per smettere una cronica dipendenza da thc è possibile una cura con psicofarmaci almeno per il primo periodo di astinenza?

dopo 20 Anni di canne, avevo smesso. Per 2 anni ho totalmente interrotto con un incremento di sigarette non indifferente.
Con il passare degli anni, ho notato che il mio fisico non rispondeva più allo stesso modo del passato (la vecchiaia), ma di certo nemmeno mi sentivo rincoglionito.
il problema sorge nel momento in cui la vita ti chiede di più, tu stesso pretendi di più, e purtroppo nel momento che capisci questo ti irriti.
La vita da fumatore, amplifica e addolcisce certe situazione al contrario in altre ti rende quasi down. Dipende da che aspettative si ha. Se fumi sempre tenderai a costruire la tua vita attorno a questo dualismo che quando sei giovane riesci tutto sommato a gestire man mano che si cresce cambiano gli scenari i tempi e tu stesso. Non è tanto il fumare che crea problemi, piuttosto e la tua crescita intellettuale a risentirne.
Come ogni cosa bisogna trovare un equilibrio, ma chi come me ha abusato per così tanti anni, deve interrompere. riprendersi la propria vita. E poi con maggior giudizio se lo desidera riprendere, ma attenti al lupo, perchè chi decide se hai messo giudizio?
E quindi e facile ritornare a fumare come prima! alla domanda perchè no? perchè ci sono tante cose che vedrai come sempre e altre che non potrai vedere!
Smettere nel senso pratico non è cosi difficile, e sostituire che è più complesso. Se invece cambiamo i tempi e organizzazione di vita, questo distacco sarà più disinvolto!
La maria mi ha regalato bellissime sensazioni, ma è una compagnia che alla lunga ti strema, e come una ex che ti attrae sempre! ma ricorda che la conosci molto bene niente di nuovo solo la solita serata!
o mi sbaglio?
ciao

Sono senza parole per i consigli dati dai cosidetti medici! Prescrivere psicofarmaci per "curare" una dipendenza da thc? veramente senza senso. Ho 27 anni e fumo regolarmente da quando ne avevo 16. La cannabis mi ha procurato diversi problemi a livello famigliare e sociale ma per fortuna mai con i vari articoli del c.p .. Il mio rapporto con la sostanza ha avuto fasi diverse ..dalle prime canne in compagnia sono passato velocemente a comprarmi il fumo da solo e a fumare in totale solitudine..attaccato a videogiochi film e cibo a piu non posso..ora da un paio d anni ho mutato radicalmente il rapporto con cannabis..fumo solo la sera e nemmeno tutti i giorni..nei week end fumo sempre e soltanto la stessa quantita' (ne capitano alcuni in cui non fumo prioprio). Tutti quelli che scrivono di psicosi attacchi di panico sudorazione (e i medici dietro a dare manforte) hanno un solo e semplicissimo problema che nulla ha a che vedere con l uso della cannabis: sono da trattare psichiatricamente.. la cannabis puo' aveere effetti psicotici..ossia in alcuni soggetti non propriamente "sani di mente" il thc puo' slatentizzare le varie psicosi e patologie..quindi quelli non dovrebbero proprio fumare a mio avviso ne consumare alcolici.Ho la fortuna di avere amici che non fumano e dunque il mio utilizzo e limitato ad alcuni momenti per lo piu come ho detto la sera dopo cena. Dormo come un bambino, sono al quarto anno di giurisprudenza, faccio sport esco con gli amici vado al cinema e tutto cio che puo rendere una vita "normale".. il mio rapporto con la cannabis è migliorato e con lui tutta la mia vita. Non serve a nulla fumare dieci bombe al giorno oltre che a non sentirlo piu ci vuole poi sempre maggiore quantita per ottenere lo stesso effetto. Ragazzi fumate un cannone la sera dopo che avete fatto tutto cio che dovevate fare durante la giornata..io lo faccio da due anni e dio mio se sto bene...ricordo che all inizio non era per niente facile..ma quando avevo voglia di fumare uscivo a farmi una corsa un giro in moto un po di piscina e con il sudore e l attivita fisica la voglia scompare. Non prendete benzodiazepine per rilassarvi e sostituire il cannone..fate sport leggete uscite SUDATE!!! con il sudore le tossine vengono espulse sia quelle del tabacco sia quelle del thc. Personalmente non ritengo(al momento) di volere-dovere smettere..mi va tanto bene cosi.. ci sono sere in cui proprio di fumare nn mi va e non lo faccio..la cannabis non deve essere la vostra vita..ma un piacevole piccolissimo pezzo di essa! Mi raccomando non fatevi drogare da pseudo psichiatri e medicastri vari.

In tutta onestà, ho cominciato a dormire bene da quando ho iniziato a fumare canne.
Mi capita spesso di interrompere per qualche giorno, per qualche settimana, quando lo finisco o sono in viaggio per lavoro.
Certo, non è facile passare dal bel sonno profondo indotto dal THC alle notti normali, piene di pensieri e risvegli. So che se non fumo dormo così, punto.
In genere mi ci vogliono due settimane per assuefarmi alla mancanza di THC: la prima settimana è la più dura perchè non ci sono abituato, la seconda è di adattamento.
Ma il vero problema per me è e rimane la legalizzazione: non si può essere sicuri di quello che si compra, oltre tutti i problemi legali connessi.
Che la cannabis sia illegale è la cosa più idiota di questo mondo.

Ciao a tutti, ho 17 anni e anch'io sono dipendente dalla cannabis.
Ho cominciato a 13 anni avrò fatto la prima canna, a 14 ne facevo una alla settimana..ma neanche sapevo cos'era lo sballo. Poi con gli amici abbiamo cominciato a fumare sempre più, ho cominciato a frequentare persone che spacciavano e l'erba era un gioco da ragazzi trovarla. Frequentando queste persone si fumava sempre mi agevolavano molte canne senza problemi, così si fumava ogni giorno si cominciava la mattina e si finiva la sera facevamo seratone a fumare collette tutti a casa di un'amico a fumare ridere scherzare a chiacchierare belle serate, avevo anche smesso con le sigarette, però diventò un vizio, oggi ho allontanato certe persone e ho ristretto la mia compagnia.. Però si fuma lo stesso abbiamo tutti lo stesso vizio, ormai è diventato un rilassamento più che altro ma non ne sappiamo fare a meno e c'e ne rendiamo tutti conto. Io ne sono pienamente convinto che crea dipendenza, conosco molte persone che se non si fanno una canna non prendono sonno, paranoie anche se molte di loro si massacravano di trip e pasticche. Comunque ritornando al mio problema io durante la settimana fumo tutti i giorni tranne il sabato, che mi ubriaco! Anche l'alcool non mi prende più come le prime volte che devo dire mi divertivo veramente ora mi accascia anche l'alcool, non fumo quando bevo perché quando mi bevo 4 5 bicchieri di vino bianco e mi faccio mezza canna mi sballo veramente tantissimo e mi accascio cosa che non mi piace, sono stato a contatto con coca e sostanze simili ma ho sempre rifiutato perché persone molto più grandi di me è che ci sono passate e anche rimaste devo dire mi hanno sempre sconsigliato di provare, appunto perché mi piacerebbe troppo e mi farei prendere la mano. Però ormai va di moda essere attivi e l'alcool noto che non funziona più e il pensiero di coca mi tormenta sempre di più, penso che in una serata giusta tipo capodanno o magari un tomorrowland la proverò senz'altro, però ora vorrei provare a smettere con le canne ho in mente di provare qualche pisicofarmaco per portare i livelli di seretonina a quantità normali e provare..

