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Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che fa ridere

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Salve a tutti, vorrei raccontare la mia esperienza...Spero tramite le vostre risposte di ricevere un conforto, un sostegno, una mano!

Ho iniziato a fumare spinelli a 15 anni con il mio ragazzo, che ne faceva uso giornalmente, in pochi mesi diventai una consumatrice abituale anch'io. A 17 anni iniziai a voler essere indipendete da lui, comprare erba o fumo con i miei soldi per poter fumare anche quando non ci vedevamo. I soldi che mi venivano dati dai miei genitori sparivano in un pomeriggio, e se non ne avevo mi univo a qualche gruppo che sapevo mi avrebbe fatto fumacchiare un pò, in attesa della sera dove fumavo con il mio ragazzo. Inizia a fumare il giorno quindi, oltre che la sera, a 18 anni saltavo scuola molto spesso e rimanevo a casa, fumavo da appena sveglia, oramai ogni qualvolta i miei uscivano preparavo la canna e iniziavo. Era piu forte di me, la porta di chiudeva, la canna si accendeva. Non avevo paura di niente, lasciavo residui di filtri, cartine ovunque, fregandomene di cosa potevano pensare i miei genitori, del mio gruppo ero quella che aveva iniziato a fumar prima, e che fumava piu di tutti, loro ancora fumavano occasionalmente e tutti in gruppo. Ero stata brava però a nascondere questo mio problemino, potevo sembrare seria, matura anche se un pò insicura ( uno dei tanti effetti che riscontravo ) perchè fumare era normale, non mi alterava, ne trasformava. Ero per i cavoli miei e non mi interessava intervenire in discussioni, dire la mia, conoscere persone, esistevano solo le canne. Mi svegliavo con quel pensiero in testa e andavo a dormire con lo stesso pensiero, e se non ne avevo, GUAI! Non ricordo effettivamente un giorno passato senza fumare. Mangiavo solo dopo aver fumato, non avevo appetito se no. Ho smesso di fumare l'anno scorso ad Agosto, ora ho 19 anni e sono quasi 8 mesi che non tocco niente. Ho passato quattro anni della mia adolescenza fumando, e non ricordo molti episodi che dovrei ricordare ( altro effetto ). Ho smesso di fumare per degli attacchi di panico, le prime due volte che li ebbi mi feci portare all'ospedaletto e mi diedero dei calmanti, ma non volevo rovinarmi con le medicine. Quindi tentai di risolvere questi attacchi da me, pensando che infondo non eran altro che frutto della mia testa. Sono passati 8 mesi e ancora soffro d'ansia, escludendo una leggera depressione dovuta al fatto che non ho piu interessi e che frequento un gruppo di fumatori che quindi fumano e basta ( cio che facevo io ), quando esco o sono a lezione sento sensi di soffocamento, mi sento lenta come se stessi per svenire a volte accuso tachicardia. Non sono piu riuscita a vivere serenamente, ho anche avuto problemi riferiti al mio ex che aggravano la mia ansia, ma sono fermamente convinta che questi attacchi di panico siano la conseguenza della droga su di me. E' come se mi abbia intaccato una parte del cervello e costretta a pensare che devo per forza avere qualcosa, qualche malattia...e cosi nascon in me i malori. Pensavo sarebbe finita dopo mesi questa sensazione invece pure ora, mentre scrivo, sento il petto premere, e molta agitazione. Frequento ambienti che mi ricordano la mia vecchia vita, e un po mi manca, mi sentivo in gamba e rispettata mentre ora si, sono fiera di me, ma non mi sento capita. Sento che gli altri non abbiano preso sul serio la mia condizione, come se non avessi fatto niente di cosi ammirevole o come se non avessi ancora bisogno di aiuto. Bene io ora ho ancora piu bisogno di aiuto, vorrei riuscire a uscire da quest'ultimo spiraglio che mi lega alla cannabis, questa gelosia che provo quando vedo gli altri fumare e strafumare, ricordando me ed il mio mondo, la mia vecchia vita, che vita in realtà non era. Ma piu che questa depressione, che informandomi  piu che normale, come devo fare con questi attacchi di panico....dovrei andare da un esperto? non dovrei pensarci? dovrei distrarmi? Ultima domanda.....qualcuno che ha vissuto la mia stessa esperienza sa dirmi se dopo tempo ha riiniziato a fumare? anche questo mi fa saltare i nervi, io vorrei riiniziare con i modi giusti però, ossia vorrei fumare occasionalmente quando mi va, durante certe feste...si può fare? Sono ancora convinta che il mio corpo rigetta questa sostanza e se gia con una sigaretta a volte mi sento male figuriamoci con qualche tiro! E' questo che non sopporto aver paura di un semplice tiro quando prima fumavo e non sentivo nessun malore....So solo che ad ognuno la sostanza fa un effetto diverso, ma appena iniziate a fumare soli, li vi dovete preoccupare, perchè la sostanza ha preso il controllo su voi e sarà difficile uscirne...io ne sono uscita per attacchi di panico, altrimenti sono certa che a quest'ora sarei con una bella canna in mano ascoltando musica....il mio " problema " sono gli attacchi, ma il mio vero problema era vivere in un mondo finto creato solo dalla droga e che mi rendeva insicura e distante da tutto e da tutti....non aspettate come me queste conseguenze per smettere, non spingetevi oltre le fumate in compagnia...Non crediate è tutto rose e fiori, è difficile uscirne psicologicamente! Devi rifarti una vita, guardate me 19 anni e quante paranoie! Sono fiera di aver smesso, ma lo ammetto, ancora non ho trovato la forza di andar avanti, e ancora sono spaventata dagli attacchi di ansia a cui ogni giorno penso. Pensateci bene, ride bene chi ride ultimo, ed io un giorno lo farò, lo so. Grazie dell'attenzione aspetto vostre risposte G.

Commenti

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Non hai idea di quanto ti capisco, non sono mai stato un fumatore abituale eppure dopo un sovradosaggio ad una festa , avevano cucinato dei muffin all erba , sono caduto in depressione, ansia e paranoia. Ho continui attacchi di panico e non riesco a concentrarmi sullo studio, la vita mi sembra diversa e ho continui mal di testa. Vorrei che tutto questo finisse anche perche sono passati piu di due mesi e ormai incomincio a rassegnarmi.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Strano, io fumo da più di un anno e sono veramente veramente giovane, fumo giornalmente e riesco a studiare (anche se i voti non sono sempre il massimo) non ho mai avuto problemi di ansia (tranne la prima volta che avevo fumato), se qualche giorno non fumo sento un po' di mal di schiena e sono un pochino più svogliato a studiare, ma la cosa veramente brutta é che ho continui attacchi di rabbia...ed é brutto perché almeno una volta al giorno mi metto a urlare come un pazzo contro mia madre...

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Chi è nella sua situazione vada da uno psicologo.. Non vi sto a spiegare la mia situazione molto dettagliata mente ho solo 19 anni e fumo canapa da quando ho 12 anni.. Come ha detto la ragazza se inizi a fumare da solo sei finito. Per 3 anni ho fumato bong a ripetizione. Mattina pomeriggio e sera. 10 20 30 bong al giorno nelle serate io e il mio gruppo fumavamo anche 30/40 GR in una serata in bong, si così tanti da non sentire mancò più nulla, solo i cosiddetti 10 secondi di botta e poi basta ero un pachiderma mezzo morto ma non ancora molto in paranoia. Piano piano ho cominciato a fare PS-bong a casa in giro dove capitava(perche qvevamo un bong imboscato nelle siepi ai giardini). Circa da un anno fa ho dato un taglio a tutti questi bong e sono tornato ai cannabis ma ora tutte le volte che fumo con loro mi prendo male sono assente staccato dalla realtà. Mi accade molto meno frequentemente con la mia ragazza. Ogni giorno paranoie diverse persino che la mia ragazA mi facesse le corna e ci sto da 2 anni. Decisi cosi di andare da uno psicologo e piano piano mi sta aiutando sia a diminuire. Ma secondo me il problema più grande quando fumi da solo ricordate.
Ora non fumo più da solo mi diverto soprattutto con la mia ragazza con i miei amici ora raramentei prendo male. Ora sto un po meglio ma ho ancora da migliorare. RICORDATE: CHE CHI NON FUMA IN COMOAGNIA È UN LADRO O UNA SPIA

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Devi trovare altri interessi, altre cose da fare. La tua non è depressione, non è ansia, è CRAVING! Hai voglia di fare quello che facevi prima. Quando una persona si abitua ad uno stile di vita, ritornare indietro o cambiare è sempre difficile. Sei sulla strada giusta, ma è indispensabile che ti trovi nuovi interessi.... Forza, te lo dice uno che di guai ne ha passati....

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Partiamo dal presupposto che la vita è come te la fai e ognuno è libero di farsela a suo piacimento... Hai fatto un passo importante per te stessa brava! Non è cosa comune e solo in pochi hanno gli attributi anzi concedimi il termine palle di affrontare proprio di, manco a farlo a posta, PETTO la situazione. Vedrai che con il tempo i tuoi disturbi d'ansia e i tuoi vuoti pian piano lasceranno sempre più spazio a sensazioni di forza, sicurezza di se e nelle proprie scelte, tranquillità di agire in modo appropriato, la tua mente sarà fresca e genuina con maggiore velocità cognitiva, sarai una persona lucida e consapevole di se e di quello che la circonda affamata della vita variegata e pronta a divorarsi il mondo. Sai ho letto da qualche parte che chi riesce a fare a meno di qualcosa per una vita intera vuol dire che non ha paura di niente! Immagina quanto questo può portarti in alto da qui a vent'anni! Mentre il tuo gruppo stara li a crogiolarsi su una panchina fra una canna e l'altra e magari qualche bicchierino di troppo, tu scalerai l'everest assetata di aria fresca e genuina; di verità fine a te stessa e ai tuoi figli. Lascia con consapevolezza e con un pizzico di superiorita interiore che ti isolino, lascia che si grattino la rogna da soli, lasciali nelle loro debolezze perchè è quello che meritano probabilmente... Mi dispiace sembrare un po cattivo magari, ma è il momento di pensare a te stessa e non a loro e a quello che si fumano. Poniti degli obbiettivi importanti, sani e onorevoli, che facciano star bene te e chi ti circonda (questo è essere altruisti in ampie vedute). Comincia a pianificare le tue giornate in funzione di essi godendoti ogni singolo momento speciale che ti si presenterà. È questa l'essenza della vita e il valore intrinseco in essa. Con affetto Riccardo.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ricccardo, le tue parole mi toccano al cuore. sono appena uscita da una storia, che mi ha lasciato l amaro in bocca/ dopo 5 anni decido di smettere una storia perché non accettavo il fatto che lui fumasse, alla fine scopro anche che la mancanza della marihuana fa diventare aggressivo, accompagnata con alcol ancore peggio.io ho provato le conseguenze sulla mia pelle, menomale che ho avuto il coraggio di rompere la convivenza, saluti

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

So che il tuo messaggio risale a parecchio tempo ma ti capisco pienamente. Non ho mai fatto uso di sostanze e mi trovo a combattere questa problematica complicata col mio ragazzo attuale ma a differenza tua non riesco a trovare il coraggio di uscirne. Vorrei aiutarlo , ha provato a smettere più volte ma ogni volta il problema si ripropone soprattutto perché sfocia in comportamenti cattivi di di me o rabbia senza apparente motivo (solo psicologica) il problema e' che se continui così in terapia di vado io!

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

un consiglio alla ragazza e a tutti voi in quanto alla mia lunga esperienza in piu settori aggrappatevi alle piccole cose resettate tutto dispiace dirlo pero anke le amicizie per un pó cambiate abitudini poi quando starete meglio vi rivedrete scusate scrivere non e il mio forte posso darvi tanti buoni consigli se volete vi lascio la mia email siete dei ragazzi e mi dispiace cmq non buttatevi giu ke kome siete entrati ne uscirete é fatevi aiutare ma prima dovete essere voi ad'aiutarvi kome si dice aiutatati ke dio ti aiuta!

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Purtroppo conosco la tua situazione, e 8 mesi forse non sono ancora Abbastanza...tieni conto che hai fumato ininterrottamente per anni e anche se il fisico umano e' una stupenda macchina, la mente e' qualcosa in piu' e quindi anche piu' delicata...il tempo, le abitudini, le amicizie, l amore, lo sport, il sesso , il lavoro etc.. potranno solo che aiutarti a farti capire che tu Non devi piu fumare, pensa a te, hai fumato in passato , se e' stata una cosa sbagliata puoi rimediare senza invidiare gli altri.gli altri prima o poi non faranno altro che invidiare te anche se non lo diranno mai! Buona fortuna, perche nella vita serve pure quella

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Parere personale basato sull'esperienza con la sostanza, se si hanno dei pensieri positivi prima e durante l'utilizzo, la marijuana ha la capacità di amplificarli e renderli ancor più belli perchè amplifica la capacità della mente di creare sensazioni e pensieri, di conseguenza se durante l'effetto dovessero iniziare pensieri negativi, si è molto più esposti e vulnerabili al condizionamento di tal pensiero, ed è possibile quindi che anche dopo la sospensione, quella brutta sensazione ci rimanga addosso, ma come giustamente dicevate è solo autoconvinzione..
Io per, diciamo "guarire", da questo ho dovuto fumare nonostante la paura di riprovare certe sensazioni, e batterle con la forza di volontà e del pensiero, e tac si sono sgretolate.
Sicuramente sono insicurezze che abbiamo già noi di fondo e che se prima si riuscivano a gestire ora sembrano insormontabili, bisogna capire la capacità che ha la mente di amplificare delle cose così irrilevanti, e si è già a buon punto per ridurre il tutto. Di certo la marijuana amplifica in modo esponenziale, nel bene e nel male, certi pensieri/sensazioni.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

concordo io ho dovuto smettere perchè amplificava in me il malessere...però non riesco a riprovare perchè sono certa mi sentirei solo male...prima era la cannabis che mi comandava ora invece mi comanda la paura di essa e degli attacchi di panico e questa cosa non mi piace...vorrei sentirmi libera di non farlo e se decido di rifarlo ma così non è....e cio mi rattrista perchè non riesco a uscire da questo stato ansioso ne riesco a fumare....

