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quale e' la differenza fra il subutex e il metadone? Grazie e buon lavoro Giovanni

Risposta 

Grazie a te Giovanni per la domanda e scusaci per l’attesa.
Innanzi tutto dobbiamo precisare che “subutex” è un nome “commerciale”: il nome “farmacologo” è buprenorfina. Cercheremo di orientare la risposta verso dei contenuti pratici. Sia il metadone che la buprenorfina (bpn) sono due oppiacei, cioè sostanze che agiscono sui recettori per gli oppiacei (sia endogeni che esogeni) che abbiamo nel nostro cervello. L’uso è limitato solo alla dipendenza da eroina o da altri oppiacei. Sia l’uno che l’altra hanno due funzioni fondamentali
- curano la sindrome d’astinenza da oppiacei
- diminuiscono il desiderio di usare eroina
Se usati correttamente.
Fatta questa premessa, veniamo alle differenze. Una prima differenza è il fatto che la bpn può curare solo sindromi d’astinenza non molto intense. In altre parole se una persona sta usando quantità di eroina piuttosto alte non può essere curato sin dall’inizio con la bpn. In questi casi si deve iniziare inevitabilmente con il metadone. Un’altra differenza è il fatto che la bpn ha un effetto sedativo inferiore rispetto al metadone. I pazienti che la usano in genere sono molto contenti di questa cosa: si sentono più svegli.
Un’altra differenza sta nel vissuto dei due farmaci da parte della società. In conseguenza di ciò chi si cura con la bpn si sente un po’ più avanti di quando si curava con il metadone.
Al di là di tutto questo, l’esperienza clinica ci insegna che le cose sono molto soggettive e variano da persona a persona. Speriamo di avere risposto a sufficienza. Non ci sembra utile, in questo contesto, fare approfondimenti di ordine chimico-farmacologico. Se vuoi avere altre notizie siamo a tua disposizione.

Commenti

una domanda

premesso ke non me ne intendo x nulla, ma.... non sarebbe meglio usare direttamente eroina o oppio x queste terapie? Visto ke cmq questi farmaci scimmiano di brutto...

Re: una domanda

Queste sostanze sono più gestibili. Certo se si trattasse l'eroina dandole una forma farmaceutica, quindi ben pulita, e ben distribuita si avrebbe una reazione simile se non uguale...

Re: una domanda

non esiste che per disintossicarsi da questa sostanza si continui ad usarla, non ci sarebbe risultato e la dipendenza continuerebbe; in poche parole non avrebbe senso, credimi che ho avuto una certa esperienza ed ora sono sotto cura di subutex.

iboga

si, si ottengono di gran lunga risultati migliori con la somministrazione terapeutica di eroina (come avviene in olanda e svizzera, e come avveniva in inghilterra), che non con il metadone... anche il kratom secondo me potrebbe risultare utile.. xsonalmente lo uso con scopo ricreativo ma conosco alcune persone che lo hanno usato con successo nella cura della loro dipendenza... anche se personalmente credo che il trattamento con iboga sia quello che permetta di ottenere i risultati migliori nel caso di gravi dipendenze come quella da oppiacei

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http://www.psiconautica.cjb.net/

terapie

scusa ma quella con iboga è un tipo di terapia di tipo introspettivo/psichiatrico, se le asl le adottassero dovrebbero formare nuovo personale... La questione posta sopra è se l'uso diretto di eroina o oppio sia migliore dei surrogati nella terapia DEL TIPO effettuato ora in italia.

Precisazioni sull'uso di metadone e buprenorfina per la cura ...

Siamo molto contenti per il dibattito che si sviluppa così frequentemente all’interno del sito.
Occorrono fare alcune precisazioni. Allo stato attuale degli studi, i farmaci migliori per la cura della dipendenza da oppiacei risultano essere gli oppiacei stessi. Gli unici farmaci oppiacei che attualmente la legge italiana ammette per il trattamento della tossicodipendenza da eroina sono il metadone e la buprenorfina. Altri non se ne possono usare. In Svizzera, in Olanda ed in Inghilterra sono da diversi anni in corso dei trattamenti con eroina. Sui risultati ottenuti con questa terapia dobbiamo smentire quanto afferma Psiconauta: non si è di fatto rilevato alcun vantaggio con i trattamenti con eroina nei confronti dei trattamenti con i due farmaci usati in Italia ed in quasi tutti i paesi del mondo.
A questo punto ci sembra necessario, in particolare stimolati dalle perplessità dell’amico delle 19.45, descrivere le differenze tra l’uso di metadone o di buprenorfina e l’uso di eroina:
- durata d’azione: alcune ore per l’eroina, oltre 24 per morfina e bpn, con evidenti vantaggi per la qualità di vita.
- somministrazione orale, per il metadone e sublinguale per la bpn, endovenosa per l’eroina (almeno stando a quanto è stato fatto nei trattamenti con eroina in Svizzera e Inghilterra): anche qui i vantaggi sono ovvi.
- mancanza di effetto gratificante (sballo) con l’uso corretto di metadone e bpn; in pratica durante il trattamento con questi farmaci la persona può avere una vita assolutamente normale in tutte le ore della giornata, poichè il tasso ematico dei due farmaci, con la somministrazione quotidiana, è costante e ciò fa sì che le condizioni psico-fisiche di chi li assume (naturalmente se li assume in maniera corretta!) sono normali. Le persone sono in grado quindi di svolgere attività lavorative anche delicate, attività sportive di qualsiasi genere e qualsiasi altra attività. L’attività sessuale può risentirne in negativo, ma questo avviene anche con l’eroina. Questo non è possibile con 2-3 somministrazioni quotidiane di eroina. Questi trattamenti infatti sono stati riservati a persone che sono arrivate talmente avanti nella loro “tossicità” da non poter fare altro.

risposta

scusa ,ma se lo stato li ammette e se non sono "pericolosi".....poichè il tasso ematico dei due farmaci, con la somministrazione quotidiana, è costante e ciò fa sì che le condizioni psico-fisiche di chi li assume (naturalmente se li assume in maniera corretta!) sono normali. Le persone sono in grado quindi di svolgere attività lavorative anche delicate, attività sportive di qualsiasi genere e qualsiasi altra attività....... perchè continuano a rompere in commissione patenti?

risposta a "RISPOSTA" del 05.07.10

Le tue osservazioni sono assolutamente corrette. Il motivo per cui le commissioni patenti non ammettono questi farmaci è semplicemente il fatto che essi sono contenuti nella tabella ministeriale delle sostanze stupefacenti. Quindi la scelta è di tipo formale e non sostanziale.

Re: Precisazioni sull'uso di metadone e buprenorfina per la c...

sono convinto che la dipendenza da eroina è come un cancro che deve essere curato ma oltre alle terapie ci devi mettere del tuo fortemente.Detto questo io sto assumendo 25mg di metadone e una volta a 20mg passare alla buprenorfina x poi cercare di eliminare il tutto. ora mi aiuto con il depakin e qualcosa x dormire bene xché è fondamentale. Ma la vera domanda è: se vado a lavorare a Bournemouth in inghilterra c'è un sert come in italia o ci sono altre forme o sistemi? Come funziona? Sarebbe molto importante x me sapere questa cosa cosi potrò regolarmi x come fare con le terapie.Spero che voi siate in grado di darmi una risposta ringraziando anticipatamente x il tempo che mi dedicherete ciao Oty79

diacetilmorfina terapeutica

io non sono d'accordo con la redazione... e difatti tutti i dati indicano che l'età media di coloro che si recano al sert diviene sempre + alta... ormai avete in cura gente che ha iniziato a bucarsi prima che io nascessi... segno questo che il metadone cronicizza la dipendenza (con i guadagni economici x le comunità alla san patrignano e x chi produce farmaci) anzichè risolverla... qualsiasi eroinomane sa che l'eroina può essere scalata + facilmente, xchè crea molta meno dipendenza del metadone... comunque date retta a me, indirizzate i vostri pazienti verso il kratom (Mitragyna speciosa), che è attualmente legale in italia... conosco persone che hanno smesso di andare al sert e che col kratom hanno ottenuto buoni risultati (così dicono loro)

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http://www.psiconautica.cjb.net/

scusa ma tu se coione se dici così di san patrignano

Stai zitto che fai + bella figura dato che a sanpa ( sanpatrignano ) nn è ammesso l'uso di metadone nemmeno a scalare e nn si fuma nemmeno + da 4 anni, e nn ti danno nemmeno 1 medicina, si lavora a testa bassa ci si confronta e stop a letto, e si lavora lavora lavoraq e lavora,, e stop dato che è autogestita e nn prende soldi da sert ( grazie anche alla famiglia moratti ), cmq. nn c sono tanti posti migliori di sanpa anche se è come un carcere ( per esperienza personale ), almeno ti fanno rigare dritto e riacquistare l'educazione ed i valori di vita che si perdono con l'avere tutto o l'avere niente, e stop...

ma cosa dici?????""""""""sei un coione se dici cosi di sanpa"""

per loro sei solo un guadagno! si arricchiscono col tuo lavoro e non è isolandoti che risolvi la tossicodipendenza e poi ci sono così tante persone che neppure si ricordano come ti chiami!!!!!. e parla una persona che è stata per circa 1 anno in una comunità molta diversa da san patrignano......non sono estranea ai fatti........

Re: ma cosa dici?????""""""""sei un coione se dici cosi di sa...

prima di parlare cosi' di San Patrignano ti chiedo ci sei stato?vedo costantemente ragazzi uscire da quella comunita' dopo lunghi percorsi sicuramente faticosi di introspezione e ricostruzine della propria personalita':La droga oltre a dare una dipendenza fisica ricordati che anestetizza un dolore interiore, le persone che ne fanno uso sicuramente hanno grosse problematiche irrisolte San Patrignano e' l' unica comunita' che offre ai tossicodipendenti l' oppotunita' attraverso un percorso pur lungo e faticoso ma proprio per questo efficace di rinascere.Prima di parlare bisogna essere dentro le cose partecipa agli incontri di quella comunita' e poi ne riparliamo altrimenti puoi "tombolarti" davanti al sert fino a 90 anni a farti dare il metadone!ecco proprio la ci sono interessi a tener immobilizzate le persone sapete quanto guadagnano attraverso voi? come volete che mi permettano di ritornare alla vita siete linfa per loro cosa farebbero loro senza di voi?la loro paguccia siete solo quello!

metadone buprenorfina

sono un ex-tossicodipendente e, da poco sono arrivato a 20 mg die di metadone iniziando la terapia da 160. Ora ovviamente lo scalaggio diventa un pò più arduo soprattutto per il mio stomaco e crampi vari... mi è stato proposto di passare alla buprenorfina per l'ultimo scalaggio. Consigli?

giuseppe ghemme

continua a scalare con il meta che e meglio io sono due anni che prendo10 mg e me le sparo in vena gli lo detto anche al mio dot.del sert e fa finta di nulla donque smeti moderatamente che tu si che ce la puoi farre ame viene piu dificile ciao da ultimo 66

Re: giuseppe ghemme

ciao,io vi posso solo dire che conosco gente che beve 50 mg del vecchio metadone e non si fa da anni.Per me è sbagliatissimo,io ho bevuto il metadone qui a torino per 13 anni,ora non mi faccio più da un annetto,e ho iniziato a scalare il meta da 50 a 3,in pochi mesi.ora ho finito da due settimane,devo dire che pensavo peggio,ma a parte un pò di fiacca sul lavoro sto bene..l'unica cosa è la notte,purtroppo non dormi,inizi a dormire 2 ore,poi 3 e intanto faccio passare i giorni....ma giuro che mai più metadone.....ciao

Kratom??? Come???

Ciao a tutti!
Grazie a tutti voi x la partecipazione ke rende interessante e ricco questo forum. Sono un ragazzo con un passato di tossicodipendenza, da 3 anni sono in trattamento con sub24mg/die ma, molto stupidamente e senza un apparente xkè, da 3settimane ho smesso con il sub e sono ricaduto nell'eroina. Non mi da+gli effetti di una volta, non la bramo e non mi soddisfa ma, se non la prendo, sto male. sono a circa 1g/die e da giorni sto seriamente pensando a smettere. Non trovo alcun senso nel continuare, ma stare male mi terrorizza. Due volte ho cercato di tornare al sub: La prima non ho atteso di essere in astinenza, così ho scatenato una crisi di astinenza a causa della parte antagonista del sub. La seconda ero invece in piena astinenza...diarrea...vomito...xò ugualmente il sub non ha funzionato, nel senso ke non ho percepito quella netta sensazione di "contrasto" come la prima, e una crisi di astinenza scatenatasi immediatamente; ma neppure mi ha fatto passare i sintomi. Taluni sono diminuiti leggermente, altri sono rimasti forti e persistenti. In entrambi i casi, dopo aver sofferto x 24h ca. ho optato x "superare" il sub con una dose ++consistente di eroina. Ha funzionato, l'astinenza è passata in entrambi i casi in un paio d'h.
DOMANDA: Xkè la seconda volta, ke ERO in astinenza, il sub non mi ha coperto? Ne avevo assunto 8mg/sublinguale.
DOMANDA: Ho cercato info sul Kratom, ma non ho trovato info dettagliate su COME può essere usato x curare la dipendenza da eroina, qualcuno di voi lo sa?
DOMANDA: Vorrei scalare l'eroina e sopportare una breve crisi d'astinenza +tosto ke tornare al sub, visto ke da qst'ultimo sono orai disintossicato, partendo da 1g/die, come la potrei scalare ed in qnt gg?
Perdonate il POEMA...ma ho un VERO PROBLEMA e un VERO BISOGNO di risolverlo...xkè non ci sto dentro in nessun senso...non lo accetto, non lo voglio, non mi serve, non mi gratifica, non me lo posso permettere$$$.
GRAZIE A TUTTI!
Lukee

Risposta

Innanzi tutto vogliamo ringraziarti per la fiducia che riponi in noi e ci dispiace risponderti con qualche giorno di ritardo, anche perché ci rendiamo conto dell’urgenza delle tue richieste. Il medico del gruppo della redazione (che sta scrivendo in questo momento) era assente.
Il fatto che il subutex non abbia coperto l’astinenza in occasione della ricaduta era prevedibile in quanto (a causa delle sue caratteristiche farmacologiche) non è in grado di coprire astinenze di grado elevato (come quella provocata da 1 grammo di eroina al giorno). L’unica soluzione possibile è usare il metadone: questo farmaco è invece in grado di coprire qualsiasi grado di astinenza da eroina semplicemente trovando il dosaggio adeguato: cosa che invece non è possibile con la buprenorfina (subutex). Dopo aver iniziato il trattamento con il metadone è possibile ridurre progressivamente il dosaggio e, a questo punto, “passare” al subutex. Ti consigliamo quindi di presentarti al tuo sert ed esporre la tua situazione. Con tutta probabilità il consiglio del medico sarà lo stesso.
La detossicazione diretta con la riduzione progressiva del dosaggio dell’eroina è possibile in teoria, ma, in pratica è estremamente difficile in quanto è difficile stabilire il dosaggio reale contenuto il qualsiasi “droga” acquistata al mercato illegale.
Il consiglio che possiamo darti è quindi di andare subito al sert.
A proposito di quanto dici sugli effetti iniziali ed attuali dell’eroina ti riferiamo la considerazione fatta in proposito da un paziente eroinomane: “L’eroina in fondo è come un usuraio: qualcosa di dà, ma poi ti toglie molto di più di quello che ti ha dato”
Saremmo contentti di sapere come ti andranno le cose: resta in contatto con noi.

La Redazione

subutex da circa 4 anni

volevo portare semplicemente una mia testimonianza riguardo all'uso del subutex come farmaco per uscire dal tunnel e dalla vita spericolata di chi,come me per circa 20 anni ha usato eroina assiduamente....associata per 15 anni a metadone,con la conseguenza di doversi recare tutte le mttine al sert,cosa che a lungo andare ti condiziona la vita con tutto quel che ne consegue anche per quanto riguarda il lavoro,un viaggio,una vacanza.....terribile.
ora da 4-5-anni ,assumo a giorni alterni 4 milligrammi di subutex,e visto che mi viene affidato ogni 15 giorni,e' migliorata notevolmente la vita sociale con tutto quel che ne consegue anche a livello lavorativo.....so che lasciare non sara' una passeggiata,volevo un vs autoevole parere riguardo ai tempi ed all'intensita' di astinenza per disintossicazione.
(da quando prendo questa sostanza non ho MAI piu' usato nessun tipo di droga,ne tantomeno qualunque tipo di farmaco...
cordiali saluti

risposta a subutex da circa 4 anni

Leggere il tuo commento ci ha fatto estremamente piacere per vari motivi. Innanzi tutto (in qualità di operatori sert, come sono alcuni di noi) siamo molto contenti di sentire di quei “pazienti” la cui vita migliora così radicalmente.
Un altro motivo per cui ti siamo grati del commento è sentire dal vivo come l’umanizzazione della cura (terapie di lunga durata, non colpevolizzazione del tossicodipendente, rispetto per le sue esigenze di vita come lavoro e vacanze) sia non solo giusta dal punto di vista umano, ma anche vincente rispetto al miglioramento della qualità della vita di chi questa terapia deve seguire.
Ma torniamo alla tua domanda. Ci chiedi se sarà facile concludere la terapia. Come abbiamo già ribadito altre volte, non è corretto dare consigli terapeutici su un sito e quindi le cose che possiamo dire non possono essere che generiche. La nostra esperienza ci ha insegnato che le possibilità sono diverse. Una parte dei nostri pazienti sono riusciti a completare la terapia con il subutex senza la minima difficoltà. Altri invece nei primi giorni dalla sospensione del farmaco sono stati in difficoltà, accusando dei sintomi di astinenza. Una forte motivazione verso la guarigione, come è quella che sembri avere tu, aiuta molto e quindi i sintomi astinenziali che potrebbero comparire, dovrebbero essere tranquillamente sopportabili. Per quanto riguarda i tempi, se possiamo darti un consiglio, ti diremmo di non avere fretta e di non pensare che devi terminare la terapia al più presto. Per il momento vai avanti, magari concordando con il tuo medico del sert una progressiva e molto lenta riduzione del dosaggio. La fine della terapia arriverà a poco a poco spontaneamente.

astinenza infinita

caio, da circa una settimana ho smesso con il subutex che prendevo da circa 5 anni, dopo anni di scaslaggio sono arrivato a 1mg(che nn esiste in pratica meta' di una compressa da2 al gg)dopodiche' ho deciso di andare a zero d accordo cm il mio sert.. e' una settimana che ho iniziato l astinenza ..ma sembra che nn finisce piu... scrivi per chiedere se i sintomi che ho allo stoma co intestino e cioe' pancia gonfissima nn riesco a mangiare nulla dolori acuti nausea bruciori ma in particolare dolore costante

e' sempre dovuto all astinenza o no perche' e ' subentrato solo ieri ma e' fortissimo...
e' ancora molto lunga? nn ce la faccio piu... oltre alla terarpia che prendo(dividol catapresan,control) ce' qualcosa altro di utile per alleviare anche di poco? grazie..