Io dopo 9 anni di cannabis (10 canne quotidiane ad esclusione dei 40 giorni della quaresima di ogni anno poiché sono praticante e mi sentivo in dovere fare penitenza e anziché digiunare evitavo l'erba) ho smesso da un giorno all'altro perché mia moglie me lo ha imposto.. Devo dire che ho avuto la reazione opposta rispetto a quello che leggo: per i primi 3 mesi dormivo come un sasso e facevo una faticaccia ad alzarmi e non avevo più quelle intuizioni geniali da cannabis! Non ne ho tratto alcun beneficio tant'è che volevo ricominciare di nascosto per riuscire a stare su a lavorare almeno quel paio di ore in più la sera. Ora dopo un anno e mezzo non ho più quel problema di addormentarmi alle 9 di sera ma mi accorgo di essere molto dipendente perchè quando vedo qualche ragazzino che sfumacchia gli salterei addosso per rubargliene qualche tiro.

Fumo da una quindicina d'anni, diciamo che ho iniziato in età adulta (a 26 anni, con l'ingresso nel mondo del lavoro). Ho passato periodi in cui fumavo meno ma negli ultimi 6/7 anni non sono MAI stata senza. Alcuni giorni inizio la mattina, altri dopo il tramonto, ma non comunque non sono MAI meno di tre al giorno tutti i giorni.
Quando mi dicevano che il thc non ha conseguenze ci credevo, ma ho perso il lavoro da un anno e da un anno sto sul divano di casa mia ad inventare ogni giorno scuse nuove per non uscire, non vedere gli amici. Non mi interessa nulla di nulla, mi sta venendo una specie di fobia sociale. Credo di avere una depressione che non mi fa a volte alzare dal letto. Non ho problemi economici per fortuna quindi potrei continuare a fare quello che facevo da ragazza, quando ero piena di passioni. Da una settimana ho smesso di botto e lamento vari problemi. Mi sveglio dopo aver dormito 3/4 ore in un lago di sudore, ho dovuto comprare il primo deodorante della mia vita (io che di solito non sudo e non puzzo) perché ho problemi di sudore acido. Dormo malissimo. Ansia a palla. Nausea costante fin dal mattino, anzi al mattino spesso mi sveglio e prima di infilarmi in doccia a rimediare i danni notturni, vomito. Insomma, mi pare di capire che io sia nella assoluta norma.
E' vero, il thc dà dipendenza quasi solo psicologica, ma dopo aver fumato per anni come una pazza posso dire di aver visto un cambiamento enorme. Ero una ragazza piena di vita e di passioni, sportiva, allegra, sempre positiva e ottimista. Adesso sono una quarantenne con qualche chilo di troppo, astenica, disinteressata, senza entusiasmo per nulla, sempre rabbiosa quando non riesco a tenere il mondo fuori dal mio tempo sacro e solitario. Attenzione, non sono verità universali, ma solo la mia esperienza.
Una cosa positiva però c'è e l'ho notata già dal secondo giorno di astinenza: sono tornati i sogni!!!! Erano anni che non facevo (o non ricordavo) i sogni, e ora ogni mattina ho un sogno da ricordare e interpretare.
Come tutte le cose credo non sia l'uso, ma l'abuso: ma per la mia esperienza posso dire che l'abuso mi ha lentamente fatta scomparire al mondo, mondo che adesso intendo riprendermi. Buona giornata a tutti.

Ciao mi chiamo luca ho 27 anni e anche io sono dipendente dal thc. Ho iniziato a 15 anni e da quando ne ho 20 fumo una media di 5/6 canne di hashish al giorno tutte concentrate dalle 21 alle 2 di notte. Sono anni che voglio smettere perche mi accorgo di soffrire come quasi tutti voi di insonnia, sbalzi di umore e insicurezza e credo sia dovuto al continuo uso della sostanza. Poi un altra cosa di cui sono anni che sono consapevole e' l inerzia e l apatia che mi provoca la cannabis. Ieri dopo tanto tempo ho finito il fumo e non l ho ricomprato, stasera smaniavo e ora mi trovo qui a scrivere perche non ho sonno. Non so se riusciro mai a smettere perché tutti i miei amici e anche la mia ragazza sono fumatori incalliti. Mi fanno ridere quell che dicono che fumare non crea dipendenza. Io sono dipendente e sono sicuro che nelle prossime sere rifumero perche mi rilassa e mi aiuta a staccare e non pensare, mi tiene buono sul divano e mi da la buonanotte. E' una fottuta situazione di contras dove una parte di me vuole smettere ma quando arriva la sera l altra ha un dannato bisogno.