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Anche io le ho superate come te,ho continuato a fumare nonostante le brutte paranoie che mi venivano facendolo,ma non ho mai smesso,al massimo ci andavo piano le prime volte perche non conoscevo bene ste sensazioni e quindi mi sembravano cose vere,ma in realtà è solo ansia nulla di pericoloso fisicamente anche se lo fa sembrare

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Penso che questo commento sia, come la maggior parte delle storie reali, di consumo e di repressione, uno spot a favore di una depenalizzazione e REGOLARIZZAZIONE della cannabis.
Non è più possibile che rispetto a una sostanza di così comune utilizzo in ogni fascia d'età non vengano fatte dalle istituzioni concrete e approfondite campagne informative rispetto a modalità di utilizzo, effetti benefici ed effetti collaterali.
La Marijuana come la chiami tu non è la droga "che fa ridere", è una sostanza dagli effetti psico-attivi complessi e dai molteplici usi medici che come ogni sostanza deve essere utilizzata con cautela e scienza.
Porta a un livello di auto-analisi e di riflessione più profondo ed è dimostrato che il rischio maggiore rispetto al suo utilizzo sia quello di slatentizzare patologie (che brutta parola, preferisco problematiche) mentali in soggetti che in quel determinato momento o per fattori genetici vi siano predisposti. Probabilmente è il tuo caso, aggravato da un uso iniziato in adolescenza, costante e in alti dosaggi.
Solo una volta legalizzata la sostanza le scuole, la sanità e il privato sociale, i mezzi di comunicazione e le famiglie potrebbero essere educati (molti di loro ri-educati, visti i decenni di miti, tabù e luoghi comuni a cui siamo stati sottoposti) a svolgere una concreta funzione educativa, non a mo' di spauracchio come oggi, ma in funzione di ridurre e i danni, prevenire misuso e abuso (come per l'alcool, sostanza di per se molto più pericolosa ma rispetto alla quale la distinzione tra uso consapevole, uso problematico e dipendenza è culturalmente e scientificamente accettata) e spiegare in modo approfondito rischi e benefici.
Penso che questo sia il momento buono per liberarci dall'ignoranza e dall'oscurantismo che sono alla base della legge Fini Giovanardi appena cassata dalla corte costituzionale e spingere con tutte le nostre forze verso un adeguamento della legislazione Italiana a quelle più all'avanguardia e più concretamente efficaci in Europa e nel mondo.
Dove per efficacia intendo: abbassamento delle morti per overdose da droghe pesanti, del numero di patologie correlate (HIV, epatite ecc...), dei reati causati dall'assunzione di sostanze (incidenti stradali, rapine per acquistare sostanze da cui si è dipendenti ecc...), dei consumi problematici e delle dipendenze.
In un periodo di crisi risparmieremmo in spesa sanitaria e spesa carceraria, adegueremmo le nostre carceri a quanto ci chiede l'Europa risolvendo la situazione inaccettabile di sovraffollamento attuale che equiparo alla tortura, velocizzeremmo la durata media dei processi liberando i tribunali dall'infinità di procedimenti contro il piccolo spaccio, risparmieremmo miliardi di euro buttati nel cesso in inutili, controproducenti operazioni di polizia svolte con modalità brutali e in sfregio ai diritti civili (perquisizioni in residenze familiari alle 5 del mattino, pestaggi, perquisizioni personali in luoghi pubblici, violazione della privacy per scoprire reati SENZA VITTIME NE DENUNCIANTI), miglioreremmo la vivibilità dei quartieri "caldi" delle nostre città.
E soprattutto TUTELEREMMO LA SALUTE DEI GIOVANI COME TE, LASCIATI ALLO SBARAGLIO, DISINFORMATI, COLPEVOLIZZATI E COSTRETTI A CONOSCERE L'ILLEGALITà E LA MARGINALITà per quella che è una naturale pulsione alla ricerca di se stessi e dell'altro da se, alla curiosità verso gli stati alterati di coscienza che è presente in ogni civiltà dagli albori dell'umanità.

Un saluto, ti auguro di riconquistare la tua stabilità e la tua felicità, anzi ne sono sicuro.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Stessa cosa ogni giorno fumavo minimo 5.6 canne ma in alcune occasioni arrivavo a fumarmi 5grammi in 2 giorni,per un anno ho fumato tutti i giorni fino come a te un maledetto attacco di panico tachicardia 188 battiti e ricovero per escludere problemi al cuore,tutto nella norma ma sono 4 mesi che ho sempre male al petto e tachicardia avrò fatto 2000esami al cuore é sanissimo,sono dovuto andare dalla psicolaga per disturbi di ansia e tramite un neurologo ho iniziato ad assumere lo xanax,é un mese e mezzo che lo prendo nessun riscontro positivo,questi ultimi due giorni mi sentivo bene ho fatto tre tiri di blue cheese di corsa al prontosoccorso 146 di frequenza e 180/110 la pressione mi hanno dovuto da il tranquirit ed una flebo di valium per ristabilizarmi...purtroppo anche io mi trovo nella tua stessa situazione ed anchio non vorrei ricominciare come prima ma fumare ogni tanto ma la vedo dura

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

sai che penso....ci siamo scassati abbastanza, forse è ora di darci un taglio....e magari si, passeranno anni e anni forse non riproveremo mai piu, ma se riusciamo a divertirci lo stesso abbiamo vinto ! La cosa un pò triste è vedere il gruppo fumare e noi esclusi, ma è tutta questione di abitudine fidati....come quelli ( e ogni gruppo ne ha uno ) che non fumano...sono abituati così...Questione solo di trovarci un passatempo che ci riempia le giornate, occupate prima a fumare. Io sono con te, un consiglio...cerca di non prendere xanax, potresti diventarne dipendente, tanto lo sai è tutta una questione mentale....io mi comprerò la valeriana ho letto che è utile..ci aggiorniamo qui in caso, un forte abbraccio G

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Si lo sospenderò a breve perché da dipendenza paragonabile alla cocaina,i psicofarmaci sono semplicemente droghe legali.si il brutto é stare nel gruppo e non fumare peró ora invece di comprare ogni giorno minimo due ventini li metterò da parte e farò un bel viaggio..e ritornare a fare sport cosa che facevo alla grande quando fumavo ora no,é tutto questione di mente sarebbe stato meglio qualcosa di organico te ne fai una raggione almeno,ma la mente é difficile da batterla:) un abbraccio mi dispiace solo di non aver fatto un salto ad amsterdam prima ho sempre rimandato..un saluto

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Non so cosa sia...io spero al più presto di smettere con lo xanax,dipende da me devo superare queste crisi di ansia se le vogliamo chiamare cosi..ho fatto una risonanza all encefalo,vari egc ed ecocardiogrammi tac al torace tutto negatiivo,i dolori come dice la psicologa ci sono perché i muscoli sono interamente contratti visto che io sono diventato ipervigile a ogni minimo dolore...pensa che fino a sei mesi fa non sapevo neanche cosa era l ansia e la depressione ero convinto che non esisteva neanche

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Già il titolo mi ha fatto capire quanto immatura sia la tua figura.
C'e' un preciso motivo se gli esperti dicono che il cervello fino ai 21 è ancora in fase di sviluppo e quidi utilizzando thc assiduamente si va incontro a spiacevoli conseguenze;nel tuo caso attacchi di panico,altri potrebbero soffrire di deficit d'attenzioni,alcuni sfociano in paranoie etc..
Ora,la domanda che devi porti è :
come mai negli anni più belli della mia vita non trovo niente di meglio da fare che fumare le canne?
La risposta è semplice.
Il fatto è che ne hai talmente abusato che hai perso di vista l'epicentro,ovvero tutte quelle attività che ti fanno stare bene con te stessa e con glia altri(amore,sport,socializzare,avere un obiettivo,un lavoro appagante,dei modelli da seguire).
Se riesci a focalizzare tutto questo allora dopo puoi gustarti il piacere che una bella canna di kush o kif può darti ,a seconda dei gusti.
Ricorda però di matenere il rituale come un attività di contorno,un meritato relax dopo una piena giornata di impegni ed emozioni...la canapa soprattutto è una pianta lenitiva,va rispettata e gli unici a cui permette uno stabile e duraturo effetto sono i suoi pazienti;i ricreativi (come noi)devono stare molto attenti all'approccio che le danno;non va sottovalutata,bisogna anzi essere molto maturi sulle modalità di consumo(l'unico modo è istruire le persone prima).
Già il fatto che ci venga concesso di utilizzarla a nostro piacimento è un privilegio; difatti critico molto la posizione di molte campagne antiproibizioniste che spesso fondono e confondono l'utilizzatore ricreativo da quello medico.
Sicuramente Giovanardi è stato l'esempio peggiore di come l'essere umano può affrontare questo problema,ma dare voce a determinati industriali del verde che millantano propretà miracolose nei loro prodotti mi sembra assurdo,soprattutto perchè questi personaggi stanno facendo scomparire le genetiche regolari base,incrociandi e ibridando senza ritegno,che possiedono i le vere proprietà mediche della sacra pianta...(flavonoidi,terpeni,stimolazione recettori ...)
mi sono divulgato troppo,scusa e auguri....

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Il mio titolo ovviamente era ironico !!!!!!! Secondo me l'immaturo è chi come te nel mio commento inizia a parlare del giusto modo di fumare, indietro amico/a non si torna e di certo io e tanti altri non siamo intenzionalmente andati a finire in queste conseguenze pessime! Io volevo mostrare, tramite esperienza, che si fumare a scopo ricreativo è bello, ma abusare può provocare ciò che è successo a me. Peace&Love, e spero che la tua "giusta maniera di fumare" non ti giochi mai brutti scherzi ! G

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Se ti fossi "divulgato" meno ci avresti risparmiato una marea di caz...ate!! In primis la morale del focalizzare e la perdita dell'epicentro, che neanche quello sai cos'è! Dalle tue parole sembri un tipo che (secondo me, non te la prendere) deve imparare a vedere le cose da più punti di vista! Insomma, non sai di che parli!

P.S.

Fuma meno, che stai più sotto della tipa!

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

ciao g ho la tua stessa eta e ho smesso da qlk mese come te. Devi trovare nuovi stimoli nuove cose ke ti tengono occupata e qnd dici ke vedendo i posti dove stavi ti fa male e normale devi dare un taglio alle cose vecchie senno e difficile uscirne. Anke a me nessuno mi ha capito veramente qnt e stato difficile uscirne xcio ti capisco e ti dico brava ke ce l hai fatta e nn ricascarci.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

succedeva anche a me.. attacchi di ansia sensazione di essere seguito strane paranoie anche solo con due tiri in un periodo.. ho smesso per un pò diciamo 4-5 mesi non continuati il problema ero io non l'erba ero ossessionato da alcune cose.. dopo un attenta analisi di me, meditazione e md ho risolto tutto. ora posso fumare quanto mi pare dove mi pare , ma mi regolo.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao, come ti posso capire!....

Mi è capitato di fumare per 3-4 giorni di fila per riuscire a dormire e perché ero molto stressato e l'ultimo giorno....IL PANICO. Non muovevo le gambe, un bruciore fortissimo in testa, attacco di panico naturalmente, sensazione di irrealtà, allucinazioni.

Il giorno dopo paura, ansia, paura, ansia......io che ero un leone......

Dopo un anno sono ancora qui, gli attacchi di panico e la derealizzazione devo dire che sono svaniti.....ma che ci è voluto cara mia. Nessuno psicologo del cavolo, semplicemente AUTOANALISI, spogliatevi mettetevi a nudo, iniziate a scrivere su un diario cio che non va della vostra vita e cosa vorreste e come intendete raggiungerlo.
Mangiate bene, tanta frutta, eliminate la carne. Prendete meno caffe, eliminate RED BULL e schifezze del genere. Un'altra cosa importante, se avete pochi stimoli nello studio o nel lavoro, non vi permettete di abbandonarlo, continuate sempre a mantenere il cervello in attività e NON vi isolate, cercate nuove amicizie che siano al vostro livello e vi diano positività, non persone interessate solamente al NULLA....perche vi porteranno al NULLA.

Dopo un anno, ho risolto con gli attacchi di panico, ma provo ansia e paura e vedo il mondo con colori diversi rispetto a prima, vedo le cose in maniera molto più triste. Non riesco a provare alcun tipo di piacere, se non vagamente quello sessuale. Il resto mi sembra tutto piatto. Ho provato a sforzarmi a pensare positivo, ma vedo che il percorso è lungo e raggiungo effetti positivi solo dopo lunghi periodi.

Voi dite slateizzato slateizzato, ma non sapete manco voi di cosa parlate, slateizzato sta minkia. Ci sono dei processi chimici che regolano il piacere, l'ansia, la paura e le canne (o le merde che ci sono dentro) semplicemente li scombussolano!!!!

...il resto sono solo parole del cazzo che i medici si inventano per rubarvi i soldi. Io non ho mai fumato e reggevo la vita come un DIO, tutti hanno momenti brutti ma ero una roccia, dopo quella canne sono diventato un Agnellino che non si riesce a rialzare nonostante la profusione di sforzi psicologici e fisici enormi. Come ve lo spiegate? Slateizzato sta ceppa. Io direi scombussolato qualcosa a livello chimico.

Adesso già lo so che risponderanno i sapientoni che hanno studiato sui libri, e diranno io SO questo bla bla, cagate. Poi qualche senza pene dira ma tu stai fuori di brutto guarda come scrivi, bla bla bla.

Alla fine cosa posso dire?....dico sempre a me stesso che non mi arrendo, che se riuscirò a superare questo nella vita potrò superare QUALSIASI cosa e sarò un carro armato nella vita!!

Poi ultima cosa, anche io ho pensato il fatto che dopo quell esperienza il mio cervello si fosse bloccato psicologicamente a quell episodio e quindi psicologicamente non provo piacere perché lo collego all 'effetto della canna. Ma poi mi guardo intorno e vedo gente che si sballa e anche se collassa dopo un giorno sta da dio. Dai ragazzi. Ma non sono un testardo sono sempre pronto a mettere in discussione cio che ho detto e penso...se qualcuno mi da il modo di farlo naturalmente.

Auguro il meglio per tutti noi, perché ce lo meritiamo.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

ei amico , un anno è veramente tanto , io non so se posso farcela così ,ti consiglio di vedere uno psichiatra come ho fatto io, almeno ti da un anti depressivo
cmq non pensavo veramente che sarebbe potuto succedermi questa cosa, solitamente chi sta male si riprende dopo 2 giorni, non sta ne in cielo ne in terra questa cosa

cmq ho una testimonianza di un tizio che si è ripreso e ha impiegato 2 anni , beh ognuno è un caso a se però vi è speranza

eccola la testimonianza
http://www.nienteansia.it/forum/abuso-e-dipendenza/effetti-della-cannabi...

in più ho cercato di spiegare il fenomeno in queto modo: dopo un certo periodo abbiamo esagerato con la dose che ci ha fatto venire le allucinazioni allora stiamo soffrendo di Post-acute-withdrawal syndrome

http://en.wikipedia.org/wiki/Post-acute-withdrawal_syndrome

in più su medicitalia ho visto gente avere ancora disturbi dopo 6 anni, 6 anni sono troppiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii per una cazzata, su questo sito ho visto un tizio chiedere aiuto dopo 3 anni

potrebbe infine anche trattarsi di una slatentizzazione, e in questo caso è un bel casino perchè dalla schizofrenia è difficile uscire

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Dopo aver letto alcune storie mi sento di dover esprimere la mia considerazione.
Come mamma ho avvertito tanta tristezza e tanto dolore , perchè anche se nessuno si pone il problema, noi capiamo subito quando qualcosa comincia a cambiare negli occhi dei nostri figli.Cerchiamo disperatamente di tendere una mano , non ci stanchiamo mai di cercare un colloquio che diventa crudo scontro, siamo pronte a ricevere pugni o volgarità di ogni genere , perchè purtroppo gli effetti pst-canna non conoscono la ratio.
Credo che siate concentrati troppo sul vostro ego e sul vostro piacere ma, che vi piaccia o no ,esiste per contro la sofferenza .Quella di chi vi sta vicino , quella che non possiamo urlare, quella che dobbiamo controllare quando siamo al lavoro.Non avete bisogno di farmaci nè di medici.Potreste semplicemente aprire gli occhi e trovare accanto a voi la persona che più di ogni altro saprà ascoltarvi ed aiutarvi perchè è colei che più vi ama.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

chi ha scritto sto articolo credo soffri di depressione e non ha mai fatto uso di cannabis...un affermazione davvero assurda...ma se gli studi medici parlano di combattere ansia e depressione con la marijuana ,come si fa' ad affermare sta stronzata? sara' il classico proibizionista che afferma solo na marea de baggianate sulla cannabis..

