Circa 6 mesi fa ho rotto con la mia ragazza storica, in maniera abbastanza pesante e sono come un pollo caduto nella trappola degli oppiodi per sopportare la sofferenza, tra oxycodone ed eroina mi sono ritrovato incastrato in questa dipendenza e non riesco ad uscirne; per quanto fortunatamente sia ancora allo stadio iniziale voglio essere libero da ogni vincolo.
Il consumo non ha mai superato i 2g di eroina inalata di cui faccio uso praticamente cronico da 3 mesi, oramai fumo solo per non stare male l'effetto ludico è sparito con la tolleranza.
Io sono seguito dal CSM da 3 anni a causa di un tentato suicidio e un ricovero di un paio di mesi tra psichiatria e clinica nel quale mi è stato diagnosticato il disturbo borderline, la depressione maggiore e una doppia diagnosi (anche se in realtà ero positivo solo alla cannabis e non assumevo altro). Qui sono seguito in maniera ambulatoriale da uno psichiatra, uno psicologo e un'educatrice, nell'ultimo periodo però è venuta a mancare la psichiatra (contemporaneamente a quando ho rotto con la mia ex, quindi quando ho iniziato a fare uso )che mi aveva ridato la forza di vivere e stare bene, avevo un ottimo rapporto con lei e avrei chiesto aiuto a lei. Ora ho uno psichiatra nuovo che mi ha visto 3 volte letteralmente e non me la sono sentita di chiedere aiuto un po' per volerne uscire da solo (ho capito che è praticamente impossibile) un po' per il timore che potesse ricoverarmi o farmi un TSO perché ho il terrore del ricovero a causa di un grosso trauma in psichiatria. Io ora rivolgermi al Sert ma ovviamente credo che il mio psichiatra verrà informato dato che le strutture sono adiacenti e collaborano e ho paura che non avergli detto questa cosa aggravi la mia situazione e possa spingerlo ulteriormente a costringermi a un ricovero.
Io a settembre devo e voglio andare in Erasmus, perdermi questa esperienza per le mie cazzate mi farebbe solo male e mi renderebbe sicuramente più recidivo. Secondo voi è possibile concordare visto l'uso breve e a basso dosaggio (per quanto abbia dipendenza fisica comunque) un mantenimento breve con subotex e non metadone, magari partendo da 2mg e scalandolo entro la partenza? Oppure c'è la possibilità di continuare il mio percorso in Spagna per andare più con calma. Inoltre io ho necessità di fare tutto il percorso in via ambulatoriale perché ora sto facendo la stagione per pagarmi l'Erasmus e in più lavorare mi piace e mi aiuta a distrarmi.
Cosa posso fare secondo voi?
Possono costringermi alla psichiatria/clinica/comunità?
Non ho commesso reati e ho la fedina penale pulita, non ho la patente quindi zero problemi di revoche
Sarà possibile fare il mio tanto sognato erasmus?
Grazie in anticipo a chiunque mi ascolterà e avrà voglia di aiutarmi.
Sono tanto spaventato non perché l'eroina abbia distrutto la mia vita ma perché lo potrebbe fare. Se dovessi essere ricoverato, perdere lavoro ed Erasmus starei solo peggio. Ora voglio ripulirmi perché ho ripreso a "stare bene" sono uscito dalla mia crisi depressiva, ma se non potessi fare queste cose temo ricadrei nella totale depressione e ricercherei sollievo dal forte dolore che provo in una sostanza.
Grazie ancora
Risposta
Una disintossicazione veloce comporta solo una ricaduta veloce nell'eroina (oltre a provocare dolori, spasmi, contrazioni e possibili attacchi di panico dato che non si è permesso all' organismo di disintossicarsi lentamente e gradualmente dalla sostanza)