risposta ad astinenza infinita......

guarda poche parole, sarò breve per esperienza personale secondo me ai sbagliato ad
interrompere ad 1 mg,soprattutto dopo 5 anni........... ma saresti dovuto andare avanti con dosi da 0,50 per qualche giorno, e poi 0,26 per altri giorni, fino ad annullare l'accumulo che ai nel corpo, visto che su per giu, il sub.tex a un emivita di circa 36 ore, che puo variare da organismo a organismo................

senti i colmo dei colmi

ti dico solo questo io piu che fidarmi dei dottori del mio sert nn so che fre...ma senti questa... dopo 10 gg di agonia terribile nonostante i dividol che prendevo 1 ogni 2 ore catapresan e control sono corso al sert ,,si vedeva che stavo da cani, nn dormivo da 5 giorni nn mangiavo ero uno zombie,,, allora mi ha dato 20 mg di metadone e evo scalare 1 mg a settimana fino arrivare a zero cosicche' l astinenza sara' meno agonizzante....ma vi pare ? io sono disperato io gia' ho paure per quando saro ' di nuovo a zero. io mi sentivo di avercela fatta...ho fatto un astinenza terribile di 10 gg per niente quindi!!!!!!! e mo m i ritrovo da essere a zero di subu a 20 mg di metadone.... io sono pulito da 5 anni!!!!!!!!mi chiamo filipppo sono disperato

Re: senti i colmo dei colmi

... guarda amico ho avuto il tuo stesso problema, paro paro paro

dopo circa 7 anni di assunzione di sub 2 mg/die con contemporanea esclusione di tutte le droghe oppiacei (fumo una canna la sera dopo cena) al mio sert sono passati al Subuxone; per evitare di assumere ancora un altra sostanza (naloxone) che obiettivamente non mi serve ho deciso di interrompere bruscamente il trattamento; dopo sole 48 ore stavo male come e piu di quando mi facevo ed ero a rota sopratutto una sindroime astinenziale sconosciuta e molto, molto forte
sono tornato al sert (meno male che non ho pensato di rifarmi) ed ho cominciato ad assumere 1/2 pasticca di subuxone die
ancora oggi dopo circa 2-3 mesi a 1 mg (lo assumo la mattina presto) quando arrivo a sera cominciano i tristemente conosciuti sintomi ... inizia con gli sbadigli e la lacrimazione degli occhi (sopportabile) continua con la comparsa di dolori ai reni o comunque nella parte bassa della schiena (anche questo sopportabile) poi prosegue con i classici crampi ai polpacci ed infine insonnia anche se non grave
che dire, sopporto pazientemente nella convinzione che per smaltire anni ed anni di sostanza ci vogliono sicuramente piu di qualche mese
il vero problema è che arrivati a 2mg o a 1mg ai sert non passano tagli piu piccoli (come il temgesic 0,2- 0,4 - 0,8) e quindi per scalare non sanno nemmeno loro come fare
mi hanno proposto di passare a metadone perche piu facilmente scalabile
se penso che sono passato a subutex quando, ormai 8 anni fa, ero arrivato a 3 ml di metadone non so se mi fa piu ridere o piangere
comunque tieni duro perche se non ci si aiuta da soli possiamo rimanere trattati a vita
saluti e buona fortuna

n

perchè usare metadone se il metadone ti da più astinenza dell'eroina,forse x 1questione economica?io assumo metadone da 4-5 anni.con l'eroina stavo male 3-4 giorni col met. quando stacchi almeno 30.vorrei finirla con tutto ma non ci riesco,e poi,ai dottori del sert non interessa niente di noi toss,perchè se 1giorno non posso andare mi dicono di andarmi a fare.i sert non servono a nulla.meglio scoppiare 3-4giorni col l'er. che tentare col met.-sub. ciao

risposta a n 20 luglio 2008

ciao n, sono un infermiera che da poco lavora presso un sert della mia città....personalmete credo molto nel mio lavoro e ti garantisco che ritengo una sconfitta quando vedo che uno dei ragazzi che abbiamo in carico ricade nell'eroina supponendo che non può farne a meno. mi rammarica il fatto che sia colpevolizzato il sistema se un ragazzo arriva in ritardo e non riesce a prendere la terapia giornaliera, ma vi è un principio di fondo, che non viene mai considerato, si chiama "regola" e se non ne mettiamo allora sul serio il nostro lavoro non porterebbe a nessun risultato effettivo...non viene negato il diritto alla cura ma viene richiesto il dovere di rispettare alcune semplici regole niente di più niente di meno...il sert dove lavoro ha in carico tantissime persone con cui ho vissuto la mia giovinezza e purtroppo sono infilate nel tunnel....non credere che a noi operatori non importi nulla di voi ragazzi ogni giorno mi impegno affinchè il mio piccolo contributo possa portare dei risultati. sono fiera quando vedo i risultati delle urine e scopro che sono negativi è un piccolo successo non x me ma x i ragazzi che hanno fatto le urine!!!!!

risposta

hai perfettamente ragione!!!! a loro non frega assolutamente nulla...ovvio che si ricade nell'eroina! purtroppo io ho 22 anni e da più di cinque anni sono in cura al sert che dista un pò di km ed ha degli orari tutti suoi...per cui spesso sono costretta a rivolgermi al mio spacciatore.....ma non sono pagati per aiutarci?

mi dispiace...

mi dispiace vedere dei ragazzi che hanno avuto il mio problema.....
....si vederli raccontare le stesse bugie e trovarsi le stesse scuse che trovavo io, perchè di scuse si tratta, se la distribuzione finisce x esempio alle 10:30 del mattino....entro le 10:30 bisogna andare e basta...regole!!!
e questo che non volete capire.
e dico all'infermiera di non rammaricarsi tanto perchè purtroppo come lei saprà la gente che fà questi discorsi è gente che non ha ancora maturato la decisione di smettere.

scritto da un ex ....quindi è possibile smettere!

?????????????

io mi sono trasferito per stare lontano da quella roba credevo che mi avrebbero aiutato invece ho girato 4 sert e 3 ospedali per farmi dare qualcosa per alleviare il dolore mi hanno sbattuto la porta in faccia perchè nn avevo la residenza per avere la residenza ci voglio almeno 20 giorni io in questi giorni cosa faccio???

risposta a "??????????????" del 27.09.10

In genere nei reparti di emergenza (pronto soccorso) degli ospedali curano le persone che si presentano in stato di astinenza con una somministrazione di metadone. Questo ti può dare il tempo per organizzarti. Puoi farti mettere in trattamento nel tuo sert di residenza e poi tornare nella città che hai scelto chiedendo al sert di fare un trasferimento temporaneo. Un'altra possibilità potrebbe essere quella di chiedere il domicilio sanitario alla ASL della città dove stai. Con quel documento puoi presentarti al Sert competente per quella zona. Oppure puoi provare a chiedere telefonicamente al Sert della tua residenza di chiedere al Sert che hai scelto un appoggio temporaneo, direttamente. Sappiamo però che un fattore importante è la disponibilità o indisponibilità degli operatori.

Re: n

Salve a tutti, io personalmente ho assuno buprennorfina per 4 anni, All'inizio ero nella merda più nera è vero mi facevo roba e coca poi ho realmente smesso ma dopo 4 anni quando ne assumevo 0.25 mg al dì sniffandola ( 2mg x 4 giorni) ho visto i sorci verdi!! , lamia vita è andata peggio che se mi avessero carcerato!! Ho litigato con la morosa che i ha lasciato, con mia madre, ho lasciato il lavoro son tornato a farmi e per finire son andato pure in Comunità cosa mai successa all'età di 31 anni !! Io mi son fatto un idea e creo sinceramente che una terapia abbia senso se come negli anni 90 la si faccia per max 6 mesi a scalare, così le Comunità max 8/12 mesi poi si torna alla vita è inutile nascondersi e scappare. Ad oggi nn c'è più eroina in giro almeno dove sto io .. nemmeno la roba ci hanno lasciato ma i sert pullano di ragazzini che non ci stanno più dentro.Ci vuole motivazione ragazzi solo questo e non si deve ricorrere ad una droga per sostituirne un altra non serve a nulla. Tra metadone e subutex io non saprei .. preferirei la legalizzazione in definitiva come è per l'alcool e il tabacco ! Qui ci pigliano per il culo e Sert, Assistenti Sociali , Polizia, Carabinieri , Comunità di recupero mangiano solo e grazie a noi !! Basta cazzo, basta ci avete rotto il cazzo !!!! voi e le vostre droghe legali !! Meglio l'oppio come era in America negli anni 50 usato da tutti e via legalemente che non costa un cazzo alla fine siete voi a farcelo sudare !!!!

Re: n

Comprendo il tuo dolore e la tua delusione. Guarire da una dipendenza non è una cosa facile. Ed anche le persone che si occupano della cura si trovano in difficoltà. E a volte sbagliano. Se esistesse una cura rapidamente efficace per tutti, sarebbe una bella cosa. Ma così non è. E le stesse soluzioni che tu proponi, spesso non funzionano.
Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

sert esubutex

un saluto a tutti e complimenti per la vostra competenza e umanità.mi chiamo arianna ho 34 anni,sono ua pittrice,la prima volta che ho assunto eroina avevo 17 anni,usavo circa un grammo al di,ho smesso di colpo con il solo supporto della volontà,grave errore,ho stressato molto il mio corpo,6 mesi dopo sono stata in coma x una crisi di grande male.per 10 anni non ho assunto più nulla,neanche una canna!due anni fa ho avuto una ricaduta con moderata assunzione di eroina,da 2 mesi ho smesso con uno scalare e poi il meta,ora sono alle subutex,tutto questo al di fuori dei sert,ora sono stana di pagarmi la terapia al mercato nero,la mia domanda è se vado al sert mi faranno ricominciare con il metadone o potrò avere le subutex con cui mi trovo bene. abito a torino asl 3. grazie x l'attenzione.

risposta a sert e subutex

Scusa il ritardo della risposta.
Non necessariamente il subutex deve seguire un trattamento con metadone. Non c’è nessun problema ad iniziare un trattamento sostitutivo direttamente con questo farmaco. Non si può fare solo se il paziente fa uso di quantità molto elevate di eroina. Ma questo non è il tuo caso.
Nel tuo caso il medico del sert dovrebbe continuare con il farmaco che tu stai già prendendo.
Per iniziare un trattamento con un farmaco stupefacente, come sono il subutex ed il metadone, la Legge impone delle regole molto precise ed è quindi probabile che prima di iniziare il trattamento ti venga chiesto di sottoporti ad un controllo tossicologico urinario. Naturalmente quando ti presenterai al sert dovrai dirgli che stai assumendo il subutex. Non crediamo che incontrerai delle difficoltà particolari.
La Redazione

ciao

certo che ti danno il subotex e puoi anche dirgli tu quanto te ne serve cioè se gli dici al medico che hai bisogno di una pastiglia da 8 per stare bene tutto il giorno lui ti dà quella!!!

Re: ciao

Ciao io stavo al Sert di TRENTO, li finziona così.. Natale capodanno, compleanni la mia donna non me la dava...???? il medico mi diceva che mi avrebbe aumentato la terapia per evitare ricadute. Sembra una barzelletta ma ogni cazzata bastava a darmi subutex anche senza chiederlo!!! Ed io non mi facevo !! Poi quando ho smesso dopo 4 anni ho chiesto il subutex e non me ne hanno dato più di 6 compresse al dì ma mi hanno detto letteralmente" Cerchi da stimolare i punti del piacere!" ma che cazzo mi stanno a dire questi, prima mi avvelenano poi mi dicono di farmi fare un bel servizietto da chissà chì !?!? Ps .dopo 4 anni di subutex a 30 anni non avevo una erezione come si deve sia chiaro... tra le altre cose !

Fioi !! Basta credetemi!! Basta ci pigliano per il culo !!! non gli fotte un cazzo di noi/me/voi/loro o chi per essi

Re: ciao

Certo quello che racconti sembra proprio una barzelletta. le scelte terapeutiche ed i consigli che dici esserti stati dati, poco hanno di professionale.

Smettere per sempre

Vi racconto la mia storia e vi chiedo una soluzione.
Ho usato l'eroina, a volte mischiandola con la cocaina, per vari anni (10 o più) senza mai iniettarmela, ma sniffandola.
L'uso non è mai stato continuativo, spesso alternato a giorni di pause, con giorni in cui o non utilizzavo niente o reperivo al mrcato nero del metadone. Premetto che non ho mai frequentato un sert per vari motivi, non per ultimo il fatto di essere paruretico, pertanto impossibilitato ad effettuare l'analisi delle urine nel sert.
Da circa 4 anni non uso più alcuna droga, e sono riuscito a smettere con l'aiuto di un amico che (lui è in cura al sert) mi fornisce settimanalmente 2 compresse di subutex da 8 mg. Ora vorrei eliminare anche quelle, per essere completamente "pulito", ma non so da dove cominciare, in quanto non voglio assolutamente soffrire, anche in considerazione del fatto che sono in un momento particolare della mia vita con moltissimi preblemi e temo una ricaduta. Ci tengo a precisare che conduco una vita normale e che faccio sport, sicuramente non sono lo stereotipo del "tossico", anche se assumo giornalmente 2 mg di buprenofina (in due somministrazioni separate da 1 mg.). Grazie per l'eventuale aiuto.

Risposta

Risposta dalla Redazione.

Dal tuo racconto si intuisce che sei una persona capace di mobilitare delle buone risorse attorno a te, tanto da riuscire a smettere già da quattro anni l’uso di sostanze, dopo un lungo periodo di uso. Ora vorresti fare un ulteriore passo avanti ma nello stesso tempo i problemi da affrontare sono tanti e ti senti fragile e a rischio. Sicuramente il rischio di essere trattato secondo lo stereotipo del “tossico” (che innegabilmente esiste) spinge molte persone, come te, a scegliere percorsi di cura “fai da te”. Nel tuo caso sembra abbia funzionato abbastanza, ma probabilmente con molta fatica e anche una comprensibile insicurezza nel dover gestire da solo tutta la complessità che l’uso di questi farmaci comporta. Diciamo inoltre che ti trovi nella fase particolarmente delicata di dover stabilire un termine alla cura, cioè decidere qual è il momento giusto per eliminare il farmaco e di conseguenza modificare il tuo equilibrio.

Non conosciamo i motivi per cui non hai mai frequentato un SerT, ma quello di cui parli sembrerebbe un ostacolo facilmente superabile, semplicemente spiegando agli operatori il tuo problema rispetto alle urine e cercando insieme una modalità accettabile per entrambi.

Può darsi che il fatto di condurre una vita normale, molto lontana dallo stereotipo del tossico, appunto, faccia sì che tu viva in maniera molto privata e segreta il tuo rapporto con le sostanze e ciò ti fa stare alla larga da SerT, medici e tutti gli addetti ai lavori, in quanto entrare nelle maglie di questi ingranaggi significherebbe, tra l’altro, rendere ufficiale, concreto, nero su bianco, il fatto che tu abbia un problema con le sostanze tale da non riuscire a risolverlo completamente da solo. Questa è un ammissione piuttosto pesante da fare, non solo per il rischio di essere trattato da tossico, ma per la sensazione di non avercela fatta. Credo che andare al SerT, o dal medico, o dallo psicologo, non comporti un’ammissione di gravità, ma semplicemente il tentativo di ricevere un aiuto per affrontare i problemi con meno fatica rispetto a quanto possiamo fare da soli.

Smettere per sempre

Grazie per la risposta, ma è necessaria una replica e un chiarimento. Tanto per comiciare diamoci un nome...diciamo che sono Alex (quello del post sopra"smettere per sempre"), il nome è di fantasia, ma permette di identificare l'autore. Non è proprio come dite Voi, un tentativo al serT io l'ho fatto, solo che ho trovato un ambiente ostile...In che senso? Mi spiego.
Non volendo andare al serT della mia città per ovvi motivi, sono andato ad un serT distante una trentina di chilometri. Li ho spiegato i miei problemi (paruresi), e mi è stato risposto con una risatina: "certo che voi (tossici intendeva...) le studiate tutte per farvi dare il metadone a scrocco e poi rivenderlo e andarvi a fare...". Facevo notare che non volevo il metadone, ma la buprenorfina (Subutex)... ma mi è stato risposto che in quella struttura ancora non era disponibile, pertanto se volevo curarmi, dvevo recarmi GIORNALMENTE (neanche in affido...) a prendere il metadone e fare le urine "a vista" tutte le volte che mi era richiesto...più facile sniffare, non trovate?
Solo grazie a me stesso e alla mia forza di volontà sono riusito a smettere (al 100%, visto che sono passati 4 anni senza aver mai usato alcuna sostanza, neanche cannabis) e dopo più di 10 anni di dipendenza, anche se saltuaria. Credo che oramai, quando il grosso è fatto, è inutile ricorrere ai serT, voglio solo saper come scalare i 2 mg di buprenorfina senza risentirne fisicamente e psicologicamente. Grazie infinite dell'aiuto.
Alex

risposta

Risposta dalla Redazione

Caro Alex
Ci dispiace che tu abbia trovato un ambiente ostile al Sert. Tuttavia, pur capendo le tue difficoltà, non è possibile fare terapie on-line e quindi non possiamo rispondere alla tua domanda in maniera specifica. La disintossicazione da un farmaco oppiaceo non è una cosa semplice in quanto le implicazioni psichiche e fisiche sono importanti. Le reazioni oltre tutto sono molto diverse da persona a persona (e da momento a momento nella stessa persona) e quindi eventuali disagi sia di tipo psichico che di tipo fisico sono in gran parte imprevedibili.

niente contro ma?

mio figlio sono anni che va al Sert. Tuttavia, non cambia mai nente, anzi,se vuole aumentare il metadone loro sono sempre daccordo quindi non avviene mai una disintossicazione, non si spiega perche......cosi uscirne èsempre piu dif.

risposta a "NIENTE CONTRO MA?" del 30.06.10

Purtroppo la cura della dipendenza da eroina è una cosa molto difficile e non in tutti i casi è possibile arrivare in tempi brevi alla conclusione del trattamento farmacologico sostitutivo. Il metadone è utile non soltanto ad alleviare i sintomi dell’astinenza ma anche a ridurre il desiderio (la dipendenza psicologica) dell’eroina. E poi un trattamento con metadone serve a ridurre il pericolo dell’overdose in caso di uso di eroina. Un trattamento non sempre è in grado di risolvere del tutto l’assunzione dell’eroina ma consente al dipendente di fare una vita più o meno normale con una forte riduzione dei rischi fisici, sociali, affettivi che comporta la dipendenza da eroina. Naturalmente queste sono considerazioni assolutamente generiche. Ti consigliamo di parlare con i medici del sert i quali (con l’autorizzazione di tuo figlio) potranno spiegarti le ragioni di un trattamento con metadone lungo e con dosaggi che aumentano anziché diminuire come tu ti aspetteresti.

personalmente la penso cosi!!!

io sono stato in cura presso il sert per un anno dopo ho smesso perchè nn mi stavano aiutanto molto o forse nn lo volevo veramente quindi ho rociminciato con la l'eroina prendevo i subotex tramite mercato nero e la terapia me la sono fatta da solo scalando sono arrivato in 3 mesi a prendere pastiglie da 0.2 ed ero partito da quelle da 8 quindi secondo me la conclusione è che bisogna volerlo davvero e ovviamente stringere i denti perchè io ho passato 15 giorni di inferno ma ora stò meglio il consiglio che le posso dare è quello di parlare lei con i medici del sert e fargli diminuire il dosaggio anche se suo figlio nn vuole e ha bisogno di fare almeno 3 saune la sett mi creda solo cosi ne uscire ovvio se lo vuole davvero o degli amici che vanno al sert da più di 5 anni e prendono sempre le stesse dosi di metadone prenda lei in mano la situazione!!!!suo figlio al momento la odierà perchè starà un pò male a causa sua ma poi le posso garantire che suo figlio piangerà dalla felicità per essere uscito da quella merda scusi il linguaggio ma è cosi!!!!

considerazioni .........