Ho 44 anni e ho fatto uso regolare quotidiano per circa 20 anni di cannabis finchè ho avuto due attacchi di panico a distanza di 2-3 gg uno dall'altro. Sono andato dal medico e mi ha prescritto il tavor oro (1mg) da prendere al bisogno. Nei gg successivi al secondo episodio ho deciso di provare a smettere e per convincermi ne ho parlato con i miei a cui non avevo mai confessato la mia dipendenza prima. Il problema è che ho assunto il tavor a mezze compresse alla volta appena avevo attacchi di ansia o mi rendevo conto di avere difficolta a dormire la sera. In circa 20 gg ho assunto un totale di 11 compresse da 1 mg ma in modo assai irregolare ed altalenante. Fra le prime assunzioni merita di essere annotata quella che feci un giorno che al lavoro il capo mi chiamo' per chiedermi un impegno particolare ed era il mio ultimo giorno di lavoro prima delle ferie di natale... ne presi una mezza compressa, poi stetti al telefono con qualche collega, poi andai a pranzo e mentre mangiavo mi arrivo un'altra telefonata, l'agitazione era al massimo, mi sentivo quasi soffocare... ne presi un'altra mezza compressa prima di tornare in ufficio (va detto che a pranzo bevvi anche un dito di vino)... prima di entrare in ufficio fumai velocemente una sigaretta e poi accadde una cosa che prima di allora non avevo mai provato: nel salire le scale per fare un solo piano accusai un senso di vertigine e di imminente collasso... mi fermai mi aggrappai al corrimano.. poi ripresi, andai a fatica nel mio ufficio... avevo nel pc un'altra mezza compressa e ho pensato bene di prenderla... nel panico e nell'agitazione totale chiusi tutto, salutai i colleghi e me ne andai a casa (poco distante dall'ufficio) mi feci un gran sonno di circa 3 ore e poi... stavo bene...
da qual giorno in modo assai irregolare, ho assunto una mezza compressa se vedevo l'ansia salire in modo particolare... ma accadeva... e prima o poi nell'arco di 2,3gg dovevo prenderlo.
ticpicamente accadeva che se prendevo il tavor la sera prima per dormire meglio, stavo bene anche il giorno dopo almeno fino al tardo pomeriggio... poi l'ansia riprendeva e per sedarla optavo per un aperitivo o una birra o 2, poi tornavo a casa e magari bevevo anche li a cena (mi capitava anche a pranzo)... poi riuscivo e andava a finire che bevevo un altro paio di birre... ora mi ricordo che qualche volta tornavo a casa abbastanza assonnato da credere che avrei preso sonno e quindi andavo a dormire senza prendere il tavor.. ma mi svegliavo dopo un paio d'ore.. e da li' iniziava una nottata di merda, piena di agitazione, ansia e grandi incubi se per qualche breve istante riuscivo a prendere sonno... cosi' delle volte all'alba o di mattina presto mi decidevo a riprendere il tavor, oppure se ce la facevo tenevo botta e mi alzavo di merda.
Poi successe che parlando con un dentista questi mi spavento' molto per l'uso di quasto farmaco e soprattutto mi disse quanto dannosa poteva essere l'assunzione di alcolici anche a distanza di molte ore... negli ultimi 6-7 giorni avevo quasi sempre preso il tavor, ma gli ultimi 3 giorni avevo avuto un dosaggio ad altalena: il terzultimo due mezze compresse a distanza di 12 ore circa... il penultimo in una nottataccia solo un quarto di compressa.. e la notte dopo (ultima assunzione) 3/4 di compressa.
Ora sto scrivendo che sono passati da quella assunzione esattamente 5 gg e mezzo... dopo un giorno circa dall'ultima assunzione sono stato di merda, il giorno dopo pure... sentivo un bisogno fisico mai provato prima... e la cosa che piu' mi ha turbato in questo periodo (l'ho avuta anche 10 gg fa) è di avere la sensazione di un imminente collasso (che poi non c'e' stato) mentre ero uscito a fare una passeggiata.. lo stesso descritto all'inizio al rientro in ufficio.. ma quello era dopo un'assunzione di tavor... gli altri sempre a notevole distanza dall'ultima assunzione ed in condizioni in cui mi sentivo bene, senza avere il minimo senso di ansia o di stanchezza.. almeno fino a che non avvertivo questa sensazione "oddio sto per svenire"...
Ora cosa accade in questi 5 giorni di sospensione brusca.... innanzitutto ho sperimentato che se bevo anche pochissimo, dopo un iniziale beneficio, subito dopo sto male... mi sento agitato, insoddisfatto, incazzato e a volte anche depresso... se non bevo niente nemmeno a pranzo o cena mi pare di fare una rinuncia smisurata, che mi turba molto perchè mi fa vedere la mia vita in prospettiva con una ulteriore privazione...il terzo giorno mi sono illuso molto perchè la mattina dopo un po' di irrequietezza...sto bene... partiamo da li... preferisco non uscire per il senso di insicurezza a camminare per le precedenti esperienze... è anche brutto tempo.. ma non mi deprimo... arriva ora di pranzo e non voglio bere niente... mi sfogo un po' a parlare con i miei e sento un po' di affanno che pero' mi passa abbastanza in fretta... passa il pomeriggio e per la prima volta non sto male... nessun senso di mancanza di bisogno di assumere qualcosa... nemmeno l'ansia viene a farmi visita come accadeva quasi a intervalli regolari... mi metto ottimista, illudendomi di un certo progresso nella fase di sospensione, che, documentandomi, so che puo' comportare brutte sintomatologie... cercavo su internet di capire quanto potesse durare il senso di crisi di astinenza dal farmaco per uno come me che in fondo non ne ha preso molto e comunque non per tanto tempo... arriva la sera e mi metto a tavola... sento il bisogno di bere un po' (quello che tutti credo avvertano abitudinariamente se non sono appunto abituati a bere solo acqua quando pranzano o cenano)... allora vista la giornata relativamente tranquilla decido di colorare un po' l'acqua col vino... roba di gocce.... e dopo poco non ho beneficio in quanto sento formicolii ai piedi e la predisposizione al fastidio e all'agitazione, vado a fumare una sigaretta in balcone e un allarme mi esaspera... torno dentro e continuo a sentirlo anche dall'altro lato dell'appartamento... con tutte le porte chiuse... decido di sdraiarmi e pur in lontananza.. appena l'allarme cessa (dopo una buona mezz'ora) lo avverto subito, cioè mi rendo conto immediatamente che aveva cessato di suonare... allora senso di liberazione, torno in balcone a fumare tranquillo e poi passo la serata tutto sommato tranquillo... vado a dormire e sebbene a tratti... dormo... la mattina mi sveglio (o ero comunque già sveglio da un po) e mi sento euforico, eccitato che il giorno prima e quella notte siano stati relativamente tranquilli...
allora siamo a ieri.... la mattina esco a piedi, c'e' il sole... faccio poche centinaia di metri per mettermi alla prova... ci vuole un po' di impegno ma ce la faccio... poi prendo la macchina e vado in riva al mare... faccio qualche passo in spiaggia con la scusa di qualche foto da mettere su internet.. e mi sento bene... torno a casa a pranzo e l'idea di volermi reimpadronire presto di una normalità che non ho avuto forse da troppo tempo, mi spinge a riprovare a colorare l'acqua col vino... non è possibile che mi faccia certi effetti... e poi sono passati 5 gg..... invece no! sto subito male... ho voglia di dormire.... mi sdraio all'inizio mi si chiudono gli occhi, sembra quasi che potro' farmi un bel sonno, ma sono irrequieto.. dopo poco mi alzo... ho bisogno di una visita da uno psichiatra... ne ho una già prenotata per la prossima settimana, ma sono ripiombato nel pessimismo totale... devo chiedergli oggi quanto dura quasta astinenza, perchè se bevo appena appena 2 gocce di vino mi sento cosi' (come se stessi ingerendo una sostanza da cui ho forte dipendenza) se sono effettivamente come credo i fenomeni di rimabalzo tipici della sospensione brusca e che si accendono soprattutto se si assume alcol anche in minimissime quantità....
trovo una psichiatra ci vado, le racconto tutto e lei mi dice che dovrei fare una cura di benzo (xanax) e poi antidepressivi.... io le dico che NON VOGLIO CATEGORICAMENTE RIPRENDERE BENZODIAZEPINE, sono ormai terrorizzato dalla dipendenza che procurano e dai rimbalzi che sono n volte piu' forti dei sintomi da cui sono partito... lei mi dice, ok, prova per qualche giorno a non bere niente.. forse ti convincerai che l'ansia non dipenderà da quello... (cioè ti tornerà comunque) e poi chiamami.. possiamo partire anche solo con un antidepressivo (il davedax)....
mah... torno a casa molto confuso.... cerco su internet a proposito di questo farmaco e leggo fra gli effetti indesiderati... le tendenze al suicidio... dico: cazzo ma prchè non posso riprendermi la mia vita senza queste merde??????? devo riprendermi la normalità (ma senza le canne...) allora fanculo... vado a prendermi una birra prima di cena con molta incertezza se stessi facendo la cosa giusta... cioè non avevo affatto bisogno di berla per bisogno, ma per scoprire se mi avrebbe fatto stare male dopo.... la bevo sto bene... torno a casa convinto che non puo' essere l'ansia a sconvolgere la mia vita, devo essere io il padrone... ne parlo con i miei con molta convinzione... questo forse mi carica, o forse è la birra... arriva ora di cena e nel frattempo a piu' di un'ora e mezza da una birra 0.2 mi sento teso come una corda... non agitato pero'... come se dovessi sfogare una forza accumulata.... prima di sedermi a tavola faccio 10 flessioni sul pavimento... poi ceno e mi rendo conto di fagocitare letteralmente tutto in pochissimi minuti.... bevo a malapena un fondo di bicchiere di vino diluito con tutta l'acqua che entra nel bicchiere... poi vado a fumare.... e sento che tutto sommato non sto affatto bene.... provo a sdraiarmi sul divano a vedere la tv... ma all'inizio non è semplice... poi passa... mi calmo... mi torna il piacere di guardare qualunque stronzata.... mi viene quasi sonno... decido di provare ad andare a dormire e prima mi faccio (come spesso ho fatto in questo periodo) una camomilla e prendo anche una valeriana.... mi metto un film sul pc e guardo... dopo un po' credo che mi venga sonno... spengo... ma da li inizia l'INFERNO.... non c'e' verso di dormire... qualunque piccolo rumore senta mi manda in agitazione... mi alzo varie volte per andare in bagno... poi saranno state almeno le 4-5 di mattina devo essermi addormentato e faccio un incubo... poi mi sveglio... mi giro e rigiro e poi mi riaddormento... un sogno stranissimo, non proprio un incubo... ma strano che mi turba molto... poi mi riaddormento.. e sogno altrettanto strano dove però mi trovo a ricominciare a fumare erba.... la cosa mi turba non poco anche nel sogno perchè so' che è una grossa sconfitta... mi sveglio e vado avanto cosi' con un altro paio di sogni di merda.. fino alle 8 e 20... poi mi alzo, sto di merda e dopo colazione mi metto a leggere su questo forum, poi decido di scrivervi....
CHE DEVO FARE?
Ho il terrore di questi farmaci... presto dovro riprendere a lavorare... posso sperare di avere qualche altro giorno di riposo dal medico, ma presto mi toccherà ripartire da qui (casa dei miei) per tornare al lavoro dove vivo solo (a circa 300km da qui)... ho paura... so che li' non potro contare su nessuno a casa con me e tutta la notte mi sono sfiduciato all'idea arrendevole che da questa situazione si esce solo con 2 possibili strade: Fumare o Benzodiazepine... io fino a ieri credevo ce ne fosse una terza... aspettare che questi cazzo di rimbalzi finissero e vedermela solo con la dipendenza psicologica dal fumo di cannabis.... invece dopo una nottata simile mi sembra tutto estremamente difficile o addirittura impossibile... in alcuni momenti temo di impazzire... aiutatemi, vi prego.