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

la cannabis e una sostanza psicotropa, se si sbaglia la dose si cade nel panico, alcune persone possono risentirne anche a distanza di molto tempo

le canne ce le siamo fatti tutti qua, solo qualcuno di noi ha esagerato e adesso ne paga le conseguenze

io credevo che fosse innocua come sostanza ma invece non e cosi o almeno per qualcuno non e cosi infatti la reazione e molto soggettiva

credo cmq che vada legalizzata per evitare appunto di fumarsi la paraffina e l ammoniaca e per conoscere bene quale pianta e piu adatta ad ognuno

nel mio caso specifico se fossi stato piu furbo mi sarei informato prima di fumarmi una sativa bella tosta da 20% di THC

cmq si adesso sono depresso

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Cara G., credo anch’io che un giorno riderai e tornerai ad essere un persona serena, perché il problema di ansia e di panico di cui soffri è qualcosa da che si può curare. In questi 8 mesi in cui hai smesso di fumare però hai continuato a stare male, come mai? Come giustamente hai scritto, quando si smette è difficile uscirne psicologicamente e dal tuo racconto questa cosa è molto chiara: tu hai smesso ma non sei convinta fino in fondo di questa scelta, dentro di te sei ancora combattuta. Da una parte infatti sei orgogliosa di essere riuscita a smettere drasticamente un consumo intenso e continuativo di cannabis, dall’altra rimpiangi i tempi in cui fumavi, ti attorni di persone che fumano e basta, sogni di stare con una canna in mano ascoltando musica… Se ancora non hai trovato la forza di andare avanti, forse è perché tendi un po’ a guardare indietro, a quel mondo finto creato solo dalla droga, che ha ancora tanto ascendente su di te, in una sorta di “voglio ma non posso”. Penso che in questo momento avresti bisogno di assecondare questo cambiamento che è avvenuto in te: da fumatrice accanita a star male con una semplice sigaretta. Non è solo il tuo corpo a rigettare questa sostanza, ma anche la tua psiche, che ha azionato con gli attacchi di panico un bel campanello d’allarme. Non significa che la droga ti abbia intaccato il cervello, ma che c’è qualcosa che deve essere ascoltato, capito, approfondito. Potrebbe esserti di molto aiuto per questo uno psicologo, sia per elaborare le tue ansie, sia per darti una mano a chiudere quello spiraglio che ti lega al passato e ti confonde.
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

E' la risposta che cercavo....grazie mille, mi rivolgerò senz'altro a qualcuno, ma mi dica...non può essere una mia ossessione ormai? Penso così tanto agli attacchi di panico che mi vengono ogni qualvolta lo faccio? E questi attacchi per lei sono la conseguenza dell'abuso che ho fatto? O ciò influisce ma la vera causa è senz'altro diversa ( anche perchè sono passati 8 mesi ormai e ho un altro problema riferito al mio ex che mi preoccupa, ho chiuso con lui contemporaneamente a quando ho smesso di fumare ) Grazie per la risposta se leggerà. G

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao G, le cause sono sempre molteplici, un insieme di fattori tra cui l’abuso di sostanze, i tuoi 4 anni avvolti nel fumo, altri problemi personali, familiari, il problema col tuo ex e altri ancora. Per forza pensi tanto agli attacchi di panico! Sono un’esperienza drammatica e traumatica e il tempo non è sufficiente a superarli, quindi fai bene a rivolgerti a qualcuno. Buona fortuna!
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

G!! io sono un pò piu grande..ho 24 anni e ho fumato di tutto negli ultimi 9 anni..ogni giorno..ogni occasione era quella giusta,ma non ha mai interferito negativamente sul mio tenore di vita intenso e vissuto alla grande:soddisfazioni cn lo studio,con vari altri attestati che ho preso,lavoro al settimo cielo,sballo ai party,pattinaggio tutte le notti.da circa un anno avevo deciso di fumare solo ganja naturale e leggera..in piccole quantità e a pochi tiri alla volta....da un mese dopo solo un tiro di canna sono stata in ospedale ben 3 volte!sto benissimo,mi hanno diagnosticato crisi isterica per attacchi di panico hahahah cioè a me il panico mi ha fatto venire il superpanico!!! sintomi incontrollabili,mi si addormentavano l'addome le gambe e il viso..e non solo..sono stata in preda a tanti altri brutti effetti!vorrei poter fumare una jolla in santa pace..ma ho paura.so anche perche mi succede tutto questo..il mio prim o ragazzo morì,il secondo mi maltrattava fino a mandarmi in sala operatoria..e l'ultimo con cui vivevo mi ha tradita e lasciata!!non sono mai stata fragile,non mi ha mai buttato giu niente,ma ora ho capito che non ci pensavo ma la mia mente ha conservato tutti gli episodi sgradevoli della mia vita perche non li ho mai superati,ci sono passata avanti per non pensarci.dovrei fare un passo indietro e calpestarli,non scansarli!capisci cos'è che ti affligge,un complesso,un condizionamento da qualcuno,una brutta cosa che non riesci a mandar giu..l'erba amplifica le nostre sensazioni,ad un certo punto quelle nascoste vengono rigettate dal subconscio perche devi affrontarle,o ci aiutiamo fumando combattendo e vincendo..oppure valeriana a volontà,nuova vita,nuove compagnie,nuovi posti,magari birre a raffica!io ho comprato delle gocce naturali in erboristeria ..fiori di bach rescue remedy,4gocce al mattino http://www.fioridibach.it/bach/rescue_remedy.htm hai letto tante cagate mo spero che ti dedichi un attimo a questo link.sono molto efficaci,lo psicologo puo aiutarti solo perche sai che è uno psicologo e questo non è un male,a questo punto ti consiglio le psicoterapie olistiche (mettono in sintonia mente col corpo..l'autoguarigione con massaggi e metodi naturali)in bocca al lupo..anche se sono in una condizione pessima come ti ho spiegato,spero di esserti stata d'aiuto in qualke modo!diamoci la mano!ciao G

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Si mi sei stata di aiuto! Proverò valeriana e parlerò con uno psicologo, hai ragione ho letto fin troppe cagate...ma nella tua risposta vedo fiducia...fiducia in te, fiducia in me...Anche io ho avuto un esperienza di quattro anni con il mio ex abbastanza dura...violenza psicologica prima di tutto...e continuo a pensare che abbia molto influito sui miei malori...continuo a vederlo ogni tanto perchè non sono abbastanza forte da chiudere questa porta, MA sento di aver bisogno di un amore, affetto, NOVITà! Per ora non si fuma ok....dopo tanti anni si può anche star senza...ma il problema è: che si fa se non si fuma? bel dilemma, amici nuovi, passioni nuove...facile a dirsi un pò meno a farsi...ma comunque sia non perdo la speranza. Sai odio dover ogni giorno combattere contro queste paure....paura di sentirmi male ovunque, in ogni momento...una come me, che prima se ne sbatteva dei pericoli, fin troppo...ora ho paura quando bevo un caffè, fumo una sigaretta in più, prima di bere il weekend....poi combatto e continuo a fare tutte queste cose...non voglio privarmi di una bevuta, di un caffè, di una sigaretta....voglio esser piu forte, ma odio uscire di casa ogni giorno e ripetermi che andrà bene, che non devo pensar che mi sentirò male....ho 20 anni, voglio vivere da 20 enne....aggiorniamoci se possiamo....Diamoci la mano :)....ciao

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

anch'io avevo smesso col caffè..ma dopo qualche giorno di gocce di bach,senza caffè e tanta valeriana..non avevo forze!haha mi stavo facendo prendere al contrario!poi "non pensandoci" ho continuato normalmente come di mio solito però senza erba.ah volevo anche dirti,non con ilk mio ultimo compagno..na col mio precedente ex (quello violento) mi lasciai un settembre ma ci vedemmo fino a gennaio di tanto in tanto,e a sentirci fino ad agosto!!ti scoccerai!non se ne fottono!nessuno!quindi fottitene !non ho 40anni,ma solo 24 e ti posso dire ke dai 18 anni...i successivi volano!viviteli fottendotene di tutti e tutto..credimi non sono le solite parole fatte,nessuno se ne fotte di nessuno e nessuno merita niente!quanto piu dai te stewssa piu te lo mettono a quel servizio!non stai male,stai benissimo,smettila di pensare ke puoi sentirti male!informati su quelle gocce naturali di cui ti ho parlato..a me hanno aiutato molto.io sono del parere che in natura abbiamo tutto..ste medicine e farmaci del cazzo sono solo commercio e portano altri malori!fammi sapere ogni tanto come te la passi....!!! S.

SINTOMATOLOGIA DELLE CANNE

Salve , Sabato sera dopo una festa in casa abbiamo fumato 4 canne ed eravamo in 3 persone da quella sera mi sento la testa leggerissima e se mi tocco da qualche parte non sento niente , ho le pupille dilatate da sabato sera e non mi riesce farle tornare normali , stamani appena mi sono svegliata sono svenuta e sento tutte le persone lontane quando mi parlano ... potete aiutarmi e dirmi cosa posso fare per tornare normale ... grazie mille

Un incessabile bisogno di evadere dalla realtà

Buongiorno a tutti.

Premetto che avrei davvero molte cose da dire ma cercherò di essere il più sintetica possibile, proponendo il mio racconto come spezzoni tratti dal mio diario:

14 anni: Problemi a casa, un padre che tornava a casa ubriaco molto spesso, sfogandosi sulla famiglia, il mio desiderio interiore di "giustizia" che mi spingeva a fare sempre da capro espiatorio per "salvare" mia madre e mio fratello più piccolo, facendomi guadagnare tante botte, litigi, insulti, castighi e punizioni insensate. Bigiate da scuola per accertamenti medici in pronto soccorso, depressione ed ansia, insonnia...

Ho affrontato sempre tutto da sola. A casa non potevo parlare, non ero compresa, gira e rigira la colpa era comunque la mia, che non capivo quando era il momento di stare zitta.

Frustrazione e rabbia crescevano a dismisura, affogavo tutto dentro di me, passavo ore da sola a piangermi addosso e mi sembrava di vivere un incubo dove per tutti era normale ciò che per me era assolutamente incomprensibile...mi sentivo incompresa, mentre gli altri facevano sentire me incapace di comprendere.

Scoprii l'alcool. Affogavo i miei dispiaceri nell'alcool. Quanto mi piaceva la sensazione di spensieratezza e leggerezza che mi dava. Riuscivo a parlare con tutti (cosa che il mio carattere molto introverso e chiuso mi proibiva), riuscivo a divertirmi, a togliermi di dosso tutte le ansie e le preoccupazioni almeno per una serata,

Iniziai a bere anche a casa, da sola, nascondevo bottiglie di superalcolici per farmi un drink prima di dormire, combattendo l'insonnia che mi attanagliava sempre più.

16 anni: Continuano i problemi a casa ma sembravano essersi calmati dopo un incidente. Scopro la cannabis. Tutti i weekend e pian piano anche in settimana trovavo sempre modo di farmi una cannetta o due, con amici e talvolta anche da sola prima di addormentarmi e prima di andare a scuola.

Praticavo sport e frequentavo il liceo,avevo un ragazzo per bene, per cui riuscivo a tenere a bada i miei vizi, senza esagerare.

18 anni, ricominciano i problemi a casa. BISOGNO di evadere dalla realtà. ansia, stress, depressione. Inizio a frequentare un altro ragazzo e mi lascio prendere anche l'anima. Mollo tutto e tutti per lui. La mia droga era lui. Uscivamo insieme, e le nostre uscite erano tutte alcool, droga e sesso. Era stupendo. Tutti i miei problemi svanivano quando stavo con lui. Esistevamo solo io e lui. Potevo sopportare qualsiasi cosa.

20 anni entriamo in crisi. I problemi a casa si fanno immensi, mia madre cade in depressione, mio padre entra in crisi, è un avanti e indetro da ospedali e lui non capisce. Inizio ad essere stufa, a sentirmi di nuovo schiacciata dalla vita, dall'ansia...inizio a sentirmi nuovamente incompresa dal mondo e cerco altrove qualcosa che possa ridarmi felicità o un seppur minimo senso di benessere, una piccola speranza di poter esser compresa da qualcuno.

Mi lascia. E' la fine. Mi chiudo in casa, non voglio vedere nessuno, inizio a fumare pesantemente marijuana ed hashih. Sono arrivata a fumare 30gr. in una settimana da sola, tutti in bong. Ero così fatta da non rendermi conto di ciò che mi accadeva intorno, e solo così stavo bene...e non piangevo più.

21 anni: Riprendo ad uscire, ad ubriacarmi pesantemente ed inizio a sniffare cocaina. Anche quella mi piaceva, e tanto anche.

Qualsiasi cosa potesse farmi evadere dalla realtà mi faceva stare bene. ridevo, scherzavo...stavo bene..o almeno così sembrava.

22 anni: mi sveglio dalle urla di mia madre per trovare mio padre impiccato.

E' un degenero. Per quanto possa sembrare assurdo, la droga è l'unica cosa in grado di tenermi in vita...

Non vedo l'ora di fumare, ogni giorno, per levarmi tutti questi pensieri dalla testa. Solo parlare di certe cose, ricordarle, mi manda in depressione totale. Ho BISOGNO della droga per vivere.

23 anni: non tocco cocaina da quasi un anno. Ho mandato a fanculo tutte le persone lo facevano, dopo aver visto in che genere di persone si stavano trasformando. Tutta la compagnia ci è caduta. Ne siamo usciti in 3. Siamo migliori amici e ringrazio Dio per aver avuto 2 amici così speciali ad aiutarmi per tutto questo tempo. Ogni tanto mi sembra di sentirne ancora il sapore sul palato, nelle narici...ma fortunatamente l'unione fa la forza e non ho nessuna intenzione di ricaderci.

24 anni: fumo 4/5 bong al giorno da sola, appena tornata da lavoro è il mio primo pensiero, se non fumo sto male. Ammetto di avere una forte dipendenza psichica a riguardo, e di non esserw abbastanza forte da uscirne. Anche i miei amici fumano..e nonostante più volte abbiam parlato di smettere...sembra essere l'unica cosa da cui non riusciamo proprio a liberarci. Abbiamo abbandonato droghe pesanti senza troppi problemi...per essere completamente assuefatti da una droga leggera,

La verità è che fumare mi rilassa, mi annebbia il cervello, mi fa ragionare in modo diverso, affronto le cose in modo differente e riesco a prendere decisioni più ponderate. Inoltre limita la mia ansia, ed il senso di depressione che ho perennemente addosso.

26 anni: nell'ultimo anno ho avuto 3 crisi convulsive dopo aver fumato bong. Non so se sia dovuto a un dosaggio scorretto dell'impasto o a tiri troppo gozzi, o non so che,..fatto sta che son l'unica nel gruppetto a cui sia successo (sono anche la più spaccona aggiungerei). Dopo le prime 2 ho continuato a fumare come nulla fosse, ma l'ultima è stata più pesante, cecità temporanea, bava alla bocca, accasciamento a terra e convulsioni molto forti...dopo qualche minuto passa tutto e nel frattempo sono cosciente di cosa m stia capitando e sento anche le voci di chi attorno a me si preoccupa e mi chiede se ho bisogno di aiuto..

Adesso mi sto preoccupando per la mia salute...continuo a pensare che dovrei smettere di fumare ma non trovo nè la forza nè la voglia. Riesco a smettere per massimo 1 o 2 settimane...e poi come se nulla fosse, riprendo sempre, fino ad arrivare al prossimo attacco...

So si tratta solo di una cosa di testa, trattandosi di una droga leggera, ma a quanto pare la mia testa si rifiuta di accettare il mondo reale e ha assoluto bisogno di evaderne continuamente. Non sono una persona esageratamente debole. Ho saputo fermarmi con droghe pesanti, ho frequentato persone che si bucavano, che frequentavano rave e prendevavo qualsiasi tipo di sostanza sintetica, e ancora adesso conosco persone che periodicamente cercano di vendermi o addirittura regalarmi qualunque tipo di sostanza, ma riesco sempre a dire di no...e allora perchè non riesco a smettere con una droga leggera?Avrei bisogno di uno psicologo o semplicemente che la società la smettesse di bollare le droghe leggere come reati?