Sono una ex tossica risolta molto bene da ormai 18 anni. Ho alle spalle 16 anni di tossicodipendenza da eroina cocaina metadone e chin piu'
ne ha piu' ne metta. Sono sposata felicemente con mio marito anche "ex!" e siamo felici. Ogni volta che mi trovo a leggere esperienze e te
stimonianze come queste mi sale una grande angoscia. So di non avere la bacchetta magica ma di una cosa sono certa: uscire dalla tossicodip
endenza per me non vuole solo dire non usare sostanze stupefacenti ma vivere bene e felici ............ e scusate la presunzione ma per arr
ivare a questo l'unico sistema e' affrontare con coraggio un buon cammino comunitario in strutture serie come abbiamo fatto io e mio marito
. Vorrei tanto poter regalare la mia esperienza tutti i miei amici di sventura che qui leggo ma non e' possibile. LA MIA CONVINZIONE E' CHE
IL PROBLEMA DI UN TOSSICO NON E' LA DROGA MA QUELLO CHE LO PORTA A LEI! E se non si risolvono i problemi di base non si arrivera' a niente
e sara' sempre solo una lenta agonia! Vi voglio bene! Hanissa

E'molto triste...

Ciao a tutti,sono in terapia sostitutiva dell'eroina con subutex a 6 mg/die e purtroppo mi sono trovato da 1 gg. senza per averlo perduto ed ho voluto provare ad affrontare l'astinenza...Cercando consigli sulla rete mi sono tristemente reso conto che la maggior parte dei link per trovare una possibile soluzione al problema portano ad una nota comunità di disintossicazione...a pagamento!!! Desidererei avere dei consigli in merito al mio problema-Eliminare il subutex-possibilmente gratis dato che non posso permettermi di spendere...anticipatamente grazie per l'aiuto che vorrete darmi...

risposta a E' molto triste"

Sappiamo che ci sono delle aziende e delle comunità che, a caro prezzo, si occupano di “disintossicazioni”: non entriamo in merito alla loro serietà.
Le leggi vigenti in Italia, seppur in certe parti criticabili, garantiscono a tutti gratuitamente la cura della dipendenza.
I Sert presenti per legge in tutte le Aziende Sanitarie garantiscono la cura a tutti i tossicodipendenti del loro territorio di competenza.
Attraverso il Sert si può accedere a vari tipo di trattamento comprese le disintossicazioni in ricovero sia in ospedale (reparti di medicina o tossicologia in genere) o presso strutture abitative che consentono delle disintossicazioni più lente e che possono essere pubbliche o convenzionate con il Sistema Sanitario.
In ogni caso tutto ciò senza alcuna spesa.
Non è chiaro nella tua lettera se il trattamento con il subutex lo fai presso il Sert o no, e soprattutto la modalità per cui lo hai perso (!?).
“Eliminare” il subutex fuori da un percorso terapeutico assistito e condiviso lo riteniamo estremamente difficile oltrechè pericoloso.
Per questo ti consigliamo di riprendere i contatti con il tuo Servizio e ridiscutere con loro le modalità migliori per proseguire la tua cura.

smettere

Leggendo tutte queste lettere mi è venuta una grande tristezza. Ognuno dice cose diverse su come smettere, sulla terapia eccetera. Io mi sono drogata di ero per un anno (prima una volta al mese, poi tutti i giorni) e credetemi non avevo l aspetto di una tossica e nessuno sospettava niente, a parte quelli con cui fumavo (gente dai 15 ai 50 anni, per dirvi com'è vasto questo mondo). Dopo 5 mesi in cui fumavo eroina tutti i giorni mi sono decisa ad andare al sert della città in cui studiavo (da studentessa modello a tossica persa...), non potevo piu vivere cosi, non accettavo il fatto di stare andando sempre piu in basso, proprio io che avevo sempre fatto le cose per bene. E capisco perfettamente le parole di "Alex", quando dice che al sert lo hanno trattato malissimo, perchè io ogni volta che ci andavo piangevo per il modo in cui mi trattavano e dicevo loro "Io si ho un problema ma non trattatemi cosi, io ho due lauree sono una persona a posto" .
In questo momento vi sto scrivendo dal mio letto, ho appena interrotto la terapia da Subutex che ho intrapreso per un anno partendo da 4mg e finendo con 1mg al giorno e ho dei sintomi di astinenza. Era comunque mia intenzione terminare la terapia (cambio Stato e non volevo portarmi dietro questa zavorra), ma sapete perchè ho dovuto smettere? Semplicemente perchè non sono arrivata a prendere l'affido settimanale al mio sert poichè ero in un'altra città per lavoro e il dottore non ha voluto farmi ritirare la terapia 2 giorni prima "Cosi ti metti alla prova", mi ha pure detto.
In questo modo sono rimasta senza terapia, smarrita, senza sapere cosa fare e cosa mi aspettasse, e ho iniziata a scalarla da sola (da 2 mg a 1 mg al giorno, fino a zero).
Ma come mai siete cosi vaghi voi dottori del Sert quando vi chiediamo consiglio" Ma in quanto tempo potrò terminare la terapia? Ma quali sono i sintomi di astinenza da sospensione da subutex". L'ultima volta mi sono sentita rispondere "Beh, dipende da paziente in paziente, non posso farle una diagnosi per telefono deve venire qui di persona (300km di distanza!), comunque si, ci saranno certi disturbetti..." Quali sono questi diturbetti e per quanto tempo dovrò sopportarli? Questo è il terzo giorno senza Subutex, sono senza un briciolo di forze, ho avuto vomito, diarrea, ma la cosa che mi da piu fastidio sono i dolori alle braccia e alle gambe e soprattutto l'impossibilità di parlare di questa cosa con qualcuno, avrei bisogno di una persona vicino ma mica posso chiamare la mamma e dirle che ho una crisi di astinenza perchè un anno fa mi drogavo di eroina.
I medici del sert non ti danno nessun appoggio morale (tranne il mio psicologo del Sert, che però non sa nemmeno che terapia prendo...no comment) ma ti dicono solo "Vieni qui che ti faccio una diagnosi", ma chissenefrega della diagnosi, dimmi di stare tranquilla, dammi dei consigli su come alleviare i dolori, dimmi che ce la farò perchè sono forte.
La settimana scorsa ero con il mio ragazzo, stiamo insieme da 4 mesi e dopo i primi sintomi di astinenza da subotex ho dovuto tornare nella mia città perchè non potevo dirgli perchè stavo male (lui sa che ho avuto problemi di ero, ma non sa che gli dicevo balle per andare a prendere la terapia);
sono stufa di questo menefreghismo generale, i tossici, i tossici...ma perchè uno arriva ad essere un tossico, ve lo siete mai chiesto?
Io sono un'artista e mi muovo spesso di città in città per partecipare a mostre, e non sapete che difficoltà che ho avuto ad organizzarmi la terapia, un vero incubo. Io per tutto il tempo di terapia ho avuto le urine pulite e ancora avevo un misero affido settimanale!
L'unico consiglio che posso dare alla gente è di non toccare quella merda, perkè se ne esci sei solo un miracolato e bene che ti vada devi passare tutta la tua vita in una città, perchè la tua pillolina della felicità è là. Oppure fatevi la ruota da ero o da subutex (io il meta mi sono sempre rifiutato di prenderlo perchè è impossibile farcela ad uscirne) e poi non toccate piu nulla.
Io intanto sono ancora nel letto ad aspettare di potermi rialzare, ciao.

l' eroina

ciao, parlo da tossicodipendente che sta cercando di tirarsene fuori e vi posso dire che bupre e metadone sono la stessa identica cosa , è il paziente infatti che al sert decide con quale cura operare..
e mai nessun farmaco sarà molto simile all' eroina, questo perchè il farmaco si limita a non farti stare male per l' astinenza ma non ti potrà mai dare quel senso di piacere che avevi prima.. quello si deve combattere da solo la testa ti manda sempre alla testa determinati ricordi pensieri,, l' ideale è infatti trovarsi un lavoro e lavorare tutto il giorno e cambiare aria lontana dal luogo dove e nata e cresciuta la tua tossicodipendenza lontana dalle persone che conosci, perchè se sei tossico conosci in prevalenza tossici...
e niente volevo passare qualche notizia a chi magari ha toccato il fondo come me ed ora vorrebbe provare a scrollarsi lo schifo di dosso.
cià..

Re: l' eroina

Ciao sono pienamente daccordo con te ! Sono uscito dalla toxdip. per 5 anni stando fuori città distanza oltre 200 km, ho dato un senso alla mia vita e ho dimenticato la roba la consideravo una perdita di tempo... poi ho avuto problemi economici son tornato nella mia città e dopo pochi mesi sentivo la necessità di farmi una busta, tutto tornato come prima.... sono ricaduto e cascato al sert dove son stato archiviato come tossico senza speranza, volevo andarmene in comunità ma fuori regione ma nn c'erano i fondi e via con il travaglio.,.. Secondo me la toxdip si può curare ma nn esiste una ricetta in particolare, metadone subutex e comunità servono si e no, bisogna avere modo di ricostruire da capo la propria vita, non serve una stuccatina e una mano di bianco ... ma purtroppo nn è sempre possibile. Ci sono un sacco di tossici e dipendenze molto forti e negative in giro, ma solo noi siamo quelli destinati a fare le cavie !! Eppure siamo intelligenti capaci e abbiamo una marcia in + degli altri non dimentichiamocelo !!!!

ce l ho fatta

volevo dirvi che ce l ho fatta, ho finito la terapia di subutex che portavo avanti da un anno, e comunque è dura lo stesso. e comunque l'eroina non te la dimentichi, rimane come un'ombra dietro di te e nei momenti di difficoltà pensi sempre a come erano belle quelle sensazioni anche se ti hanno portato allo schifo più totale. L'unica cosa da fare sarebbe stata non toccarla per niente e sputare in faccia a chi te la offriva. Ragazzi che non l'avete provata non fatelo MAI.

info.

salve ragazzi, ho un problema volevo sapere se qualcuna sa i tempi di espulzione del subutex dalla urin, devo fare le analisi per la patente, e mi e capitato domenica scorsa di prendere 1 compressa da 0,2 di subu, e venerdi 17 ho le analisi volevo sapere se sarò pulito, scusate la mia domanda sicuramente parlate di cose piu serie in questo forum ma sarei grato se qualcuno mi dasse una risposta ciao a tutti

risposta a INFO.

L’eliminazione del Subutex attraverso le urine dura dai 3 ai 5 giorni.
Dopo questo intervallo in genere il Subutex non viene ritrovato nell’esame tossicologico.
Del problema della guida sotto l’effetto di sostanze si parla molto in questo periodo anche a causa dei numerosi incidenti stradali che in buona parte sono provocati dall’uso di sostanze.
Questo ha portato il legislatore a prendere provvedimenti che possono apparire eccessivi. Per fortuna però, almeno nella questione “guida” non viene fatta l’assurda distinzione tra sostanze legali e sostanze illegali, come viene fatto invece nella attuale legge sugli stupefacenti che considera droghe solo quello illegali, non prendendo in considerazione, ad esempio, sostanze legali come l’alcol.
Dobbiamo invece ricordare che qualsiasi sostanza psicoattiva (legale o illegale che sia) può creare problemi nella capacità di guida anche se non sempre ce ne accorgiamo.

info..

grazie per la risposta, ma mi avevano detto che durava dai 15 ai 20 giorni, speriamo che è come dici , riguardo la puntualizzazione che hai fatto e giusto che vi siano leggi per questo ma dico una cosa che avvolte chi applica la legge al momento delcontrollo alcolemico debba avere un po di coerenza su chi a davanti e specialmente il luogo dove viene fermato, mi spiego meglio, se una persona viene fermata in citta o su un raccordo stradale , dove vi sono altre vetture  alle 3 di notte e giusto essere severi e punire ma se una persona viene fermata , ale 3 in un paesino sperduto di montagna che non passa anima viva bisognerebbe chiudere un occho. comunque ha me mi e stata tola la patente per un ora dall entrata in vigore della legge che passava di 0,8 ai 0,5 io ero con un tasso di 0,67 dentro con la legge vecchia e fuori con la nuova, ripeto coerenza quando viene applicata la legge perche si v ede anche ad occhio se uno èe' in grado di guidare o no ciao

Vorrei un parere

Da due anni mia figlia frequenta il SERT e pur avendo inizialmente assunto il subtex da 16mg fino ad arrivare a 1mg al giorno ora da circa un mese ha stoppato anche in funzione del fatto che dovrà partire per l'estero.Premessa: in questi due anni sono certo che non ha toccato nulla anche perchè è stata sempre monitorata,nel frattempo si è laureata.Volevo sapere quanto tutto questo incide sull'umore,quali sono i sintomi e quali altri col passare del tempo,sembra serena ma sò che è apparenza,certo è che ha voluto smettere con eroina è ha voluto smettere col subutex, dicendomi < non è la vita che voglio fare >,ed io le credo e sò che è così.Però la vedo taciturna nervosa e non vede l'ora di partire per il suo viaggio come se questo viaggio sarà un modo di ricaricarsi.
Pregherei chi ha smesso con l'eroina e il subtex di darmi informazioni di qualsiasi genere oltre a quelle che chiedo.Ciao e grazie.

risposta a VORREI UN PARERE

La questione che ci poni, per ricevere la risposta che merita, necessita da parte nostra di una attenta riflessione.
Questi ci sembrano gli spunti più importanti.
Tu dici che tua figlia appare realmente molto motivata a “cambiare”.
Ha seguito correttamente il programma terapeutico al sert, si è laureata, non ha fatto uso di eroina, esplicita anche con le parole la voglia di cambiare e di vivere una vita più soddisfacente. Tutte queste cose sono molto importanti e appaiono come segni di un tentativo reale di smettere di usare eroina. Ne puoi essere soddisfattA ed infatti lo sei.
La sua voglia di partire forse è legata (oltre che a motivi vari) anche a questa voglia di cambiare vita: spesso il cambiamento del luogo, delle abitudini, delle frequentazioni è di aiuto nell’uscita da una dipendenza.
Però la vedi taciturna e nervosa e questo ti preoccupa. Forse hai paura che questo suo modo di essere possa nascondere una ricaduta nell’uso di eroina.
Quasi inevitabilmente in una situazione di questo genere la prima paura che ha un genitore è questa. Ma non è detto che sia davvero così. Inoltre quando si termina una terapia di disintossicazione da una sostanza stupefacente (come l’eroina) per un certo tempo può perdurare una situazione di difficoltà che viene definita “astinenza secondaria” che può dare nervosismo, insonnia, umore basso e che dura un certo tempo ma che scompare in alcune settimane a patto che non ci sia alcun uso della sostanza da cui ci si è appena disintossicati.
Questo è una fase molto delicata in cui il pericolo di una ricaduta è più alto che in altre fasi della cura e della “convalescenza”.
naturalmente sono considerazioni generiche perché non conosciamo la situazione “dal vivo”: on line non si può fare di più e non saremmo corretti nei confronti di chi ci legge se ci arrogassimo la capacità di fare terapia in questo contesto.
Se hai un buon rapporto con tua figlia potresti parlare con lei delle tue paure, cercando però di non essere giudicante e considerare che se ci fosse stata una ricaduta, per quanto questo doloroso possa essere per te, non è una colpa ma un sintomo di una malattia che richiede anche un lungo impegno per essere vinta.