SIETE INCREDIBILI.. LA DIPENDENZA è DAVVERO MINIMA DALLA CANNABIS I PROBLEMI MENTALI LI AVETE VOI, PRESCRIVETE PSICOFARMACI CHE SON 1000 VOLTE PIù DANNOSI DI UNA PIANTA SACRA COME LA CANAPA, RICORDATE CHE I SOLDI NON SI POSSONO MANGIARE CERCATE UN Pò DI CAMBIAR QUESTO SISTEMA DI PRESE IN GIRO CHE STATE FACENDO. NOI SIAMO OSPITI DELLA TERRA NON I POSSESSORI LA NATURA è LA VITA VOI CON LA CHIMICA CI STATE DISTRUGGENDO!

Ciao ragazzi ci sono molti metodi per uscirne dalla dipendenza di thc ve ne elenco un paio ke mi sono stati efficaci 1 tenere la Maria e non fumarla Ti da sicurezza sono 2-3giorni di lieve astinenza 2 pensateci con i soldi ke date al pusher potrete fare tante altre code belle...non riccorete ai farmaci xke nn sono caramelle ke magari Ti aggravano piu la situazione vi scrivo per esperienza "i farmaci vi uccidono lentamente facendovi ingrassare e diventare pigri portando altre tipe di malattie psiche.