Re: Un incessabile bisogno di evadere dalla realtà

“26 anni e qualcosa: ripenso ai miei ultimi 12 anni e mi accorgo che sto continuando a rimandare il momento in cui iniziare a vivere senza più dover sfuggire alla realtà. Ogni volta mi rialzo e ci riprovo, ci credo davvero e sento di avere la forza dentro di me per farcela, ma i problemi che mi porto dentro sono una zavorra troppo pesante. Devo trovare qualcuno con cui condividerli, far venir fuori tutta quella rabbia e tutto il dolore accumulato, essere finalmente capita e aiutata. Ho sempre fatto tutto da sola, non so come fare a fidarmi di qualcuno tanto da permettergli di avvicinarsi a tutta la mia sofferenza e al solo pensarci penso che non reggerei. Ma devo farlo, non posso continuare a scappare, ora il mio corpo me lo sta dicendo chiaramente. Penso che per smettere davvero avrò bisogno di persone esperte che mi possano aiutare, oltre ai miei amici naturalmente. Perché no, di uno psicologo; devo cercare seriamente il servizio adatto.”
Ciao, mi sono così immedesimata leggendo la tua storia che mi è venuta voglia di scrivere anch’io sul tuo diario. Dimmi cosa ne pensi e se vuoi cercherò di sostenerti in questa decisione.
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: Un incessabile bisogno di evadere dalla realtà

Ciao,
grazie per la pronta risposta. Ciò che hai scritto riflette pienamente ciò che provo dentro. Il mio problema più grande forse è appunto la mancanza di fiducia negli altri...e sono terrorizzata dagli psicologi. Mio padre e mia madre erano entrambi in cura e le cose per loro sono solo peggiorate, Io non voglio prendere nessuna pastiglia per niente. Non fumo da qualche giorno, e mi sto svegliando la notte con attacchi d'ansia e mi sento abbastanza giù di morale ma posso farcela da sola, o almeno, senza bisogno di sostituire una cosa ad un'altra. Sarebbe un controsenso,no?
Non so per quanto riuscirò però.
La voglia di fumare, anche solo una canna, prima di andare a dormire, è tanta.
Tralasciando il malore fisico ho provato (credo per un'esagerazione), fumare mi piace molto, e mi rilassa.
Quello più mi mette ansia, forse, è il fatto sto crescendo, ho grandi pesi sulle spalle, e non posso permettermi di giocarmi tutto.
Mi oppressa forse il fatto sia comunque una cosa illegale, e maturando mi è passata un po' la voglia di rischiare forse. Ma io non ci vedo nulla di male. Sono in stato di perenne ansia ultimamente. Vorrei smettere ma al contempo non vorrei rinunciare totalmente. Lo Stato, la società, sono loro che implicitamente mi impongono di smettere. Inoltre mi piacerebbe avere un qualche supporto per capire meglio cosa mi sia successo a livello fisico. Mi piacerbbe che ci fosse una maggiore informazione a riguardo...
Tutto ciò mi sta stressando ulteriormente.

Grazie

Re: Un incessabile bisogno di evadere dalla realtà

c'è poco da aggiungere, se non ti piacciono le metafore o se fai finta di nn comprenderle saro' piu' diretto.
trovo molto scorretto, quasi ignobile, scrivere testimonianze pescate chissa' dove per poi autorispondersi.
ora ti rimangono due cose
o neghi la realta'
oppure mi spieghi se pensi veramente che questo tipo di attivita' possa essere utile a qualcuno e se si come

Re: Un incessabile bisogno di evadere dalla realtà

perfettamente d'accordo, il problema però è che devi spiegare la perfetta inutilità di tutto questo ai 5.000 lettori che si affacciano tutti i giorni sul nostro sito.
anche noi a volte cerchiamo di convincerci dell'inutilità di aver dato ad oggi 54.000 risposte ad altrettante domande.
PS riguardo alle testimonianze pescate chissadove, vengono da quasi 15 anni di lavoro come psicoterapeuta nei servizi per le tossicodipendenze

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao. Hai una storia davvero pesante sulle spalle. Per tanti problemi della tua famiglia hai dovuto crescere troppo in fretta .Purtroppo la vita è anche molto ingiusta a volte . Grazie per la fiducia che hai avuto nel raccontare le tue vicende personali.
Mi sembra che tu ti sia fatta l'idea che la droga ti sia servita come una sorta di medicina .Un modo per andare avanti, nonostante tutto.
Forse per questo fare a meno di questa "medicina" non è così facile , se non trovi nel contempo altri modi per stare bene.
Forse temi di cadere se togli questa stampella senza averne un'altra?
E' probabile. Per questo in certi momenti serve l'aiuto di qualcuno che possa darti sicurezza.
Non sarà facile magari per te accettare l'idea, dal momento che non sei abituata a chiedere aiuto. Se nessuno ti ha insegnato che valeva la pena farlo, dovrai fare uno sforzo, ma ti sento determinata.
Questo non significa restare passivi e mettere la propria vita in mano agli altri. E' proprio il contrario. Significa prendere dagli altri quel po' di energia che ci serve per affrontare le nostre sfide . Dovrai lavorare, e molto, ma puoi e devi farcela.
Non per la Legge o per gli altri. Ma per te stessa. Ti meriti una vita vera.
un abbraccio grande.:)

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ho ormai 50 anni ma ti capisco bene. Quando ero ragazzo fumavo anch'io e sono stato giudicato penalmente per il possesso di 0.2 grammi di thc. Ho fumato per qualche anno poi ho smesso da solo facendo molta fatica. Già Lavoravo ed ero affermato professionalmente ma non ero soddisfatto, non mi sentivo bene. Quindi Si cresce, si esce dall'adolescenza e ci si deve integrare con il sistema preposto della organizzazione sociale. Oggi poi tutto questo é ancora più difficile per via dei problemi socio economici. Lo stato pretende la tua integrazione ma non ti aiuta. Non ti supporta né psicologicamente in questo percorso né economicamente - vedi il lavoro ed i servizi connessi. quindi sei solo/ sola, devi basarti solo sulle tue forze. Questo tuo malessere é il segnale che l'universo ti dà per crescere spiritualmente. Sei molto fortunato/a Devi guardarti dentro ed accettare tutte le sensazioni che provi, devi tirare fuori tutto quello che hai dentro. Ovviamente é un percorso lungo e difficile. É la sfida della tua vita. Condividi la tua vita con chi ha gli stessi interessi, sogni e progetti. Non devi metterti in pericolo ne farlo ad altri. Devi cercare le tue passioni e cercare di capire che noi siamo come antenne la nostra mente é al centro di tutto. O meglio ascoltare il rapporto tra i nostri sensi e ciò che ci circonda. Se sono almeno 12 mesi che non tocchi nulla ti consiglio di sfidare te stesso/a. Partecipa ad un ritiro di "10 giorni di meditazione". Questo che di dico ti permette di individuare la sola organizzazione seria che ti permetterà di fare questo gratuitamente. Ricorda che ognuno di noi può trovare il proprio posto su questa terra. In tanti ti vogliono bene.

Re: marijuana ictus

Il solito accrocco della propaganda proibizionista, o, lasciando da parte la questione proibizionismo-antiproibizionismo, di chi ha comunque interesse a demonizzare la sostanza, facendo leva sulle paure della gente per la propria salute.
La lobby che ci rimettera' di piu' dalla legalizzazione della maria, sia per l'uso ludico/spirituale che per quello terapeutico, e' quella delle industrie farmaceutiche.
Studi statistici su campioni di popolazione molto piu' grandi (decine di migliaia), rispetto ai 160 di questa riverca, hanno dimostrato che chi fa uso costante di marijuana o altri psichedelici per lunghi periodi della vita non consuma psicofarmaci, consuma meno medicine in generale, e ha dei benefici per la salute come ad esempio una migliore glicemia e il rischio di diabete molto ridotto.
Nell'uso terapeutico, essendo efficace in molte malattie immunodepressive e neurodegenerative, la maria andra' a sostituire farmaci che in questi settori sono brevettati e molto costosi. (E spesso dalla dubbia efficacia).
La “American Stroke Association“
pensate non abbia nessun collegamemto con l'industria farmaceutica?
La cosa divertente e' che dal loro punto di vista questo articolo e' una vera e propria gaffe, si sono praticamente dati la zappa sui piedi (2 volte).
Diamo per scontato che i numeri riportati siano veritieri, e valutiamo le percentuali riportate senza essere influenzati dalle conclusioni.
----- cit.:
I ricercatori dell’Università di Auckland avrebbero infatti esaminato 160 casi di ictus in un gruppo di persone la cui età varia dai 18 ai 55 anni, ed attraverso i campioni di urine presi al momento dell’accettazione in ospedale, avrebbero constatato che, nel 16% dei casi, vi sarebbero stati dei risultati positivi ai test per la marijuana, contro l’8,1% del gruppo di controllo (ovvero gli altri degenti di età e condizioni simili, ma ricoverati per patologie diverse dall’ictus).
------
16% - ci manca un dato significativo, cioe' la percentuale di persone che usa marijuana nella popolazione in generale, tra i 18 ed i 55 anni, dalle parti di Auckland.
Usando un dato generale per Europa e nord America, cioe' dal 20% al 25% della popolaziona attiva, la conclusione e' che la maria diminuisce le probabilita' di ictus!
8,1% - qui e' proprio comico! Non si sono resi conto che questo dato significa semplicemente che chi non usa marijuana sta mediamente un po' peggio con la salute!
Una ultima considerazione:
quel 16% sarebbe probabilmente ancora meno se il modo piu' diffuso per assumere marijuana non fosse quello di fumarla mischiata con tabacco, che e' un vasocostrittore, e nelle canne non c'e' nemmeno il filtro presente nelle sigarette.
Ciao,
G.

La canna mi ha cambiato la vita?

Ciao... Sono un ragazzo di 13 anni... Detta in breve ... Una sera, prima di andare al letto, mi feci una canna veramente forte (probabile imbevuta con qualche altra sostanza..) poi andai a dormire...
Il giorno dopo , mi alzai e andai a scuola ... Dopo mezza ora di lezione mi sentii veramente male , come se mi fossi fatto due canne insieme

Re: La canna mi ha cambiato la vita?

Un problema di salute per il tuo organismo c'e', soprattutto perche' sei nella fase dello sviluppo.
Ma il pericolo non viene dalla marijuana (o hascish). In fondo i primi cannabinoidi li assumiamo appena nati, con il latte materno (sto parlando di endocannabinoidi prodotti anche da madri che non hanno mai usato marijuana in vita loro). I pericoli vengono chiaramente dalle possibili adulterazioni (schifezze messe dai pusher per aumentare i guadagni), o da tipi di maria "strani", come marijuana sintetica o geneticamente modificata.
Poi c'e' l'enorme danno del tabacco, che spesso viene usato per rollare spinelli. Il tabacco fa danni a tutte le eta', ma e' nel periodo dello sviluppo che questi danni possono essere maggiori.
Poi c'e' la carta, ed il fatto che immettere nei polmoni i fumi di roba che brucia e' sempre dannoso. Anche se ti fumi della lattuga avrai dei danni da fumo di combustione.
Se sei un tipo prudente e tieni conto di questi fattori, in questo periodo della tua vita ne farai un uso molto occasionale.
Per quanto riguarda l'effetto della marijuana, invece, ci possono essere problemi di tipo psicologico (non e' detto, ma qualcuno li puo' incontrare), perche' la marijuana ha profonde interazioni con la nostra psicologia, smuove emozioni, interagisce con la nostra parte conscia ed anche con l'inconscio, ed a 13 anni ci si potrebbe trovare in situazioni veramente disorientanti, difficili da affrontare ed integrare.
Il mio consiglio e' di essere molto prudente, non esagerare, e prenditi il tempo di riflettere, di sentirti. Anche nei giorni successivi ad una assunzione (moderata, mi raccomando) osservati, stai meglio? ti senti peggio, turbato, ansioso, spaesato? senti una qualsiasi forma di malessere?
Se ti da' una qualsiasi forma di agitazione o di disagio puoi tranquillamente rimandare la questione marijuana a quando sarai un po' piu' grande (tranquillo che la maria non scappa).
Se per caso i tuoi amici ne fanno uso e tu decidessi di rimandare, non ti preoccupare, che se sono veri amici ti accetteranno tra di loro esattamente come se fumassi, potrai divertirti con loro, ridere, scherzare, andare al cinema o a ballare, provarci con le ragazze, e nessuno stara' a giudicare chi si fa o non si fa' le canne.
(Se sono veri amici).
Ciao
G.

Re: La canna mi ha cambiato la vita?

ciao, a tredici anni sei nel pieno della prima adolescenza, e si tratta di una fase molto delicata. Ansie , paure, noia, rabbia sono all'ordine del giorno e mettono a dura prova un ragazzo. C'è chi comincia a farsi le canne perchè lo fanno tutti, chi lo fa per rilassarsi, ma per alcune persone e in alcuni periodi le canne possono essere veramente deleterie. Ascolta il tuo corpo , che è tra l'altro l'unico che hai .Riconosci i segnali che ti sta mandando e agisci di conseguenza. Vedrai che le cose andranno meglio. crescere significa anche scoprire il proprio limite e sapere quando è il caso di fermarsi.

una casalinga senza speranze

Eccomi qua in questa domenica di astinenza forzata, il mio pusher è sparito da una settimana e io ho finito tutte le scorte nascoste anche quelle che avevo giurato che non avrei mai toccato se non in casi particolarissimi. Niente di grave, solo un po' di fumo, ho cominciato con qualche canna la sera tanto per rilassarmi dopo una giornata di lavoro ma poi sono rimasta senza lavoro e le cose sono un tantino precipitate così adesso la prima canna me la faccio la mattina a digiuno dopo il caffè e l'ultima, naturalmente, prima di andare a letto.
Niente di grave, me lo ripeto ogni volta che tiro fuori la scatoletta magica per preparami le mie sigarettine truccate, e me lo ripeto (ma con minor convinzione) ogni fine mese quando nella lista della spesa aggiungo sempre l'acquisto mensile dei miei 50 gr di serenità. Si, perchè io compilo liste della spesa, faccio bucati, cucino, lavo i piatti e faccio tutte quelle cose che fanno le casalinghe di mezza età come me, ma a differenza loro, invece del cicchetto di cognac o il bicchiere di vino di metà mattina, mi faccio la mia cicca truccata e la giornata scivola via senza intoppi.
Niente di grave, mi dico, sono sempre stata una consumatrice occasionale di “vizi”: hashish, cocaina, alcol ma anche psicofarmaci, antidepressivi, pillole dimagranti, e persino Brufen (la mia copertina di Linus per ogni malessere) e onestamente preferisco lo stordimento di una canna a quello degli ansiolitici, antidepressivi e compagnia bella ma nel non vedere l'ora di tornare a casa per farmi una canna, qualsiasi cosa stia facendo, ovunque sia e chiunque sia, mi dico anche che non c'è niente di occasionale.
E mi dico che non è molto grave ma solo socialmente deplorevole soprattutto per una donna della mia età e tutt'al più pericoloso perchè qualcuno potrebbe accorgersene, ma chiunque si faccia di una qualsiasi cosa, sa quanto si possa diventare furbi, subdoli e meschini per nascondere il proprio vizio, e poi con gli anni e l'esperienza si diventa bravi, bravissimi a nascondersi e nonostante siano ormai circa sette anni che faccio questa vita, nessuno, né familiari, né amici, né colleghi, si è mai accorto di niente.
Certo in questi anni sono cambiata, sono diventata più misantropa ma anche più accomodante, più disponibile, più “leggera”, ho artificialmente smussato spigolature, attenuato frustrazioni e rabbia e riempito il perenne senso di vuoto e inadeguatezza che mi perseguita, ma non c'è nessuna soddisfazione nell'essere apprezzata per ciò che non sono né consolazione per una vita che non mi piace e che non riesco più a cambiare.
Tanto mentre mi arrovellavo tra i sensi di colpa e le promesse mai mantenute di smetterla con questa vita, sono andata in menopausa e ho scoperto che i sintomi della menopausa sono molto simili a quelli di una crisi di astinenza: sudorazione notturna, insonnia, vampate di calore, irritabilità, così quando ho provato a smettere sono rimasta sveglia per tre giorni di fila, poi il quarto ho preso a mazzate l'ortensia e ho capito non era il momento di smettere.
Vorrei.... ma non so davvero da che parte cominciare e tanto stanotte mi aspetta un'altra lunghissima notte.
Scusate lo sfogo ma non saprei con chi altro parlarne.

Re: una casalinga senza speranze

Ciao Casalinga, il tuo sfogo descrive con grande delicatezza una situazione che è contemporaneamente leggera e pesante, banale e profonda, con messaggi che vanno dalla rassegnazione alla speranza ("vorrei..."). L'ambivalenza è tipica di qualunque dipendenza: raccontarsi che non è nulla di grave, per poi accorgersi della voragine che ci sta sotto; apprezzare gli effetti piacevoli, per poi sentirsi perseguitata dall'inadeguatezza. Non è mai tardi per prendere in mano le proprie insoddisfazioni, perfino la menopausa può segnare una fase di passaggio non necessariamente negativa. Anzi, potrebbe essere il momento buono per farsi aiutare, per cercare un punto di riferimento che ti sostenga su livelli apparentemente separati – menopausa e dipendenza da cannabis – e che ti aiuti a fare il punto su cosa vorresti e potresti cambiare.