stalle vicino

salve signora quello che mi sento di dirle e' che l'atteggiamento di sua figlia e' del tutto normale.ha una gran voglia di essere felice .ma attenzione non e cambiando posto che si risolve un problrma cosi complesso ...poi cara signora prendere 16mg non e' poco e le credo che non ha usato niente...non so' se questo al sert gliel'hanno detto ...comunque il subutex e' un oppiaceo sintetico che da in maniera piu lieve lo stesso effetto dell'eroina e quindi lo stesso stato di benessere.. poi cara signora io adesso sua figlia non la conosco e nemmeno il suo passato nelle storie,ma di una cosa ne sono certo e cioe'che il problema non e' la sostanza ma quest ultima e' solo una conseguenza...i veri problemi sono a monte e con questo le voglio dire che la vera battaglia si combatte dopo ed e' poi quella piu' lunga..dove escono i veri sentimenti e le varie paure di tutti noi e  a cui noi non siamo preparati e se non abbiamo persone competenti e sopratutto che ci fidiamo nel parlare è li'che ci chiudiamo e pensiamo che l'unica soluzione e' cambiare aria . la vera personalita con tutti i suoi difetti e'  stata sedata x anni...in conclusione le voglio far capire che il dopo subutex cara signora e' solo l' inizio e sua figlia ora e' presa dalla novita di cambiare aria ma la verita invece e' che lei ora ha piu' bisogno che mai di avere delle persone vicine a cui raccontare i propri malesseri e confrontarsi...la novita' dopo un po' svanisce e' se non si e' abbastanza forti o si ha l'umilta' di chiedere aiuto si rischia di tornare indietro...con affetto  

metadone-subutex

x "E' molto triste2, ti faccio un abbraccio immenso, di cuore, io mi trovo come te, sempre a nascondere, rischiare e andare a muso duro x poter viaggiare, muovermi, la mia storia è antica , come la tua, mi sono fatto di eroina fino al 31.12.2000, poi innamoratomi e ora storia finita con figlio via.., ho tolto erina x caso a parigi, e preso li' metadone, e da li' solo metadone, ma metadone, e tutte le droghe possibili prima avevo fatto da quando avevo 17 anni, quest'anno ne fo' 40, sto a 5 ml di metadone, vecchio met 5 cc, nuovo met concentrato 1 mg. Ti confermo è tutta una mrda, anche se il calore che ti dava l'eroina era unico,ma dopo quasi 8 anni solo met, e a bassissimi dosaggi, il terrore di chiudere è dura.., anche io sono solo, ma ci voglio ruscire! il mio motivo portante ornai è solo poter viuaggiare, muovermi, senza zavore o imboschi o farti trattare come un delinquente alle frontiere quando sei solo un treanquillissimo paziente, che fà una vita normale da 8 anni, con affido settimanale.
Anche io vorrei sapere come si fà a smettere da bassi dosaggi e quanto dura l'astinenza, o se mi conviene passare al subutex per la parte finale, che ha anche il vantaggio di rendere + facili i viaggi all'estero, le pasticche sono meglio imboscabili, i liquidi no, e non ti devi portar la classica siringa senza ago da 250 ml x i corretti dosaggi di meta concentrato o con la paranoia che ti si apre, o se la perdono durante gli eventuali scali, mi sta facendo venire l'esaurimento nervoso, che sfogo con un urinazione continua, è l'ansia di volere veloce e non potere veloce! io non posso nemmeno permettermi di farmi seguire, a parte l'amico dottore del sert, che ormai dopo quasi 20 anni è come un fratello, e mi dice fai come vuoi, devo lavorare x forza, sono solo, con 2 figli da 2 donne, entranbe storie finite, non ho tempo x ospedali, mi sento sinceramente nella merda, comunque visto che ho capito di essere forte, ci voglio provare, anche io sotto i 3 cc di meta normale, sono andato fuori di testa, stavo quasi x comprarmi ero dopo 8 anni di pulizia extra meta.. x fortuna ho detto al diavolo tutto, risalgo.. e cmq sto a 5 cc non è tasnto, cmq bella ti abbraccio ! è diffiile! anche mio padre e sorella sono pittori, io invece un dannato qualsiasi con la passione di scrivere, ho pensato forse se si prova all'inizio a prendere il meta a giorni alterni, oppure ritardando il + possibile l'assunzione, tipo riuscire pian piano a diluire tipo 1 gg si e 2 no, poi 1 si e 3 no, e cosi via, il fisico si ripulisce, tu sai che puoi sempre riprenderlo, e piano piano ti disabuiti, cmq ti parlo di fare senza sert, ma con imbosco di affido , cioè alla fine quando sei forte e dopo mesi.. chiudi con sert e dici quando mi serve ritorno, punto, non vedo altro.. cmq se avete qualche consiglio buono x me, vi ringrazio di cuore, buona fortuna a tutti quelli come me e a me, punto.

subutex

Ciao, sono Giuseppe da Bari,
volevo un parere dagli esperti per quanto riguarda il subutex.
Ho cominciato a usare eroina nel 93 sporadicamente, dopo un po' solo il sabato e cosi', solita storia, alti e bassi scivoloni interruzzioni riprese
aggiunte di coca o di tavor per amplificarne l'effetto ecc ecc...
Nel 99 o 2000 non ricordo mio fratello mi porta al sert, comincio la terapia con metadone che dura circa 1 anno e mezzo, premetto che non ho mai superato i 20 mg die.
Poi mi propongono il subutex che, a sentir loro, faceva proprio al mio caso, quindi comincio ad assumerne 4 mg al giorno sublinguale dopo qualche mese passo a 2 mg poi a 1 poi smetto.
Ricado per breve tempo nell'eroina ma quanto basta per assuefarmi quindi torno al subutex pero' questa volta spinto dalla maledetta curiosita' e sentito dire dei piu' intraprendenti in materia, me lo faccio in vena.
Conclusione della storia: oggi 28 ottobre 2008 sono ancora qui che mi faccio i miei 2 mg di subutex al giorno "in vena" e non so', credetemi, come smettere, piango spesso dalla rabbia, rabbia di non riuscire a smettere, e' diventato come un gesto meccanico involontario, vi prego come posso fare, io lavoro e non posso lasciarlo perche' ho dei debiti da pagare. Grazie in anticipo. Ciao

risposta a Giuseppe da Bari

La tua storia è, ci dispiace dirlo, una delle tante dolorose storie di dipendenza da sostanze.
La buprenorfina può essere un buon farmaco per curare la dipendenza dall’eroina. Ma deve essere usata bene. Così come il metadone.
L’uso endovena, oltre a non essere corretto rispetto alle indicazioni della farmacologia, alimenta la dipendenza sia fisica che, soprattutto, psichica della buprenorfina stessa.
Ma cerchiamo di spiegarci meglio.
Quando l’uso di una sostanza alimenta il desiderio della stessa sostanza si parla di “rinforzo positivo” della sostanza su sé stessa. In particolare se si fa uso della buprenorfina per via endovenosa questo farmaco perde la sua funzione di ridurre la dipendenza dall’eroina ed inizia ad alimentare il desiderio della buprenorfina stessa.
Forse, ripetiamo, forse un'altra imprecisione che è stata fatta durante la terapia con la buprenorfina è stata quella di usarla a dosi troppo basse: dosi di 2-4 mg al giorno solo in poche persone sono sufficienti a dare un colpo efficace al desiderio dell’eroina. Dosi più alte, somministrate, ben si intende, per via sublinguale, sono in grado di bloccare i recettori degli oppiacei e eventuali iniezioni di eroina non provocano alcun effetto psicoattivo. In conseguenza di ciò chi è dipendente da eroina (ed è motivato ad uscire da questa dipendenza) può trarre giovamento da questa terapia in quanto il suo desiderio di eroina diminuisce. Questo fenomeno viene chiamato “rinforzo negativo” della buprenorfina nei confronti dell’eroina.
Forse, ripetiamo, forse un’altra imprecisione è stata quello di responsabilizzare te troppo presto nella gestione del farmaco.
Cosa possiamo consigliarti? Pensiamo che la prima cosa che puoi sia quella di parlare con il medico del sert e concordare con lui una modalità della terapia che preveda l’assunzione della buprenorfina sublinguale al sert in presenza degli infermieri del sert. E magari a dosi ben più alte.
La descrizione che fai del tuo uso di buprenorfina endovena ci fa infatti pensare che la tua dipendenza da essa sia molto intensa e di conseguenza che la tua possibilità di resistere al desiderio di usarla per via endovena sia molto scarsa finche avrai la possibilità di fare questo uso “anomalo”. A volte rassegnarsi ad accettare i propri limiti e di conseguenza l’aiuto da parte di altri è fondamentale per uscire da problemi gravi come quelli tuoi. Anche se questo può essere molto fastidioso.
Devi considerare che tutte le cose che abbiamo scritto hanno un valore generico perché non possiamo e nemmeno vogliamo fare terapia on line perché non sarebbe corretto.
In bocca al lupo!
La Redazione

Re: subutex

Torna al sert e ti daranno una terapia sublinguale secondo me alta o addirittura il meta. Smetti di godere del gesto, pensa che fa schifo. Perche' e' cosi', lo so io, lo sai tu. E riprenditi la vita, l'hai gia' fatto in passato, sai che si puo' fare. In bocca al lupo.
Kyuss

Smettere per sempre

Ripropongo con un copia-incolla due miei post a cui non siete, o non avete, voluto rispondere.
Vi racconto la mia storia e vi chiedo una soluzione.
Ho usato l'eroina, a volte mischiandola con la cocaina, per vari anni (10 o più) senza mai iniettarmela, ma sniffandola.
L'uso non è mai stato continuativo, spesso alternato a giorni di pause, con giorni in cui o non utilizzavo niente o reperivo al mrcato nero del metadone. Premetto che non ho mai frequentato un sert per vari motivi, non per ultimo il fatto di essere paruretico, pertanto impossibilitato ad effettuare l'analisi delle urine nel sert.
Da circa 4 anni non uso più alcuna droga, e sono riuscito a smettere con l'aiuto di un amico che (lui è in cura al sert) mi fornisce settimanalmente 2 compresse di subutex da 8 mg. Ora vorrei eliminare anche quelle, per essere completamente "pulito", ma non so da dove cominciare, in quanto non voglio assolutamente soffrire, anche in considerazione del fatto che sono in un momento particolare della mia vita con moltissimi preblemi e temo una ricaduta. Ci tengo a precisare che conduco una vita normale e che faccio sport, sicuramente non sono lo stereotipo del "tossico", anche se assumo giornalmente 2 mg di buprenofina (in due somministrazioni separate da 1 mg.). Grazie per l'eventuale aiuto.
IL SECONDO POST.
Grazie per la risposta, ma è necessaria una replica e un chiarimento. Tanto per comiciare diamoci un nome...diciamo che sono Alex (quello del post sopra"smettere per sempre"), il nome è di fantasia, ma permette di identificare l'autore. Non è proprio come dite Voi, un tentativo al serT io l'ho fatto, solo che ho trovato un ambiente ostile...In che senso? Mi spiego.
Non volendo andare al serT della mia città per ovvi motivi, sono andato ad un serT distante una trentina di chilometri. Li ho spiegato i miei problemi (paruresi), e mi è stato risposto con una risatina: "certo che voi (tossici intendeva...) le studiate tutte per farvi dare il metadone a scrocco e poi rivenderlo e andarvi a fare...". Facevo notare che non volevo il metadone, ma la buprenorfina (Subutex)... ma mi è stato risposto che in quella struttura ancora non era disponibile, pertanto se volevo curarmi, dvevo recarmi GIORNALMENTE (neanche in affido...) a prendere il metadone e fare le urine "a vista" tutte le volte che mi era richiesto...più facile sniffare, non trovate?
Solo grazie a me stesso e alla mia forza di volontà sono riusito a smettere (al 100%, visto che sono passati 4 anni senza aver mai usato alcuna sostanza, neanche cannabis) e dopo più di 10 anni di dipendenza, anche se saltuaria. Credo che oramai, quando il grosso è fatto, è inutile ricorrere ai serT, voglio solo saper come scalare i 2 mg di buprenorfina senza risentirne fisicamente e psicologicamente. Grazie infinite dell'aiuto.
Alex
Le risposte che mi avete dato ai due post sopra sono deludenti...Perché?
Ammesso che io voglia andare al SERT del mio paese (Termoli prov. di Campobasso)
1- NON VOGLIO ESSERE TRATTATO DA "TOSSICO"
2- NON posso fare le urine in quanto PARURETICO!!! Le posso portare da casa? Mi daranno il Subutex in affido? Sono disponibile a fare l'esame del sangue o del capello per dimostrare che NON USO NIENTE!!! Ma i medici(?) mi crederanno?
Grazie per le risposte (che dubito riusciate a darmi...)

risposta a "Alex smettere x sempre"

Ci dispiace di averti dato delle risposte deludenti, ma il problema è che non possiamo rispondere per conto di altri, cioè il medico del sert a cui ti sei rivolto.
Sappiamo d'altro canto che in alcuni operatori è possibile trovare atteggiamenti giudicanti e rigidi nei confronti dei loro pazienti.
Da un punto di vista strettamente medico-farmacologico non è corretto iniziare un trattamento con subutex affidandolo subito all'utente.
E' fondamentale un periodo di osservazione di qualche giorno per poter poi darlo in affidamento.
Comunque la disintossicazione da un dosaggio di 2 mg al giorno di subutex normalmente non crea particolari problemi.
Per quanto riguarda i controlli, la tua idea è buona: l'esame del capello periodico può sostituire quello delle urine.
E' da valutare se te lo dovrai pagare tu (circa 100 euro a sostanza ricercata), o se è previsto dal tuo servizio.
Per iniziare un trattamento tuttavia è necesario che il medico faccia una diagnosi, e quindi che tu faccia almeno un urina iniziale.

La Redazione

Smettere per sempre

Scusatemi, ma una replica è necessaria. La questione sta dopotutto in un semplice comportamento, e cioè il trattare i tossicodipendenti, ma sarebbe il caso di chiamarli farmacodipendenti, come "pazienti" e NON come "tossici", mi spiego.
Ad un qualsiasi paziente, che so, in cura per una qualsiasi patologia, mettiamo ad esempio che abbia il colesterolo alto, si somministra la cura farmacologica, si consiglia la dieta povera di grassi animali, si consiglia lo stile di vita sano con attività fisica, ma poi non si va a "controllare" quello che fa a casa, e cioè se sta seduto d'avanti alla tv mangiando patatine fritte e salsicciotti... si da il consiglio e ci si augura che il paziente "motivato" lo metta in pratica; se fa diversamente...cavoli suoi! Per il farmacodipendente ( intendasi drogato per la maggior parte della gente e per tanti operatori dei Sert!) invece ecco che occorre il "regime poliziesco" della serie : piscia qui e vediamo se ti droghi (come si faceva e forse si fa oggi per i militari di leva, in quel caso i "generali" analizzarono il piscio del compagno che era di fianco a me...ancora lo ringrazio!!). Comunque, per concludere, esistono anche i test che si possono fare con la saliva, si possono proporre... il problema è solo riuscire a superare la grandissima ignoranza degli operatori del settore...Grazie lo stesso. Alex.

sindrome

vorrei entrare brevemente nella discussione per segnalare che esiste un sito totalmente dedicato a chi come Alex soffre di questo disturbo http://www.paruresis.it/, forse possono dargli qualche consiglio più approfondito

e poi riflessione da non medico: ma se è una sindrome, non può essere certificata come tante altre malattie e permetterti di utilizzarla nei ser.t.?? banale??

subutex

ciaoo mi chiamo alby, volevo chiedere un consiglio!!
sono tossicodipendente da 15 anni tra nei quali anni ho fatto un po entra e esci,assumevo 40mg di metadone da cieca 2 anni, negli ultimi mesi mi sono trovato in carcere x scontare una condanna, ho tolto bruscamente il metadone, con 1 scalare di 5mg ogni 2 gg, fino a 5mg, dopo di ke ho interrotto la terapia, purtroppo come si sa l'astinenza da metadone e molto più forte rispetto a quella dell'eroina, e putroppo il carcere non un buon posto dove decidere di disintossicarsi, visto anche ke nei carceri gira molta droga..
sono ricorso ad usare il subutex come terapia alternativa (anche xke stavo molto male)...
NB. non avevo mai assunto subutex in vita mia
il problema che non seguivo una terapia medica, visto che arrivava in modo illegale
quindi facevo uno scalare tutto mio, usavo cica 1 pastiglia o poco piu la settimana, e la assumevo in diverse forme, visto anche la quantità, quindi la inalavo o la inittavo...
Ora sono uscito da circa un mese, e sto frequentando il sert, assumo circa 4mg al gg di subutex, (inalata), quello che volevo chiedere, e se scalassi la tarapia di 1mg al gg, con intervalli, starei molto male? contando anche che assumo il sub da circa 2 mesi....
grazie!! ciaooo

io ho fatto cosi'

Ciao a tutti,vi dico cio' che ho fatto io per disintossicarmi.10 anni con ero e coca in vena, ,2 anni di metadone con 60 mg 5anni di subutex.Forte motivazione a smettere moglie,figlia,lavoro,.. sapete di cosa parlo.
inizio a scalare dopo 1 anno il meta e al secondo anno sono a 12 mg ,sono nel 2002 il metadone non era concentrato.mi propongono il subutex e inizio con 8 mg perche' ogni tanto capitava uno schizzo.Poco tempo dopo non avevo piu' la neccessita' di ero perche' non aveva effetto(la cosa migliore x dimenticarsi la roba);capitava ancora di farmi la coca e mettevo ancora poca roba ma solo per sedare lo sballo della coca,comunque oramai la cosa andava sempre piu' a scemare e continuavo a prendere il subutex.Dal 2002 al 2007 ho scalato prima a 4 mg poi a 2 mg ,continuavo a prendere l'affido per 4 mg al giorno per avere una scorta di 6 mesi in quanto mi dovevo assentare spesso per lavoro e dovevo uscire dalla cura.Ho contato le pastiglie e mi sono dato una dose giornaliera, circa 1'5 mg .Passando i mesi e vedendo che stavano terminando riducevo sempre piu'la dose (es. 1 PASTIGLIA DA ( 8 mg divisa in 12/14 pezzetti)riuscivo a stare discretamente bene,sopratutto prendendola dopo le 15 del pomeriggio di ogni giorno,evitavo di prenderla la notte prima di dormire per non abituarmi.Certo capitavano notti brutte e ne prendevo un altro pezzo ma poi la cosa iniziava a funzionare, era sempre meno l'astinenza, che comunque rimaneva ma era accettabile. Stanchezza ,nessuna voglia di uscire, spossatezza e quella sensazione di avere le pupille sempre troppo grandi me le trascinavo ancora;pero' mangiavo con appetito,,giocavo con mia figlia quasi fossi normale.Poi ho provato a non prenderne piu' e riuscivo a stare senza.Contavo i giorni che passavano (dimenticatevi i famosi 3 o 4 giorni con il sub non esiste)ma appena ero convinto di avercela fatta venivo smentito da una notte insonne con dolori alle ossa e le gambe che non ne volevano sapere di stare ferme.Era il 5 giorno e ho dovuto prendere un pezzo di past, -di 1 mg giusto per addormentarmi,(mentre dormi l'astinenza non la senti se e' leggera).Allora ho pensato ad un'altra soluzione,6 mg di metadone concentrato (30 mg del vecchio)per 4 giorni per continuare a togliermi dalla testa il subutex senza assuefarmi dal metadone,altri 5 giorni senza pastiglie e finalmente non ne sentivo piu la neccessita'e con un buon antidolorifico per altre 2 sett.ho tolto tutto.CIRCA 20 giorni in tutto.CIAO.

Risposta a "io ho fatto così"

Lo stile del nostro sito, come i nostri lettori sanno, prevede una assoluta libertà, per tutti, di scrivere.

In certi casi riteniamo però necessario commentare quello che viene scritto dai nostri lettori. Lo scopo è mantenere gli obiettivi che ci siamo posti. In particolare quello della prevenzione dell'uso di sostanze e di una corretta informazione sanitaria.

Abbiamo letto il commento di “IO HO FATTO COSì” e vogliamo fare alcune osservazioni.
Il nostro lettore scrive di aver accumulato del Subutex non assumendo parte di quello che gli veniva prescritto dai medici del Ser.t.
Inutile ricordare che si tratta di un comportamento illegale, perseguito penalmente.

Ma, oltre alla questione penale. la cosa ci colpisce perchè sembra che ci sia una mancanza di fiducia nei confronti degli operatori del Sert. Da cosa dipende?
Tante possono essere le risposte. Certamente la mancanza di fiducia in chi ci cura è un grosso svantaggio per la qualità della cura.
Ci chiediamo: non era possibile provare a concordare le modalità della detossicazione con il medico del Sert?