Leggo spesso commenti di persone che portano la loro esperienza personale (positiva o negativa) come "prova" di cosa comporti l'assunzione di cannabis. Ma per fortuna leggo anche molti commenti di gente che e' perfettamente consapevole che le reazioni alla cannabis possono essere completamente diverse da persona a persona.
Gli psichedelici sono una categoria molto particolare di sostanze, che hanno poco a che fare con il concetto classico di "droga".
Nel senso comune una droga ti da' qualcosa, cioe' il suo effetto caratteristico, la sua "personalita' ", con poche differenze di effetto da persona a persona. (Pensate ad esempio alla cocaina, o ad un tranquillante). Gli psichedelici non ti danno assolutamente niente, tantomeno uno stato mentale specifico, caratteristico. Si limitano a togliere filtri alle tue percezioni, sia percezioni dall'esterno che dall'interno (stati emozionali). Quello che succede "sei te" al 100%, nel senso che e' tutto farina del tuo sacco, con una certa influenza anche del contesto (setting).
Un altro problema e' che mi sembra che ci sia una tendenza abbastanza diffusa ad usare la cannabis come capro espiatorio per ansie, attacchi di panico, depressioni etc.
Temporaneamente definiamo "normale" chi non usa droghe, legali o illegali, e fa uso molto moderato di alcool e caffe'.
Ebbene, pensate che i "normali" non abbiano mai nella loro vita periodi di ansia, attacchi di panico, depressioni, crisi di identita' giovanili etc. ?
E' ovvio che non e' cosi'.
Gli psichedelici vengono spesso descritti come "amplificatori" di stati emozionali. Se una persona "normale" che soffre di stati ansiosi fa' uso di mariyuana o altri psichedelici (LSD, psilocibina) percepira' l'ansia molto piu' intensamente. Questo vale per tutti i tipi di emozioni, tristezza, piacere, gioia, paura, frustrazione ...
Gli psicofarmaci, o tranquillanti, agiscono in senso opposto, sono degli "attenuatori". Purtroppo attenuano anche la vitalita' generale di una persona.
Il mio consiglio, se ad esempio soffrite di stati ansiosi, e' di non usare mariyuana o altri psichedelici,
ma di cercare di identificare l'ansia nel normale stato di veglia, e cercare, da soli o con l'aiuto di uno psicologo o di amici di capirne le origini, e tentare di risolverla, almeno parzialmente.
A meno che non siate molto consapevoli di cosa state facendo e vogliate usare l'amplificazione data dagli psichedelici per confrontarvi coraggiosamente con i vostri problemi ed affrontare un duro "lavoro" di tipo psicologico. La scelta di affrontare i problemi in questo modo e' consigliata e supportata all' interno della cultura psichedelica,
ma se non avete buone basi di psicologia o non siete entrati pienamente nella cultura psichedelica studiandola veramente tanto questa strada non e' praticabile.
Un altro consiglio che mi sento di dare e' quello di stare il piu' lontano possibile dagli psicofarmaci, soprattutto dagli antidepressivi IMAO o SSRI. Gli effetti collaterali sono drammatici e gli effetti terapeutici pressoche' nulli. (Se prendete questo tipo di sostanze state assolutamente lontano dagli psichedelici, maria compresa, perche' l'interazione puo' essere molto pericolosa).
Ciao,
G.

Anche la cocacola ti da dipendenza se hai una forza psicologica di un decerebrato. conosco persone che se non bevono la cocacola si sentono male. mi dirai, ma la cocacola ha la caffeina è normale da dipendenza.. ma c'è gente che se non guarda la TV LA SERA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE non dorme, allora cosa facciamo, non sono drogati loro? gli diamo gli psicofarmaci?

Allora, qui se si vuole fare un discorso SERIO bisogna fare delle precisazioni:

1. Il thc (ma perchè poi si parla sempre e solo del thc, ricordatevi che nella cannabis non c'è solo il thc ma milioni di altri componenti!) non causa dipendenza fisica
2. Qualsiasi cosa può dare dipendenza psicologica, anche i videogames, e questo dipende esclusivamente da TE dalla tua pische e non ha senso cercare soluzioni dall'esterno. Le soluzioni dall'esterno saranno sempre palliative, saranno parziali e creeranno altri problemi. E' sempre così. Devi essere TU a prendere coscienza di cosa sei, di cosa vuoi nella tua vita, dopodichè, potrai fumarti quel che ti va, se lo fai con coscienza non è un problema e avrai sempre facoltà di smettere, anzi non si tratterà più nemmeno di "smettere" ma solo di farlo o non farlo, come con le altre cose della vita.
3. Esistono sostanze che danno dipendenza fisica, che, anche se assunte con coscienza, al momento della sospensione causeranno una conseguente crisi di astinenza fisica, che si deve essere pronti ad accettare nel caso in cui si scelga di assumerle. Tra queste tra l'altro ci sono proprio gli PSICOFARMACI.

Per quel che mi riguarda, ho scelto consapevolmente di non toccare mai sostanze che mi diano dipendenza fisica, e per quanto riguarda la cannabis, ho smesso molto tempo fa dopo anni e anni che fumavo e non ne ho mei sentito l'astinenza (dopo tutto sono io che liberamente ho scelto, come potrei sentirne la mancanza?), ovviamente qual'ora ne sentissi la voglia (cosa che non mi capita) potrei fumare, così come quando ho voglia guardo la tv e bevo la cocacola, quale sarebbe il problema?

Un consiglio:

non vi affidate troppo agli altri. Molti dottori, o professionisti (per fortuna non tutti) sono solo "COMMERCIANTI" di teorie e farmaci che nemmeno hanno ben compreso, poichè si trovano incastrati in un sistema che gli dice di far questo per lavorare, quindi per ottenere denaro e vivere con poco sforzo. Altri, in buona fede, sono semplicemente stupidi, altri pecoroni, per comodità.

Ascoltate voi stessi, il vostro corpo, i segnali che vi manda. Sappiate soffrire quando necessario e non scappate travolti dalla paura ad aggrapparvi al primo che vi dice, fai così, passa tutto.

Non volete fumare? Non fumate! Vi fa soffrire? Soffrite! E' la conseguenza della vostre scelte, e con coraggio, superate la sofferenza. Ognuno è autore del suo mondo. In fondo se ci pensate bene, è più difficile e improduttivo lamentarsi senza risolvere nulla.

Il 24 dicembre passa santa claus quindi

ah dimenticavo non prendete psicofarmaci, il miglior palliativo è in noi stessi.

uno psichiatra competente e sono daccordo con lui, sostiene che nei soggetti psichiatrici, l'assunzione causa dipendenza psicologica, in quanto il soggetto, crede che questa sostanza migliora la qualità della propria vita e ne diventa dipendente, a volte perdendo il controllo dell'assunzione stessa. non credo sia nociva la sostanza in sè, quanto il pensiero che siamo dipendenti da essa, pur se essa a livello fisico non causa manifestazioni di astinenza.

La marijuana non è una droga, ma crea molta dipendenza!!!!

