia, se funzionate come coppia, se è un buon marito che non ti picchia, che non ha scatti d'ira immotivati, mandare a puttane un matrimonio per un paio di canne mi sembra veramente medievale (e te lo dice uno che non ha mai fumato e non ne sopporta neanche l'odore !!! )
Un abbraccio,

Lorenzo

Mia nonna di 97 anni fuma

Mia nonna di 97 anni fuma erba e fumo da tutta la vita.. La rilassa è l'aiuta a dormire.

Non ha mai avuto alcun problema, ha tutte le analisi perfette.. Ha lavorato fino a quasi 70 anni al pubblico senza alcuna ripercussione e tutt'oggié attiva e ama fare trekking..

L'uso di erba e hashish non è il demone che molti credono, vanno abbattute queste credenze..

Non dico fare 40 canne al giorno, ma se fumi per rilassarti o per dormire non è assolutamente un male.. Finalmente per alcune malattie l'erba viene anche prescritta a livello medico e in sempre più paesi l*uso ricreativo é consentito.

Dovrebbe arrabbiarsi con suo marito se finisce lo stipendio, se il fumare si ripercuote sul lavoro.. 

Ma se state bene insieme, vi amate e il fumare non altera la vita di coppia dovrebbe pensare di passarci sopra. Di capire e accettare un'idea diversa dalla sua...

Se vivesse in Spagna, in Olanda o in molti paesi americani dove é legale e dove viene venduta anche per rilassarsi o oer dormire, oltre all'uso ricreativo o medico per malattie gravi.. Cosa farebbe?

Siamo cittadini del solito mondo, se l'erba non fa male in vari paesi non è che se le leggi italiane sono restrittive qui faccia male. 

Certo!! Distruggi una

Certo!! Distruggi una famiglia per due canne!! Il medioevo è finito da un pezzo, eh!! Quindi secondo te nei paesi dove è legale ci saranno solo famiglie di tossici? Incredibile quanto pregiudizi ci sono ancora su questa pianta.. Ma state da sole se dovete stressare l'anima in questo modo ai vostri poveri mariti, neanche fossero cocainomani o andassero a mignotte.. Vi create problemi che non esistono, lo volete capire che fumare una canna è come bersi una birra moretti da 4 gradi?? 

mia nonna a 97 anni fuma...si

mia nonna a 97 anni fuma...si certo, mio nonno ha fumato sigarette fino a 100. quindi? fanno bene? uno è sopravvussuto, allora gli altri che si ammalano è solo perchè sono stronzi, anzi no sapete perchè? perchè bisogna essere positivi e non stressarsi, se pensi che niente ti tocchi allora vai sano fino a 100 anni!

fumare una canna è come bere una moretti...mi spiace davvero un esempio sbagliato. le canne sono una droga leggera, l'effetto di una canna è paragonabile a una birra certo: ma 30 birre al giorno fanno un alcolista dipendente da una droga pesante, 10 canne al giorno fanno una dipendenza pesante da una droga leggera. e qui infatti non si parla di una cannetta ogni tanto, si parla di 600 euro al mese, di uno che nasconde la cosa e che (come sua moglie, però su di lui non vedo critiche per questo) è pronto a mandare a fanculo una famiglia pur di mantenere la sua dipendenza. 

io penso che come sempre su queste discussioni non se ne esca, perchè la via di mezzo non ce mai: da una parte chi le canne sono una medicina, dall altra quelli che siccome è droga allora tutto è eroina. io dico la mia, con tutto il riservo per una situazione familiare complicata e di cui conosciamo minima parte, possibilmente anche con un minimo di rispetto visto che si tratta di problemi altrui e di cose delicate ed è facile dire "ma sono solo due cannette donna retrograda, che problemi ti fai?".