Un'altra osservazione è questa. Tutte le volte che un lettore ci ha chiesto consigli specifici sulla sua terapia siamo sempre stati attenti ad evitare di fornirli, perchè riteniamo non corretto fare terapia on line nonostante il fatto che tra di noi ci siano medici e psicologi. Anzi, proprio la nostra voglia di essere professionali ci impedisce di dare consigli specifici on line. La terapia è una questione delicata. Le variabili individuali sono tante e tali che non puoi fare terapia se non guardando in faccia chi devi curare.

Tutto ciò è impossibile on line.
Ebbene il nostro lettore ha fatto esattamente l'opposto: raccontando la sua esperienza di detossicazione "fai da te", dà in pratica dei consigli specifici sulla terapia di disintossicazione da oppiacei, dimenticando che quanto ha funzionato per lui non è assolutamente detto che valga per un'altra persona.
Ognuno è libero di scegliere per sè, ma non è giusto, secondo noi, che istruisca altri ad un "fai da te" la cui riuscita è molto aleatoria e che può rivelarsi assai pericolosa.

Ringraziamo comunque tutti quelli che contribuiscono al dibattito su questo come su gli altri argomenti.

rispondo allla redazione

Mi dispiace di aver dato questo tipo di notizie e capisco il vostro disappunto,ma voi avete una visione diversa della tossicodipendenza , dei disagi e sofferenze che questa porta,io che l'ho vissuta mi metto dalla parte di chi ha il problema,e leggendo tutto il forum mi e' tornata l'angoscia di quel periodo.Ho voluta dire la mia esperienza per dare una risposta e un incoraggiamento a chi vuole ,ma ha paura di affrontare un'astinenza e che da parte vostra non ha risposte su come alleviare il dolore.Come ho scritto precedentemente io ho dovuto lasciare la cura ha causa di regole che assolutamente voi dovete far rispettare ma che nel mio caso non mi permettevano di continuare a pensare alla mia vita professionale,come voi sapete il mantenimento non viene dato per piu' di 7 giorni e quando si e' presentata questa situazione non mi e' stato concesso di rientrare in terapia,per mia fortuna io avevo gia' iniziato a scalare e quindi ho potuto continuare la terapia da solo con l'obiettivo di disintossicarmi .Voi vi chiedete come mai non ho accordato questo con il sert,io vi giro la domanda come mai voi continuate per anni e anni a dare metadone o subutex senza costruire un percorso al tossicodipendente per portarlo a disintossicarsi in tempi brevi?.Io sono entrato nel sert nel 2000 e sono uscito nel 2007 e in tutto questo periodo nessuno mi ha chiesto se volevo chiudere la terapia.Anzi nell'ultimo colloquio la psicologa mi ha consigliato di prendere il subutex a vita!!Sapendo che oramai ero piu' di tre anni che non toccavo sostanze mi sembrava assurdo.Posso comunque dire che il subutex mi ha salvato perche' mi ha permesso di fare una vita normale e di potermi realizzare ,ma credo che chi e' intenzionato a disintossicarsi veramente deve essere seguito di piu' dalla struttura.Comunque grazie per dare questo servizio e speriamo che in molti ne abbiano vantaggio.Ora per me lo sballo vero e la mia lucidita' e la voglia di vivere,ciao a tutti.

Un plauso a "io ho fatto così"

A volte (quasi sempre) chi "ci è passato", ne sa di più di medici, psicologi, infermieri, e menate varie! E spero solo che NON mi censurate! Sono Alex, vi dice qualcosa il nome? Ma è da questa estate che chiedo aiuto, ma a voi (come agli spacciatori!) serve il cliente... l'assistito del Sert! Non avete risposto mai a domande fatte (ci sono i post a conferma!). Grazie a me stesso, sono a 1mg (non più a due).Ma voglio scalare anche quello... magari ci fossero più persone disposte a raccontare la loro esperienza e dare consigli... Al Sert non ci vado, manco se mi sparano!!! Sapete che vuol dire andare in un piccolo centro in un sert? FARSI SPUTTANARE, in primis da medici e infermieri, che raccontano tutti i cavoli tuoi a tutti... un mio amico, mentre stava prendendo la pastiglia, è entrato il suo vicino di casa nello studio del medico ( che fa l'elettricista per la ASL), e lo ha sputtanato in tutto il palazzo dove abita...Non aggiungo altro. Grazie.

tossicodipendente a 17 anni

ciao,sono una ragazza di 17 e da quando ne avevo 15 mi faccio di eroina
tutti i giorni. sono in cura dal sert dove non mi danno i farmaci,
perche quando la prima volta ci sono andata a chiedere aiuto e cioe
circa un anno fa hanno voluto provare a farmi uscire senza alcun tipo di farmaco oppiaceo ma solamente il "tranquirit" per 2 settimane.
non ha funzionato.
ora vogliono provare a darmeli,e io leggendo i voastri commenti ho paura perche non voglio avere la vita condizionata da questo,io voglio smettere e farcela ma ho anche tanta paura dell astinenza.
ho letto che 1 grammo al giorno (io mi faccio di 1,1 e mezzo) è troppo per essere coperto dal subutex e immagino mi cureranno con il metadone..per favore ditemi qualcosa su quel che pensate della mia situazione ho un sacco di paura....

risposta a "tossicodipendente a 17 anni"

Non è del metadone che devi aver paura, ma solo dell’eroina. Quando la gente parla delle difficoltà legate al metadone, ai rapporti col SerT, agli orari, ecc, non penso che lo faccia per allontanare la gente dalla cura, dall’unica cura possibile, e cioè quella tramite il SerT. Certo, chi ha scritto qui ha trovato servizi poco accoglienti, o rigidi, o poco competenti, o trattamenti di cui non viene condiviso il senso e in cui è difficile arrivare in fondo. Succede purtroppo in molti servizi sanitari, ed è giusto far sentire la propria voce per cercare di migliorare. Ma tutto questo nulla toglie al fatto che il metadone e il subutex sono farmaci efficaci e senza rischi per la disintossicazione da eroina. Perfino chi su questo sito paragona gli operatori agli spacciatori (comprendiamo lo sfogo), ha trovato giovamento da una cura, se pur illegale e autogestita, a base di un farmaco oppiaceo. Non sono i farmaci quindi il problema, anzi, sono una risorsa enorme, salvano la vita di molte persone e consentono lo svolgimento di una vita normale. Se le cure vengono protratte tanto a lungo è per il rischio di ricaduta, che è una valutazione molto delicata da fare perché deve tener conto di tante variabili. Per questo motivo la durata del trattamento è una cosa molto soggettiva ed è sbagliatissimo fare generalizzazioni. Di solito per le persone molto giovani come te si tende a fare trattamenti brevi e mirati. Il metadone però è soltanto una parte, una parte importante, del percorso. Per smettere davvero c’è bisogno di un percorso più articolato, che ti permetta di affrontare via via i problemi, le debolezze, la voglia di tornare indietro. Non devi aver paura che la cura ti condizioni la vita: la tua vita è già condizionata, purtroppo, ma dall’eroina, e tu hai una gran voglia di tornare libera. Per ora accontentati di liberarti dall’eroina, che è il vero condizionamento; ci vorrà molto tempo, molto sforzo, molto aiuto.
Per liberarti anche dal SerT.......non avere troppa fretta.

Re: risposta a "tossicodipendente a 17 anni"

mi chiamo marco ho 47 anni quando ho letto la tua età ho avuto un tuffo al cuore anch'io come te mi feci il primo buco a 15 anni continuai così fino a 21 dove disperato e distrutto poichè avevo bruciato tutto quello che avevo intorno entrai in una comunità questo percorso rerapeutico durò circa tre anni(premesso che prima di entrare passai la rota a secco all'epoca il meta e vari non erano molto usati) ne uscì alla grande e per 3/4 anni fui completamente pulito neanche una sigaretta poi iniziai a rifumare qualche canna poi le cnne tuttte le sere se nò non mi addormentavo poi provai a sniffare la coca ma non è che mi piacesse molto ela cosa finì li ma circa un anno fà una serie di eventi nella mia vita mi portarono a non essere felice a non avere più interesse in quello che facevo forse ero un pò depresso e avrei dovuto rivolgermi ad un medico per farmi magari prescrivere una cura ma il caso volle che una persona che veniva nel mio negozio spacciasse eroina ,non sò che mi disse la testa mi ricordavo della sensazione di benessere che la roba ti dà ed io da tanto tempo non avevo gratificazioni da troppo tempo mi sentivo triste e così gli chiesi se poteva regalarmene un tiretto così per avere una botta di vita.Stò peggio di 25 anni fà da allora stò cercando in tutti i modi di smettere ho provato anche con il meta ma stò sempre male e ricado da quella gran Tr.... di spacciatrice

risposta a 17 anni da "io ho fatto cosi'"

Ciao piccola grande donna,e si' certamente sono davvero pochi 15 anni x iniziare a bucarsi,qualcuno che conosco a iniziato a 14 ,io piu' imbecille a 26, mah cosa ci vuoi fare alla mente umana non c'e' limite.Comunque la tua giovane eta' ti puo' aiutare in un senso oppure il contrario in un altro;ti spiego,alla tua eta' sei piu' forte per superare un'astinenza,ma sei molto giovane per capire che ne vuoi veramente uscire,con questo voglio dirti che piu' di una volta ti disintossicherai ma le stesse volte ti rifarai.Non prendertela perche' capita a tutti,e solo quando capisci la vera sofferenza tua della famiglia degli amici ,e che potresti toccare il fondo ,allora veramente puoi dire di voler smettere.Comunque soffrire ti fara' capire quanto la droga e m..da,e ti dara' motivo di smettere.Affidati a qulcuno che ti voglia veramente bene e affronta la cosa e comunque per non rischiare a fare scemenze e' meglio che ti affidi al sert o a una piccola comunita' di recupero,sei talmente giovane che e' difficile consigliarti altro.Con affetto.....

domanda

salv e ho 48 anni e per tutta la mia esistenza ho fatto uso di eroina e non solo ,purtroppo! Da 5 anni sono in trattamento con buprenorfina.Sono stanco. DAcirca un anno ho iniziato uno scalaggio esono quasi arrivato alla fine Ho deciso così per poter riprendere la patente .Dopo quanti giorni dll ultima assunzine di buprenorfina le urine iniziano ad essere negative? A dimenticavo ho tolto tutto benzodiazepine e alkol conpreso! GRAZIEda FIRENZE

risposta a "salve ho 48 anni"

La presenza della buprenorfina all’esame tossicologico è rilevabile per alcuni giorni dal’ultima assunzione. Potremmo dire: meno di una settimana.
Un durata quindi simile a quella di altre sostanze.
Fa sempre piacere leggere di qualcuno che ce la sta facendo ad uscire dal problema della dipendenza. Sappiamo che non è facile, ma sappiamo anche che è possibile.

urine

NELLE ANALISI DELLE URINE X LA PATENTE LA BUPRENORFINA NON VIENE RILEVATA,TRANQUILLO.DEVE ESSERE RICHIESTO APPOSITAMENTE.CIAO

Caro Alex

Mi domando perché una persona che usa eroina deve aver paura, nel 2000, di essere “sputtanata”.
La vergogna si dovrebbe provare per ben altre cose..
Mi domando perché, se le prove sono evidenti, non si denuncino medici e infermieri che deontologicamente, sono tenuti a rispettare la privacy delle persone che seguono.
A distanza di quasi 30 anni i linguaggi utilizzati in diversi post di questa lunga discussione, non aiutano certo la battaglia sostenuta da cittadini, consumatori e non, quella di uscire dai luoghi comuni e dallo stigma.
La categoria dei medici come le altre, non è immune da atteggiamenti grossolani, da pregiudizi o da insensibilità.
Dobbiamo essere consapevoli dei nostri diritti, è una responsabilità che non possiamo delegare ad altri, e rivendicarli con i mezzi e nelle sedi opportune, se necessario.
Auguri di cuore da un (non) consumatore di eroina.

informazioni

Vorrei avere qualche informazone sul passaggio eventuale dal trattamento con metadone al trattamento con subutex. Sono arrivata dopo tanta fatica ad un dosaggio piuttosto basso di metadone, con circa 7 ml al giorno. Il medico del sert mi ha proposto di passare al subutex per accelerare i tempi di disassuefazione completa. Non mi interessa l'azione antagonista sel subutex in quanto non uso nessuna sostanza da 8 anni, ma la mia paura è che il subutex non mi copra bene soprattutto i premi giorni, ovvero dopo le prime 24 ore di astinenza da metadone.
Cerco qualcuno che per esperienza diretta mi ossa dare una testimonianza... come si sta dopo che sono passate 24 ore dall'ultima assunzione di matadone e si assume la prima dose di subutex? C'è il rischio di stare male per altre 24 ore? Se qualcuno ha sperimentato un passaggio ad un dosaggio simile al mio sarei grata mi desse qualche informazione.
Vi ringrazio anticipatamente M:

risposta a "informazioni sul passaggio dal trattamento con me...

Il passaggio dal metadone alla buprenorfina è previsto per dosaggi di metadone fino a 30 mg. Per una maggiore sicurezza ed evitare sintomi astinenziali  al momento del passaggio, molti medici dei servizi preferiscono fare il passaggio a dosaggi intorno ai 15 mg.
Tu scrivi di essere ad un dosaggio di “7 ml”.
Il metadone è in commercio in due concentrazioni:
1 mg per ogni ml e 5 mg per ogni ml.
Nel primo caso 7 ml corrispondono a 7 mg.
Nel secondo caso 7 ml corrispondono a 35 mg.
Ad un dosaggio di 7 mg di metadone non c’è nessun pericolo di comparsa di sintomi di astinenza: questo dosaggio infatti è molto più basso di quello massimo previsto.
Siamo assolutamente tranquilli nel fare questa affermazione anche in base a tante esperienze  con numerosi pazienti del Sert.
Nessuno di essi ci ha mai riferito difficoltà o sintomi di “calo” al momento del passaggio.
Un dosaggio di 35 mg è invece un po’ troppo alto per fare questo passaggio e sarebbe meglio fare il passaggio dopo avere ottenuto una stabilizzazione della tolleranza ad un dosaggio più basso.

risposta a redazione

Innanzi tutto ringrazio la redazione per la risposta tempestiva avuta.

Le perplessità per quel che mi riguarda sono dovute al fatto di aver reperito informazioni contrastanti. Un conoscente mi ha riferito di aver fatto il passaggio dal trattamento con metadone ad un dosaggio di mg 10 ( si parla sempre di concentrazione 1 mg per 1 ml) e di aver impiegato ben 3 giorni per assestarsi, con sintomi di astinenza. Sinceramente al momento non avrei voglia di destabilizzarmi con sintomi astinenziali più o meno forti, anche se devo dire che da quando ho scalato sotto i 10 mg (sono a 7 mg con concentrazione 1mg per 1ml) non sto mai veramente bene, con stanchezza, debolezza, apatia, brividi, sonno interrotto evia dicendo e non riesco a condurre una vita pienamente attiva (riesco a lavorare ma socialmente limito la mia vita perchè la sera non sto mai bene) e questo da un anno circa...sob!

Quindi da un lato avrei voglia di dare una svolta e sei il passaggio al subutex potesse essere uno strumento per finire prima questo penoso scalaggio vorrei provare... mi fa paura il fatto di non poter interrompere quando voglio gli eventuali sintomi astinenziali, perchè a quanto ho capito un "ripassaggio" al metadone presupporrebbbe far apassare altre 24 ore..o no?

Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta

Mari

 

 

risposta a "RISPOSTA A REDAZIONE"

Normalmente il passaggio da 7-10 mg di metadone alla buprenorfina non comporta alcun problema.
Abbiamo detto “normalmente”: non “sempre”.
Vari fattori possono influenzare la situazione ed in particolare la sensibilità individuale che può a sua volta essere influenzata dai fattori più vari che possono cambiare nel tempo. Casi come quelli che sono successi al tuo conoscente sono possibili ma molto rari.
La nostra esperienza ci ha insegnato che quasi sempre le cose non vanno in questo modo ed in genere il passaggio dal metadone alla buprenorfina, fatto nelle giuste condizioni e con i giusti dosaggi, non crea alcun problema. Tu ci dici che in questa periodo, da quando hai ridotto il dosaggio del metadone, non ti senti bene e vorresti provare ad uscire da questo stato di malessere. D’altra parte hai paura che ti possano succedere le cose che ti ha raccontato il tuo conoscente e questo ti blocca.
Come abbiamo già scritto tante volte, non riteniamo corretto dare specifici consigli terapeutici attraverso il sito. Quindi non possiamo che consigliarti di parlare con il tuo medico del sert e discutere con lui le tue aspirazioni e le tue paure. E poi prova a fare un bilancio tra i vantaggi e gli svantaggi delle due scelte. Sappiamo che non è facile prendere una decisione ma, se ti può essere utile, ti ricordiamo ancora che casi come quello che ti ha raccontato il tuo conoscente sono molto rari ed in genere va tutto bene.

astinenza

Salve ho 25 anni e ho finito da poco la terapia di subutex durata piu di 4 anni. Ora è da una settimana che sono pulito, ma anche grazie al cataèresan (clonidina) che mi hanno dato da assumenre per i primi 5 giorni di astinenza massima per poi smettere di usarlo e procedere con dividol enSerale e gocce di laroxyl. Devo dire che con in catapresan stavo quasi molto bene, riuciendo a eliminare tutti gli effetti egativi. ma ora che ho solo l'EN 2 mg e i dividol la cosa è molto dura. Questo caatpresan è forte e imbambisce e fa dormire bene, ed io pensavo che avessi allora già quasi smesso, ma ora mi accorgo che la mancanza totale c'è senza quello. Mi conviene usare per dorimire il catapresant e l'en oppure continuare soo con en laroxyl e dividol? grazie

astinenza

scusate riscrivo che ho scritto male:

Salve ho 25 anni e ho finito da poco la terapia di subutex durata piu di 4 anni. Ora è da una settimana che sono pulito, ma anche grazie al catapresan (clonidina) che mi hanno dato da assumere per i primi 5 giorni di astinenza massima per poi smettere di usarlo e procedere con dividol ENserale e gocce di laroxyl. Devo dire che con iL catapresan (che di sera assumevo con l'EN) stavo quasi molto bene, riuscendo a eliminare tutti gli effetti negativi. ma ora che ho solo l'EN 2 mg e i dividol la cosa è molto dura. Questo catapresan è forte e imbambisce e fa dormire bene, ed io pensavo che avessi allora già quasi smesso, ma ora mi accorgo che la mancanza totale c'è senza quello. Mi conviene usare per dormire il catapresan oppure continuare e provare solo con EN laroxyl e dividol? grazie
auggerite anche tutt altro. è dura e sembra una follia ma voglio farcela a questo punto dopo che non ho toccato sostanze oltre al 1 mg di subutex con cui ho finito bene. anche se la terapia è durata troppi anni.