Riporto anch'io la mia esperienza personale...30 anni, ho iniziato a fumare marijuana e suoi derivati, sempre di ottima qualità, all'età di 17, ho smesso spontaneamente 7 giorni fa.

Tipologia fumatore: abitudinario, 3/4 canne dp cena nei giorni feriali, 5/6 a partire dal primo pomeriggio fino a sera nei giorni festivi/vacanze.

Sintomi d'astinenza riportati: a) vampate di calore ingiustificate con leggera sudorazione nei giorni immediatamente successivi all'interruzione del consumo (questo sintomo sta quasi scomparendo); b) qualità del sonno cambiata, con ricordo dei sogni sia positivi che negativi , cosa che nn avveniva in passato (fortunatamente no insonnia); c) irritabilità aumentata; d) leggera apatia e leggero calo della motivazione nelle attività quotidiane; e) moderato aumento della necessità di socializzare in vari contesti.

Strategia adottata: intensificazione dell'attività fisica che cmq già svolgevo; qualche regalo materiale come autopremio; cercare di arrivare alla sera il più stanco possibile per paura dell'insonnia.

Motivo della scelta: nn reputo thc un principio attivo particolarmente pericoloso, ma credo che il consumo quotidiano possa compromettere qulitativamente certe attività quotidiane e talvolta anche i rapporti interpersonali. Con l'aggravante del fumare senza filtro, a prescindere dal principio attivo, e dei conseguenti problemi all'apparato respiratorio nel lungo periodo.

Opinione personale sugli argomenti trattati: credo, parere personale sulla scorta della mia esperienza e della conoscenza di molti fumatori, che il problema stia nella tipologia di consumo. Un consumo contenuto e saltuario nn genera problemi particolari alla salute fisica e psichica di un individuo e in una certa misura può addirittura portare benefici al suo benessere; un consumo invece, cm il mio, compulsivo e quotidiano crea sicuramente un danno significativo alla salute fisica e psichica del soggetto, con ripercossioni in ambito professionale e dei rapporti interpersonali. L'utilizzo di psicofarmaci per curare i sintomi d'astinenza da THC, con tutto il rispetto per l'ottimo lavoro svolto dai dottori che scrivono su questo forum, mi pare eccessivo; forse una soluzione estrema per soggetti che presentano problemi di altro tipo magari solo amplificati dal consumo di THC. Basta leggere un bugiardino di questi farmaci per rendersi conto che sn molto più insidiosi rispetto agli effetti/danni scientificamente dimostrati del THC sulla salute dell'uomo.

Domanda ai dottori del forum: So che nn è possibile una risposta precisa che valga per tutti, ma in base alla vostra pluriennale esperienza di norma in quanto tempo svaniscono i sintomi di astinenza, con particolare riferimento all'alterazione della qualità del sonno? La strategia che ho adottato per smettere definitivamente può ritenersi corretta o mi consigliate qualche ulteriore accorgimento?

Grazie in anticipo per le risposte.

ciao carissimi non so ma cosa avete nella testa dai vostri racconti sembra una catastrofe sono anchio un fumatore ma dovete stare un po calmi mettetevi in tranquillita, anche se fumate, incominciate a fare un po di sport leggetevi qualcosa di interessante,incominciate a prendervi un hobbi da fare,aiutate vostra madre a fare i mestieri di casa, parlate a casa con i vostri genitori in modo di riabilitare il vostro cervello ho il vostro io interno mi sa che con queste droghe vi siete un po montati la testa di essere delle teste di cazzo, non ce nessun problema ,il problema di smettere e non riuscirci è perchè oramai siete abbituati a usare droga,logicamente siete pieni di merda, e spinge e dovete andare ancora a farvela,vi do un consiglio ma dovete impazzire un attimo state a casa 1 giorno anche se non dormite è meglio,non serve dormire ti sei fatto tanti sabati sera senza dormire e ora ti lamenti se non riesci pensaci bene,dentro di te sicuramente ci saranno dei pensieri ti accorgerai che ti manca qualcosa sembra quasi che manchi del potere o qualcosa di simile è la tua vita tutto è potere anche stare a casa 1 giorno senza sballare è potere ti accorgerai che nella vita che stai facendo fuori di casa è solo una perdita di vita e di soldi sei in giro a fare?pensaci entra in una tua filosofia di vita,trovati un diversivo fai qualcosa studia comprati dello zenzero che fa bene a mangialo fatti una ricerca sui cibi che fanno bene ai fumatori e comincia a andare cercare sostanze anti tumorali che ti rigenera il cevello visto che ai un computer è sei arrivato fino qui è gia qualcosa per la tua vita un solo giorno non basta domani finito l'effetto starei ancora bene e te la rifarai la cannetta ma se sei veramente potente come pochi lascia stare e con un po di forza e vivrai senza far uso perchè non serve a fare niente

Ma non diciamo cazzate.Assumere ansiolitici per smettere di fumare è pura pazzia!Ci vogliono le palle....e smettere tenendosi occupati in qualche sport od hobby e soprattutto. non pensare.......scopare distree molto!

Ho smesso da 10 giorni dopo 20 anni ....

Non dormo la notte
Ho ansia
mi sento sempre male
ho perso l appetito e mi viene da vomitare

pensavo di riuscire a smetter equandovolevo invece mi sono accorto che sono stato solo preso per il culo da 20 anni da un droga che non serve a un cazzo !!!

Pensavo solo a fumare, tornavo a casa la sera prima di giocare con i miei figli dovevo farmi una canna !!!

Vaffanculo MArja sparisci dalla vita mia

Sto malissimo cazzo !!!!! Se lo sapevo non avrei mai cominciato tutti mi dicevano che non faceva niente e la notte devo cambiare le coperte perché fradicio tutto come se prendo la tachipirina quando ho la febbre .

Io sono piu´forte, e riusciro a uscire da questo schifo RIvogli ola mia Vita !!!!

salve sono la mamma di un ragazzo di 24 anni mio figlio e quasi un anno che usa cannabis ,ma e successo un episodio che la portato a smettere e una settimana che non lo fa ,sta a casa la sera e non esce con i suoi amici ,e successo un sabato sera che uscito a bevuto un po e a fatto due tiri ,poi e venuto a casa ed e diventato agressivo a prendersela con il padre non riuscivamo a tenerlo abbiamo chiamato la forza dei carabinieri e l'abulanza ,io dico e possibile che questa porcheria fa questi effetti .adesso sara' un po dura spero che con il nostro aiuto ce la possa fare .vorrei una risposta dal medico grazie...