le canne sono una droga leggera, tutti d accordo, chi non lo è dovrebbe iniziare a riconoscere questa cosa per non urlare e sclerare per cose senza senso. è leggera quindi non da dipendenza? stocazzo! uno che fuma quotidianamente e ripetutamente da tanti anni, è dipendente psicologicamente, quando smette è una merda anche fino a 2 settimane, ha difficolta a lasciare il giro di cannaioli, gli serve come minimo per dormire: insomma le classiche cose che definiscono una dipendenza...più una però che è tipica delle droghe leggere, che invece nelle droghe pesanti presto non ci si puo piu permettere volenti o nolenti: negare verso se stessi e gli altri la propria dipendenza, con scuse assurde del tipo che le canne sono una medicina. le canne curano come gli oppiacei, cioè quelli che hanno malattie serie, e noi che ci droghiamo siamo proprio gli stronzi che rendiamo la vita difficile ai VERI malati. ricordo poi i rari problemi di derealizzazione e simili che, per quanto rari, se capitano possono fottere la vita allegramente. prima di quelli ci sono ansie e paranoie che, prima o poi con uso prolungato, hanno una alta percentuale di uscire con le canne. sempre? no, puoi arrivare a 97 anni belllo felice e fatto, ma certo non è una regola senza eccezioni. meglio le canne di coca ed ero? sotto ogni punto di vista! meglio dell alcool? no, finchè è una birra ogni tanto, semplicemente perchè, per quanto sbagliato, l alcool soltanto è legale e farsi beccare alla guida sotto effetto di thc va in penale, perdi patente, perdi forse lavoro, niente soldi...

venendo al caso specifico. il marito ha problemi, è dipendente, non vuole ammetterlo, ha mentito alla base stessa del matrimonio e chi davvero l'ha messo e continua a metterlo in pericolo per colpa della sua dipendenza è lui. le canne sono una droga leggera, ma la sua è una dipendenza ormai pesante, soprattutto è un padre di famiglia che fa ricadere i suoi problemi sulla famiglia con conseguenze rilevanti. detto ciò, la faccio breve su come affronterei il problema, da persona adulta e responsabile, che ama i propri figli ed è pronto a fare i sacrifici che un povero deficiente ancora bambino non ha il coraggio di fare, accettalo per quello che è: un bravo marito e un bravo padre, spero, con i suoi problemi, digli che d ora in poi non deve piu nascondersi, a patto che almeno elimini le cose che sono davvero pericolose: non detenere quantità che possono portare allo spaccio, non guidare, non vendere ai propri amici...fino magari a controllare un minimo quanto spende (se vuole, non insistere! lui lavora, lui vi da da mangiare, lui decide), e magari a controllare pure un minimo quanto fuma. tutto questo elimina i pericoli sopra, elimina le sue ansie che portano a ulteriore uso per la situazione familiare, vi fa affrontare uniti eventuali problemi relativi alla sostanza e non. tutto questo è possibile solo se riesci a diventare meno estremista sulle tue posizioni, prendere tutto più alla leggera visto che oggettivamente ci sono problemi molto peggiori, sopportare per il bene tuo e di tutta la tua famiglia, restando a fianco dell uomo che hai scelto per aiutarlo se e quando vorrà.

l'alternativa è dargli un aut aut: o smetti o ti lascio. secondo quanto hai, solo tu, raccontato, hai tutto il diritto di farlo. sappi però che la tua famiglia va affanculo, tuo marito dopo se va bene fuma il doppio o inizia con altro, si indebita per pagarvi gli alimenti e intanti drogarsi, tu inizi a prendere le pastigliette, i figli vanno a fare terapia e vedono il papa tossico solo il weekend: insomma cose davvero poco divertenti, il tutto per qualche (tante) canne. 

la scelta è solo tua, solo tu puoi sapere cosa è meglio ma almeno prima tenta anche l'impossibile. pensa alle conseguenze, quello che tuo marito non mi pare faccia, perchè una volta fatto non si torna piu indietro. in ogni caso nessuno ha il diritto di dare giudizi facili: "sei una cattiva madre perchè i tuoi figli crescono con droga", "sei solo una persona chiusa di mente", ognuno puo guidicare in un verso o nella altro ma alla fine il mondo è grigio e non c'è nessuna soluzione facile al vostro problema, solo una soluzione meno peggio delle altre.