Re: una casalinga senza speranza

ciao, leggendo la tua storia (tra l'altro: scrivi da dio! mai pensato di scrivere racconti?)
dicevo, leggendoti, mi è tornato in mente un film che vidi tempo fa : l'Erba di Grace. L'avrai visto immagino. Nel caso di Grace fu la necessità economica e non la noia o il senso di vuoto ad avvicinarla alla cannabis. Inoltre lei era una coltivatrice, più che una consumatrice. Però era una casalinga come te , e aveva un senso dell'umorismo che mi ricorda il tuo. Mai perderlo!
Credo comunque che non ci sia un'età immune da debolezze (o come le vogliamo chiamare). Si dice che la mezza età sia per certi versi una seconda adolescenza.
Sono abbastanza d'accordo. La vedo come una fase che nasconde delle opportunità, se sappiamo coglierle. Spero che anche a te sia dato di scoprirlo e che tu possa trovare presto quello che cerchi.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

salve, ho letto... diciamo bene o male tutti i commenti prima di decidere di dire la mia e
l'idea che mi sono fatto sulla maggior parte dei vostri commenti è che c'è veramente tanta disinformazione.. non intendo assolutamente pavoneggiarmi (anche perchè sono ancora un bambino rispetto a voi..) ma io ritengo che la cannabis NON COME ALTRE SOSTANZE abbia effetti benefici per alcune persone e può avere effetti collaterali con altre. Da ciò che ho "studiato" so che il thc,il cbd ecc... sono equivalenti di alcuni nostri naturali neurotrasmettitori (i neurotrasmettitori equivalgono ad i nostri pensieri) e per questo quando la cannabis viene fumata/vaporizzata/ingerita/e quant'altro la nostra mente è come disturbata e questo credo che in pazienti come me che soffrono di depressione possa giovare in quanto il thc sostituisce alcuni cattivi pensieri...

Comunque vorrei parlarvi anche della mia esperienza personale per avere anche una vostra opinione a riguardo: ho iniziato a fumare cannabis e derivati all'età di 17 anni, più o meno fumavo una o due canne molto piccole insieme ad altri 4 o 5 ragazzi ogni sabato e ricordo che stavo veramente male... anche perchè oltre a fumare bevevo anche, e molto, e sicuramente si trattava di "roba" scadente. Andò avanti così fino alla morte di mio padre (più o meno in coincidenza con gli esami di stato ed il mio compleanno), da qui in poi aumentai un pò il dosaggio... iniziò il primo anno di università... 3 esami con voto 30 ma non riuscivo a sopportare la mancanza della mia ragazza (che mi è stata molto vicina dopo la morte di mio padre) che più piccola di me doveva ancora finire le superiori, piangevo...non mi trovavo più bene li non riuscivo a sorridere e divertirmi con gli altri ragazzi e ogni volta dopo la solita partita a biliardino andavo a farmi la doccia giusto per potermi sfogare e piangere mio padre e tutto il resto..decisi quindi di continuare l'università senza frequentare e stando nella città in cui vivevo e in cui c'è la scuola della mia ragazza. In questo modo sono riuscito a dare un'esami.. poi arrivò l'estate ed io ed un mio amico decidemmo insieme di smettere di fumare tabacco ma non la cannabis e quindi per forza di cose aumentammo entrambi il dosaggio.
Quest'anno mi ero riproposto di andare all'università e seguire le lezioni ma dopo 2 mesi non ce l'ho più fatta... sono quindi tornato a casa dove eravamo io e mia madre e per un pò sono stato diciamo... a spasso senza far niente forse perchè ero consapevole del fatto che l'università và frequentata e che io non ero disposto a rinunciare a lei. Nella mia testa mi ero già immaginato di ricominciare tutto assieme alla mia ragazza magari in una grande città in un appartamento, quasi come un sogno di una vita quasi bella. Non è stato possibile poco tempo fa mia madre è morta,era una grande persona di quelle che meritano solo il meglio... ora sono depresso e mi sto accorgendo che se non assumo cannabis almeno 1 volta al giorno quando sono da solo sono depresso e quando sto con gli altri mi arrabbio come se fosse colpa loro... colpa di tutti...
la cannabis mi tranquilizza e alcuni strain mi rendono addirittura allegro.. ho voglia di fare le cose quando fumo.. quando non fumo è come se tornassi in me mi guardassi intorno e non vedessi niente, tutto ormai ha perso senso (scusate il gioco di parole). Questa pianta è stata incriminata per tanto tempo e non perchè può provocare ansia ecc.. ma per scopi loschi che tutti noi conosciamo..
Nel presente è da un pò che fumo tutti i giorni anche 3g da solo.. ma ora ho deciso che fumerò giusto una cannetta al giorno..ciò che mi basta per avere il normale umore di una persona non depressa, in oltre sono vegano da 2 anni e faccio sport quotidianamente :)
Si sono depresso ma credo che con questa mini cura fai da te potrò farcela e ci proverò.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao anonimo ascolta, lo so che ti sembra strano che ci sia gente che stia male a causa della cannabis ma credimi ognuno reagisce in modo diverso. Le nostre esperienze negative o positive sono l-esempio di questa cosa.Io stesso ho passato dei bei momenti grazie alla erba. Per quanto riguarda la disinformazione credimi io so TUTTO sulla cannabis. Sono contento del fatto che tu stia bene grazie a questa pianta e io stesso ti incoraggio a farne uso se ti aiuta a vivere meglio pero sappi che questa sostanza non e innocua. Il mio consiglio e di non fumare abitualmente o almeno non fumare da SOLO. Non sottovalutare il fatto che stai sempre assumendo una sostanza allucinogena ( anche se probabilmente a te non e mai partito il trip ).La quantita fa la diferenza credimi, se incominci ad imparanoiarti smetti subito. Cerca di usare la cannabis in modo consapevole, come cura e una scelta discutibile visto che di per se la cannabis e depressiva. Ti consiglio vivamente di vedere uno psicologo e di aprirti con lui in modo che ti possa aiutare a superare la depressione. Mi raccomando non fare come me , non usare la cannabis come fosse uno scudo contro i tuoi problemi, potrebbe facilmente rivelarsi una arma a doppio taglio.
Non usarla in periodi stressanti come il ragazzo che ha scritto sopra e che a causa di qualche cannetta e entrato come me nel mondo delle paure e del panico.
In bocca al lupo.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao e grazie per aver raccontato la tua esperienza, spero che condividerla ti sia d’aiuto. Hai una storia difficile, avendo perso entrambi i genitori in giovane età, e se non sbaglio l’uso di cannabis ha assunto un significato diverso nella tua vita in seguito a questi lutti. Se all’inizio infatti stavi veramente male, quando fumavi e bevevi, adesso la cannabis ti tranquillizza e ti fa vedere il mondo un po’ meno nero. E’ molto comprensibile che tu desideri uscire dal senso di solitudine, rabbia e depressione che vivi quando sei lucido. In questo momento la cannabis riesce a tirarti su e darti un po’ di carica nel fare le cose, quindi la senti come un aiuto e ci tieni a difendere gli effetti positivi che questa sostanza può avere. Ora che devi essere genitore di te stesso devi però fare i conti con il rischio di un uso eccessivo, che potrebbe invece portarti a degli effetti negativi sulla tua vita. Mi sembra che tu sia abbastanza attento a questo, tanto che conduci una vita sana, coltivi interessi, amicizie e forse anche un progetto di coppia. Dove ci sono dei vuoti (emotivi) le sostanze rischiano di incistarsi, radicarsi, espandersi. Tu sei invece molto consapevole e cerchi di darti dei limiti. L’obiettivo che ti sei dato di ridurre da 3 ad una canna al giorno mi sembra quindi molto importante. Mi farebbe piacere darti un po’ di supporto in questo sforzo che stai facendo, quindi se ti va fammi sapere se ce la fai e se incontri difficoltà. In tal caso potresti eventualmente anche pensare ad un supporto psicologico vero e proprio per gestire meglio il problema della depressione.
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

salve irene, grazie per la risposta ed il tempo dedicatomi, dalla tua risposta posso capire che ha quasi compreso a pieno la mia situazione...ho perso entrambi i genitori negli ultimi 2 anni e non per sminuire la figura di mio padre che purtroppo affetto da diabete dall'età di 17 anni non ha potuto ricoprire un ruolo importante nella mia infanzia ed adoloscenza, ma la morte di mia madre mi ha sconvolto ancora di più... lei per me era tutto, studiavo e "facevo cose" solo perchè c'era lei, senza di lei mi sento inutile ed impotente e sento che qualsiasi sforzo non mi potrà portare mai a nulla perchè ciò che c'è in giro per me è nulla... amo la mia ragazza e voglio bene ad i miei amici (uno di loro per fortuna mi è molto di supporto) ma sento di non poter ricambiare a pieno il loro amore perchè non ci credo più come prima.
Per quanto riguarda la cannabis ne sono preoccupato relativamente.. ho solo timore di poter prendere un'abitudine esagerata; ora è il secondo giorno che provo a non fumare e mi è facile (diciamo...) so già che senza fumare ogni volta che sarò solo sarò tristissimo e probabilmente piangerò ma sapendolo già ho capito cosa aspettarmi e so che un pò c'entra anche il fatto di non assumere thc e altri cannabinoidi da un pò.
Ora mi sento spaesato non saprei come descrivere a meglio la situazione, spero un giorno di riuscire a tornare ad essere un ragazzo normale che crede in ciò che fa e sa cosa vuol fare...

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao, credo che tu abbia descritto molto bene la situazione ed è comprensibile che tu ti senta così. Capisco che ti riesca difficile trovare il senso di quello che fai, crederci, e metterci impegno. Capisco la tua tristezza e la sensazione di distanza dagli altri, che pensi di non riuscire ad amare abbastanza, perché nessuno ti basta. Tutto è diverso ora e sembra non poter tornare come prima. Hai saputo riassumere in poche parole uno dei significati più profondi di un genitore: “facevo le cose perché c’era lei”, frase che racchiude il senso di guida, di stimolo, di incoraggiamento, di gratificazione, di valorizzazione che un genitore può dare ad un figlio. Ora è molto dura continuare a fare quelle cose senza lo sguardo amorevole di tua madre, ed è faticoso ritrovare il senso e trovare dentro di te quella guida e quell’incoraggiamento che lei sapeva darti. Io ti auguro davvero di riuscire a tornare ad essere un ragazzo che crede in ciò che fa e sa cosa vuole. Una cosa positiva è che hai la capacità di parlare delle tue emozioni, confidarti, riflettere, e questo ti sarà molto d’aiuto. Hai ragione, stare senza fumare toglierà il filtro alle tue emozioni: piangerai di più, ti arrabbierai di più, ma anche avrai più voglia di fare, sarai più interessato, più coinvolto. Insomma, una maggiore lucidità potrebbe favorirti un po’ nell’affrontare questo difficile periodo. Un caro saluto
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

ti ringrazio per la risposta.... attualmente fumo 2 o 3g al giorno di una particolare varietà che mi fa stare allegro.. e sto abbastanza bene, so però che non va bene fumare ogni giorno e al più presto proverò a fermarmi almeno per una settimana, anche se la vedo dura..ma comunque non credo che smetterò di assumere cannabis in quanto sono diciamo semiconvinto che faccia bene in certe dosi.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

sicuramente starai provando una razza a prevalenza sativa di quelle che ti fanno sballare piu mentalmente, si dice faccia bene per la depressione pero e molto carica di thc rispetto agli altri cannabinoidi piu sedativi. Devi andarci cauto e soprattutto non fumare prima di dormire perche potrebbe darti insonnia.
Ho un amico che soffre di insonnia e tutte le sere si fuma una indica perche rilassa molto di piu, ovviamente pero lui non ha alcun problema di depressione.

p.s. cerca di non automedicarti, parlane con qualcuno

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

soffro d'insonnia da tanto tempo... prendo sonno difficilmente, a volte posso metterci anche 4 ore per addormentarmi per poi magari svegliarmi dopo solo 2 ore, ho notato che in questo l'erba a prevalenza sativa (come hai giustamente detto tu) non mi aiuta, bensì mi aiuta a star meglio durante il giorno... non sto sballato.. penso che per via della depressione e del fatto che sono abituato a fumare parecchio ci voglia una dose di thc più alta e magari di miglior qualità, fumare anche 1g da solo mi fa stare "bene" diciamo che arrivo quasi ad avere lo stesso umore normale dei miei amici.. mentre di solito sono triste,cupo,silenzioso ecc..

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

dormire e importante, te lo dice uno che ha passato due mesi senza chiudere occhio e ha dovuto fare uso di psicofarmaci per riprendere un sonno regolare, se dormi male e anche colpa dell erba , scommetto che ti svegli nel pieno della notte mentre stai sognando vero? in pratica hai scalato un po la dose di erba giornaliera e il tuo sistema nervoso lo sta sentendo
anche se molti sapientoni che leggono qua e la su internet dicono che l erba non crea dipendenza questo non e proprio vero infatti dipende un po da fattori individuali c e chi anche dopo aver smesso da un mese continua a soffrire di insonnia, ansia e sogni lucidi. Ovviamente e una questione soggettiva legata al fatto che facendo uso di erba si sopprime il meccanismo del sogno, si dorme piu profondamente cosi quando si smette i sogni ritornano piu frequentemente portandosi dietro una forte insonnia.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ho fumato canne per un periodo di circa 4 anni con alti e basi (anche abuso in certi periodi). Ora ho smesso completamente da diversi anni, tuttavia sono diventato una persona lunatica (alcuni giorni sono triste e ansioso senza motivo, altri giorni sto da Dio senza motivo), elemento che ha peggiorato la mia qualità di vita. Non ho attacchi di panico ma sono abbastanza ansioso, alcune volte mi sveglio di notte non riuscendo a dormire tuttavia non prendo psicofarmaci contro l'ansia perchè sono una persona forte, non voglio cedere a quelle schifezze. Questa è la mia esperienza spero possa essere utile agli altri: le droghe scombussolano i delicati meccanismi chimici nel cervello a seconda delle persone ovviamente visto che siamo tutti diversi. Rischiare a mio avviso non vale la pena, la vita è bella! A tutti coloro che stanno passando momenti difficili consiglio di tenere impegnata la mente e non rimuginare, tutto passerà!

Smetto di fumare perchè...

Ciao a tutti, ho 45 anni e fumo da 7 con pochissime interruzioni (della durata da una settimana a un mese). Non avevo mai fumato prima. O meglio, ho sfumacchiato durante l'adolescenza e poi per 20 anni niente, nè ho assunto alcool, psicofarmaci o altre sostanze. Insomma conducevo una vita abbastanza sana (non fosse per le sigarette!) e sportiva. Poi in corrispondenza di un brutto periodo, ho iniziato a fumare e la cannabis mi ha aiutata molto. Finalmente dormivo e non avevo più incubi (mi bastavano quelli che avevo da sveglia). In assenza della mia consueta ansia, le cose anche sul lavoro hanno iniziato a migliorare. Negli anni in cui ho fumato ho acquisito sempre più calma, fermezza e padronanza di me. La contropartita di tutto ciò è stato un rinchiudermi in casa sola con me stessa e i miei interessi. Passato il periodo difficile (circa 4 anni da incubo) ho continuato a fumare 2-3 canne al giorno nei lavorativi e 4-7 nei festivi, e a fare una serena vita da ottantenne. Smettere è sempre difficile per me. La cannabis è il mio "regolatore dell'umore" e non riesco a farne a meno. Almeno una me la devo fa'! Quando sto senza divento (anzi ritorno ad essere) impulsiva, eccessiva, ansiosa. E la cannabis inibisce l'azione, anche quella sconsiderata che, in condizioni normali, faresti.
Ora voglio smettere perché sono sette anni che questa sostanza condiziona la mia vita con i suoi ritmi inesorabilmente lenti (mentre il mondo va veloce e io invecchio in fretta) ;perché sono sette anni che penso/scrivo le stesse cose, che mi faccio le stesse domande e mi dò le stesse risposte. Perché mi rende tutt’altro che combattiva. Ma soprattutto perché la cannabis, sconfiggendo la noia, ha distrutto anche il suo contrario: la fame di vivere. La cannabis non è che un nutrimento fittizio dello spirito.
Da una settimana ho iniziato un piano di riduzione del fumo che per ora sta funzionando. Mi sento molto più motivata del solito e per aumentare ancora di più la mia motivazione ho cercato questo confronto con gli altri fumatori attraverso questo spazio. Vorrei sapere da voi come siete riusciti a smettere e come è cambiata la vostra vita dopo che avete smesso. Grazie.