Devo affrontare crisi astinenza di mia figlia da cannabis
Lei si rivolge a me accusandomi in modo violento di tutto e di più
Da dove comincio per aiutarla?
Lei si rivolge vi lentamente quando le dico che non sta bene
E ha bisogno di aiuto

Buonasera ho 38 anni il fumo cannabis da quando ne ho 17. Per ragioni di lavoro 2 anni fa,per circa sei mesi avevo smesso di fumare. In quel periodo mi sono reso conto di aver aumentato le mie amicizie,le uscite,la socializzazione e il divertimento fuori di casa. Poi un giorno un amico ha portato del fumo durante la nostra serata tra amici e per divertimento abbiamo fumato insieme. Da lì in poi ho ricominciato ed ho notato che ho ricominciato a chiudermi in casa. Fumare per me è sempre stato un grande piacere(non fumo sigarette). Solo che ho anche notato che mi ha limitato molto la vita. Preferivo stare in casa a fumare piuttosto che uscire con la mia ragazza o con gli amici. Il mio modo di fumare è sempre stato compulsivo. In pratica ne spengo una e ne accendo un'altra finchè non svengo dal sonno. Addirittura a volte mi sembra stupido andare a dormire quando inizio a sbadigliare perchè preferisco fumarne un'altra perchè mi sembra come di sprecare la serata se vado a dormire. Quindi faccio le 2:00 e poi mi ritrovo uno straccio la mattina successiva. Ora sono 3 giorni che non fumo. All'inizio ero gasato dall'impresa forse perchè amo le sfide ma poi le vampate,l'insonnia. La prima notte mi sono svegliato 10 volte. Sono di cattivo umore,triste e la mia ragazza quasi mi preferiva prima quando facevo lo scemo(dopo aver fumato) e giocavo con lei come un bambino e ci ammazzavamo dalle risate. Sia chiaro che lei è felice della mia scelta. Ho sempre lavorato con un'attività in proprio e con soddisfacenti guadagni quindi non è che il fumare mi abbia mai compromesso il lavoro. Solo che alcune volte mi è capitato di preferire di stare a casa a fumare invece di andare al lavoro. O preferivo stare a casa a fumare invece che andare al cinema. Insomma mi limitavo la vita. Ora sto provando con tutte le mie forze a smettere ma devo dire che oggi ad esempio ho avuto una giornata stressante al lavoro ed il primo pensiero tornato a casa è stato quello di fumare. Chiaramente non l'ho fatto perchè non lo avevo ma non sono nemmeno andato a cercarlo dal pusher. Ho una voglia di fumare che mi fa star male e sudo sono cupo e nervosissimo. Sono a casa e non so che fare. Il problema è che non voglio ricominciare e tornare a farmi 10 cannoni al giorno ma non so nemmeno se riuscirei avendolo a casa a limitarmi a 1 o 2 a sera.Non so che fare. Non credevo di stare così male.

SALVE O 21 ANNI E HO SMESSO COLLA CANNABIS DA 18 MESI,VORREI SAPERE SE IL DESIDERIO DI FUMARE CANNABIS POSSA SVANIRE DEFINITIVAMENTE DOPO UN PO DI TEMPO CHE NN LA SI USA PIU??(nonostante siano passati 18 mesi la mia mente ricorda con piacere quei momenti di sballo e ogni tanto me lo richiede.....)!!

allora meglio la dipendenza che drogarsi di farmaci no???'

Salva, vi racconto la mia storia con la cannabis che inizia all'età di 15 anni (ora ne ho 26) e tutt'ora continua. All'inizio come per molti era un gioco divertente tra amici, ti fumavi quelle due cannette al giorno ed eri tranquillo,spensierato e più generalmente felice il che mi ha fatto purtroppo pensare che poi cosi tanto male la marijuana non potesse farmi.
Penso di poter ammettere di essere diventato cronico già all'età di 17-18 anni però la cosa non mi pesava più di tanto perchè avevo una vita piuttosto invidiabile,ero un bel ragazzo ,al tempo la mia famiglia non aveva problemi economici, stavo con una ragazza bellissima in tutti i sensi possibili...ora ho 26 anni e la cosa mi è letteralmente sfuggita di mano.
Sebbene forse dall'esterno possa sembrare ancora una persona ''normale'' non riesco a smettere di fumarmi queste maledette canne, mi sto trattenendo al massimo ma se non me ne fumo almeno una al giorno inizio a sentirmi un senso di malessere generale.
I rapporti con le ragazze sono letteralmente tracollati, e da 7 anni che non ho una relazione con l'altro sesso, mia mamma ovviamente si è accorta ma fà finta di niente, mio padre non c'è mai stato praticamente (è andato via quando avevo 10 anni) e poi ho due sorellone entrambe sistemate ed entrambe che stanno facendo cariera professionale.
Io invece sono allo sbando completo, ho un lavoro che non mi piace e che mi fa impazzire, mi rendo conto che mi sto uccidendo da solo ma non riesco a fermarmi, vorrei una ragazza che non riesco a trovare, il che mi rende tremendamente infelice.
L'ultima mia trovata è andarmene in Canada a cercare di iniziare una nuova vita ma non so se ne sarò davvero in grado, probabilmente sarà l'ennesima mia gaffe che finirà con me stesso che se ne resta nel suo paesino del cazzo a fumarsi i cannoni.
Di prendere psico-farmaci non se ne parla proprio ma vorrei riuscire a smettere, se avete qualche consiglio lo accetterei volentieri

Ho 25 anni un peso di 64 kg e un metabolismo molto veloce, di conseguenza anche mangiando(in grandi quantitativi)nn assimilo grassi...sono un fumatore cronico di cannabis cn un' altissima tolleranza..con un'astinenza di 16 giorni secondo voi risulterò positivo all'analisi tossicologica sul campione di urine? Ringraziandovi anticipatamente per la risposta vi prego di rispondere tempestivamente...

Rispondo in buona fede...Da quello che ho visto, sentito e vissuto con persone vicine a me EVITA TOTALMENTE i psicofarmaci! Ci sono sicuramente altre soluzioni ma a tutti i costi EVITARE PSICOFARMACI!!

Oggi ho lasciato un messaggio,fino ad un'ora fa era qui ma adesso non c'è più.
Ho sbagliato qualcosa?Ho detto qualcosa di sbagliato?
La mia era una testimonianza del mio percorso,pensavo sarebbe risultata utile a tutti.
Forse non dovevo nominare il nome di una dottoressa che non lavora più con voi?