Ciao stupefatto,

Ciao stupefatto,

concordo con quasi tutto quello che hai scritto. Non sono d'accordo solo sul finale.

Innanzitutto la frase "lui lavora, lui vi da da mangiare, lui decide", è veramente triste. In una famiglia ci si può dividere i compiti, e il marito lavora e la moglie cresce i figli e bada alla casa, ma non per questo nessuno mantiene nessuno. Semplicemente è una divisione di compiti, e anche se a lavorare è uno, i soldi, e le decisioni economiche, sono di entrambi.

Poi, non è assolutamente detto che se lo lascia tutti finiranno a drogarsi o dallo psichiatra. Magari si farà una nuova vita con qualcuno che abbia il suo stesso stile di vita, e non le conti balle su balle, e saranno tutti felici e contenti.

 

 

CIao TPM,

CIao TPM,

sulla frase che ho scritto mi scuso, mi è uscita male. al di là di cosa intendessi ho sbagliato e quindi mi scuso e basta, senza discussioni inutili anche perchè è un punto davvero poco rilevante in tutto questo.

"Poi, non è assolutamente detto che se lo lascia tutti finiranno a drogarsi o dallo psichiatra. Magari si farà una nuova vita con qualcuno che abbia il suo stesso stile di vita, e non le conti balle su balle, e saranno tutti felici e contenti." hai ragione, ci sono infiniti scenari possibili, ho presentato il peggiore perchè lo si tenga in conto, per mettere sulla bilancia i possibili problemi a stare con il marito e viceversa. detto in altre parole: il fatto che il marito si fumi le canne è davvero un problema cosi grande che incide su moglie e bimbo, tanto che vale la pena passare per tutti i problemi che certamente in qualche modo tutti passeranno in caso di separazione/divorzio, oppure alla fine conciliare in qualche modo la cosa permette di far superare tutto insieme e di tenere incollata la famiglia?

io ripeto la risposta non ce lho, non ce lha nessuno qui, ce lha solo la moglie.

Ciao!

Certo,

Certo,

purtroppo a volte capita di essere fraintesi sul web, non preoccuparti. ;-)

Per quanto riguarda il discorso canne, non si tratta di medioevo, o far male o meno, quanto di onestà.

Se io inizio un rapporto con una persona dipingendomi come non fumatore, e poi dopo sposati viene fuori l'opposto, posso capire che la controparte non ne sia felice.

Se poi questa è una cosa tanto grave da sospendere la relazione con lui, sarà lei a deciderlo, ma la questione è che non si tratta delle canne e della loro pericolosità, ma della pura e semplice onestà.

ok mi scuso l avrò detta male

ok mi scuso l avrò detta male.

quello che intendevo è: lui lavora, si sbatte tutti i giorni (anche la caslinga si sbatte, lo so, ma non viene pagata), quindi la soluzione qual è? ti metto il conto sotto controllo come un bambino? 

cioè sarò anche preistorico, ma se lui lavora avrà pure il diritto di spendere i soldi come vuole lui o no? chi decide, lui o la moglie? sono preistorico io, che dico che al 2020 se una donna vuole essere indipendente e avere parola sui soldi va a lavorare anche lei? ripeto, lho detta molto male, ma ho scritto tante altre cose, questa onestamente mi sembra davvero poco rilevante nel discorso. mi scuso, mi scuso, mi spiace...ma parlare del tema no?

poi magari fimatevi, se no tutti anonimi siete fenomeni a giudicare e fare appunti su una mezza frase irrilevante, di consigli seri ne date pochi

Stupefatto

Certo!! Distruggi una

Certo!! Distruggi una famiglia per due canne!! Il medioevo è finito da un pezzo, eh!! Quindi secondo te nei paesi dove è legale ci saranno solo famiglie di tossici? Incredibile quanto pregiudizi ci sono ancora su questa pianta.. Ma state da sole se dovete stressare l'anima in questo modo ai vostri poveri mariti, neanche fossero cocainomani o andassero a mignotte.. Vi create problemi che non esistono, lo volete capire che fumare una canna è come bersi una birra moretti da 4 gradi?? 

questo era il tuo commento? questi i tuoi consigli? che pena! ecco perchè te la sei presa, perchè ho smontato in due secondi la tua baggianata della birra moretti...va beh rimani nel tuo mondo dei sogni, se questo era il tuo commento con te non ci puo essere alcun dialogo. io con la clava, tu nel 2020 ancora a pensare che le canne sono una medicina universale.