risposta ad "ASTINENZA"

La nostra linea editoriale è, come abbiamo scritto in tante altre occasioni, quella di non fare terapia online e quindi non possiamo che fare delle considerazioni generiche sulla questione che tu ci poni. Il catapresan è un farmaco che agisce sul sistema simpatico e, fondamentalmente riduce la pressione arteriosa. Si è dimostrato utile per vincere i sintomi della astinenza da farmaci oppiacei ma deve essere utilizzato con prudenza in quanto un eccessivo abbassamento della pressione arteriosa può essere pericoloso.
In conseguenza di queste considerazioni non può essere usato a lungo dopo la sospensione della terapia con la buprenorfina ma solo per pochi giorni, come ti hanno consigliato al sert.
Dopo una settimana dalla sospensione della buprenorfina alcune persone accusano una insonnia molto fastidiosa e questo sembra essere il tuo caso.
Quello che possiamo dirti è che l’unico modo per venirne fuori è non ricominciare assolutamente con l’uso di un oppiaceo (qualsiasi esso sia), perché in questo caso verrebbe azzerato tutto e dovresti ricominciare da capo con un nuovo tentativo di detossicazione.
Quindi parla con il medico del sert del tuo disagio e cercate di trovare insieme la soluzione.
Allontanarsi da una sostanza stupefacente non è mai una cosa facile ma la motivazione che appare dalle tue parole in genere è di grande aiuto in un momento difficile.

differenz metano Vs subo

hai parlato delle differenze tra subutex e metadone , ma non hai detto la cosa più importante e cioè che il subutex ha un azione sostitutiva all'eroina e in più ha anche un azione antagonista , cioè se si usa il subotex e poi si assume eroina non si sente l'effetto dell'eroina tanto che se ci si ostina ad usarla si rischia l'overdose e invece se si usa eroina e poi il subutex si entra subito in astinenza da eroina !
Mentre il metadone ha solo un azione sostitutiva all'eroina, poi spesso succede che chi usa il metadone poi spesso usa in contemporanea anche l'eroina tanto che si può creare una doppia dipendenza !
Quindi come farmaco direi che è di gran lunga migliore il subutex , xchè annulla l'uso o comunque l'effetto dell'eroina ! e poi il subutex viene smaltito con le feci , mentre il metadone tramite la sudorazione e a molti infatti provoca fastidio e problemi , poi ovvio che c'è chi si trova meglio col metano che con il subo !!!

commento a "DIFFERENZ. METANO VS SUBO"

Le cose che dice il nostro lettore sono piuttosto corrette, ma vorremmo fare qualche precisazione.
L’effetto antagonista del subutex (che non fa sentire l’effetto dell’eroina) si ha soltanto se il subutex è assunto a dosi piuttosto alte.
Se il dosaggio è basso non si ha questo effetto.
Quindi l’utilizzo a dosaggi sufficientemente alti è utile perché riduce molto il craving (desiderio intenso ed irrefrenabile di assumere una sostanza psicotropa) per l’eroina.
Lo stesso effetto si ha a dosaggi elevati di metadone, anche se diverso è il meccanismo farmacologico.
Il metadone a diverse persone provoca una fastidiosa sudorazione, ma non è vero che viene eliminato attraverso il sudore.
Ma questa è solo una precisazione accademica. Di cui facciamo venia.
Il principale limite del subutex è il fatto che non è in grado di “coprire” qualsiasi livello di tolleranza all’eroina. In altre parole se una persona utilizza dosi alte di eroina non può essere curata subito con il subutex ma si deve iniziare con il metadone e magari in seguito, dopo aver ridotto il dosaggio di questo, passare al subutex.

aiuto da astinenza

Purtroppo ho fatto l'errore,andava tutto bene e i brividi erano pure calati, ma mentre felicemente vado a fare colazione è successo l'incontro che mi ha devastato...ho abusato pesantemente per 4 giorni di eroina, e quindi ora mentre tutti, compresi dottori, pensano che io sia a buonissimo punto e che stia bene con la nuova fase in cui dovrei essere, indicata da loro con un Lyrica prima del sonno e solo 1 dividol al gg, IO sto malissimo e sto facendo da matti, e neanche piu dormendo,quindi sto ricorrendo a provare a tornare alla pari facendomi da solo 3 giorni di catapresan e 2 dividol e stop, quindi rieliminando i 5 giorni maligni diciamo. beh.. prima il bel percorso era durato circa 12-13 giorni con i vari scalaggi controllati, e alla fine fisicamente ci stavo quasi, e di testa anche! ero anche felice! ma quel losco incontro chi cacchio se lo immaginava, e per lo più in modo spudorato! capite! ora tutti non capiscono perche io stia cosi' male di nuovo mentre se prima ero arrivato ad esser tornato tranquillo! aiuto aiutoooo..sono disperato..farei di tutto, ma non dire di esserci ricaduto quei 4 giorni. Il fastidio piu grande riapparso ora è il brivido costante, il freddo e il menefreghismo verso tutti che mi porta a far soffrire tutti senza motivo. MA è POSSIBILE che per soli 4 giorni nemmeno io sia tornato a punto a capo? datemi una speranza

risposta a "AIUTO DA ASTINENZA"

Non sei tornato punto e a capo e certamente puoi darti ancora speranza.
Devi accettare però di andare incontro ad alti e bassi. A periodi buoni e a ricadute.
Le ricadute fanno parte di un percorso, non azzerano quello che hai costruito, ma sono tanto più deleterie quanto più sono negate e taciute.
Visto che hai delle persone attorno che ti stanno aiutando, non fare l’errore di mascherare la realtà e soffrire il doppio per non far soffrire loro (che comunque già soffrono).
Risolvere i problemi in 12 giorni sarebbe un miracolo; pensi davvero che gli altri si aspettino questo da te? Hai iniziato un percorso, l’hai iniziato bene, hai dei dottori e delle persone care intorno. Questi sono degli ottimi elementi per una buona riuscita.
Ma per andare avanti bene devi parlare di quello che ti succede, non nascondere la cosa più importante, permettere che gli altri ti aiutino mettendoli al corrente della realtà.
Sei deluso di te e hai paura di deluderli; ricorda però che delude di più una bugia che una difficoltà di cui si può parlare e cercare di superare.
E soprattutto, se ritorni nell’ombra, nei sotterfugi, nelle bugie, sarà molto ma molto più difficile per te tirartene fuori.

Re: aiuto da astinenza

ciao ho letto ora il tuo commento,io sono 6 mesi che non assumo più metadone eppure stò ancora maluccio.6 lyrica 2 dividol e en .riguardo a te come è andata?non credo siano stati fatali quei 4 gg di roba ...risp

domanda alla redazione

Ciao, sono una ragazza di 22 anni con una dipendenza da eroina fumata di circa due anni(circa un
grammo al giorno, poco meno). Sono in cura al Sert da un paio di mesi e dopo uno scalaggio velocis
simo con il metadone, fallito, sono ripartita da 15mg (come anche la prima volta)e dopo meno di un
mese ho scalato a 10mg. I medici sono contenti di me sia fisicamente sia psicologicamente (devo
dire che non ho mai avuto grossi problemi fisici, a parte l'ansia, nemmeno in astinenza da eroina) e
e a loro sembra che sia possibile, salvo imprevisti, arrivare a 0mg in circa un mese. Sono una
sportiva
soggetta all'antidoping e per giocare ho bisogno di essere del tutto pulita e questo al sert lo
sanno e mi hanno appunto dato speranza che in un mese potrei farcela.
anche perchè lo sport sarebbe uno stimolo in più per tornare "viva". Volevo chiedere qualche info
sull'astinenza da metadone, considerando questi tempi e questi dosaggi. Che cosa devo aspettarmi,
in pratica? Intendo i giorni post metadone: quanti giorni di sofferenza, che tipo di sofferenza,
ecc... sempre considerando i dati che vi ho fornito.
vi ringrazio

risposta a "DOMANDA ALLA REDAZIONE"

Normalmente passare da 10 mg di metadone a 0 in un mese non costituisce un problema. A patto che non ci sia mai uso di eroina. In questo caso le cose andrebbero in maniera diversa. In un mese infatti l’organismo ha il tempo di riorganizzarsi man mano che il dosaggio del metadone viene ridotto e i sintomi astinenziali in genere sono molto ridotti. In genere la fase più critica, come tu stessa hai ipotizzato, è costituita dai giorni immediatamente seguenti alla fine dello scalaggio: possono comparire insonnia e leggera agitazione. Questi sintomi però durano pochi giorni ed i medici del Sert, con cui tu sembri avere un buon rapporto, ti potranno consigliare dei farmaci che ti potranno essere utili.
Ma una cosa forse è ancora più importante: la tua motivazione a farcela. La soglia del dolore (e per dolore intendiamo il malessere in generale) cambia molto da persona a persona e, nella stessa persona, da momento a momento. In altre parole: quando una persona è molto convinta di quello che sta facendo diventa molto più forte e  più in grado di affrontare i disagi che potrebbe incontrare, allo scopo di raggiungere lo scopo che si è prefissato.
In bocca al lupo!

Subutex a vita

Se dovessi prendere il subutex a vita, senza magari mai fare uso di eroina o altri oppioidi, ci sarebbero problemi? Mi spiego: prendo 2mg giornalieri di buprenorfina da circa cinque anni, e da allora non ho mai più preso nient'altro... se continuo a tempo indefinito questa cura, corro pericoli per la mia salute? Grazie per la risposta.

risposta a "SUBUTEX A VITA"

La tua è una domanda che molti nelle tue condizioni si fanno. Sei in trattamento con buprenorfina da tempo con un dosaggio di 2 mg (dose molto bassa) e non usi più eroina da tempo. La tua domanda ci fa pensare che tu vorresti sospendere la terapia e che magari ci hai provato e non ci sei riuscito (forse abbassando il dosaggio hai di nuovo sentito il desiderio di usare eroina). In una situazione di questo tipo è normale che venga spontanea la domanda: se non riesco a sospendere la terapia cosa mi può succedere? Che danni può provocare una terapia a tempo indefinito? La risposta è che una terapia con bpn di lunga durata non provoca danni particolari all’organismo. Il problema principale è la sensazione di non esserne mai fuori, di essere comunque dipendenti da qualcosa. Ci rendiamo conto che questa sensazione possa provocare disagio. La tossicodipendenza è una malattia cronica come ce ne sono molte altre: un diabetico o un iperteso sono costretti ad assumere la loro terapia per un tempo lunghissimo, anzi per tutta la vita. Allo stesso modo quando si è instaurata una dipendenza da una sostanza ci può essere la necessità di assumere un farmaco per molto tempo. Se il farmaco è utile (come sembra essere nel tuo caso) meglio prenderlo che rischiare di ricadere nell’uso di eroina.

analisi

se mi dovessero fare quelle famose analisi per la patente di cui si parla tanto per certe categorie di lavoratori si vedra nei risultati la mia assunzione di circa 1\4 di pasticca da 8 di subutex? visto che sia al lavro che a casa nessuno a mai saputo niente dei miei problemi e non vorrei che lo venissero a sapere adesso che sto smettendo (il subutex lo trovo in piazza e non sono in terapia al sert) grazie in anticipo per la risposta....

risposta a "ANALISI" del 31.01.09

Negli esami tossicologici vengono rilevate le sostanze specificatamente cercate.
Nel caso dei controlli per i lavoratori addetti a mansioni rischiose per terzi, di cui ci chiedi, la scelta della sostanze da ricercare dipende dagli accordi che le singole Regioni, una volta sottoscritto e recepito l'accordo con il governo italiano, hanno stipulato con le ASL, che sono le strutture che svolgeranno concretamente gli accertamenti.
Cioè ogni Regione ha un suo protocollo su quali tipi di analisi effettuare e come farli.
Nei prossimi giorni pubblicheremo un articolo su come questi protocolli vengono attivati dalla Regione Toscana per tutto il suo territorio.
Ma tornando alla tua situazione, ci sembra di capire che tu compri la buprenorfina "in piazza" per non far sapere a nessuno del tuo problema. Devi quindi anche tener presente che comprare il farmaco ti espone a problemi di ordine legale non indifferenti.
Mentre i Sert sono tenuti a rispettare la legge sulla privacy e quindi anche aiutarti senza che nessuno lo venga a sapere.

astinenza

Circa un anno fa mi sono lasciata col mio ragazzo,lui era l'amore impossibile da dimenticare...e avere dei sentimenti cosi a 19 anni ti sconvolge decisamente tutto..
Io sono sempre stata una ragazza equilibrata...diciamo che la testa sulle spalle cel'avevo eccome...Lui era,o meglio,è un tossicodipendente...inizialmente credevo inalasse e fumasse eroina..ma purtroppo dopo diversi mesi che lo aiutavo nella sua battaglia ho scoperto che si bucava...
Fu cosi che smisi di essere una fidanzata e iniziai la vita da infermiera..correvo a tutte le ore della notte a soccorrerlo,gli asciugavo il sudore,gli davo da bere quando la febbre era troppo alta...
Ma stavo bene,mi piaceva rendermi utile..speravo che col mio aiuto ne sarebbe uscito.
ma invece di uscirne mi lasciò e credetemi se vi dico d non aver mai provato sofferenza simile..non sono uscita di casa per due mesi circa,dormivo poco e non mi curavo piu..Poi ho iniziato a frequentare un altro ragazzo e con un'amica cominciammo a provare le droghe..si,le sostanze che tanto odiavo..
era divertente,all'inizio. ho iniziato con gli sballi di una notte dovuti all Md,chetamina...ma stavo a meraviglia,non lo facevo spesso.
Poi è arrivata la depressione...ci ero gia passata,ma stavolta era piu forte..
e iniziai a fare uso(sempre saltuariamente) di eroina..
evidentemente feci male i miei calcoli... quello che era cominciato come lo sballo di qualche giorno insieme agli amici..è diventato dipendenza...non mi buco,penso sia l'unico passo che grazie a Dio,non farò proprio mai...
ma la fumo anche se ho iniziato inalandola..
credevo di essere una persona forte.. credevo di avere le palle..ma non è cosi..ogni giorno che passa uccido me e il mio fantastico ragazzo..Lui è molto bravo a sopportare l'astinenza,in quanto non ha brividi,ne febbre.. ma solo spossatezza...
la nostra non è una dipendenza allarmante..basterebbe smettere davvero per almeno una decina di giorni e so che ne saremmo fuori..ma non ci riesco.. quando non assumo eroina e si presentano quei maledetti sintomi.. improvvisamente tutti i miei buoni propositi vanno a farsi benedire...
mi sento terribilmente in colpa...sto danneggiando me stessa,ho perso alcuni amici,danneggio ovviamente il mio ragazzo(se ne faccio uso io,è tentato) e i miei stupendi genitori..che ovviamente non lo sanno...ma mi danno palate di soldi che io,povera imbecille,sperpero cosi...
mi vergogno..sono uno schifo di persona...sto male soprattutto perchè facendo uso di stupefacenti ho capito di non essere la persona che ammiravo..sono debole..vulnerabile.. e non è da me accettarlo..
sto cercando un farmaco che m permetta di dormire durante l'astinenza..qualcosa che allevi i brividi..piu disperata di cosi ,non credo di esserlo mai stata.. a 20 anni,mi sento piu ridicola che mai..
scusate per lo sfogo..

risposta a "ASTINENZA" del 18.02.09

Chi incappa nell'eroina e ci rimane agganciato non è uno schifo di persona, è semplicemente una persona che ha tentato di risolvere un problema con mezzi sbagliati e si è creata ulteriori guai. Può succedere di sbagliare,soprattutto alla tua età, e anche di essere debole e vulnerabile. La depressione spesso viene curata con metodi "fai da te" che non funzionano.
E' anche comprensibile, molto più di quanto tu pensi, che dopo una battaglia contro l'eroina per il tuo ragazzo, il suo problema non risolto sia diventato anche il tuo.
Quello che ci hai raccontato è un percorso di sofferenza molto difficile da tollerare e non dovresti sentirti in colpa per esserne stata travolta.
Nessuno di noi sa come reagirà trovandosi in situazioni così difficili e dolorose.
Chi si dedica con generosità e con amore ai problemi altrui come hai fatto tu, si espone a dei rischi e pretende da se stesso una forza di carattere che può in un secondo momento venir meno.
A questo punto sei tu ad aver bisogno di aiuto ed è importante che tu riesca a trovarlo.
I farmaci che stai cercando per l'astinenza li puoi avere al SerT e sono necessari per uscire dalla dipendenza che hai sviluppato verso l'eroina.
Se non è una dipendenza allarmante, meglio! Vuol dire che avrai un percorso
più facile, ma non per questo non va curata.
I tuoi stupendi genitori probabilmente vedono la tua disperazione ma non sanno a cosa sia dovuta. Permetti loro di starti vicino e di esserti d'aiuto mettendoli al corrente
di cosa ti succede.
Credevi di essere una persona con le palle e da ammirare e ora non ti riconosci più.
E' vero, l'eroina sicuramente ti avrà cambiata, ma non ti ha cambiata per sempre: ti ha solo mostrato la parte di te più debole, quella che tutti abbiamo ma a volte non sappiamo ascoltare. Lasciati curare, non tentare di risolvere tutto in 10 giorni, vai a fondo a questo problema per uscirne davvero.

risposta a ASTINENZA 2

Non so davvero come ringraziarti per le tue parole..parlarne con qualcuno è una vera liberazione..Quasi nessuno sa del mio problema e anche se non ci conosciamo,è stato bello leggere la tua risposta..

Si,la mia dipendenza non è assolutamente allarmante...non è molto che ne faccio uso e non bucarmi è sicuramente il motivo per cui sono ancora in piedi...sono felice di non essere decisa a non farlo mai..almeno questo..

C'è chi dice che per uscirne devi toccare il fondo,altrimenti liberarsene è impossibile...Prego dio che non sia così,non voglio rischiare la mia vita per uscirne..

Ho un ragazzo meraviglioso che mi aiuta ora..mi ha detto che il mio Sert sarà lui...

E pensare che per amore di qualcuno,la mia vita è arrivata a questo orribile punto.. Ho scoperto,come hai detto tu,di essere vulnerabile...ho scoperto che anche io,come purtroppo fanno in tanti,ho scelto la via piu stupida per curare la mia depressione...

Grazie per la tua attenzione...non mi sono mai sentità così capita da qualcuno...non mi hai giudicata,non hai sottolineato che sono una cretina perchè faccio uso di stupefacenti a 20 anni...

Il problema è problema a qualsiasi età....a un certo punto,tutti dobbiamo fare i conti con i nostri errori...