Ho appena fumato,dopo aver litigato con i miei perchè mi hanno vista con gli occhi rossi e secondo loro spendo i loro soldi in cosidetti spinelli...il problema è che preso dallo sconforto stamattina ho preso 7 pastiglie di zoloft...i ha dato una crisi di panico bruttissima e avevo paura di svenire....voglio sapere a livello medico a cosa sono andata incontro...colpa della mia stupidità...grazie in anticipo

scrivo questo post alle 3 del mattino perché da quando ho smesso di fumare (manco una settimana) soffro d'insonnia totale notti in bianco una dietro l'altra, e se non fosse per il giudice che me l'ha imposto non avrei smesso dato che ho cominciato a 16 anni ed ora ne ho 27 e praticamente non ho mai smesso sempre col pensiero di sturarmi una bonga sia prima d'andare a dormire sia appena sveglio, ora non è tanto il discorso di spaccarmi di brutto per non pensare ai problemi ma proprio se si possa trovare all'interno del corpo umano un equilibrio psicofisico anche fumando e diminuendone drasticamente l'uso (due tiri alla sera giusto per dormire) senza bisogno di dover eliminare totalmente questa sostanza che fra tante secondo me è l'unica che si possa definire veramente terapeutica... grazie anticipatamente per la risposta

Ho 18 anni fumo da quando ne ho 14, ho sempre fumato tutti i giorni in certi periodi anche 5g al giorno. Di solito non fumavo per un mese ad agosto perché andavo in vacanza con la famiglia e ne approfittavo per fare una pausa, quest' anno ho provato a fare lo stesso ( quest anno ho fumato nettamente di più degli anni scorsi ). non ho grandi problemi emotivi ( ad eccezione di saltuari e forti stati d ansia )ma faccio fatica ad addormentarmi, la notte sudo un sacco e faccio sogni stranissimi che mi ricordo abbastanza precisamente ( es: mi perdo in un castello immaginario e quando mi sveglio sono convinto che il castello esista davvero ) . Sono preccupato soprattutto dal fatto dei sogni, perché una cosa del genere non mi era mai successa

Buongiorno io sono stato un assiduo consumatore per 8 anni a tratti maniacale tanto che ho deciso di smettere visto che mi sono fumato praticamente tutto. Sono stato male addirittura dopo 6 anni che non mi veniva, ho avuto la febbre e vabbè tutto ciò che è giá stato scritto da altri. Non riesco a stare più di 15 20 giorni senza fumare so che sembra assurdo perchè sono intervalli ampi ma non riesco mi sento male sonnolenza rabbia depressione ansia apatia. Non so se sia dovuto alle canne se sia astinenza o cos'altro ma due sono le certezze: dopp aver fumato una sola canna negli ultimi 40 giorni 25 giorni fa ora me ne faccio un altra e ho il nodo in gola dall ansia di farmela, seconda certezza: se in passato non avessi avuto la possibilitá di venderne e quindi fumare gratis, non sarei a questi punti per cui legalizzare subito perchè non si può lasciare in mano a dei ragazzini un mercato del genere. Basta droga nelle scuole e basta spacciatori che spingono a venderti sempre di più consigliandoti come vendere a tua volta... Le canne danno dipendenza, fanno più bene che male ma vanno usate con criterio

Non ho mai fumato thc ma dopo aver letto tutta questa pagina mi è venuta una gran voglia di cominciare.. grazie

sto cercando di smettere di fumare erba, ora mai ne faccio uso giornaliero da 15 anni , per motivi economici devo fermarmi un attimo ma non riesco, mi odio senya THC, sono nervosa irrascibile, non dormo bene ma a intervalli con sonni leggeri...ma non voglio prendere psicofarmaci, non credo mi aiuterebbero, forse mi servirebbe metadone, ma ho vergona ad andare al dottore e spiegare la situayione.

Ho 25 anni fumo da quando ne avevo 15 sono esattamente 10 anni che fumo... ho provato tante volte ma senza risultato massimo 5 giorni e poi dinuovo giu nel tunnel, sono scorraggiatissimo sento di diventre piu scemo ogni giorno piu nervoso piu psycopatico piu intrattabile che mai... lavoro da quando ho 17 anni.. sono partito da zero per essere arrivato ad essere un responsabile di una catena di discaunt... ho senpre lavorato come ora almeno 10 ore al giorno ogni giorno al massimo (per me il succeso sul lavoro e sacro) ma in ogni anno ogni giorno mi alzo al mattino e inizio a fumare alle 6 del mattino poi una a meta mattinata una a pranzo una alle 3 prima di inizare il pomeriggio una alle 5 e alla sera chi piu ne ha piu ne metta... mi rendo conto che senza fumare non ho speranze... 0 voglia di lavorare 0 voglia di vivere 0 voglia di socializzare, arrivi al punto di odiare ogni cosa anche il rumore del cibo masticato dalla persono che amo con cui convivo da anni... tutto questo demoralizza la mia voglia di smettere che arriva puntualmente quando ti ritrovi a fine mese a contare le centinaia di euro che consumo a settimana... mi faccio forza e penso ora basta... ma il mattino il pensiero cambia, se ne ho la fumo se nn la ho perche super convinto la sera prima l'ho buttsta dalla finestra, vado a cercarla se nn la trovo ibizia una nuova giornata da incubo con il pensiero fisso di dovere fumare

il cipralex può dare dolore alla muscolatura

ciao non usare nessun FARMACO io da minorenne sono stato obbligato a prenderli e recarmi presso il sert li ho assunti per un anno e ora mi fumo delle gran canne per evitare l astinenza da queste schifezze LA DIPENDENZA DA CANNABIS NON SARA MAI COME QUELLA CHE AVRAI QUANDO FINIRAI CON I FARMACI... QUESTA COSA LA STO VIVENDO GLI PSICHIATRI PRENDONO LE INFORMAZIONI SUI LIBRI HAHAHAHAH RIDICOLI CIAO FIDATI DI ME

La marijuana non produce dipendenza ma assuefazione è una differenze notevole, basta ridurre giorno dopo giorno e non avrai problemi,non sentirai più il bisogno, io ho Funari per 10 anni un botto di canne è da un giorno all'altro ho smesso, le prime due settimane un po' di voglia c era che ho facilmente soppresso con un dosaggio minimo di minias al posto del cannino della buonanotte, dopo 2 settimane, ho smesso anche col minias, ora dormo e sogno, cosa che con L erba non mi capitava mai ! La mia è una scelta per rendere al meglio al lavoro ma una canna ogni tanto non può fare che bene !