No va beh, scusate ho letto

No va beh, scusate ho letto tutto il thread e veramente la sofferenza è soggettiva ragazzi. Ti stai arrecando uno stress pazzesco, per cosa?! Ma ringrazia per l'equilibrio che comunque avete in famiglia. Drogati per delle canne?! Ma scherziamo, ragazzi è legalizzata in 3/4 del mondo.. come pretendi che te ne parli e ne sia sincero se pensa di poterti perdere o sa che sarà aggredito emotivamente e giudicato? Invece di pensare a che esempio da lui ai vostri figli, prova a pensare all'esempio che li stai dando tu. Non ti verranno a raccontare nulla, i bimbi captano tutto, capiscono quando conviene stare zitti anche se la persona davanti dice 'mi raccomando per qualsiasi cosa sono qua'. Sono qua ma esasperero la situazione, vi giudichero, non sarò un porto sicuro.. . Non so se mi spiego. all anonimo che ha iniziato il commento con 'incredibile, lui si fa le canne e tu vai in paranoia' mando un ringraziamento. Mi hai strappato una risata, non chiedete il perché ma mi ha fatto ridere e ne avevo bisogno, come tutti. Quindi grazie. So che sto post è vecchio, ma onestamente non mi importa. Sono parole al vento indipendentemente. 

Ciao a tutti, è un post

Ciao a tutti, è un post vecchio lo so ma voglio raccontarvi la mia esperienza: 

Sto con il mio ragazzo ormai da 7 anni, ho sempre saputo che usava Hashish regolarmente tutti i giorni ,4/5 al giorno. 

Io sono stato accondiscendente sempre perchè ero completamente ignorante e non sapevo cosa fosse (lo intuivo) ma avevo paura a chiedere. La mia infanzia è sempre stata moooolto tranquilla , il massimo dello sballo era una sigaretta di nascosto. Io sono un fumatore (sigarette) e ho provato l'hashish che usa lui, la prima volta non mi ha fatto molto effetto , la seconda sono svenuto. Li ho avuto molta paura e da quel momento l'ho etichettata nel modo più negativo possibile. 

Non ho mai detto a lui che mi dava fastidio, glielo ho fatto intuire tramite qualche battutina... ma l'argomento non è mai stato affrontato di petto, un po' per paura mia un po' perchè quando lo si toccava lui diventava irritabile e sminuiva ogni mia singola parola o pensiero. 

Dopo i primi 2-3 anni, di sua spontanea volontà ha smesso e ha iniziato a fumare "quella legale", e vi dirò che per curiosità ho provato pure io e ora ogni tanto una di quelle la fumo pure io [VOGLIO PRECISARE CHE LUI NON MI HA MAI PROPOSTO DI PROVARE].

Tutto è andato a gonfie vele fino ad agosto scorso, lui aveva trovato la "qualità" che gli piaceva e usava solo quella la sera prima di andare a letto e come sapete quella NON SBALLA ma ha solo un'effetto rilassante ve lo garantisco visto che non sono un'assiduo fruitore anzi...insomma tornando ad agosto scorso, lui se ne esce mentre siamo in macchina con una frase che mi ha fatto girare lo stomaco ossia : "durante queste ferie devo per forza prendermi da fumare, ma di quello buono..." Vi giuro mi è caduto il mondo addosso. 

Infatti così ha fatto. In quel momento ho visto tornare questo "fantasma" e ho detto : "bhe se se ne fa una alla sera poco importa..." ma nei giorni seguenti era praticamente ad ogni pausa [dopo colazione, dopo pranzo, dopo cena, dopo il sesso]. 