Re: Smetto di fumare perchè...

No. Diciamo che ho ridotto. Ogni giorno ne fumo una in meno rispetto al giorno prima. Ieri e oggi però non ho fumato perchè nel frattempo mi è venuta l'influenza con la febbre a 38. Grazie Dio (o chi per lui) che inviandomi il malanno mi stai aiutando a smettere! ;) L'ultima volta che ho smesso di botto (gennaio) sono stata malissimo. Le mie ansie e preoccupazioni mi sono piombate addosso e per 15 giorni ho seminato il panico tra amici e parenti!

Re: Smetto di fumare perchè...

Potresti sfruttare l occasione per smettere, il primo periodo e un delirio poi arrivano gli attacchi di ansia . IO ho smesso 3 mesi fa. IL primo mese si e agitatissimi, il secondo si incomincia a sclerare ed il terzo si cade in depressione.

Re: Smetto di fumare perchè...

Non so se è come dici, io non ho mai smesso per più di una quarantina di giorni. Penso comunque che le reazioni psico-fisiche all'astinenza siano diverse per ognuno (per es. se uno è tendenzialmente depresso, smettendo diventa ancora più depresso). E' una questione di equilibri naturali che hanno bisogno di un certo tempo per ristabilirsi e che non può essere uguale per tutti. Assumendo una sostanza si crea un equilibrio artificiale e quando smetti c'è uno squilibrio (come quando interrompi la pillola anticoncezionale e poi rimani incinta di due gemelli!) .
Chi assume droga da molti anni ha difficoltà a ricordarsi com'era prima "al naturale". Il modo in cui gestivi la rabbia e le paure... Io so che non sono la pazza scatenata che divento quando smetto di fumare! Nella fase-delirio io non ho più voglia di fumare, tanto sono angosciata. Poi quando appena inizio a stare più serena, riprendo a fumare. Mi dico: "Ok, nessuna disgrazia sta per abbattersi su di me o sulla mia famiglia, la fine del mondo non è vicina, il neo che ho accanto all'occhio destro non mi ucciderà. MO' CE VORREBBE 'NA BELLA CANNA!"

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao

mi rivedo molto in quello che hai scritto.
Ho iniziato a fumare per caso, poi ho capito che mi calmava e che mi aiutava ad evadere dalla realtà che in quel momento era troppo opprimente.
Un giorno, di punto in bianco, ho smesso. anche io dopo circa 5 anni.
Per un mesetto ho avuto un'energia incredibile. Uscivo tutte le sere perché non ce la facevo a stare a casa. mi sentivo soffocare. tornavo a casa ed ero capace di mettermi a pulire tutto da cima a fondo per sfogare un'energia che mi usciva da tutti i pori. Non stavo bene, non era energia buona, era stress allo stato puro. Per un mese mi sono aiutata con antidepressivi, ma siccome sono sempre stata contraria, ho smesso pure quelli. Dopo un po' mi sono calmata e ho iniziato a gestire i momenti di ansia. Yoga, palestra, lunghe passeggiate. Dopo un po' il momentaccio si supera. E ti riprendi la vita nelle tue mani. e vivi con i piedi per terra. altrimenti se continui a fumare, continui a scappare e non risolvi un bel niente. non è semplice, o almeno non lo è stato per me, però poi la luce torna. te lo assicuro. Fatti forza, inizia a volerti bene, e tutto passerà, poi le cose si mettono a posto. La vita è così, non è sempre facile. Le sfide vanno colte, e una volta che ne sarai uscita avrai un po' meno fragilità e un po' più consapevolezza.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Aggiungo il mio commento sperando che ti possa essere di aiuto e di riflessione. Intanto considerando la mia esperienza personale, che in giovane età (15 anni) mi ha portato ad avvicinarmi ad alcool e fumo e, più avanti agli oppiacei ed alla cocaina, forse l'unica sostanza che non mi ha mai creato problemi di dipendenza è stata proprio la cannabis. Intanto, essendo io tendenzialmente una persona ansiosa, come credo la maggior parte dei consumatori di sostanze, la cannabis non faceva che esacerbare questa ansia, per cui a parte l'uso in gruppo non ho mai ubusato delle canne che, semmai, potevano contribuire ad amplificare la mia paranoia. Un altro motivo per cui credo che non sia mai divenuta per me una dioendenza è che sono stato correttamente educato da mia madre sin da piccolo a comprendere che una canna non sarebbe stata poi una così grande maledizione, che sicuramente mi sarebbe stato prima o poi offerto di fumarla e, quando ciò sarebbe successo, avrei dovuto decidere se farlo o no consapevole del fatto che eroina e cocaina erano ben altre cose. E così è stato, ho fumato ma non ho mai considerato questa sostanza come un valido sballo anti-ansia. Al contrario, quando non mi sentivo al massimo, cercavo di passare la canna ad altri. Quando invece ho probabilmente evuto la necessità di sostanze che mi placassero ansia e mi togliessero da una perpetua sensazione spiacevole la mia scelta è caduta su oppiacei e simili, per non parlare dell'alcol.
La terza esperienza che ti posso segnalare come positiva è la coltivazione della pianta. Sono stato un abile coltivatore di cannabis e ti confesso che il piacere nel vedere questa splendida erba che in soli 6 mesi passa da minuscola piantina ad albero di 2 o tre metri, curandola e vedendo i profumati fiori crescere e riempirsi di fiori zuppi di resina grazie alle tue cure, ti porta a vedere questa pianta con altri occhi. Ed a regolarne l'uso perchè la "umanizza" e la toglie dalla tua mente che non la considera più come sballo, ma come un erba come un'altra. Ed è qui che sta il punto, a mio parere la cannabis può indebitamente suscitare meccanismi di dipendenza in taluni perchè la vedono come uno sballo, un qualcosa da comprare e fumare di nascosto, coltivato chissà dove illegalmente e non dissimile da qualsiasi altra drogra reperibile sul mercato nero, XTC ed psicofarmaci per esempio. Ma un conto sono le sostanze che mimano od influiscono pesantemente sui nostri meccanismi di neurotrasmissione (eroina e cocaina) dove oggettivamente la dipendenza è un grosso problema, la cannabis se fumata con consapvleza di quello che in realtà è, una pianta che puoi coltivarti sul balcone, perderebbe quell'alone di fascino "trasgressivo" che in taluni casi ne porta all'abuso, Certo non mi sento di consigliarne l'uso, perchè per esempio di un viaggio fatto con amici in olanda e belgio all'insegna delle canne ricordo ben poco, ma se sei musicista reggae e vivi in giamaica...Credo che anche se ti grattugi una noce moscata al giorno nel cappuccino ti puoi sballare e quindi fuggire dalle tue ansie, ma non lo fai perchè il fatto di trovarla facilmente al supermercato ne toglie tutto il fascino. Un ultimo punto: quando ho coltivato la mia marihuana ne avrò prodotto una decina di vasetti. In particolare c'era una mia amica, colei chem aveva dato i semi, che in continuazione me ne chiedeva. Io tra l'altro la regalavo ed a lei ne davo davvero tanta. In particolare una volta che ho tardato qualche giorno a rifornirla ho avuto la sensazione che andasse completamente in paranoia. Beh oggi non ne fa più uso e mi ha detto che smettere non è stato un problema.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciaoooo, hai ragione quando dici che l’aspetto psicologico gioca un ruolo molto importante e spiega come mai nel tempo gli effetti di una sostanza possano variare. Ciò che in un momento fa ridere, perché si è ben predisposti psicologicamente, in un altro momento può far piangere, perché la situazione psicologica si è modificata, magari in modo non del tutto consapevole. Quindi quello che tu chiami “sapere utilizzare una sostanza” vuol dire forse tener conto di questo. La tua decisione di non toccare più una canna credo sia la più sensata; visto quello che è successo sia a te che al tuo amico è necessario dare uno stop e cercare di capire da lucidi che cosa succede e cercare di recuperare la serenità.
Anche sul gioco d’azzardo sono d’accordo con te, è un tema molto attinente e varrebbe la pena di iniziare una discussione su questo, che ne diresti di farlo tu? Dai, scrivi la tua e vediamo come risponde il popolo di sostanze.info!
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Grazie della risposta anche se involontariamente ho cancellato tutto ciò che ho scritto prima..comunque riguardo il gioco d'azzardo (ne parlo in prima persona) credo ci sia un'infinità di roba da dire..In primis che ho iniziato a 15 anni poiché i miei amici più grandi di qualche anno già ci mettevano mano..Inizialmente ero contro perché sprecavano i pomeriggi tra schedine e Qualche partita al poker "virtuale"..Finché un maledetto giorno metto 5 euro in una slot e vinco..beh ora senza stare a raccontare tutto nei minimi dettagli (non credo interessi a qualcuno) ho iniziato letteralmente a sputtanarmi i soldi del sabato sera,e poi successivamente i soldi per i vestiti e così via..tenendo conto che ora ho 18 anni,sono circa 3 anni che metto l80% dei miei soldi li dentro..per ora siccome non lavoro ancora parliamo di cifre relativamente contenute..ma se faccio un calcolo totale penso di arrivare tranquillamente a 5/6000 euro in 3 anni..un'automobile cazzo!!!
Premetto che non sono ricco,ma non mi sono mai privato di niente quindi oltre al gioco la sera esco e spendo ancora soldi!!!io dico basta!!mi sono rotto veramente di questa debolezza..con le canne ho praticamente smesso come con tutto il resto,ma
Con ste cazzo di macchinette sto facendo fatica..
L'unica cosa positiva forse è il fatto che io ne sia cosciente quindi QUALCHE VOLTA un freno riesco a mettermelo ma siccome ho una vita davanti non voglio rovinarmela così..Piaga sociale..questo è il solo nome..e questi continuano a farti pubblicità dove incitano e basta!!!che mondo di merda

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao Nik! E’ vero, sembra strano ma a volte è proprio un maledetto giorno quello in cui si vince! E’ come se si spalancasse una porta che promette doni inaspettati e infiniti… e invece ti porta via tutto. Fai bene a ragionare in percentuali e non in cifre assolute: quello che per te è tanto, può esser poco per qualcun altro, ma l’importante è capire quando il gioco comincia a prendere la mano, a superare il limite di quanto ci si era prefissato, un richiamo a cui è difficile resistere. Una dipendenza, insomma, come la droga, per quanto assolutamente legale, anzi promossa dalla pubblicità martellante, dalla diffusione in ogni angolo delle nostre città. Il problema della consapevolezza è fondamentale. Avendo capito che quello è un tuo punto debole, è importante che tu ci metta molta attenzione e cerchi di metterti dei limiti. Puoi utilizzare delle strategie, come uscire con i soldi contati, parlare con parenti e amici del fatto che vorresti smettere, affinchè ti sostengano e ti frenino quando necessario. Se tutto questo non dovesse bastare, se pensi che il gioco d’azzardo sia un problema che possa condizionare la tua vita e che da solo non riesci a controllare, sappi che i SerT sono i servizi preposti al trattamento dei giocatori problematici (la cosiddetta ludopatia), quindi non esitare a chiedere aiuto.
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Posso azzardare un' ipotesi? Ovviamente educatamente, ci tengo molto ad esporla.
Con un percorso psicologico sono arrivato alla conclusione che quando uno ha l' ansia quando fuma è perché c'è qualcosa nel subconscio che non va, che ci giudica e ci fa sentire dei drogati. E perché si sente attaccato dall' erba. Allora da questa risposta. Quindi basta risolvere i propri problemi psicologici dovuti alla paura del giudizio per fumare tranquilli!!! E non preoccupatevi se sentite DOLORI AL CUORE o problemi a respirare, non sono nulla: è tutto mentale!!! E' colpa della vostra mente che ha una parte negativa che la canapa in quanto possiede un allucinogeno ossia il D9- THC ha esaltato! Dovete imparare AD ESSERE FIERI DI VOI STESSI, AD ESSERE PERSONE SICURE E FELICI!!! SE AVETE UN PROBLEMA CON L' ERBA VUOL DIRE CHE C'E' QUALCOSA CHE NON FUNZIONA IN VOI STESSI!!!
SCUSATE IL MAIUSCOLO, NON ERA PER PREPOTENZA MA PER ATTIRARE L' ATTENZIONE SULLE PARTI ALLE QUALI TENEVO ;) .
Siate in pace con voi stessi e potete fumare (con moderazione per la vostra salute XD).

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Io a differenza tua ho cominciato a fumare erba da "grande", verso i 25 anni, sul finire dell'università...e il bello è che non mi piaceva neanche il tabacco. Di mio sono un tipo molto ansioso e teso ma, paradossalmente, anche se in certi contesti la cannabis peggiorava i miei stati d'animo, riuscivo a controllarmi quasi sempre e a godermi il momento, quando ero "high".
Ti posso dire che si può pure fumare da soli, non è quello il problema (anzi io l'ho sempre preferito!). Il punto è non farsi intaccare la vita da questa cosa. Se ti capita una delusione durante la giornata non pensare "ora vado a casa, mi faccio una canna e non ci penso più". Non deve diventare un rifugio o un chiodo fisso, ma un momento di riflessione e di stacco, possibilmente quando si è tranquilli e a fine giornata dopo aver mandato via tutte le ansie. Se riesci a vedere o tutto bianco o tutto nero probabilmente ti verrà molto difficile (della serie o fumo sempre o mai...).
Ciao e stai serena perché non sei malata.

N.b.: io adesso non fumo nulla, per mia scelta ma se capiterà ogni tanto me la concederò senza mai diventarne schiavo :)

esperienza con le droghe..

salve a tutti sono un ragazzo di 23 anni di Bologna....a 14 anni ho iniziato a fumare le prime canne e fino all'anno scorso le ho sempre fumate senza alcun problema anche in modo abbastanza frequentee sempre aumentando...Ecco la mia storia..