 

risposta a "ASTINENZA2" del 20.02.09

Mi fa molto piacere che ti sia sentita compresa, la solitudine a cui ci si
costringe in queste situazioni fa vedere le cose ancora più nere. Parlarne
aiuta senz'altro, ma spero che il nostro contatto ti serva soprattutto a
capire che è possibile uscire dalla solitudine ed essere aiutata, ma non
solo attraverso lo schermo. Curare la tossicodipendenza, per quanto recente
possa essere, richiede un percorso complesso, non improvvisato, non fatto
sul “sentito dire” e assolutamente senza aspettare di toccare il fondo, cosa
che giustamente ti preoccupa. Ma soprattutto sarebbe un errore pensare che a
curarti possa essere il tuo ragazzo da solo. Questo errore l'hai già fatto
una volta, quando hai pensato di poter salvare da sola il tuo ragazzo
tossicodipendente. L'amore è un valido aiuto, ma non è una cura. Dalle tue
parole si coglie una grande preoccupazione e un giudizio negativo che tu
stessa dai su di te. Qui non si tratta di giudicare, ma soltanto di cercare
dei rimedi. Chi fa un incidente e si spacca tutto può anche sentirsi in
colpa per non aver frenato, ma dopodichè si sottopone con impegno alle cure
necessarie. Metti da parte i giudizi e i sensi di colpa: visto che sei
abbastanza intelligente da essere cosciente del tuo problema e dei suoi
rischi non esitare a mobilitare tutti gli aiuti e tutte le risorse che
trovi.

solidarieta

dici delle belle cose che mi fanno pensare....abbiamo avuto un percorso molto simile,pensa io ero un ex pugile e stavo con una modella conosciuta italiana...poi per sentirmi piu grande o cominciato a frequentare erti ambienti e certe sostanze.cmq per fartela breve escine il prima possibili perche perche sei ancora in tempo il tuo corpo e giovane e ne fai uso non da una vita.per i sensi di colpa ti capisco io sono 8 anni che ci sono dentro e fuori(a periodi)e ho buttato tanti anni di vita e ora mi trovo all'ennesima astinenza che viene sempre piu forte e pensa che i miei non sanno niente e mi danno palate di soldi...capito il problema?quando hai i brividi se non resisti prendi delle en dividol per qualche giorno poi basta!!ciao in bocca al lupo

dal 16 febbraio non prendo metadone.

salve sono un ragazzo, ho 30 anni e da circa 3 anni e mezzo ero in cura al sert con metadone 1 mg/ 1 ml partendo da 40mg il primo anno e mezzo, poi successivamente ho scalato fino ad arrivare a 18 mg al giorno, ora se siete del nord io vi consiglio di andare al vostro sert e di chiedere se ne siete degni e cioe non vi fate di roba ma volete smettere davvero al vostro medico che vi segue di andare su questo sito www.medicinadelledipendenze.it, c e un reparto a verona composto da 6 stanze che accoglie persone per una detossificazione da qualsiasi cosa. per l eroina xrò dovrete dimostrare almeno un anno di urine pulite. quindi e un reparto serio ed io in soli nove giorni mi sono liberato del metadone. la cura principale e stata a base di clonidina cioe catpresan in compresse e trans dermico , ora che sono a casa le cose si sono fatte più difficili, nessuno può dire oggi ciò che farà tra 3 o sei mesi , ma per chi come me ha preso metadone per 3 anni e mezzo e forse anche 4, deve sapere che il malessere che proverà una volta detossificato sarà tanto più forte quanto più voi avrete mentito a voi stessi, io dopo 15 giorni che non prendo metadone sto da cinque giorni cercando di dormire senza prendere nulla e per ora mi accontento di 4 o 5 ore di sonno spezzettati, fidatevi non fatevi prendere la mano con le benzodiazepine o gocce di en oppure valium, io sto prendendo una pasticca da 150 mcg di catapresan divisa in due e presa al mattino e sera, il malessere e sopportabile, tutto è sopportabile se si è convinti, io lo sono, mi sono rotto di aver una dipendenza, è l essere indipendenti non liberi il motivo con cui dovete armarvi, e ripetervi sempre, di te non ho più bisogno!! certo che se non ci fosse stata quella struttura pubblica ripeto pubblica sarebbe stato molto più difficile, ora 1 marzo vi sto scrivendo in malessere, poiche i recettori del mio cervello chiedono lo stato precedente a questo e quindi stai male, ma dentro di me sento una barriera che non mi fa mollare, c e la posso fare, c e la devo fare, dal 16 febbraio non si torna più indietro!!!

quanti dubbi!!

Ciao a tutti,sono un ragazzo di 30 anni che da circa otto fa uso di eroina per vie orali,e da tre anni per vie irreversibili,cioe' in endovena..da circa un anno ho ridotto le mie assunzioni integrando con la buprenorfina,e sempre a scalare da circa tre mesi sono totalmente pulito dalla droga.sempre da tre mesi a questa parte ho anche ridotto l'assunzione di subutex che da sedidici milligrammi e' passata ad un milligrammo...ed ora arrivo al dunque,il vero motivo per la quale mi sono ritrovato prima a leggere e poi a scrivere su questo forum e' che vorrei sempre nei tempi che sto seguendo arivare ad azzerare la pastiglia,ma leggendo le storie raccontate qua,tipo di gente che da 10 anni continua la terapia senza fare piu' uso di sostanze mi si e' accaponata la pelle!!!e dunque mi chiedo:visto che anche io se avessi dovuto dare retta al sert di sicuro ora sarei ancora la,chi la tira per le lunghe lo fa perche non riesce a fare a meno della terapia o perche' e' indotto dagli operatori del sert che temono il trasferimento,come mi e' sembrato di intuire nel mio caso?insomma,io penso che se uno ha intenzion di farla finita con la terapia,passare le pene dell' inferno prima o dopo non cambi niente,dunque direi meglio prima!!amenoche non decida ,come ho letto in precedenza,di portarsela avanti sino al giorno in cui non tirera' le cuoia!bene detto questo,in attesa di una vostra risposta,io continuerò la mia scalata ancora per due o tre giori,dopodiche' aspetterò in silenzio tutti i dolori e le pene varie,cercando allo stesso tempo di continuare a lavorare e a fare le cose di sempre,tutto questo nel ricordo della motivazione che giustifica il mio gesto:cambiare vita,e farlo ora!

risposta a "QUANTI DUBBI!!" del 06.03.09

Le considerazioni che fai sono molto interessanti. Prima di risponderti ci sembra però giusto fare una premessa: ti ricordiamo e ricordiamo anche agli altri lettori che la redazione del nostro sito è composta anche da operatori (un medico ed una psicologa) che lavorano in un Sert. Da circa 15 anni.
Sinceramente noi non siamo a conoscenza di Sert sul territorio italiano che rischiano di chiudere (con il trasferimento o il licenziamento di chi ci lavora) per mancanza di pazienti. Ma non possiamo nemmeno escluderlo. Quello di cui possiamo parlare con certezza è della nostra esperienza in questi anni di attività e di quanto abbiamo studiato.
Non sappiamo quindi se alcuni medici di alcuni Sert cercano di convincere i loro pazienti a fare trattamenti farmacologici lunghi con il solo scopo di non perdere il posto di lavoro. Normalmente i trattamenti sono (o dovrebbero essere) più o meno lunghi in conseguenza dell’andamento del singolo paziente. In altre parole ci possono essere trattamenti che durano anche soltanto un mese o due e trattamenti che durano per molti anni. Quali sono (o dovrebbero essere) il criterio o i criteri? Qui il discorso potrebbe essere lungo e complesso ma certamente il criterio principale dovrebbe essere il fatto che il paziente riesca o no a sospendere e/o a non ricominciare l’uso di eroina nel momento in cui si inizia a ridurre la dose del farmaco o lo si provi a portarlo a zero.
Ogni persona ha una storia a sé. Il medico del Sert deve sempre tenere presente questa cosa. In ogni caso il tossicodipendente, come ogni cittadino, non può essere obbligato ad alcuna terapia e, se decide di sospenderne una, ha tutto il diritto di farlo.
Una delle cose che ci ha insegnato la nostra esperienza è il fatto che a volte una persona non si rende perfettamente conto dell’entità della sua dipendenza e pensa che semplicemente con le buone intenzioni di un giorno potrà andare avanti e non usare più eroina per sempre. In questi casi, dopo vari tentativi falliti fatti da questa persona ci ritroviamo a consigliargli di continuare la terapia per tempi più lunghi di quelli da lui pensati e questo a volte può dare a qualcuno la sensazione che al Sert si facciano soltanto terapie lunghe. E per motivi inconfessabili.
Purtroppo le ricadute sono frequenti anche nelle persone motivate. Inoltre un trattamento con un farmaco agonista al giusto dosaggio è una sicurezza in più contro il pericolo delle overdose che è sempre in agguato per chi usa eroina ed in particolare per chi ne fa uso sporadico e senza essere in trattamento farmacoologico.
Riguardo alla tua esperienza ti diciamo che leggere le tue parole non può che fare piacere. Non ci sembra però corretto da parte nostra fare delle considerazioni cliniche specifiche in questa sede: come abbiamo già ribadito in tante occasioni ogni persona è una persona ed ognuna è diversa dall’altre. Tu scrivi di essere andato molto avanti nella tua cura e nella tua uscita dalla dipendenza. E ti senti molto motivato a farcela a cambiare vita anche sapendo di dover affrontare difficoltà e dolori.
Quando una persona è molto motivata a raggiungere il suo obiettivo riesce a superare le difficoltà molto più facilmente di una persona che non è motivata.

subtexone

prendevo 2ml di sub per 7mesi da 5 giorni non lo prendo piu'.la notte dormo poco ed ho qualche drivido,per quanto tempo puo' durare questa situazione?

risposta a "SUBTEXONE" del 06.03.09

La cosiddetta astinenza secondaria, che presenta i sintomi da te descritti, può comparire dopo la sospensione di un farmaco oppiaceo.
Questa astinenza dura tempi diversi e presentare intensità diverse, in relazione a vari fattori tra cui il contemporaneo uso di altri oppiacei prima della sospensione, la velocità della riduzione del dosaggio, la sensibilità individuale, la motivazione al raggiungimento dell’obiettivo. In genere può durare fino a due settimane.
Ci sono però persone che non ne soffrono affatto.
La cosa peggiore che si può fare in questo momento è cercare di curarla con un oppiaceo: si tornerebbe indietro e si dovrebbero affrontare di nuovo le difficoltà già superate.

Subutex

Vorrei portare una testimonzianza per Giuseppe di Bari (post del 5 Nov. 2008) e per quanti di voi facciano uso endovenoso di Subutex.
Io me lo sono iniettato in vena per quattro anni.Per amore di dio non fatelo
A me ha distrutto completamente la vita sociale, ero diventato un automa, stavo sempre in casa, poco alla volta ho perso tutto, i miei amici,non facevo più l'amore, non uscivo mai, bastava che avessi il cassetto pieno di pasticche e mi sentivo tranquillo. Dovendo recarmi spesso fuori per lavoro, anche per diversi giorni, dovevo preoccuparmi di nascondere bene tutto l'armamentario (siringhe, etc) soprattutto perchè andavo sempre con il datore di lavoro o con qualche collega
Inoltre pare sia molto pericoloso: durante questo arco di tempo nella mia città un ragazzo è morto per problemi cardiaci, pare aggravati (o addirittura causati, nn è chiaro) dall'assunzione endovenosa di subutex. Questo fatto ha scatenato in me un terrore incredibile, ma nonostante tutto ho continuato.
Fin quando alla fine mi sono reso conto molto chiaramente che stavo inziando a soffrire di depressione, perche stavo buciando la parte più bella della mia vita in maniera anche peggiore di quando mi facevo di eroina. (e soprattutto più insensata , perchè l'iniezione di subutex è proiprio un gesto senza senso)
Così sono riuscito a smettere di assumerlo per via endovenosa , e con grandissima fatica ho ricominciato a prenderlo per via sublinguale. Tutto ciò però non è stato facile, perchè l'assunzione endovenosa probabilmente provoca un cambiamento nella metabolizzazione del farmaco, tanto è vero che ora (a prescidnere dal dosaggio) devo assumerne un pezzettino per volta, perchè lo smaltisco subito e se lo prendo tutto insieme doo qualche ora sono in astinezna (e ripeto a prescidere dal dosaggio: se ad esempio ne prendo 10 mg tutti insieme dopo 6, 7 oe inizio a star male, se ne prendo 3 mg dilazionati lungo il giorno stò coperto). Nel frattempo stò cercando di ricostruire la mia vita un ezzettino per volta, con la consapevolezza che i miei 20 anni ormai sono andati e non me li ridarà mai nessuno.
L'abuso di subutex (cioè l'iniezione) è tremendo soprattutto perchè non è affatto evidente al mondo esterno (e purtroppo nemmeno ai nostri stessi occhi) come quello di eroina, quindi si finisce inevitabilmente per andare a picco senza nemmeno realizare quello che si stà facendo (a differenza di quanto accade con la roba).
E comunque ricordatevi che, se iniettato, il subutex è molto pericoloso, molto più dell'eroina, e può portare a gravi problemi di salute

Ciao
e In Bocca al lupo a tutti voi

risposta

Ciao io volevo solo chiederti un informazione....
Ho un amico che sta facendo la cura di subutex da circa 3 anni ma ultimamente mi sembra che invece di assumerlo per via orale lo stia facendo per via endovenosa...sono molto preoccupata e per questo vorreei sapere quali sono gli effetti per cui potermi accorgere se sta assumendo sto farmaco in modo sbagliato?! grazie per la cortesia

risposta a "RISPOSTA" del 07.02.10

Non è semplice capirlo. Sarebbe interessante sapere quali sono gli elementi che ti fanno pensare che il tuo amico stia iniettandosi il subutex. Diciamo però che se una persona assume il subutex in maniera regolare il suo stato dovrebbe apparire sempre “normale”. Se lo dovesse assumere endovena e se tu dovessi vederlo immediatamente dopo l’assunzione, è possibile che tu possa notare i segni di un a persona che ha recentemente assunto eroina.

Re: Subutex

ciao a tutti. Io faccio uso di buprenorfina ovvero subutex da parecchi anni,per chi ne sa qualcosa questo farmaco è come il caro e vecchio tamgesic con qualche modifica.Sono perfettamente daccordo sul fatto di non assumerlo per via endovenosa
ma indubbiamente è un ottimo farmaco per tenere sotto controllo la dipendenza da eroina ma dato che tu hai 20 anni probabilmente non sai neanche che cos'è l'eroina perchè quella vera è da almeno dieci anni e forse più che non gira in italia ovvero da quando la camorra ha chiuso le sue raffinerie in italia.
Io assumo una dose giornaliera di 4 Mg per via sublinguale ma ogni tanto mi piace anche spararmela....Per quanto riguarda l'eroina è molto peggio farsi quella in vena piuttosto che il subutex....almeno quello è un prodotto farmaceutico e quindi di sicuro non contiene stricnina ovvero veleno per topi,molta gente muore di overdose proprio per questo motivo....Una volta,parlo della fine degli anni ottanta,la gente moriva di overdose perchè la ROBA era troppo pura non come la merce che arriva adesso dai paesi dell'est con un principio attivo inferiore al 15% ed il resto tutto taglio,anche il più impensabile!

Re: Subutex

Ciao, hai perfettamente ragione su ciò che dici..!! Io sto faciendo in poche parole la stessa strada tua....;(((( e nn so come uscirne fuori da questa "maledetta sub."!!!! ( e stato più facile uscirne fuori dopo quindici anni di robba)

Re: Subutex

per favore qualcuno può dirmi quanto tempo deve passare per l assunzione del subutex senza rischiare l induzione di una carenza fortissima? io ho avuto una ricaduta nell eroina qualche mese fa, un po mi facevo e quando nn mi facevo bevevo metedanode, lo scorso giovedì ero arrivata a 1ml di quello nuovo di meta , ma ho incontrato la persona sbagliata e ho usato per 6 giorni di nuovo eroin, fino a due giorni fa.ieri ho preso 60mg di oxicodone e stamattina altri 60 ma nn ripeto la dose fra 12ore.fatto questo volevo sapere se domani (aspettate 24ore) posso iniziare ad assumere il subuxone senza star male, potete rispondermi per favore? e m interessa anche sapere quanti giorni ci mette il suboxone a crearti dipedenza fisica e quindi carenza e se invece prendendolo a piccole dosi per un massimo di 6giorni e possibile uscirne salvi??? VI PREGO RISPONDETEMI! io voglio solo uscirne , nn m importa piu nulla di quello stile e tipo di vita che ho fatfo x troppi anni.vorrei finalmente essere libera e felice.e so di potercela fare, ma nn posso permettermi di stare male perché devo lavorare tutti i giorni a stretto contatto cn la mia famiglia ed è un lavoro davvero faticoso e pesante.
grazie dell aiuto

Re: Subutex

Cara lettrice mi rendo conto del tuo dolore e delle tue difficoltà. Non posso che consigliarti di rivolgerti al sert per poter affrontare il tuo problema di dipendenza in un modo serio. Le terapie "fai da te" in una situazione complessa come la tua è difficile che posano avere successo. Non so quali siano le tue difficoltà a rivolgerti al sert, ma penso che dovresti prendere in seria considerazione questa possibilità.
Gioacchino Scelfo medico sostanze.info

subutex e feagato

buongiorno, sono un ragazzo di vent' anni che assume quotidianamente 4 mg di buprenorfina (meta compressa da 8 mg), e da un po' di tempo ho notato che poco dopo l'assunzione (circa 2 ore) avverto dolori al fegato, volevo sapere
se sarebbe meglio passare al metadone. Grazie per l'attenzione, attendo ansioso la vostra risposta.

risposta a "SUBUTEX E FEGATO" del 17.03.09

Ci stai chiedendo (e ti ringraziamo per la fiducia che ci dai!) di fare una cosa che da sempre abbiamo deciso di non fare: fare diagnosi e cura dei nostri lettori on line.
La cosa non sarebbe corretta dal punto di vista medico e,anzi , ti invitiamo a diffidare di quelli che danno specifici consigli medici sul web. Sul web infatti non ci sono le condizioni per fare “medicina” in maniera corretta. Ci siamo quindi sempre limitati a dare indicazioni generiche quando ci sono stati richiesti dai nostri lettori specifici consigli medici.
I dolori che tu definisci “al fegato” possono avere cause molto diverse e solo una visita medica e gli eventuali accertamenti possono dare indicazioni precise sulla loro causa.
La buprenorfina ed il metadone sono farmaci dall’uso molto delicato che possono creare dei grossi problemi se vengono usati in maniera impropria.
Ti consigliamo di rivolgerti al Sert in particolare se pensi di avere già sviluppato una dipendenza dalla buprenorfina ed, in questo caso, continuare la cura con l’aiuto del medico del Sert.