Chi ne fa uso regolare la sminuisce dicendo che non è nulla di che, ma io questa cosa l'ho vissuta male ma talemente male da arrivare a vomitare per il nervoso/ansia/fastidio per questa cosa.

Ne ho parlato ho tentato di far valere le mie ragioni , preoccupazioni e via dicendo... NON E' SERVITO A NULLA... sminuiva continuamente tutto dicendo che ero esagerato...

Finite le ferie...dopo avergli fatto capire che mi fa stare male e che ho PAURA che torni come qualche anno fa che ci vedevamo solo nei weekend ed era constantemente fatto, mi ha promesso che torna a "quella legale" e cosi ha fatto, tutt'ora sta fumando quella...

Però c'è un problema : io mi fido di lui al 98% , il 2% che manca è che non mi fido di questa promessa. 

Sia ben chiaro, ha un lavoro stabile e un'ottimo stipendio, abbiamo appena comprato casa insieme e anche il lavoro con un buon stipendio. Tra noi va tutto bene tranne questa spina che ho nel fianco...

Spina nel fianco??? Ma per

Spina nel fianco??? Ma per favore, te la sei messa tu da sola la spina nel fianco! Parli come se il tuo ragazzo fosse un tossico sballato dalla mattina alla sera che ruba o fa cazzate per comprarsi una dose. Cerca di rilassarti e di lasciarlo in pace, tanto rompergli le scatole lo porterà solo a fumare di nascosto da te per non avere rogne. Ma soprattutto cerca di lasciarlo in pace perché non fa nulla di male, lavora, ha una vita normale, perché mai dovrebbe smettere di farsi qualche canna? E come se a te lui chiedesse di non mangiare più cioccolato o al max Donald (sparo a caso, intendo qualcosa che ti piace) perché a lui non va... Ma ti pare?? Pazzesco, riempirsi di paranoie per le canne del fidanzato.. Perché dovete sempre cercare problemi nella vita anche quando non esistono?

Quindi, lui è amorevole,

Quindi, lui è amorevole, buono, bravo papà, ma tu rompi le palle comunque è poi "abbiamo" uno stipendio solo, vuol dire il tuo o il suo? Gente come te crea disagio non lui

Ciao,

Ciao,

Sono una ragazza di 33 anni e ho avuto un serio problema di dipendenza da cannabis, arrivando a fumare anche 7-8 canne al giorno nei periodi peggiori, in passato ho avuto problemi anche con l'alcol e con altri stupefacenti.

Sto col mio compagno da due anni, conviviamo, gli ho sempre detto tutto e lui non mi ha MAI fatta sentire giudicata, sminuita, posta davanti a un ultimatum del tipo "o me o il fumo" perché sa che lo amo e che ho sempre cercato di essere una buona compagna nonostante fumassi così tanto. Lui non fuma neanche le sigarette e non si è mai drogato.

L'amore è una forza incredibile, chi fa uso di sostanze spesso nasconde incredibili problemi di autostima, stress post traumatico, depressione, pensieri intrusivi e cerca semplicemente di trovare sollievo "autocurandosi". Ed è L'amore l'unica cosa che ti dà un valido motivo per migliorarti quando sei a terra.

L'amore è accettare una persona, l'aiuto passa dell'accettazione e non dal giudizio (soprattutto considerando il fatto che stiamo parlando di cannabis, non di cocaina o eroina) col tuo comportamento probabilmente lo fai sentire ancora più stressato e sotto pressione e non fai che peggiorare le cose. Renditi conto che con la tua reazione non solo non lo aiuti ma sei parte del problema se rifiuti di metterti in discussione.

Dire che tu hai avuto tanti problemi ma non ti sei mai drogata non è una giustificazione, se ami tuo marito come dici cerca di supportarlo, di farlo sentire amato e capire che cosa prova invece di porti su un piedistallo di moralismo e chiusura mentale.

Una valida soluzione potrebbe essere quella di aiutarlo a intraprendere un percorso psicoterapeutico per capirsi meglio, ma è una cosa che richiede tempo per dare i suoi frutti.

P.S. ho smesso sia con la marijuana sia con le sigarette

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