Un anno fa pero per colpa delle cattive compagnie pero mi assumo la piena responsabilita delle mie azioni ho iniziato a frequentare delle feste...Li e iniziato tutto..il primo approccio l'ho avuto con l'mdma ricordo che la prima volta che l'ho preso era come se stessi in un altro mondo e siccome ero con gente che a quelle feste ci andava gia da un po ne ho preso tantissimo e ne volevo sempre di piu... poi mi venivano presentate anke altri tipi di droghe ma essendo la prima volta ho rifiutato...vabbe finisce la festa dopo 2 giorni torno a casa mi faccio un paio di cannette e vado a dormire, solito down del giorno dopo e poi pieno di energia aspettando impazziente il sabato successivo...sembrava nn arrivasse mai finalmente arriva e eravamo indecisi su dove andare e gia prima di partire tutti a pippare md..vabbe arrivo alla festa gia in botta balliamo beviamo e canne e altro md in continuazione poi successivamente mi si presenta un' amica la domenica mattina dopo 3 ore di divertimento sfrenato con la ketamina dicendo che era buona,indiana e che dovevo provarla..essendo in botta e preso dall'euforia decido di seguirla in macchina..rikordo che ne mise sul cd la busta intera piu di un grammo e fece 2 raglie immense...madoo nn lo dimentichero mai..iniziai a vedere cose strane tutto rallentato e quasi nn ce la facevo a muovermi pero viaggiavo ad occhi chiusi con la musika e sembrava stessi in un'altra realta immaginaria...vabbe la festa continua fino a domenica sera e continuamo ad alternare md e ketamina e a bere e fumare..cosi quasi tutti i sabati(ne avro saltati 2 o 3) per circa 5 mesi..successivamente notavo che la semplice raglia nn bastava piu e dovevo prenderne sempre di piu per avere lo sballo di prima e a volte mettevamo insieme le cose tipo md e speed insieme oppure speed e ketamina o anche tutte e tre le cose in un unico pippotto per avere qualcosa di piu come si dice per stare oltre...insomma stavo rimanendo schiavo di questa merda e man mano me ne rendevo conto non avevo interessi non c'era nulla c'era solo il sabato sera per andarea ballare finoal lunedi quelle 48 ore di di divertimento ma allo stesso tempo di pace e fratellanza con tutti e questo che mi piaceva e poi chiaramente la tekno che pompava a tutto spiano fino a quando ovviamente nn mi son sentito male...perche si dice uno fino a quando nn sbatte con la propria testa nn capisce...un giorno tornato da una festa dove avevo mischiato l'impossibile mi sedetti e feci come di solito una cannetta per addormentarmi ma stesi male e collassai per terra ma mi ripresi dopo 20 secondi...mi stesi sul letto e dormi per quasi 18 ore..vabbe sabato successivo con un po di paura spinto dagli "amici" dinuovo festa dinuovo droghe e dinuovo sballo pero c'era qualcosa in me che nn andava e inoltre nella prossima settimana avrei dovuto subire un intervento alla gamba che mi avrebbe fatto stare al letto per un bel po...qui inizia il problema dopo essermi operato alla gamba dovetti stare1 mese e mezzo a casa (tutto e andato bene durante l'operazione) dopo un pon di giorni sentivo la sempre la testa pesante e nn riuscivo piu a fumarmi una canna in santa pace..ogni volta che facevo anche solo 2 tiri mi veniva l'ansia e mi prendeva il mal di testa mentre prima fumavo una quantita massiccia ogni giorno senza avere nessun tipo di problema come spieghereste questo cambiamento? anke con le semplici sigarette a volte mi inizia a girar la testa...pero se nn fumo sono nervoso intrattabile nn riesco ad addormentarmi subito come prima...infatti a volte fumo lo stesso ma 3 4 tiri di canna e dopo quei 10 minuti di ansia riesco a dormire tranquillo da cosa puo dipendere secondo voi quest'ansia scaturita dalla cannabis che nn ho mai avuto...premetto nn sto facendo piu uso di nessun altra droga perche se mi vien l'ansia con l'erba immaginiamo con il resto pero vorrei sapere da cosa possa dipendere e se a qualcuno di voi e capitato..?

Re: esperienza con le droghe..

Ciao, per rispondere alla tua domanda mi riallaccio alla tua frase “fino a quando ovviamente nn mi son sentito male”. Ora, ricostruendo la tua storia a distanza di tempo, raccontando l’escalation che hai avuto nell’usare sempre più sostanze, ti sembra ovvio aver “sbattuto la testa” ed essere stato male. Finchè tutto andava bene, niente ti poteva fermare; appena hai fatto un’esperienza negativa, si è creata dentro di te una frattura, che ha iniziato a farti sentire vulnerabile. Avendo avuto un effetto indesiderato è normale avere un approccio diverso con le droghe ed è normale che subentri l’ansia. Rispetto a quello che facevi prima, ora ti sembra strano che qualche tiro di canna possa provocarti ansia, ma questa in realtà è una cosa piuttosto frequente. L’effetto che percepisci ora dalle canne è diverso da quello di prima perché è influenzato dal tuo stato emotivo attuale, che è turbato da quanto successo nell’ultimo periodo. Hai fatto bene quindi a sospendere l’uso delle altre sostanze, questo è un momento in cui sei molto più sensibile per cui è bene starne alla larga il più possibile.
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: esperienza con le droghe..

guarda è normale.....stessa cosa è capitata a me....il fatto è che dopo un pò la testa dice BASTA, non ne vuole più sapere. L'ansia e gli attacchi di panico sono segnali d'allarme che vanno ascoltati. Ho smesso da diversi anni con le droghe (prendevo anche droghe pesanti ogni tanto LSD ed MD)...poi l'ansia col tempo aumentava, diventata perenne...gli effetti di down non compensavano più il divertimento e quindi ho smesso....nb non ho mai toccato eroina o crack per scelta personale....ti consiglio di smettere con tutto! stammi bene!

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao,ti capisco perfettamente..io ho fumato per anni,con varie interruzioni,ma da settembre ogni volta che fumavo mi chiudevo,ansia e paranoie per cazzate,mi sentivo osservata,e non parlavo..a dicembre sono stata a Amsterdam e ho fumato solo 2 canne in 2..da li non l'ho più toccata,anche se offrono rifiuto..non mi da più niente..forse perché ho esagerato troppo,e ho paura di essere scoperta dai miei di nuovo,o perché da quasi un anno ho iniziato con la roba e le canne non mi danno il tipo di sballo che cerco..comunque ti faccio tanti auguri :)

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao, ti domandi se è grave fumare da solo, immagino perché prima non era così. Se smettere di fare il cazzone significa fumare di più, fumare da solo, e non riuscire a saziarti, forse stai andando un po’ troppo oltre e per non diventare un robboso sarebbe meglio tornare a fumare solo in compagnia, cioè con più limiti.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ascolta me.

Staccati da tutto. cambia. smetti di fumare.

incomincia a fare sport. sei giovane puoi farlo.adesso però.non domani.ora !

incomincia a prendere regolarmente succo di limone ed acqua calda al mattino, si fa schifo, puo farti qualche reazione i primi giorni... poi mi ringrazierai.

Carote...frullate, crude, dappertutto.

per dormire bene, usa la melatonina.

quando hai gli attacchi, resta fermamente convinta che sei te a crearli.

controlla l'emozione, e cerca di mantenere ilrespiro piu lento possibile.abbassalo lentamente.

puoi distenderti... meglio un punto ben arieggiato...

chiama al cell qualcuno e fallo parlare...

dopo

questi se ne andranno via con il tempo se sei brava a seguire le prime indicazioni.

fatti un annetto 2 sabbatici come indicato...

poi, puoi pensare di tornare a fumare.

non la marjuna però.

Fuma black, quello di pongo. ti fa stare calma...

smetti di bere qualsiasi alcolico.caffe incluso.

se hai il ragazzo, fate spesso l'amore.

ci vuol tempo per tornare a poter fare qualcosa.

cmq hai bisogno di ripulirti...e ricreare...in quanto sia possibile, il tuo equilibrio conscio ed inconscio.

smettila di pensare a quei momenti.... all' inizio è dura...

trova una passione. suona, canta, fai cio che ti piace.

Io ce lo fatta, puoi farlo anche tu.

astinenza da cannabis...

astinenza da cannabis...
Ciao ragazzi mi chiamo Nicola,e ho 23 anni fumo marijuana da 5 anni , e la fumo abitualmente almeno da 4,abitualmente significa un 4 al giorno minimo e un 5 sigarette, 2 sett fa mi e' venuta una maledettisima polmonite, un piccolo focolaio nel polmone destro niente di particolarmente grave,di tipo virale (atipica se non sbaglio), alla inizio non trovavo il desiderio di fumare un po per la malattia un po perche non avevo voglia, ma man mano che guarivo,avevo sempre più voglia, tante che ho ripreso a fumare una cannetta prima di andare a letto in via di guarigione,da 2 giorni a questa parte ho deciso di staccare un attimo,per vari motivi,ieri mi sentii un lo male dopo aver fumato forse perchenn fumano da un po o perche sto abboffato di antibiotici,e continuo a sentirmi continuamente debole,poi ho capito che questa poteva essere un input per smettere o per lo meno non essere più schiavo,per quanto mi possa piacere, e credetimi io amo l erba, gli farei una statua,non mi va di esserne schiavo,ma cmq non vorrei smettere, voglio concederli la cannetta giornaliera , vorrei fumare cn più maturità,e ora in qst momento ho un astinenza assurda,non dormo,ho sbalzi di umore assurdi,smanie infinite,mi funerei un cannone di 1 metro e mezzo,ma sto cercando di resistere,voglio sapere se il fumare sotto antibiotici e in via di guarigione mi avrà portato a qualche problema, e se magari fumare cn maturità e sopratutto di meno,può essere una cosa giusta,se non soni stato molto chiaro, vorrei capire, se devo per forza fare o uno o 90,o posso fare una via di mezzo,mi piace fumare e sto bene,ma cm ho detto voglio esserne padrone..... Grazie a priori ,anche il sol leggere le vostre esperienze mi aiuta molto,e questo sito mi piace perche non giudica e sopratutto non e prevenuto cosi si può parlare liberamente....spero in una vostra risposta baci.....

Re: astinenza da cannabis...

Ciao Nicola, mi fa piacere che ti piaccia il nostro sito e ti ringrazio anch’io per averci scritto. Io risponderò ad una parte della tua domanda, quella che riguarda il tuo rapporto con la sostanza (per il resto ti risponderà un medico). Giustamente vorresti prenderne il meglio, visto che ti piace tanto, evitando il più possibile la parte negativa, cioè esserne schiavo. Trovare il giusto equilibrio, un uso maturo, come dici tu, è forse la cosa più difficile: per qualcuno è possibile, per altri no. In questo momento per te potrebbe essere una sfida e devi decidere se provarci. Sei arrivato ad un bivio, ti stai ponendo il problema di cosa fare: continuare/ smettere/ ridurre/ sicuramente cambiare qualcosa, per sentirti di nuovo padrone di te stesso e non più schiavo della cannabis. L’astinenza che stai sperimentando ti dice che fumare è un bisogno, una dipendenza, forse più di quanto pensassi prima di trovarti in questa situazione. Quindi penso che dovresti provare a riprendere in mano la situazione, cioè tener duro, resistere e darti una regola. Se la canna deve tornare ad essere un piacere e non un bisogno, ci saranno giorni sì e giorni no, luoghi, persone, occasioni per fumare e luoghi, persone, occasioni per non fumare. Se tenere questa distinzione è troppo difficile, e ti accorgi che l’equilibrio non lo trovi, il piano B è quello 1 o 90, tutto o nulla, decisione drastica e testa libera dai dubbi.
Irene Puppo, psicologa sostanze.info

Re: astinenza da cannabis...

Io credo che sia la mentalità sbagliata applicata all' uso di cannabis che stia rovinando la gente. Mi spiego. Sempre più si assiste ad un abuso spropositato della sostanza dettata dalla tipologia di finalità: lo sballo. E così questo diventa l'unico obiettivo del weekend, del pomeriggio, della serata: sballarsi. Sarebbe molto meglio un uso più responsabile atto al rilassamento, alla tranquillità. E credimi che cambiare mentalità ha influito molto sull'uso che ne facevo (dalle 4 alle 9 canne al giorno per tre anni) e che ne faccio ora. Quindi con una variazione di mentalitå si puo' abbandonare l'abuso ed intraprendere un uso più moderato di cannabis, come mezzo di rilassamento ed esplorazione della propria mente, ma nei limiti. Ora ho 17 anni e ho imparato che il proposito con cui si agisce gioca un ruolo molto importante in qualsiasi decisione prendiamo nella vita, che più o meno fortunatamente è una sola

Re: astinenza da cannabis...

Invece è verissimo ! ! ! Le dipendenza te la da la nicotina,
prova a vaporizzare o a fumare puretti senza tabacco,
scoprirai subito che il tuo corpo vuole la nicotina non la ganja.
Prova a mollare il tabacco prima di dire che un commento è stupido,
perchè è quello che ti fa fumare una canna dietro l'altra ...

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Attenzione. La cannabis non è per tutti.
Per alcuni è veleno perché può slatentizzare psicosi.
L'importante è capirlo e non farne uso.
Molti fumatori infatti smettono in seguito a attacchi di panico o di paranoia.
Molti altri fumano per tutta la vita senza accusare alcun problema, è una questione molto personale e di come si sa gestire la sostanza.
Proprio per questo, se legalizzata, ci sarebbe più educazione e potremmo evitare di definirla stupidamente "droga che fa ridere".
Ogni sostanza deve essere rispettata e gestita esattamente come l'alcool.
Un'assurdità è risolvere attacchi di panico in seguito ad abuso di cannabis con pericolosissimi psicofarmaci legali. Pensateci due volte prima di iniziare con questi farmaci "legali" e assai più tossici della canapa.

Esperienza devastante con la marijuana

Ciao a tutti.. sono una ragazza di 19 anni di Milano.

Sono sempre stata attratta dalle droghe fin dagli inizi dell'adolescenza,e ho provato di tutto tranne l'eroina.Da quando ho 14anni fumo marijuana abitualmente,e dai 16 ho iniziato a frequentare discoteche e feste techno,cadendo nel vortice delle droghe sintetiche.

Premetto che non sono mai stata male per nessuna sostanza,mai caduta in dipendenza neanche x la coca,potevo stare lontana dalle droghe anche per mesi e mesi,semplicemente lo facevo quando volevo per sballarmi,e per conoscere nuove sensazioni.

Cosa mi è successo?? 2mesi fa ho acquistato del fumo,e come ogni sera mi sono fumata la "cannetta della buonanotte"

All'inizio tutto normale,seduta sul balcone ho iniziato a viaggiare con la mente,mi sentivo rilassata.Come mi alzo cado per terra. Mi rialzo vado in bagno e inizio a tremare.Non riuscivo a controllare il mio corpo,si muoveva da solo,sudavo freddo e subito dopo caldo,sentivo fischi nelle orecchie, avevo tremori ovunque non respiravo,non riuscivo a capire niente.

Ho iniziato ad urlare e mia mamma ha tentato di tranquillizzarmi,quando è successo mia mamma non sapeva niente delle mie esperienze con la droga,ora sa tutto e sta facendo il possibile x aiutarmi.

La mia domanda è: dalla descrizione dell'accaduto,è possibile che sia un effetto collaterale dell'hashish che non mi era mai successo,o è possibile che sia stato tagliato con altre sostanze in particolare??

Grazie mille

Re: Esperienza devastante con la marijuana

Ciao penso che devi distinguere il tuo rapporto generale co le droghe che come dici tu è sempre rimasto sotto controllo, quanto a consumi, quantità e frequenza, scelta delle occasioni, solo quando ti faceva piacere e quando magari non entrava in contrasto con altro (famiglia o altro) con un episodio acuto dovuto probabilmente ad una sostanza più potente del solito. Un episodio che potrebbe essere una sorta di svenimento, calo di pressione nel senso comune, che non è affatto raro in particolar modo con la marijuana con % alte di thc. Il fatto che tu avessi esperienza ma magari mai di quel tipo di situazioni ti ha fatto venire una paura straordinaria e quindi di li tutto il resto. Tutti i segni di cui parli corrispondono a quel tipo di crisi, qualcuno dopo aver provato quei segnali, sviene poi si riprende e l’episodio finisce lì. Escludi i tagli a meno che non si tratti di sostanze chimiche come la cannabis sintetica (spice e simili) ma non credo di questo si tratti da quello che dici.
Stefano Bertoletti sostanze.info

la mia rovina

io ho preso in passato molte volte canne,md,speed,cocaina e 2 volte lsd. l ultima volta che ho preso lsd presi pure una riga di speed (metanfetamina) sono tornato a casa e non riuscivo a rilassarmi,da li in poi ho cominciato ad avere disturbi della fame e della memoria,in oltre prendo degli antidepressivi perche soffro di depressione da quando sono stato lasciato,adesso parlo pocoo niente e non mi relaziono con nessuno. quando mi guardo allo specchio vedo il mio volto inespressivo...il mio pensiero fisso è:mi sono rovinato lesistenza...ragazzi statene alla larga!