la mia storia

salve, sono un ragazzo di 27 anni, sono in cura presso il sert da quando ne avevo 14, è da 4 mesi che prendo il subutex, 8 mg ora che fortunatamente sono 4 mesi che non tocco più nulla ho scalato 1 mg a settimana e mi sono fermato a 4 mg prendendo anche degli stabilazzatori d'umore (gabapentin 300 mg) io prima del subutex prendevo 120 mg di metadone ma in paragone è proprio una schifezza e difficilissimo da scalare. io mi facevo 3 grammi al giorno senza sentire nulla... ho preso di tutto sempre endovena ed ho provato tutte le cure per smettere, ma quando finisco lo scalaggio dopo circa 3 mesi al max ci ricasco sempre... per poi dopo una settimana pentirmene ed andare in depressione pesa!. io ho provato anche la cura con ibogaina in croazia con risultati ottimi... da prendere 60 di metadone e 2 grammi di roba al giorno ti passa tutto in 24 ore,solo c vuole un mese per riprendere il sonno...soltanto che dopo un mese c sono ricascato ed allora ho preso il subutex 8 mg e spesso e volentieri me lo sparavo in vena. ora lo stò prendendo per bocca e sono a 4 mg, spero un giorno di uscire da questo incubo che dura da 14 anni. ho perso tutto quello che ho costruito, sono stato in carcere, ho perso perfino la milza in un incidente che ero fatto di minias e ho perso tutti i denti davanti.ora mi sento un po' meglio con il gapapentin ma sono perennemente in depressione, ho perso recentemente lavoro e patente e sento di volere uscire da quest'inferno. come posso fare ad essere più forte ed a uscire da tutto? premetto che da quando non mi faccio più uso marijuana e mi piace molto, ho trovato una stabilità senza roba e coca, ho rotto con tutti gli "amici" ed ora convivo con una ragazza che non sà nemmeno che cos'è la droga. spero di farcela

risposta a "LA MIA STORIA" del 21.03.09

La tua purtroppo è una storia a cui vengono condannati una buona parte di quelli che iniziano ad usare sostanze. Si tratta di storie lunghe e dolorose come la tua. Ma non senza speranza. Alcune delle cose che tu ci racconti ci spingono a fare delle riflessioni.
I miglioramenti che tu hai ottenuto nell’ultimo periodo non sono privi di valore, anzi ci sembrano molto importanti e significativi. Sei riuscito finalmente a fare cose che prima non eri riuscito a fare: in particolare avere una relazione con una ragazza che non ha niente a che fare con le sostanze e rompere con gli “amici”. L’allontanamento dai vecchi ambienti è una cosa molto importante quando si vuole uscire da una dipendenza.
Un’altra cosa ci sembra molto importante: stai utilizzando nel modo giusto le terapie farmacologiche. E non ci riferiamo solo al fatto che usi la buprenorfina seguendo la corretta via di somministrazione, ma anche al fatto che, pensiamo in accordo con il tuo medico del sert, la stai prendendo, insieme al gabapentin, senza voler fare a tutti i costi tentativi, probabilmente troppo precoci di sospenderla. Proprio come ti ha insegnato l’esperienza fatta con l’ibogaina la dipendenza da sostanze non è una questione strettamente fisica: non basta cioè togliersi la dipendenza fisica per esserne fuori. Ci vogliono pazienza, cure, farmacologiche e non, lunghe, cambiamenti nello stile di vita, motivazione. Queste sono le cose che ci stai mettendo tu.
Ci dici anche che ti senti sempre depresso. Perché non provi a parlarne con il tuo medico del sert? Lui potrebbe proporti un cambiamento nella terapia farmacologica che potrebbe risolvere la cosa.

disintoss

Sicuramente a volte i sert hanno difficoltà a relazionarsi con le diverse utenze e tendono troppo ad applicare le stesse regole in tutte le situazioni...se questo può apparire ad una prima occhiata democratico principio di uguaglianza e rispetto delle regole, si rivela in realtà un uso indiscriminato di un potere terapeutico acquisito dalla dispensazione del farmaco. Dovrebbero secondo me, che navigo sert da tempo e che ne ho visti diversi in italia, e che sono stato(caso unico e raro forse) sia operatore che utente, spesso tenendo separate queste due identità in contesti e servizi differenti...Immaginate quanti problemi per la mia autostima, immagine di me e senso dell'io, o meglo di disgragazione dell'io...
Volevo sottolineare i problemi e le difficoltà legate agli affidi, ed alla difficoltà di condurre uno stile di vita normale dovendo però ogni giorno confrontarsi con l'emarginazione di un sert...a volte le difficoltà dei medici è capire chi si ha difronte: con alcuen modalità non ottengono altro che un allontanamento ed una autoterapia...a buon intenditor...

disintossicazione

ciao a tutti...ho 17 anni...volevo sapere 1 cosa...dall ultimo dosaggio di metadone assunto,quanto dura l astinenza??per quanti giorni diciamo ti dura la scoppia da metadone??

risposta a "DISINTOSSICAZIONE" del 15.04.09

L'astinenza da sospensione da metadone ha una durata e un intensità molto diverse a seconda della modalità con la quale si sospende e dal dosaggio assunto l'ultima volta. Se la sospensione avviene bruscamente allora i sintomi possono essere anche piuttosto intensi e avere una durata di circa 5-6 gg con postumi che possono prolungarsi oltre la settimana. Se avviene con progressiva riduzione e soprattutto con la supervisione di un medico allora i sintomi non ci sono o si limitano a lievi disagi. Ci teniamo a ricordare che il metadone è innanzitutto un farmaco, ottimo per la sua funzione e peraltro uno dei pochi ad avere scarsissimi effetti collaterali, ma proprio per questo va trattato appunto come farmaco ed evitato il "faidate".

aiuto per problema sul lavoro

Sono a 20 milligrammi al giorno di metano, l' azienda per cui lavoro obbliga per legge le analisi delle urine per gli oppiacei e varie, e esami del sangue per alcolemia. Guido un transpallet elettrico e per la legge sono licenziabile perche sono un pericolo per gli altri operai, pero' posso anzi sono abile per la guida con la patente b. Se risulti positivo all'esame vieni sospeso dal lavoro e mandato al sert per "le cure del caso" SOSPESO. chiedo se qualcuno ha avuto esperienze simili e possibilmente qualche link che mi possa essere di aiuto. anticipatamente ringrazio

Sospensione totale Subutex

Salve, volevo porVi un quesito. Ho fatto uso per vari anni (7/8 non ricordo) di eroina sniffandola. Da circa quattro anni sono in cura in un SERT, dove mi somministrano il Subutex, e da quel momento, NON ho mai più utilizzato alcuno stupefacente. Sono quindi (forse) uno dei pochi che dal momento che ha iniziato a curarsi, ha seguito completamente il suo percorso di riabilitazione (cosa provata in quanto le analisi delle urine effettuate nel corso degli anni hanno dato sempre esito negativo). Devo dire che i quantitativi di Subutex che mi hanno somministrato nel corso degli anni, non sono mai stati elevati, ho iniziato con 4 mg, forse anche per il fatto che non avevo accumulato una tolleranza eccessiva con lo stupefacente (eroina). Su mia richiesta e insistenza, lo scalaggio nel corso dei 4 anni è stato molto lento, tanto che da circa quattro mesi, prendo solo un milligrammo di Subutex. Secondo i dottori che mi hanno in cura, potrei tranquillamente sospendere la cura (loro dicono che già a 2 mg si può scalare a zero), ma io ho paura della eventuale sindrome astinenziale... pertanto ho insistito per una ulteriore riduzione del dosaggio del farmaco : solo 0,5 mg. Mi hanno detto che è impossibile scalare oltre, pertanto quando voglio potrò sospendere la terapia... solo che io ho paura dei sintomi astinenziali. I dottori però mi assicurano che NON AVRO' ALCUNA ASTINENZA, in quanto prendere 0,5 mg di buprenorfina è come prenderne ZERO! Chi ha ragione? Grazie per la risposta. Guglielmo.

Informazione urgente

Ciao..inanzitutto trovo molto interessante questo forum,e di grande utilita' per chi abbia bisogno di un supporto.Io sono uno di questi...
Da due anni prendevo 60mg di metadone al giorno conducendo una vita normale recuperando relazioni nel sociale e quant'altro si dica di chi conduce una vita normale...
Il mese scorso al lavoro mi comunicano della necessita' di una trasferta in Africa (Nigeria)...Sconvolto dalla notizia avverto subito il sert che come del resto l'ambasciata non mi fornisce indicazioni sicure sulla possibilita' di passare la dogana con i normali permessi di affido che mi danno in Italia.
So che e' relativo al paese in cui devo andare,ad esempio per la maggior parte dell'europa e' consentito....ma laggiu?
Le persone che ho sentito mi rispondono in svariati modi...da chi mi dice di evitare il viaggio(cosa che non posso)a chi mi dice che forse con la buprenorfina e con le opportune traduzioni rilasciate dal sert c'e' la possibilita'...
Nessuno sa darmi con certezza indicazioni utili sul da farsi...e delegano in continuazione su chi debba darmi le giuste risposte..
Vi chiedo gentilmente se sappiate qualcosa a riguardo...
Saluti

risposta a "INFORMAZIONE URGENTE" del 28.06.09

Innanzi tutto di ringraziamo per le parole di apprezzamento che hai speso nei confronti del nostro sito.
Hai fatto bene a preoccuparti  per la possibilità o meno di importare il metadone in Nigeria. Ogni paese ha le sue regole ed in alcuni la cosa è vietata.
Sul sito    
http://www.indro-online.de/travel.htm
      sono segnate le regole per tantissimi paesi nel mondo.
Abbiamo già consultato il sito e purtroppo abbiamo letto che la Nigeria vieta l'importazione del metadone. Non sappiamo come siano le regole per la buprenorfina ma si può immaginare che quanto vale per il metadone possa valere anche  per la buprenorfina. Purtroppo contro i farmaci oppiacei i pregiudizi sono ancora molto forti e i paesi del terzo mondo spesso sono tra quelli che più  sono ricchi di pregiudizi di questo genere. E difficile, su queste basi, darti un consiglio. L'equilibrio che hai raggiunto nella tua vita con l'aiuto del metadone è una cosa molto importante ed è quindi necessario non perderlo. In certi casi, però, in condizioni molto particolari, come nel tuo caso potrebbe essere il periodo di lavoro in un paese lontano, una eventuale disintossicazione risulta non particolarmente difficile da effettuare. Naturalmente questa è solo una considerazione generale e non ci permettiamo di consigliarti di farlo. Però in casi del genere a volte la cosa è andata a buon fine. Puoi chiedere consiglio al medico del Sert e valutare insieme a lui la strada

vi racconto la mia storia travagliata

salve sono un ragazzo di 37 anni,ho fatto uso di eroina endovena per 13 anni dai 16anni ai 29 anni...toccato il fondo sono stato 1 anno e mezzo in comunità e mi sono ripreso alla grande,appena uscito dalla comunità ho conosciuto una ragazza che è diventata mia moglie e da cui ho avuto 1 figlio stupendo...purtroppo il nostro matrimonio è finito dopo poco.
Dopo 7 anni di vita pulita senza usare niente di niente,sono ricaduto nel tunnel dell'eroina da Gennaio a Marzo del 2009,
ho subito preso metadone a scalare "fai da te" + Psicoterapia e sembrava mi fossi ripreso...sono stato bene per i mesi di Aprile e Maggio.. a Giugno è stato più forte di me sono ricaduto e ora mi faccio a tutti gli effetti da un mese circa 1g al giorno...sono stato scoperto da tutti,dai miei e dalla mia nuova fidanzata(logicamente la mia ex-moglie non sa niente altrimenti mi toglierebbe mio figlio e sarebbe la cosa piu brutta che mi possa succedere)...
PROBLEMA:il SERT della mia città non fornisce piu metadone curativo a scalare perchè si è creato troppo mercato nero di metadone e quindi lo fornisce solo a persone prossime ad entrare in comunità e per averlo dovrei raggiungere dei paesi a 40 km di distanza dalla mia città tutti i gg(andata e rit sono 80 km al gg!)ma lavoro e mi resta impossibile farlo...
Quindi io sono stato costretto a procurarmelo per vie traverse in quanto voglio riprovare in questo modo a liberarmi perchè è solo 1 mese che mi ribuco e ho voglia di dire basta per il bene di mio figlio...

ora ho 100 mg di metadone concentrato-DOMANDA:MI SAPRESTE DIRE A QUANTI CC CORRISPONDE 1 MG DI QUELLO CONCENTRATO??io sonoo abituato al vecchio dosaggio di metadone..
ah dimenticavo ho appena ripreso la psicoterapia una volta a settimana..

è una storia molto travagliata la mia,spero che tutti questi racconti servano a confrontarsi e a riacquistare fiducia nella vita e voglia di dire basta..aspetto una vostra risposta in merito alla mia domanda con ansia sperando che mi siate d'aiuto..grazie ciao.

risposta a "VI RACCONTO LA MIA STORIA TRAVAGLIATA" dell'11.07.09

Ti invitiamo a formulare le tue richieste sulla posta riservata del sito utilizzando il modulo di contatto in fondo alla pagina di apertura del sito o utilizzando questo link
http://www.sostanze.eu/contact
Potremo così risponderti privatamente data la delicatezza dell’argomento trattato.
Ti invitiamo soprattutto a fornirci, sempre in posta riservata, il riferimento del sert di cui parli, perché questo potrà permettere ai nostri medici di contattarlo ed avere informazioni in merito alla somministrazione del farmaco ed ai motivi della sua sospensione.

metadone concentato

ciao sono una tossicodipendente pure io da circa 10 anni e come te ho deciso di dire basta, il mio sert nn da gli affidamenti ma devi andare tutti i giorni li e per chi lavora e fa i turni è impossibile cmq 1 mg di quello concentrato è 5 di quello normale ( es: 4 concentrato sono 20 normale) per me prova ad iniziare da 6 di quello concentrato 30 di normale poi vedi tu dopo un paio di gg però ciao in bocca al lupo

metadone in vena

Ciao a tutti,
ho 50 anni, e quindi negli anni 70 avevo sperimentato l'uso di metadone in fiale. Con l'in troduzione del metadone concentrato, vista la ridotta quantità di liquido ho voluto fare la cazzata di provarlo in vena. Da moltissimi anni uso solo metadone, ed ero arrivato ad un dosaggio molto basso, ma ora sono in un circolo vizioso, mi accorgo che mi crea dei disagi fisici, ma continuo ad usarlo ed aumentarlo. Un vero incubo. Per favore ditemi dei rischi di questo uso. Quanto ai consigli, so benissimo cosa dovrei fare, e cioè smettere, ma è difficilissimo. Per il resto ho una vita normalissima, ho solo paura dei problemi fisici, data anche l'età.
Grazie

Risposta a "Metadone in vena"

Devi cercare di cessare immediatamente perchè l'uso del metadone concentrato per ev oltre a determinare tutti i problemi di una dipendenza fuori dal controllo medico, rischi legali collegati all'approvvigionamento al nero ecc. ecc. (non sto a dilungarmi perchè conoscerai benissimo la questione) essendo una formulazione adatta ad essere assunta per via orale, non è sterile, ed è densa. Questo può determinare gravi rischi di infezione locale e generalizzata. I germi iniettati dalle vene periferiche arrivano direttamente al cuore con grave rischio di endocarditi, miocarditi che possono portare ad insufficienze valvolari e cardiache improvvise. La "densità" della preparazione adatta ad essere assorbita dallo stomaco può "intasare" le vene che la ricevono con il rischio di flebiti associate alla formazione di trombi.
Credo non sia il caso di indugiare ulteriormente. Ti posso però dire che se ti rivolgi ad un servizio per le tossicodipendenze sapranno sicuramente affrontare con te la problematica e prescriverti la corretta posologia di metadone da assumere per via orale. Non avrai assolutamente astinenza perchè il livello di metadone al quale sei abituato è assolutamente raggiungibile con la via orale: anzi meglio perchè la diffusione nel sangue è più graduale ma più duratura nel tempo.

grazie

grazie per la risposta tempestiva e chiara, cercherò di fare del mio meglio, ma il problema è proprio quello di affrontare l'argomento col mio medico al sert. Sono in mantenimento da quasi 30 anni,non uso droghe da almeno 10 anni, come faccio ad affrontare la questione? questo sicuramente mi costerebbe la revoca dell'affido settimanale, con le conseguenze del caso,tipo cosa dire in famiglia ecc. Senza contare il disagio di dover ammettere un'altro fallimento alla mia età, e dopo anni di vita "normale"durante i quali, a parte la somministrazione, ho sempre risolto i miei problemi da solo.
Comunque,grazie ancora per il vostro impegno,davvero apprezzabile

risposta a "grazie"

Per il fatto che siamo 2 esperti del settore dal momento che da tanti anni siamo nell'ambiente anche se da parti opposte della scrivania sento che posso confrontarmi con te su quest'aspetto che ora percepisco come realmente difficile.
La dipendenza da sostanze è una malattia cronica che come tale, se ben compensata, prevede lunghi periodi di benessere con momenti di riacutizzazione. Tu sai meglio di me che non è poca cosa essere riuscito a condurre una vita normale con famiglia e suppongo lavoro e tutto il ciò che una vita normale comporta. Non hai minor diritto di essere curato rispetto per es al diabetico o al cardiopatico che si scompensa (sono ambedue patologie croniche).
E' vero che ci potrebbero essere delle conseguenze pratiche (per es una momentanea perdita dell'affidamento) ma credo che ne valga la pena perchè il rischio che stai correndo è alto.
E ci terrei a ribadire... nessun fallimento. Da ciò che dici e' evidente che sei riuscito a gestirti la tua problematica da solo, ma questa è una riacutizzazione di malattia compresa nel significato di malattia cronica e le riacutizzazioni (come ripeto per il diabetico o il cardipatico) si affrontano con specialisti del settore e non da soli

metadone

ciao
da circa 2 mesi sto prendendo il metadone per la cura di astinenza da eroina , devo dire che è soddisfacente, non sento i dolori dell astinenza dopo la somministrazione della dose giornaliera ma il problema è solo che non passa la voglia di eroina, lo stato che si raggiunge di benessere è ottimale, ma quello psicologico no , quindi credo si dovrebbe fare qualcosa per migliorare quell aspetto!
grazie

Risposta a "metadone"

Certo, hai proprio ragione... E' per questo che i Servizi per le tossicodipendenze prevedono personale di varie professionalità perchè si sa che la tossicodipendenza investe vari aspetti della persona. L'uso di eroina influisce negativamente sullo stato dell'umore ed è probabile che, oltre al metadone che comunque ti aiuterà
perche è un farmaco che agisce nel tempo anche sull'umore in persone con dipendenza da oppiacei, tu abbia necessità di altri farmaci o di un sostegno psicologico.

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