Re: la mia rovina

Ciao a tutti, per dire che penso che le esperienze di ognuno siano molto importanti ma forse è imprudente generalizzarle se non in modo preciso e confrontabile. Sicuramente se si è in un periodo magari in cui si è un po’ sofferenti farsi delle botte come quelle descritte sopra: anfetamine sopra lsd e per di più per rilassarsi può dare problemi anche protratti. Probabilmente però i problemi descritti dopo sono anche il frutto di cause più complesse che sicuramente con il terapeuta verranno affrontati. Per dire che il più delle volte ridurre tutto al fatto di aver assunto sostanze è semplicistico e non aiuta in fondo nessuno.
Stefano Bertoletti sostanze.info

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

continuo.. la marijuana altera il cervello e sicuramente nei soggetti deboli e predisposti anche la psiche, sconvolgendola.. rendendoci conto degli effetti degli spinelli sulla nostra "fragile debolezza mentale".Deboli non di carattere ma deboli "chimicamente". In particolare agisce sui principali neurotrasmettori: serotonina, dopamina, noradrenalina... e una volta sconvolto l'equilibrio ecco che compaiono gli attacchi di panico, le psicosi, le ossessioni ecc. e se non curati con antidepressivi difficilmente ne uscite fuori.
Lasciate perdere quelli che dicono che la fumano da anni e non gli succede nulla probabilmente non sono predisposti.
Vi parlo per esperienza personale oggi ho 46 anni e quando avevo 20 anni mi sono ammalato di depressione e attacchi di panico che è stata scatenata con il fumare spinelli da ragazzo..
Leggete gli effetti della marijuana su wikipedia e vedete che cosa si va incontro.
Saluti e buona vita.
Francesco.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ma di cosa stiamo parlando? Fumo da quando avevo 15 anni, adesso ne ho 34. Ho un'autorizzazione medica all'importazione di Bedrocan (super silver haze al 22% di thc, altrimenti detta amnesia dagli ignoranti) e credo di poter dire di aver avuto un consumo medio di 3gr al giorno negli ultimi 19 anni. Non sono mai stato un genio ma mi sono diplomato, ho preso la patente, ho una vita sessuale e sociale più o meno soddisfacente, lavoro quando posso e se non lavoro so che cosa fare per riempire il tempo. A mio avviso anche passare una giornata sul divano a farsi bombe e guardare film ha un suo senso, di certo è meno dannoso che fare il dirigente di banca lucido e assassino.

Il carattere cambia? Forse...ma allora mi ha trasformato in un freak anarchico che si sa adattare in qualunque ambiente e irride qualunque autorità e forma di potere stabilito (a mio avviso ci sono nato, ma se è stata l'erba va bene, volevo essere un ribelle e in qualche modo ci sono riuscito).

La memoria fa cilecca? verissimo ho una memoria drammatica....ma ricordarmi le tante puttanate che vedo in giro non mi farebbe stare meglio. Rivendico il diritto di avere una memoria a breve selettiva: quello che devo ricordarmi me lo ricordo, le cose di cui non mi frega nulla le cancello (è verissimo che spesso sto ore a cercare le chiavi di casa o cose del genere, ma dopo un pò ci fai l'abitudine e cerchi di trovare soluzioni schematiche che ti aiutino nella gestione).

Non conosco lo stress, non so neppure che cosa sia. E questo fa moolto bene alla salute.
Uso vaporizzatori professionali perchè il tabacco e la combustione (di erba, fumo, ma di qualunque cosa) fanno malissimo e punto.
Non mi posso purtroppo permettere di utilizzarla spesso mangiandola. Mi servirebbe un mutuo con un pusher e le sostanze di strada è meglio non mangiarle perchè potrebbero essere state trasportate nei modi più incredibili (lasciamo stare le descrizioni).

Devo leggere pure di gente che chiede aiuto su un forum per smettere! Ma cavolo, io fumo da matti, ma se voglio andare a camminare in montagna o a sciare non fumo niente per 3 o 4 giorni. L'altro ieri non avevo nulla e forse oggi andrò in farmacia a prenderla, piuttosto di fare 40km sono rimasto senza 2 giorni e forse andiamo a lunedì e mi accontento di una cannetta di fumo farlocco. Probabilmente quelli che si fanno paranoie sono quelli che Giovanardi è riuscito a convincere, quindi credendo di assumere "morte" e non della semplice erbetta vanno in paranoia e credono di esserne dipendenti perchè qualcuno gliel'ha suggerito (il fratello di Giovanardi ha interessi nella cura dei tossicomani....guarda che caso eh...).

Non volete assumere erba? Non assumetela e non state a menarla sulle dipendenze che non esistono.

Salute.

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Io ho scritto il post, e leggendo il tuo commento posso affermare a 20 anni quanta ignoranza c'è in giro. Non conosco Giovanardi, e fumavo da quattro anni ogni singolo giorno prima di avere attacchi di ansia, non dovuti certamente alla cannabis o erba bensì a fatti miei, ma è normale che la droga ( anche leggere ) accentui il problema. Nessuno sta chiedendo aiuto per smettere, il mio aiuto se cosi lo vuoi chiamare era per avere il sostegno di chi ha avuto la mia stessa esperienza. Non critico chi fuma, perchè piacerebbe anche a me ma il tuo commento è stato veramente FUORILUOGO IRRISPETTOSO per la mia, la nostra storia. Tanti cordiali saluti e buone fumate, apri il tuo cervello Anarchico!

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

allora ho fumato per 5 anni, e ora ne ho 22. Avendone avuta sempre a volonta e buona nn mi sono mai posto il limiti quindi fumavo piu possibile sia con amici ke da solo nn faceva differenza, nei ultimi anni posso affermare di non aver mai saltato un giorno senza una canna per me era una salvezza dai miei problemi e mancanze che mi porto dal infanzia. Ovviamente non ho mai avuto nessun problema mentre fumavo, ho passato tanti bei momenti riuscivo a essere sereno, in pace con me e con gli altri insomma fumare e stato sempre una cosa bellissima ed ero sempre convinto che portasse tanti benefici(non esagerando) poi dopo che ho finito la scuola mi sono trasferito in un altro paese ho trovato il lavoro dove mi sono ritrovato benissimo fumando anche la senza tregua, e occasionalmente ho assunto qualche pastiglia di extasy alle discoteche ovviamente non ho mai esagerato con quella. Tutto andava alla grande ho conosciuto un sacco di persone ci siamo rimasti parecchio amici si usciva sempre ed e stato il periodo piu bello della mia vita che purtroppo sono convinto non ritornii mai piu... Un giorno pero e arrivata l'informazione dei licenziamenti ero tra quelli nella lista, per un mese ho cercato di trovare un lavoro senza riuscirci e in quel periodo mi sono sentito veramente una nullita stavo male ero disperato che la cosa piu bella che so riuscito ad ottenere mi e sfuggita dalle mani cosi senza poter farci niente e cosi ho iniziato ad avvertire un vuoto dentro di me, nessun stimolo dalla vita ero vuoto non riuscivo a parla con nessuno ero solamente triste le canne nn mi davano piu niente solamente mi facevano passare le giornate in fretta, dopo che sono ritornato a casa e iniziata... depressione, per un mese non riuscivo nemmeno a pensare la testa totalmente vuota, concentrazione zero poi le manie di persecuzione non riuscivo a stare in mezzo alle persone minima cosa che sentivo pensavo fosse riferita a me, e in piu un altra odiosa cosa la depersonalizzazione... insomma so nel mezzo da circa 11 mesi, di puro inferno manie di persecuzione sono calate un po anzi quasi andate vie ancora ho la depressione e depersonalizzazione che e quella piu invalidante penso. Non riesco a mantenere un contatto normale neanche con gli amici mi devo sforzare tanto mi viene una sorta di ansia in presenza di altre persone che mi impedisce di stare tranquillo e quindi pensare serenamente. Purtroppo non ho nessun supporto e dopo un paglio di sedute dallo pscicologo ho smesso x i costi e nessun miglioramento. comunque ne ho fatte una 10...Mai preso psicofarmaci e non credo di farlo mai... le canne le ho rifumate da solo xke in compagnia la depersonalizzazione e ansia mi mettono a KO e rifumando aumentano le sensazioni e diventano insostenibili, xo stranamente ogni tanto e capitato che sono stato bene x questo penso che qualche varieta di cannabis potrebbe aiutare anche in questi stati. Comunque penso che la ganja assunta nei periodi piu brutti e nelle situazioni difficili puo aumentare le sensazioni negative al punto di modificare la percezione delle cose e creare vari disagi. Scusate per gli errori nn sono un campione a scrive! Tanti auguri a tutti e per tutto!

apatia

volevo sapere, dato che ho fumato da quanto avevo 14 anni ma molto saltuariamente fino a che non l ho mai più toccato, ma erano tipo solo 2 tiri, poi ho completamente smesso. ho iniziato a fumare tutti i giorni almeno uno o due spinelli al giorno da quanto avevo 19 anni fino ad ora che ne 22. ora ha circa 2 mesi e mezzo che ho smesso con le canne e ho smesso proprio perchè ero diventato molto apatico come tutt ora. la mia domanda è: smettere con le canne mi fa tornare come quello di una volta e la dopamina ritorna ai livelli normali? rispondete

Re: apatia

No. Tornare "quello di una volta" non è possibile, si va solo avanti; e se ci sono cose che non vanno nella tua vita concentrati su quelle e tenta di risolverle. E alla cannabis non pensare più per un bel po'! Spesso l'errore che si fa è attribuire a questo "vizio" tutti i mali, e nel contempo coltivare la speranza che una volta smesso i problemi che ci affliggono si risolvano. Fare questo è un modo come un altro per fuggire da se stessi. Uno smette di farsi le canne e continua a essere tormentato dal pensiero delle canne, solo perchè non vuole vedere il vuoto che c'è sotto. Beh bisogna farsi coraggio e affrontarlo (e dicendolo a te esorto anche me stessa)! In bocca al lupo

una "vecchietta" che sta tentando di smettere

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao a tutti ho 19 anni e vorrei raccontare la mia storia come fumatore di marijuna.
Ho iniziato a fumarla con un mio amico, avevo all'incirca 13 anni, mi fumavo anche 5 grammi e stavo da dio fino ai 15 li é iniziato tutto, ero a casa del mio coetaneo quando ho iniziato a sentire una fitta al petto e ho pensato che magari nn avevo digerito, difatti mi é passato subito. La sera dopo ho fatto 2 tiri e mi sono sentito subito male, una fitta fortissima al petto, vertigini e una sensazioe stranissima, ho pensato subito ha un infarto battiti a 1000 ero in panico. Il mio amico se spaventato tantissimo e a chiamato subito i soccorsi. Mi hanno tenuto in ospedale una notte e mi hanno dimesso la mattina dopo dicendo che il cuore nn aveva nulla. Pero il male e gli attacchi di panico sono andati avanti per 2 settimane o forse piu. Dopo qualche mese ho ripreso non ho fatto neanche in tempo ad arrivare a meta bolas che mi é tornato un altro attacco.
Ho smesso fino ad 6 mesi fa, in questo periodo credo di aver recuperato tutto quello che nn ho fumato per i 3 anni saltati ma é all' incirca da 3 settimane che sto ancora male... nn tocchero mai piu uno spinello, giuro!
abbiamo tutti un limite cme cn lalcol o il caffe, va bene un po ma se esageri sono guai. Prima o poi arriva per tutti consiglio a chiunque avverta questi sintomi di non andare avanti. la vita é una sola, troppo bella per sprecarla cosi.

Paranoia ansia e depressione Cannabis

Ciao a tutti, ho 19 anni e circa 2 mesi fa ho iniziato ad assumere cannabis, abbastanza regolarmente e mi piaceva e anche tanto, riusciva a tirar fuori un aspetto di me molto bello più aperto più spensierato, ma 3 settimane fa dopo due canne di hashish (non avevo mai fumato così tanto hashish, sempre erba) in pratica, stavo sul divano e con mio fratello parlavamo di alcuni disturbi mentali e lui mi ha parlato di uno in particolare(disturbo di borderline della personalità) mentre parla io cerco su Wikipedia Il disturbo inizio a leggere e inizio ad avere la vista sfocata stranamente mi ritrovo in quella descrizione, inizio ad andare in panico vado nel bagno e mi lavo la faccia mi sono guardato allo specchio avevo gli occhi come semafori e mi dico : cazzo ho un disturbo mentale, e ora che faccio? Non voglio essere così. Chiamo mio fratello nel bagno e inizio a raccontare tutto ovviamente mi dice che non può essere vero e diciamo mi calma ma non riesco a non pensarci, vado a dormire e la mattina a parte un po di stordimento non ho niente, ovviamente ho interrotto immediatamente l'assunzione e per una settimana a parte un po di ansia e depressione niente, passata questo settimana ho pensato di fumare di nuovo , ho deciso di combattere il fuoco col fuoco, finito di fumare mi sono sentito inizialmente male (triste , vedevo le cose in modo più brutto) ma dopo qualche ora mi sono sentito bene anzi benissimo meglio di prima e mi sono sentito bene anche il giorno dopo, ma verso le 23 ho avuto un altro piccolo attacco di panico in pratica leggendo su internet testimonianze di persone che dopo questi attacchi la loro vita è cambiata , pensavo sarebbe successo anche a me e avevo paura così ho deciso di fumare di nuovo ma mi sono sentito male anche peggio di prima da allora non ho più fumato e sono due settimane che convivo con questi attacchi di panico mischiati ad ansia ma ho notato che ci sono momenti nei quali mi sento bene non proprio benissimo ma accettabile ad esempio prima di dormire . Non so come spiegarlo ma mi sento lucido più me stesso riesco a non pensarci e tutte le paranoie che mi vengo nei momenti di crisi mi sembrano infondate. È come se quella canna avesse scattato qualcosa in me una parte che credevo di aver sepolto quella parte sensibile vulnerabile non so come spiegarlo. Ora non ho intenzione di assumere ancora la cannabis anzi ne ho proprio paura. Se potete darmi dei consigli ne avrei davvero bisogno. Vi ringrazio in anticipo

Re: Ansia e depressione, gli effetti tristi della droga che f...

Ciao,
Capisco la tua preoccupazione, ma non è così facile sviluppare un disturbo di personalità, perche' in quanto tale i sintomi iniziano a manifestarsi nel corso degli anni con una modalita' diversa dalla tua. Diciamo che trattandosi di un disturbo che pervade la personalità, la persona in questione manifesta nella crescita una serie di comportamenti disfunzionali, che generalmente non passano inosservati agli altri.
Nel tuo caso, come ti ha suggerito il lettore, mi sembra che si tratti di ansia e suggestione, anche perché i tuoi vissuti erano reattivi all'atto del fumare. Tu non avendo prestato attenzione ai sintomi, hai continuato a fumare fino al punto in cui il tuo corpo si è dovuto ribellare per farti capire che la sostanza lo stava destabilizzando.
Adesso devi avere un po' di pazienza per consentire al tuo organismo di disintossicarsi e ripristinare i suoi equilibrii. È Come se tu avessi fatto indigestione di qualcosa che ti ha lasciato una sensazione di nausea.Datti pace e vedrai che con il tempo starai meglio.
Ti ringrazio per averci scritto.
Barbara Manzini psicologa sostanze.info

NE USCIRETE

Sono finito in questo topic per sbaglio e avendo passato una situazione simile circa 10 anni fa (ora ne ho 27), so bene di cosa parlate. Una sera come tante, ho esagerato nel fumare e il mattino successivo non ero più io. All'epoca tutti questi malesseri, di rincoglionimento e di paura 'immotivata' venivano riassunti con una frase a Milano "ci 6 rimasto sotto". Ovvero, aver esagerato nel consumo di fumo o erba e di conseguenza aver creato qualche danno irreparabile al nostro cervello.
Quando è successo a me non c'erano questi forum di discussione dove con facilità si trova qualcuno con il tuo stesso problema quindi vivevo il mio incubo in silenzio giorno dopo giorno, ero caduto in uno stato depressivo e non vedevo via d'uscita.. non vi preoccupate, quanto è vero che il Milan ha 7 coppe dei campioni vi assicuro che tutto questo finirà in modo graduale finché un giorno starete BENE.
Io non ho consultato nessuno psicologo, ho solo continuato a fare quello che facevo prima e ho cercato di crearmi nuovi interessi, ho una ragazza, molti amici, vado allo stadio, ho un lavoro che mi piace, sono un professionista di poker e credo che se non avessi avuto quell'esperienza probabilmente non sarei diventato la persona che sono adesso..provate a vedere la cosa in maniera diversa, provate a pensare che questa cosa vi è successa per un motivo, magari per evitare a 30 anni di ritrovarvi ancora ai parchetti a fumare i cilum.
Nuotate nel buio, vi assicuro che prima o poi inizierete a trovare la luce.
La soluzione è nella vostra testa, ricordatevelo.
Un abbraccio
UNO CHE NE E' USCITO

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